lunedì 30 giugno 2025

la vaghezza come stronzata

 Il ruolo della vaghezza.

Cos'hanno in comune astrologia, misticismo orientale, filosofia continentale, psicoanalisi, postmodernismo, guarigione esoterica, e potrei continuare a lungo? Sono tutte discipline "vaghe". Se uno ti dice "Non c'è limite alla pienezza del vuoto", devi spremerti le meningi per comprendere. Ma perché ricorrere a "stronzate vaghe"? Le "stronzate vaghe" non sono un errore comunicativo, sono uno strumento evolutivo. Non servono a informare, ma a selezionare. A funzionare non è il contenuto ma l’ambiguità: solo chi ti conosce davvero può capirti, solo chi ti ammira davvero ci prova. La vaghezza è un filtro di qualità sociale: aliena chi è fuori e stringe il cerchio attorno agli adepti. Le stronzate vaghe sono il modo in cui gli umani dicono "questa cosa è sacra", senza doverla spiegare. Sacralizzare qualcosa significa poter vedere quella cosa solo a distanza, quindi senza indagine.
ht pinsof

Cos'è l'intelligenza?


E' ciò che viene misurato dai test di intelligenza, ovvero il funzionamento cognitivo generale (g) come valutato nella tradizione psicometrica. Una definizione circolare di questo tipo è dovuta al grande successo del QI nel prevedere, probabilmente più di qualsiasi altra caratteristica umana misurabile, molti importanti risultati educativi, occupazionali, economici e sociali. Qualunque cosa misurino i test del QI, ha una grande importanza pratica e sociale.

vedi

La scienza dominante sull'intelligenza su wiki, in particolare la definizione di plomin

martedì 17 giugno 2025

NEOLIBERALISMO

NEOLIBERALISMO

Il Neoliberalismo è una forma di liberalismo creato artificialmente. Mentre il liberalismo classico punta sulla spontaneità, il neolibralismo punta su un progetto artificiale che conservi i tipici benefici del mercato. Con una metafora, potrei dire che il liberalismo classico si concentra sul "quadro" mentre il neoliberalismo lo concepisce solo in una "cornice". Il liberalismo classico esalta la cultura, poiché "funziona" solo in presenza di un'adeguata cultura. Al contrario, i neoliberali esaltano le regole e le istituzioni, poiché è da esse che scaturisce l'efficienza. Per fare un esempio concreto, nel liberalismo classico la rete di sicurezza dipende dalla cultura e, quindi, dalla filantropia che è le persone sono in grado di realizzare spontaneamente. Adam Smith, un liberale classico, scrisse a lungo di un sentimento come quello dell'empatia. Al contrario, nelle società neoliberali la rete di sicurezza è progettata dal sistema, non dipende dall'attitudine dei singoli e puo' essere anche molto elevata. La Danimarca dei primi anno zero, per esempio, era un tipico paese neoliberale.

Il Neoliberalismo è una forma di liberalismo creato artificialmente. Mentre il liberalismo classico punta sulla spontaneità, il neolibralismo punta su un progetto artificiale che conservi i tipici benefici del mercato. Con una metafora, potrei dire che il liberalismo classico si concentra sul "quadro" mentre il neoliberalismo lo concepisce solo in una "cornice". Il liberalismo classico esalta la cultura, poiché "funziona" solo in presenza di un'adeguata cultura. Al contrario, i neoliberali esaltano le regole e le istituzioni, poiché è da esse che scaturisce l'efficienza. Per fare un esempio concreto, nel liberalismo classico la rete di sicurezza dipende dalla cultura e, quindi, dalla filantropia che è le persone sono in grado di realizzare spontaneamente. Adam Smith, un liberale classico, scrisse a lungo di un sentimento come quello dell'empatia. Al contrario, nelle società neoliberali la rete di sicurezza è progettata dal sistema, non dipende dall'attitudine dei singoli e puo' essere anche molto elevata. La Danimarca dei primi anno zero, per esempio, era un tipico paese neoliberale.

PERCHE' ESISTE LA RELIGIONE?

 PERCHE' ESISTE LA RELIGIONE?


Ipotesi 1: è una buona strategia dei nostri corpi per adempiere la missione demandata a loro da chi, con una metafora, viene designato come il "gene egoista".

Ipotesi 2: fornisce un senso ai nostri sacrifici e alla nostra vita in generale, oltre a soddisfare il nostro senso morale e di giustizia.

I1 (prospettiva esterna) ha il vantaggio di appoggiarsi alla conoscenza scientifica che, negli ultimi secoli, sembra attestarsi come la più affidabile.

I2 (prospettiva interna) ha il vantaggio di spiegare alcune realtà che sfuggono a I2 (coscienza e qualia in generale), oltre a non essere un resoconto "self-defeating" (*).

Di fronte a I1 e I2 si puo' essere compatibilisti o incompatibilisti. Questi ultimi si dividono a loro volta in "militanti" (o scegli I1 o scegli I2) e "dissociativisti" (scegli di volta in volta l' Ipotesi migliore in relazione al contesto). Io mi ritengo un "dissociativista", anche se potermi iscrivere a questo "partito" devi abbracciare l'empirismo più eclettico rinunciando alla ragione.

(*) Un folosofo come David Stove ha spiegato in modo creativo i limiti di I1 definendolo "l'argomento peggiore del mondo", qualcosa che puo' essere parafrasato così: "poiché abbiamo gli occhi, siamo ciechi".