Non ci si salva fuori dalla Chiesa?
E gli antichI? Tutti dannati? E i bambini che nascono a Bali? Tutti dannati?
I teologi dicono che la fede nella Chiesa puo' essere esplicita o implicita. Entrambe salvano. La seconda è disponibile per chi ignora senza colpa il messaggio evangelico.
La nostra radicale libertà costringe Dio a metterci alla prova per poterci giudicare. Non puo’ farlo a priori poiché la sua onniscienza trova un limite nella nostra libertà. E' chiaro che il suo giudizio finale dipenderà dall' esito della prova, e l' esito, a sua volta, sarà apprezzato in relazione alla difficoltà relativa implicita nella prova stessa.
Ma veniamo al dunque e cerchiamo di rendere chiaro il concetto con un' analogia.
Un primo gruppo di persone si trova in un bosco e richiesto di trovare la via per la casa. In questo modo sarà possibile giudicare il loro senso dell' orientamento.
Un secondo gruppo di persone viene posto nelle medesime condizioni ma viene anche dotato di bussola.
Il giudizio dipenderà dal successo con cui verrà svolto il compito ma dipenderà anche dalle diverse condizioni in cui opera chi appartiene al primo gruppo rispetto a chi appartiene al secondo gruppo. Esiti differenti possono dar luogo a un giudizio analogo, e questo in virtù di punti di partenza differenti. E’ chiaro infatti che gli appartenenti al primo gruppo saranno mediamente molto più approssimativi nello svolgere il loro compito. Questa approssimazione verrà neutralizzata nel giudizio finale.
Nota che tutto cio' è compatibile con la fede nella bussola. Ovvero, noi possiamo credere infallibile quella bussola e pensare al contempo che anche membri del primo gruppo si siano salvati portando a termine con successo la loro prova), e magari nella stessa quantità del secondo gruppo. Ai membri del secondo gruppo infatti è richiesto di più in termini assoluti. Inoltre possono pur sempre rifiutare la bussola oppure non imparare a maneggiarla nel giusto modo. D’ altro canto sappiamo bene che non seguire le indicazioni della bussola ci metta fuori strada, ed è questa la sorte in cui cade l’ infedele (alla bussola).
Ma come è possibile che i membri del primo gruppo non siano soggetti a salvezza casuale? Evidentemente esistono delle ragioni a priori che ci dicono "cosa avrebbe indicato la bussola" qualora fosse stata disponibile. Tradotto: esistono delle ragioni a priori che ci fanno prevedere come sarebbe Dio. A priori significa a priori rispetto all’ esperienza religiosa.
Infine c' è un ultimo problema? Perché ad un certo punto si è deciso di donare gli uomini una bussola? Questa domanda è importante poiché come tutti capiscono la bussola è una metafora del Messia.
Evidentemente questo dono è un atto d' amore da parte di Dio, ma attenzione: perché mai dovrebbe essere un atto d' amore se chi è senza bussola si salva nelle stesse percentuali? Per contro, qualora le percentuali fossero diverse saremmo di fronte ad un ingiustizia!
Ebbene, evidentemente, per rispondere, la metafora della bussola diventa insufficiente. Dovremmo forse immaginare una bussola che oltre a segnare una meta la rende reale e significativa. In questo senso anche lo sforzo dei membri del primo gruppo viene valorizzato fino a far guadagnare loro la salvezza trasformando quello che sarebbe stato un normale sforzo d’ ingegno (senza una meta reale) in uno sforzo di redenzione.
Una bussola così concepita sarebbe la metafora più appropriata per l’ opera di Cristo. Gesù, allo stesso tempo, 1) ci indica la via e 2) guadagna per noi la Grazia espiando su di sé i peccati di tutta l' umanità.
Un dibattito sul tema.
Extra Ecclesiam nulla salus? - Famiglia Cattolica:
'via Blog this'
http://it.wikipedia.org/wiki/Extra_Ecclesiam_nulla_salus#Catechismo_della_Chiesa_Cattolica
Il Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992 tratta di quest'argomento negli articoli 816, 819 e 846-848.
816 « L'unica Chiesa di Cristo... » è quella « che il Salvatore nostro, dopo la sua risurrezione, diede da pascere a Pietro, affidandone a lui e agli altri Apostoli la diffusione e la guida [...]. Questa Chiesa, in questo mondo costituita e organizzata come una società, sussiste ["subsistit in"] nella Chiesa cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui ». 271
In the history of Christian theology there have been different views about the fate of men of good conscience with false religious beliefs. The view which seems finally to have prevailed is that a man who has tried to pursue the good but through ignorance has failed to do so, has implicit faith, fides in voto in Catholic terminology, which suffices for salvation. Where the Christian Gospel has not impinged on a man’s conscience, such faith is enough. The slogan, extra ecclesiam nulla salus (‘outside the Church there is no salvation’) must be understood so as to include those of implicit faith as members of the Church.
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