giovedì 18 gennaio 2018

5. La grande sintesi

2006. >. La National Geographic Society presenta il Vangelo di giuda. Grande voglia di novità tra i credenti. Si accetta di tutto. Tutto entusiasmo. Il sovvertimento della tradizione ci elettrizza. Poi si scopre l'infondatezza. Panificio ho avuto successo, si troverà quanto prima

Il Vangelo di Giuda segnala Una tendenza chiara. Desideriamo novità. Desideriamo una religione su misura per noi.

Gesù era tutto il contrario di tutto. Ortodossia sta nell'accettare questa complessità. L'eresia enfatizza un solo aspetto.

La massa è Stufa della tradizione ma ancora religiosa. Anela ad alternative. Studiosi, giornalisti, appassionati e provocatori offrono quel che possono. Ortodossia del Delta tutto. L'ortodossia abbraccia tutto.

Era Dio uomo? Entrambi! Il regno dei cieli è un regno Celeste terreno? Entrambi! Gesù ci insegna la perfezione voce da un insegnamento spirituale? Entrambi!

Eresia marcionita. Ok Il Nuovo Testamento ma rifiutiamo il vecchio. Eliminiamo le tensioni sottraendo l'aspetto che non ci aggrada. Piuttosto vorrei scriviamo, piuttosto inventiamo. Creatività!

Thomas Jefferson fuori Gesù di buon sesso. E riscrive la Bibbia in questo senso.

Gli storici partono alla ricerca del vero gesù. Ma arrivano a conclusioni molto diversificati. Gesù profeta apocalittico, Gesù spirituale agnostico. Accesso messaggio ma non spirituale. Gesù mistico. Gesù femminista.

Eretico adotta il metodo del o.....o. bisogna scegliere! La sintesi sempre sospetti!

Ma anche l'eretico postmoderno ha i suoi punti fermi. Primo, la chiesa non deve giudicare in materia di sesso. Secondo, la dottrina deve essere aperta. Terzo, incoraggiare le interpretazioni non sussiste, razziste autoritarie o di bigotta

La cristianità deve allearsi a sinistra.

La teologia deve essere accomodante. Chi sono i fautori di questa impostazione? I cristiani adulti e dubitanti. E poi anche gli integralisti per i quali o sei dentro o sei fuori. Pur di essere dentro bene una teologia elastica.

Capitolo completato fino al segnalibro.

Rule of law

Non significa che dobbiamo obbedire alla legge ma che tutti siamo uguali davanti alla legge.

Se la legge ci tratta diversamente possiamo disobbedire restando nell'alvieo della rule of law

Processissimo

Idea per sveltire la giustizia civile: perché non celebriamo un solo processo all'anno? Un solo processo che li racchiuda tutti.
Forse esagero: facciamone uno per ogni tipo di infrazione. Ma uno solo.
Diffamazione? Un solo processo all'anno. Violazione del copyright? Un solo processo all'anno. Schiamazzi notturni? Un solo processo all'anno. Eccetera.
Un processo è meno impegnativo che mille processi.
Tutti i danneggiati vengono rappresentati dall' Avvocato Unico dell' Accusa, che istituisce una griglia di risarcimenti secondo il merito di ciascuno dei suoi clienti. L' Avvocato Unico della Difesa, poi, sceglierà il caso concreto da trattare. La logica è la stessa che usano le mie foglie per ripartirsi la torta: tu tagli, io scelgo.
In caso di condanna, la griglia totale dei risarcimenti dovuti è già bella e pronta. In caso di condanna con risarcimento corretto, alla griglia viene apportata una correzione proporzionale.
Variazioni ammesse: anziché un processo campione possono essere due, tre, venti. Anziché attribuire in modo rigido "taglio" e "scelta", si possono mixare i ruoli.
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Ortodossia

“E voi chi dite che io sia?”. Da come rispondi a questa domanda di Gesù capisci il grado della tua ortodossia.
Il fatto è che Gesù era tante cose, troppe.
Era un celibe ascetico che amava le feste e la compagnia dei ricchi.
Era un profeta apocalittico che si dilettava nell’ elargire consigli da vecchio saggio.
Era un feroce critico dell’ebraismo, ligio nell’osservanza dei riti.
Predicava il rovesciamento di ogni gerarchia stando alla larga da ogni riferimento sociale.
Metteva i genitori contro i figli e condannava il divorzio.
Faceva comunella contro le prostitute disapprovando i desideri impuri.
Si dichiarava Figlio di Dio senza mostrare alcuna megalomania.
Era egalitario e gerarchico. Gentile e impaziente. Misericordioso e giusto. Uomo e Dio. Chiedeva molto e poi perdonava i peggiori. Benediva i costruttori di pace ma diceva di essere venuto per portare “la spada”. Prima si mostrava come un superuomo, dopo poco piangeva come un bambino.
Ortodosso è chi resta fedele a TUTTI questi aspetti. Eretico chi ne privilegia uno.
E qui si torna a Chercheston: l’eretico è colui che ha capito “troppo bene” una sola parte della religione
As the youngest-ever op-ed columnist for the New York Times, Ross Douthat has emerged as one of the most provocative and influential voices of his generation. In Bad Religion he offers a masterful and hard-hitting account of how American Christianity…
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135

Di solito il nostro futuro è prefigurato a Singapore.
Oggi 135esimo giorno senza delitti.
For many businesses, velvet ropes and tarps covering their goods are enough
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mercoledì 17 gennaio 2018

10. Tutta la giustizia in un unico processo

i problemi della class action.
Come accelerare la giustizia. Class action. Fare 100 processi al posto di mille.
debolezza di questo metodo. Primo  priva la parte convenuta del giusto processo ad hoc.
Secondo, il risarcimento danni può essere equo per l'imputato ma non per i convenuti. Iniquità verso il ricorrente.
Occorre un modo nuovo per aggregare i processi.
Per  molti il processo è una ricerca di giustizia. La statistica lo snatura.
La statistica disincentiva i ricorsi. Aumentano invece gli incentivi a ritirarsi dalla causa.
Le regole sul riparto ottimo possono aiutarci.
Nella classe ci sono ricorrenti con posizioni diverse, alcune più forti altre meno.
L avvocato deo ricorrenti deve presentare una griglia di risarcimenti sulla base della forza di ciascuna posizione dei ricorrenti.
Avvocato dell'accusato deve scegliere i casi da  discutere.
In caso di Vittoria dei ricorrenti il piano redatto dall'avvocato costituirà il risarcimento per ciascuna parte.
Nel caso di riduzione del risarcimento chiesto tutti i risarcimenti vengono ridotti proporzionalmente.
Se viene selezionato un campione il risarcimento dovuto esclusi è proporzionale ai successi di alle riduzioni di risarcimento operato su campione.
Si vince e si perde insieme.
La protezione in gruppo potrebbe essere più economica rispetto a quella dei singoli processi separati.
Ulteriore semplificazione. L'avvocato può suddividere i ricorrenti in classi omogenee.
La procedura può essere generalizzata su qualsiasi causa con danno quantificabile.
Le proporzioni del reparto devono essere osservate anche in caso di transazione.
Resta il problema giuridico. Possiamo dire che il diritto al giusto processo è stato mantenuto?
Altro problema, c'è un risparmio di denaro? Le somme in parte sono elevate in casi del genere le metodologie seguite sono molto più costose D'altro canto i casi trattati si riducono drasticamente. Accuratezza cresce. Se le due misure non crescono proporzionalmente probabilmente si realizzerà una convenienza. Bisogna tener conto anche del costo della stima.
Riassunto. L'avvocato produce Stime Più accurati e meno costose dei verdetti singoli che produrrebbero i giudici.
Problema. Il rapporto con l'avvocato si complica. Al cliente conviene ingannarlo. E se gli altri clienti sono più bravi di te Peggio per te.
Altro problema. Il compito degli avvocati difensori viene facilitato. Loro scelgono il caso da trattare di conseguenza l'ultima parola.
Alternativa per mitigare il vantaggio della difesa. Sia l'avvocato difensore che quello della cosa producono un reparto. E ciascuno dei due Seleziona un campione.
Applicazione generalizzata del metodo reparto. Si prendono tutte le cause omogenee risolto con un risarcimento quantitativo. Si prende un unico avvocato della Difesa è un unico avvocato dell'accusa e si procede come abbiamo appena visto.
Cause omogenee. Infrazione della proprietà intellettuale. Danni fisici. Diffamazione.
Unico problema. I clienti vengono privati del loro diritto di scegliersi l'avvocato.

3 Organizziamoci con le liste

Bibbia e Mania delle liste. Organizzarsi con le liste. Anche dio lo fece.Il calendario settimanale.

Fissa un appuntamento, fai una lista. Il problema non è la carenza di obiettivi ma il fatto che ce ne sono troppi.

Non cercare di lungo termine. Meglio il breve.

Il problema dei trade-off. Obiettivi che confliggono. Misericordia che confligge con la giustizia.

Prima conseguenza del trade-off, ci preoccupiamo. Sprechiamo un mucchio di tempo a contemplare.

Seconda conseguenze, non facciamo più nulla. Ci paralizzano.

Terzo conseguenza, conseguenze sulla  nostra salute fisica.

I drogati hanno un orizzonte temporale bravissimo ho perso un'ora. Preferiscono il rischio.

Ma anche il breve periodo ha dei meriti. Ci impegna: studenti delle elementari molto meglio fissare obiettivi di breve. Ma non è una regola fissa.

Obiettivo specifico o vago? Quello svago demoralizza meno il soffrire meno. Inoltre consuma meno tempo.

Napoleone segue regole, i Prussiani piani. Dopo il Viet Napoleone torna. Con l'imprevedibilità la flessibilità diventa un valore. saper fare un piano su una cartolina.

david allen get the thing done. le liste non bastano.

liberare la mente... il piano serve a quello

partite dalla cosa più vicina. dall'azione futura fattibile NEXT ACTION. archiviare rilassa. NON: FARE REGALO ALLA MAMMA, MA: VAI IN GIOIELLERIA. non: sentire il commercialista, ma: fai una mail al commercialista. sbloccarsi è decisivo. Doeble.

effetto zeigarnik: il cameriere che ricordava tutto e poi dimenticava tutto. compiti finiti/non finiti. azzerare. l'inconscio chiede alla coscienza un piano, finche non arriva produce pop up. il giorno della marmotta.

avere un piano ci rende più concentrati sul resto.

il disordine rende creativi... ma un disordine alla volta.

il teologo lavora meglio se non resta a corto di cibo per il gatto.

decidere è uccidere: far fuori i costi opportunità. ci dispiace ma ci alleggerisce.

Quale uguaglianza?

Quale uguaglianza?

Nella società moderna l’uguaglianza tra i membri è un precetto irrinunciabile, almeno dai tempi della rivoluzione americana (o francese)..
Ma quale uguaglianza?, ne esistono almeno tre:uguaglianza dei diritti (UD), uguaglianza dei risultati (UR) e uguaglianza delle opportunità (UO).
La nostra Costituzione dice tutto e il contrario di tutto, quindi, come al solito, meglio metterla da parte.
La prima è tipica dei liberali, ma poiché i liberali non esistono, almeno alle nostre attitudini, la trascurerò.
La seconda è tipica dei comunisti: “da ognuno secondo le sue capacità ad ognuno secondo i suoi bisogni”.
La terza è tipica dei “liberali alle vongole”, quelli che non hanno lo stomaco per essere liberali ma hanno la furbizia di non essere comunisti.
Personalmente prediligo l’ UR a l’ UO. Ok, sarei per l’ UD, ma qui non vale.
Perché?
Ci sono applicazioni radicali e applicazioni sensate sia dell’ UR che dell’ UO.
E’ chiaro che di fronte ad un’applicazione radicale dell’ UR rispetto ad una sensata di UO, preferisco la seconda. Ma questo non è un confronto onesto.
Per capire la tesi procedo con esempi.
1. Applicazione radicale dell’ UR: progressività della tassazione.
2. Applicazione sensata dell’ UR: reddito minimo di cittadinanza.
3. Applicazione sensata dell’ UO: borse di studio.
4. Applicazione radicale di UO: ?
Il punto 4 merita attenzione: si noti che se Giovanni intende fare il liceo scientifico e Giuseppe il classico, Giovanni e Giuseppe non avranno le stesse opportunità. Bisogna intervenire.
Vi lascio comprendere l’incubo in cui l’applicazione radicale dell’ UO getta la società: va controllato tutto di tutti. La carta millimetrata diventa lo strumento principe del burocrate.
Una società comunista controlla i redditi, ovvero la punta finale dell’ iceberg. Una società invasata dall’ UO deve controllare la parte sommersa dell’iceberg, ovvero il 95% della realtà sociale!
Se uno ha tre dipendenti, uno e mezzo dovrà essere donna, altrimenti le donne non avrebbero le medesime opportunità degli uomini.
Si capisce adesso perché preferisco UR  a UO?: nel confronto tra applicazioni sensate nessuna prevale con chiarezza, ma un elementare principio di precauzione ci impone di privilegiare il confronto tra alternative radicali, e in questo caso l’UR si rende preferibile.
Inoltre, si sa come vanno le cose: la marcia indietro non esiste, si inizia con soluzioni sensate per radicalizzarsi sempre di più quando le cose non funzionano come si vorrebbe (e le cose  non funzionano mai come si vorrebbe).
Nessun testo alternativo automatico disponibile.

3. Napo

Strategie militari: Napoleone seguiva una regola, i prussiani un piano.
Fino a metà del XX secolo privilegiata la seconda via. Dopo il Vietnam, grande ritorno di Napo.
Oggi: piani sì, purché riportabili su una cartolina.
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Can you resist everything except temptation? In a hedonistic age full of distractions, it's hard to possess willpower - or in fact even understand why we should need it. Yet it's actually the most important factor in achieving success and a happy life, shown to be…
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3 Un disordine alla volta!

Il libro che ha ispirato l'unica regola di casa mia: "un disordine alla volta, per favore".
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martedì 16 gennaio 2018

I CERCATORI DEL BELLO

Mai tanta ricerca di bellezza come nel XI secolo. L'esigenza di un tocco estetico ci divora, e la decorazione è ipertrofica.
Sugli esiti mi astengo.
Sballate tutte le previsioni di società iper funzionalista.