mercoledì 23 dicembre 2015

Dietro l'immagine di Federico Zeri


Dietro l'immagine di Federico Zeri
  • un'alternativa alla critica stilistica: la critica simbolica
  • i caroni dei maestri: dopodichè tutto passa ai garzoni
  • per un politeismo dei criteri critici
  • importanza del contesto nel giudizio critico
  • tesi: l'artista è innanzitutto un artigiano
  • assurdo: si pretende di esaminare un'opera dal punto di vista stilistico ignorandone il contenuto
  • dall'opera noi scoviamo una civiltà. dall'opera smascheriamo un autore un uomo
  • la critica come arte investigativa
  • la critica come arte interdisciplinare: è dimezzata senza conoscere letteratura e storia
  • il critico è uno storico che scopre significati caduti nell oblio
  • l'arte bizantina: un arte in letargo in attesa del risveglio medievale
  • leggenda barbara: non è vero che distruggevano
  • leggenda islamica: non è vero che distruggevano
  • l arte al suo culmine è semplice e trasparente. l'innovazione forzata non ha valore
  • non credo nel naif: l'artista è un tecnico
  • nell arte non esistono fratture: i periodi si innestano uno nell altro
  • come capire chi ha capito l'arte: guarda a chi scova il falso.
  • per scovare il falso devi fare il detective e se sei detective sai che tutto rileva!
continua






"Le tue canzoni, quando le canti ad occhi chiusi... - Riccardo Mariani

"Le tue canzoni, quando le canti ad occhi chiusi... - Riccardo Mariani:



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Kulturinfarkt: Azzerare i fondi pubblici per far rinascere la cultura di Dieter Haselbach, Armin Klein, Pius Knusel, Stephan Opitz

Kulturinfarkt: Azzerare i fondi pubblici per far rinascere la cultura di Dieter Haselbach, Armin Klein, Pius Knusel, Stephan Opitz
  • Con la crescita economica è giunta l'esplosione dei sussidi alla cultura. Non viceversa...
  • L' espansione è avvenuta senza un progetto e oggi, che l'economia europea registra una frenata decennale, un simile impero nn si sostiene senza ricorso allo sponsor privato...
  • Pensiero sottostante dell approccio mainstream: l offerta genera la domanda. È un pensiero elitario: il produttore nn è al servizio del consumatore ma è il suo educatore...
  • Le avanguardia miravano ad educare l'uomo nuovo ma lo scolaretto nn ha seguito il Maestro, anzi, spesso lo ha ripudiato. Oggi i "maestri" ben lungi dall'ammettere il loro scacco dicono che manca la pedagogia e la piacevolezza dell'opera...
  • Oggi domina la pedagogia e il suo è un modello predemocratico...
  • Una teoria sulla svalutazione della bellezza. Per compensare la contraddizione di chi si dice democratico senza voler rinunciare ai metodi antidemocratici si è deciso di finanziare tutto, qualsiasi tipo di arte. l arte deve essere libera e la bellezza relativa...
  • Il paradosso dell'Europa: oggi l' europa è quella che spende di più in cultura ma che influenza meno e domina meno in ambito culturale
  • Vvvv
  • Il nuovo dogma: poichè il pubblico nn va verso la qualità la qualità andrà verso il pubblico=>sociocultura e didatticismo...
  • il cambio di paradigma: dall arte borghese all'arte rivoluzionaria: la qualità è intollerante e l' arte va resa soggettiva...
  • Paradosso: i protagonisti dello sradicamento sono oggi assessori spendaccioni che devono far rientrare dalla finestra il concetto di qualità per decidere cosa finanziare ma poichè il concetto è irrecuperabile nelle loro scelte finisce x prevalere l'interesse e la relazione col finanziato. E x fortuna xchè l alternativa sono i sussidi a tappeto...
  • Ma la qualità continua ad avere una vita sottotraccia: nn la si menziona ma crea ststus e desideri di secondo ordine (si ascolta dante xchè il canone continua ad imporre soggezione: Benigni è più divertente quando fa altre cose ma è più seguito quando legge Dante). E le politiche culturali fanno leva proprio su queste debolezze: edificare la plebe spingendola all' imitazione delle elite in modo da premiare il loro status
  • Xxx
  • Cosa nn è cultura?  In assenza di alternative spunta un possibile candidato:  l'arte che si finanzia da sè…
  • Paradosso europeo: nn si finanzia la cultura ma la si crea con un fiat grazie al sussidio. Il tutto grazie all'impossibilità di definire cosa sia cultura
  • Bbb
  • Oggi c è troppo e bisogna ridurre ma al politico piace inaugurare nn tagliare. Sfrondare è una politica poco attraente che nn viene fatta da nessuno da qui la convivenza tra vuoto e costipazione culturale.
  • Un tempo si costruivano carriere politiche partendo dall'assessorato alla cultura. Oggi la cosa è impensabile...
  • Soluzione adottata: inserire la cultura in dipartimenti con vincoli di bilancio. Esito: una cultura critica contro il potere oggi è impensabile
  • Vvv
  • Il dibattito recente: i videogiochi sono arte? L'opinione di chi si contendeva i finanziamenti era chiara sin dall'inizio. E si capisce anche xchè un simile dibattito nn avrebbe senso negli USA.
  • Premi al miglior videogioco: il pc batte il design e la bellezza...
  • Il precariato di artisti e musicisti diventa la norma. I tagli si fanno sentire e la decadenza avanza. Si gestisce l'esistente, l'innovazione è una chimera, il sussidio una droga...
  • La foresta pietrificata di sussidi: mantenere le strutture sacrificando i valori. L'identità si trae dall'eredità e i politici vogliono solo tramandare. Tutto diventa conservazione e "memoria" . Anche a "sinistra" si tende a fissare il passato...
  • Il rinnovarsi x sopravvivere è una prerogativa del privato...
  • L'istituzione culturale può anche essere sussidiata ma la sua sopravvivenza deve cmq dipendere dal mercato: la capacità di adeguarsi alla domanda garantisce il rinnovamento...
  • La dinamica classica (ratchet effect): 1) bolla con pioggia di soldi sulla cultura 2) scoppio della bolla senza rientro dei fondi stanziati...
  • l odio x la cultura commerciale. perchè? semplice: il postmoderno ci ha detto che tutto è arte e tutto deve essere sovvenzionato. l unico criterio di demarcazione è allora tra sovvenzionati e no
  • abolire il sussidio? impossibile è un marchio d identità
  • oggi l arte è disponibile x tutti e nn certo x i sussidi. eppure berlusconi viene rieletto.
  • la musica italiana: estraniata dai sussidi ancora nn si è ripresa
  • proposta baricco: basta soldi alla cultura. diamoli a tv e scuola.
  • il pubblico della cultura:  alta borghesia. fallito il sogno di un coinvolgimento
  • oggi il pubblico collassa come i finanziamenti privati. ovvio un eccesso o un errore nell offerta
  • perdita di status simbol per c.
  • lettori in calo. troppo tempo vitale sprecato
continua

Luigi Giussani di Massimo Borghese - le critiche di Barcellona e Severino

Luigi Giussani di Massimo Borghese - le critiche di Barcellona e Severino
  • barcellona: troppa ragione in giussani
  • b.: conoscenza amorosa e giudicante nn possono convivere
  • b: dal fatto di gesù segue il ns innamoramento nn la ns valutazione. nn si passa da un fatto ad un valore
  • b: nn ci sono ragioni x amare una donna. nn ci sono ragioni x amare gesù
  • severino: fede e ragione sono incompatibili.no c è una o c è l altra
  • severino: l evidenza ragionevole nn tiene. il fatto è estraneo alla ragione pertiene ai fenomeni all illusione
  • severino: il fatto illusorio nn comunica col valore razionale
  • s: la natura dell uomo gli impone sia la domanda che la risposta consolatoria
  • barcellona e severino: due critiche opposte
ocntinua

Ortodossia di Chesterton

Ortodossia di Chesterton
  • sinossi
  • Peccato originale: limite
  • Uomo: libertà
  • Inferno: responsabilità
  • Miracolo: soprannaturale
  • Trinità: legame
  • Dio: realtà
  • Bambini: senso comune
  • Cap.1 il maniaco
  • Angustia del materialismo. Il ragioniere maniaco
  • Il maniaco ha spiegazioni altrettanto complete ma asfissianti
  • Offriamo aria più che argomenti
  • Cap3 evoluzionismo
  • Ev: il suicidio del pensiero se vogliamo farne una filosofia
  • Certe storie di gesù: nn potendo credere a cosa fece crediamo di sapere cosa provasse
  • Cap4 democrazia e tradizione
  • Tradizione: democrazia estesa nel tempo
  • Cap.5 morale
  • La morale nn inizia con un contratto: nn ti colpirò se nn mi colpisci. Ma con la sacralità: nn ci colpiremo in un luogo sacro
  • Cap6 paradossi del cristianesimo
  • Chest: convertito dagli atei: troppe accuse antitetiche. La salute risiede nell equilibrio
  • Accusa al cristianesimo: poco virile ma troppo combattivo
  • San francesco più ottimista di whitman. San gerolamo più pessimista di shopenhauer
  • La chiesa è nelle condizioni di prendere il buono dove c è
  • Cap7 progresso
  • Oggi è malinteso: eterna rivoluzione: si progredisce cambiando ideale anzichè avanzate su un ideale fisso. La chiesa a molto da offrire x fissare il tutto
  • Cap8 la dottrina
  • Vedi all inizio
  • Cristiano xchè razionale. Oggettività del soprannaturale
  • Razionalista: se tratto l uomo come se fosse caduto preferisco pensarlo come caduto veramente
  • Credo come credo nella scoperta dell america
  • Uomo e bestia: basta vivere con entrambi x accorgersi della differenza
  • La gioia: il segreto del cristiano
  • Conclusione
  • Immagine: bambini su un piccolo isolotto circondato da un baluardo: giocano chiassosi e felici. Cade il baluardo: si rannicchiano impauriti. La fede era il baluardo dell europa
  • Lezione cristiana: la lezione delle fiabe:
  • Cenerentola: regina xchè umile
  • Bella e la bestia: amabile xchè amato
  • Bella addormentata: 1 dotata ma mirtale 2 la vittoria sulla morte
  • Pollicino: i giganti si abbattono
  • Robinson: costruire un mondo nominandolo
continua

martedì 22 dicembre 2015

The invisible hook di Peter Leeson

The invisible hook di Peter Leeson
  • w l avidità dei delinquenti: li rende meno violenti di quel che sarebbero
  • l avidità come guida x disegnare istituzioni e regole
  • i frutti dell avidità: democrazia antirazzismo welfare no coscrizione
  • governance a bordo
  • regole: privilegiare chi conosce da vicino rispetto al benintenzionato lontano
  • comprati una legge se c è chi te le offre rent seeking
  • marketing: teschio e tibia. Crudeltà da leggenda x minimizzare il costo delle guerre e x sfruttare la contagiosità del terrore
continua

Luigi Giussani di Massimo Borghese - Confronto con Rahner

Luigi Giussani di Massimo Borghese - Confronto con Rahner
  • il neokantiano rahner: l a priori dell uomo è un orientamento a cristo.
  • evidente l affinitá con gius.
  • la via antropologica della teologia.
  • la critica di benvenuto: o si fa appello alla natura umana o si fa appello all esperienza. l a priori in gius latita.in gius il senso religioso assomiglia troppo alla ragione.
  • l a prori di gius: il senso religioso. l a posteriori: cristo e le verità rivelate.
  • l a priori di rahner: un senso cristico che contiene già dei valori
  • cosa con dividere con l altro? x gius il valore della ricerca di senso. per rahner i valori comuni
  • accusa di benvenuto: gius fa un minestrone che accoglie troppo
  • tesi: benvenuto nn vede che la sua critica si attaglia molto meglio a rahner
continua

Eretici di G.H. Chesterton


Eretici di G.H. Chesterton
  • l'eretico è colui che ha capito troppo bene un aspetto dell'ortodossia
  • Oggi dirsi eretici è un vanto
  • Oggi so può parlare di tutto ma nn del tutto
  • Oggi che tutti possono parlare nessuno parla
  • L idea liberale: facciamo cercare a tutti otterremo di più. Risultato: disinteresse
  • Cap3 kipling
  • Ama il militarismo: nn x il coraggio ma x la discuplina. Divisione del lavoro e obbedienza
  • Rk elenca tante cose senza amarle. Gira il mondo senza affezionarsi alcunchè
  • rk unomo dell'organizzazione e dell efficacia
  • Cap4 shaw
  • Relativismo e superomismo
  • Il disprezzo x il generale l ideale
  • Cap5 wells e il positivismo
  • Lo scienziato è rispettabile finchè umile ma l umiltà stufa. Si può replicare huxley ma nn a darwin
  • Wells: la scienza senza umiltà
  • Scientisti: quelli che cominciano dalla fine anzichè dall evidenza
  • Utopia: l abolizione dei confini
  • Cap6 esteti sincretisti
  • La seduzione della materia dello spirituale
  • Cap7 l oriente
  • Troppo spazio a dio: è ovunque e il nostro libero arbitrio ne risente
  • Cap10 contro il ritorno alla natura di tolstoj
  • Più semplica chi mangia caviale x natura che chi mangia uvetta x principio
  • L artificiale è più antico del naturale
  • L unica semplicità che conta: quella del cuore
  • cap11 scienze umane
  • per studiare le religioni meglio andare in chiesa che leggere troppi libri
  • lo scienziato studia la natura più che la natura umana
  • rito: esiste senza una ragione (utile). volerne trovare la ragione porta esiti comici.
  • gli uomini agiscono anche in base all'emozione e lo scienziato sociale vuole spremere una ragione
  • l uomo è un mistero, la scienza se ne disinteressi o diventa impresa sia disperata che folle
  • cap12 paganesimo
  • differenza paganesimo e cristianesimo: che una viene dopo l'altra (e la perfeziona)
  • virtù pagane: giustizia, coraggio. il cristiano incamera e arricchisce con speranza, carità
  • cristianesimo: va oltre
  • cap13 nostalgia dei celti
  • la razza come una chiesa per gli orfani
  • cap 14 la famiglia
  • l'altro visto da vicino
  • la grande società senza corpi intermedi: un modo per liberarci dal fastidio di intessere relazioni
  • dicumanità: odiare il genere umano
  • in famiglia si vive male? ma la famiglia è da difendere perchè è il miglior posto in cui far anche l'esperienza del vivere male
  • la noia dei ricchi: dipende dal fatto che possono scegliere un po' troppo. accogliere invece di scegliere. la famiglia insegna ad accogliere
  • cap15 società elegante
  • elogio del fumetto. in un capolavoro è ben descritta una persona, in un fumetto è descritto un popolo a partire dal suo autore
  • la perspicacia senza il basamento della tradizione è mera frivolezza
  • cap18 giovanilismo
  • niente di più rituale che la trasgressione
  • avere un ideale non è un merito: non si puo' fare altro. l'unico merito è nutrire il giusto ideale
  • l'ideale migliore è quello selvaggio poiché è chiaro che non verrà mai raggiunto. l'ideale peggiore è quello addomesticato perchè si crederà di averlo raggiunto
  • il moralismo ci esilia dall universo non ce lo rivela
  • elogio del dogma. niente scienza senza un po' di dogma
continua


















In my youth, I saw Industrial Organization as the heart of our secular religion.  My history textbooks loudly and repeatedly decried "monopoly"; teachers, peers, and parents echoed their complaints.  Since the late-90s, however, such complaints have faded from public discourse.  The reason isn't that plausible examples of monopolies have vanished.  If anything, firms that look like monopolies - Amazon, CostCo, WalMart, Starbucks, Uber, Facebook, Twitter - are higher-profile than ever.  But the insight I preached in my youth - the main way firms obtain and hold monopoly on the free market is reliably giving consumers great deals - is almost conventional wisdom.  What modern consumer fears Amazon or Starbucks

Labor Econ Versus the World: Further Thoughts, by Bryan Caplan http://econlog.econlib.org/archives/2015/12/labor_econ_vers_1.html

lunedì 21 dicembre 2015

Cattolici e mercato. La grande polemica. Sturzo vs La Pira


Cattolici e mercato. La grande polemica. Sturzo vs La Pira
  • la pira. lo statalista della povera gente
  • la pira: devo difendere il patrimonio industriale di firenze!
  • la pira: la modernità è l'economia d'intervento statale
  • la pira e vangelo: non esistono due ordini separati. saremmo dei luterani a pensarlo
  • costa: è l economia privata che consente di ripianare i deficit statali
  • costa sul vangelo: prendere la roba altrui cos'è?
  • costa su dio e libertà: ce jne ha data una non tante
  • sturzo: stato fuori dall'economia. intervenga con l arma fiscale
  • la pira: intervenire si deve. è la base di tutta la morale cattolica: scendere da cavallo e porgere il mantello
  • la pira: società corpo mistico ben coordinato e programmato nella sua azione
continua





Breve corso di storia patria di AAVV


  • Cap1 l unità vittorio mathieu
  • Le 2 menti: camillo e crispi. Il legame: la massoneria
  • La vera unità: il burocrate meridionale rimpiazza il travet
  • Il via libera di gladstone nel mediterraneo. La gb + che il piemonte
  • I siciliani pronti a tradire napoli. Garantite le gerarchie sociali in sicilia
  • I massoni alla corte di franceschiello minarono compensarono l incomprensione popolare che si unì alla resistenza di Ruffo di Calabria
  • Tesi: l italia nacque da congressi di vienba che cambiò il regno di napoli (solido) in regno delle due sicilie (sfaldato)
  • L alternativa più prob.: italia federale. Già tentata nel 48 con pio ix
  • Contro la vulgata: gli italiani esistevano dal 1300: superpotenza
  • Patriota: colui che si batteva x gli ideali francesi nn per la sua terra. Foscolo Nievo.
  • L italia unita nn è mai stata potente quanto venezia o lo stato della chiesa o toscana o milano
  • Cap2 rivoluzione industriale in italia sergio ricossa
  • Die illuminismi: quello scozzese produsse watts quello francese napoleone e le sue carneficine
  • Pietro sella. Il ns watts frenato in tutti i modi. L italia parte tardi
  • Fine della destra storica: parte il protezionismo agricolo: agricoltori benestanti prezzi cari e poca dedizione all industria
  • Il socialista mussolini nn fa che proseguire qs programma di protezione e autarchia tramite beneduce.
  • Oggi altri ostacoli: le crociate anticonsumiste
  • Cap3 giolitti cosimo ceccuti
  • L errore di bava beccaris e l attentato di bresci. Una destra ottusa e Un varco x la sinistra liberale di giolitti: la repressione nn fa fronte al marxismo dilagante
  • Progressività tributaria e piccola propr. Legislazione sociale
  • Dall uninominale al proporzionale
  • Verso il suffragio universale
  • Giolitti toglie terreno all estrema sinistra
  • Opportunista e pragmatico: nazionalizzazioni cassa mezzogiorno
  • Albertini: la prosa al potere
  • Il suo gradualismo connaturato lo rese contrario alla guerra
  • L intesa? Un patto difensivo che nn ci obbliga a nulla. Neutralismo tentennone che irrita i volontaristi alla d'annunzio
  • Il decollo industriale del nord. La fiat e giolitti
  • Giolitti: in italia modernità impossibile senza lo stato
  • Stato/chiesa: x g.due ordini diversi e separati. Formula ambigua x evitare la contrapposizione alla crispi
  • Gli oppositori: einaudi de marco pareto. Rutti liberisti filo inglesi
  • Nazionalismo e guerra in libia
  • La strategia anrifascista giolittiana: riassorbire con contentini. Aveva funzionato coi marxisti nn funzionò coi fasci
  • Bilancio: problemi insoluti ma maggiore inclusione. Una luce positiva su Centralismo e burocrazia. Forse la ns maledizione.
  • Cap4 la prima guerra di sergio romano
  • Sequenza: 1 omicidio di ferdinando 2 l austria detta condizioni alla serbia 3 serbia chiede aiuto alla russia 4 germania chiede a russia di nn mobilitare 5 russia mobilita e germania invade il belgio neutrale 5 gb entra per la nwutralità violata
  • Il ruolo delle ferrovie nazionalizzate x raggruppare e ammassare
  • La coscrizione obbligatoria
  • Industria e stato: armi e crony capitalism
  • Dai sovrani della guerra utile agli eletti della guerra ad oltranza
  • L italia entra con gli alleati tradendo l intesa. Ha ottenuto peomesse allettanti: trento trieste la dalmazia
  • Dopo il piave sovrani di vecchio stampo avrebbero negoziato
  • Nn saper fare la pace. Il disastroso wilson e i suoi diritti umani. Il timidone nicola e i comunisti mai compresi
  • Cap5 fascismo paolo nello
  • Fascismo diciannovista: un interventismo da sinistra. Il programma della uil. I conservatori arrivarono ben dopo
  • Sconfitta elettorale e apertura alla piccola borghesia. Pragmatismo.
  • Dopo il 20 l era delle spedizioni punitive: giovanissimi coltivatori ex combattenti
  • Nasce il partito milizia. Riposizionamento a destra
  • Marcia su roma. Nn una rivoluzione ma una specie di sciopero che produsse un governo di coalizione spostato a destra
  • Cap6 fascismo francesco perfetti
  • Il primo mussolini: liberale. Liberismo in economia maggioritario in politica
  • Matteotti: fatto fuori dai fascisti tradizionali di dinistra: farinacci
  • Rocco: nuova legalità dopo gli attentati al duce
  • Dopo la gran riforma: fine del liberismo. Entra l iri
  • Cultura: l idea del corporativismo
  • Elezioni del 34: anni del consenso
  • Politica estera: realismo machiavellico. Politica del peso determinante
  • Mai stato totalitario. Mancò 1 terrore di massa 2 campi concentramento. Anche se ci fu la politicizzazione della società e la religione civile
  • Guerra e antisemitismo. Appiattimento sulla germania. Fone del consenso
  • Rsi: un ritorno alle origini anticapitalistiche
  • Cap7 resistenza parlato
  • Mito: identità tra antifascismo e resistenza
  • Anti: 1 liberali 2 fasci dissidenti che facevano appelli al "fratelli in camicia nera"
  • Resistenza: giovani di leva vogliosi di fuggire la guerra. salò impose coscrizione obbligatoria
  • legame stretto tra pci e fascismo di sinistra
  • scioperi e caduta regime: legame lasco. furono scioperi economici. confutata la tesi di spriano
  • caduta, reali ragioni: rapporto con i militari e con il re
  • zero insurrezione popolare. molta zona grigia: de felice
  • italo calvino e la casualità della scelta partigiana. probabile visto la comune formazione dei due fronti
  • casualità: l amico. l evento di sangue, la vicinanza. fenoglio: l amore per la letteratura inglese
  • mito abbattuto: resistenza come mito fondante
  • analisi esemplate: 1 giornate di napoli 2 rasella 3 stazzena
  • la resistenza in mano all'azionismo: liquidare il fascismo ma anche tutto il passato. palingenesi. aria nuova, forze nuove. nuova coscienza civile. nuovo pilastro per un paese nuovo. pedagogia giacobina: la resistenza invera il risorgimento. pedagogia gentiliana: il fascismo invera il risorgimento
  • accettazione della categoria totalitarismo: al fine di accomunare fascismo e nazismo
  • strategia: nessun nemico a sinistra. conseguenze: avvallo al mito della resistenza
  • cap8 la repubblica giuseppe bedeschi
  • partito d'azione: 1 croce 2 parri. 1: fascismo parentesi 2: resistenza palingenesi
  • partito d'azione 1 lussu 2 la malfa. 1: socialismo 2: prograssismo
  • partito d'azione: ircocervo che implode continuamente
  • comunisti: il paese nn è maturo per la rivoluzione. l'ordine di mosca
  • comunisti: la democrazia conduce al socialismo
  • chi finanzia i comunisti? chi tesse la tela?
  • socialisti: nenni butta a mare turati e consegna il partito ai comunisti
  • cattolici: dossetti contro de gasperi. de gasperi: 1 taglia ogni legame con comunisti e socialistyi 2 chiama all economia einaudi e la malfa tagliando con la dottrina sociale della chiesa
  • De gasperi più vicino ai liberali prefascisti che alla ds
  • Dossetti l pira moro: urss più vitali di usa. Ad ogni modo: equidistanza
  • Dossetti: usa verso un nuovo fascismo
continua







Successi dell' aborto

Si diceva... con aborto legalizzato e contraccettivi sempre disponibili non ci saranno più figli indesiderati... ma il tasso dei bimbi nati in coppie non stabili prima della "grande rivoluzione" era l'8% mentre oggi è dell'40%... Cos'è andato storto?

L'alto costo dell'istruzione superiore di Greg Mankiw


L'alto costo dell'istruzione superiore di Greg Mankiw
  • l'isturzione superiore dà grandi vantaggi economici. la diseguaglianza si spiega anche per questo
  • il costo dell'ist sup è aumentato del 70% negli ultimi 20 anni
  • 3 motivi per l'aumento
  • 1 legge di baumol: la produttività nel settore dell'istruzione è la stessa dei tempi di socrate mentre ovunque aumenta
  • 2 diseguaglianze: bisogna assumere gente in gamba che rinuncia a opportunità golose
  • price discrimonation. si usano formule di prezzo alternative: più prezzi e più finanziamenti (il 70 si riduce a 32)
  • che fare?
  • 1 nazionalizzare: il costo si trasferisce sui contribuenti
  • 2 finanziamenti privati
  • 3 nuove tecnologie
continua

Lenders vs spenders di Arnold Kling

  • Krugman: il problema del debito nn esiste: è come essere indebitati con se stessi
  • Reagan: il debito è abbastanza grande da poter badare a se stesso
  • Tesi: il debito crea conflitti redistributivi e politici
  • Quando si restituisce il debito bisogna decidere a chi farlo pagare.
  • Finanza inflazionistica: nn si vuole scontentare nessuno e si aumenta il debito finchè nn resta che la fed
  • A un certo punto parte l inflazione. Quindi 1 o la fed combatte l inflazione o 2 compra altro debito.
  • Nel caso di 1 ci sono due scenari 1 o il governo piazza il nuovo debito a interessi stratosferici presso i privati o 2 rientra
  • Nel caso rientri si scatena il conflitto politico qs volta decuplicato.
  • Insomma il debito crea conflitto politico e quando lo rinvia lo ingigantisce.

Labor Econ Versus the World

Labor Econ Versus the World, Bryan Caplan | EconLog | Library of Economics and Liberty:



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Tenet #1: The main reason today's workers have a decent standard of living is that government passed a bunch of laws protecting them.

Critique: High worker productivity plus competition between employers is the real reason today's workers have a decent standard of living.  In fact, "pro-worker" laws have dire negative side effects for workers, especially unemployment
https://kindle.amazon.com/post/H8CoI22hQQ2EzRczoHQXNA
https://kindle.amazon.com/post/8hK34xviQEKNoJjYWA86FA

domenica 20 dicembre 2015

http://www.uccronline.it/2015/12/20/lo-studioso-diventato-cristiano-grazie-alla-ricerca-sul-gesu-storico/
http://giulianoguzzo.com/2014/12/15/indagine-sul-natale/

sabato 19 dicembre 2015

«Io, magistrato laico, vi spiego perché togliere i simboli cristiani dalle scuole è una violenza» http://www.uccronline.it/2015/12/19/io-magistrato-laico-vi-spiego-perche-togliere-i-simboli-cristiani-dalle-scuole-e-una-violenza/