mercoledì 18 luglio 2018

CONSIGLI PEDAGOGICI DOC

CONSIGLI PEDAGOGICI DOC
Direttamente da Douglas K. Detterman:
“All’inizio della mia carriera di insegnante pensavo fosse buona norma rendere le cose difficili agli studenti affinché scoprissero da soli i principi sottostanti. Ritenevo infatti che questa capacità di “scoprire” fosse una competenza fondamentale che gli studenti dovevano apprendere per poi trasferirla in altri contesti. Ora la mia ottica è cambiata e vedo la scuola, anche l’università, fondamentalmente come una trasmissione di informazioni che deve realizzarsi nella maniera più semplice e comoda per chi deve apprendere. Qualche esempio? Se prima restavo ambiguo su come dovesse essere svolto un compito, ora mostro agli sutenti i compiti migliori per essere chiaro su cio’ che voglio da loro. Nelle mie lezioni precedenti lasciavo agli studenti l’onere di trarre le conclusioni generali, ora sono io ad enunciarle chiaramente con tanto di esempi specifici. Oggi, insomma, sottoscrivo il principio: “insegna allo studente cio’ che vuoi che sappia e fallo in una situazione più simile possibile a quella in cui lui applicherà questa conoscenza”. In altre parole, se voglio che i miei studenti imparino qualcosa gliela insegno direttamente, non intraprendo percorsi tangenziali, non mi concentro su qualcos’altro aspettandomi che arrivino con le loro forze alla meta che mi sono prefisso…”
Interessante, soprattutto coerente con il mito che si possa “insegnare a pensare”. Un solo appunto: non penso che la scuola sia solo “trasmissione di informazioni”, occorre anche motivare, e qui la relazione docente/discente si fa più complessa coinvolgendo la sfera affettiva.
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The importance of transfer for understanding intelligence, cognition, and education has been debated for a century, as it has been one of the central theoretical issues in psychology, education, and cognition. Education theories are based on the assumption that students will transfer what they le...

bryan caplan transfer of learning

bryan caplan transfer of learning
riccardo-mariani@libero.it
Citation (APA): riccardo-mariani@libero.it. (2018). bryan caplan transfer of learning [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia ( giallo) - Posizione 1
Low Transfer of Learning: The Glass Is Half Full 14 By Bryan Caplan
Evidenzia ( giallo) - Posizione 6
they are “teaching their students how to think.”
Nota - Posizione 6
QUEL CHE AMANO PENSARE GLI INSEGNANTI...NN CONTA L UTILITÀ DELLA MATERIA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 6
educational psychologists have spent over a century looking for evidence
Nota - Posizione 7
RICERCA INTENSIVA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 8
results are decidedly negative.
Nota - Posizione 8
Cccccccc
Evidenzia ( giallo) - Posizione 12
the kinds of transfer hoped for do not occur.
Nota - Posizione 12
LA CONCLUSIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 13
E. L. Thorndike
Nota - Posizione 13
UN PIONIERE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 14
studies of Latin disciplined the mind, preparing people for better performance in other subject matters.
Nota - Posizione 15
L OGGETTO DEI SUOI STUDI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 16
Thorndike (1923) found no advantage of Latin
Nota - Posizione 17
ESITO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 19
Thorndike’s early and troubling findings have reemerged again and again
Nota - Posizione 20
RIPETIZIONI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 25
the glass is half full.
Nota - Posizione 25
GUARDIAMO AL FATTO POSITIVO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 26
American adults’ literacy and numeracy is shockingly low.
Nota - Posizione 26
PARTIAMO DA UN DATO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 27
trouble correctly interpreting a t.v. guide
Nota - Posizione 27
ESEMPIO DI DIFFICOLTÀ
Evidenzia ( giallo) - Posizione 28
we would have to conclude that most American adults are simply unemployable.
Nota - Posizione 28
LA TRISYE CONCLUSIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 29
their lack of general knowledge strongly suggests their lack of specific knowledge.
Nota - Posizione 29
IL RAGIONAMENTO FALLACE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 30
Americans perform a wide variety of jobs competently.
Nota - Posizione 31
INVECE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 31
Step 1: Specialize. Step 2: Practice, practice, practice.
Nota - Posizione 32
COME MAI?
Evidenzia ( giallo) - Posizione 35
Wouldn’t it be better if this task-specific competence naturally blossomed into across-the-board excellence?
Nota - Posizione 36
CERTO!!!!!!!MA VA BENE ANCHE COSÌ
Evidenzia ( giallo) - Posizione 39
The Voice of Cold, Hard Truth to All Would-Be Educators
Nota - Posizione 39
Ttttttttttttt
Evidenzia ( giallo) - Posizione 44
popularizing free-market ideas.
Nota - Posizione 44
MEGLIO ESSERE DORETTI O TRASVERSALI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 45
popularize your point bluntly and clearly, or you fail
Nota - Posizione 46
CONCLUSIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 48
Douglas Detterman, quoted in Robert Haskell’s Transfer of Learning.
Nota - Posizione 50
CITAZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 52
I thought it was important to make things as hard as possible for students
Nota - Posizione 52
ALL INIZIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 52
they would discover the principles for themselves.
Nota - Posizione 53
L INTENTO
Nota - Posizione 53
L ABILITÀ PRIVILEGIATA DA CHI PENSA CHE SIA PORTATILE ALTROVE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 53
discovery
Evidenzia ( giallo) - Posizione 54
education, as the learning of information.
Nota - Posizione 54
UNA VISIONE PIÙ CORRETTA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 54
make it as easy for students as possible.
Nota - Posizione 55
LA STRATEGIA PIÙ RAZIONALE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 55
Before, I expected students to infer the general conclusion from specific examples. Now I provide
Nota - Posizione 56
IL CAMBIAMENTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 57
you should teach people exactly what you want them to learn
Nota - Posizione 58
IL PRINCIPIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 62
The Case Against Latin 17 By Bryan Caplan
Nota - Posizione 64
Ttttttttttttt
Evidenzia ( giallo) - Posizione 66
Frederic Bastiat
Nota - Posizione 66
UN NEMCO DEL LATINO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 68
In the Middle Ages, he admits, “There were only Latin books; writing was done only in Latin;
Nota - Posizione 68
UN TEMPO AVEVA SENSO IMPARARLO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 74
Knowing a language, like knowing how to read, means having possession of an instrument.
Nota - Posizione 75
LA LETTURA È UNO STRUMENTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 75
spend our whole youth in making ourselves masters of an instrument that is good for nothing– or
Nota - Posizione 76
ASSURDO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 80
a means of developing the intellect.
Nota - Posizione 80
IL RUOLO DEL LATINO PER MOLTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 80
The Greeks, who did not learn Latin, were not lacking in intelligence,
Nota - Posizione 81
CONTROESEMPIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 84
Modern educational psychology backs Bastiat up. Here‘s a nice short summary of the century-long literature.
Nota - Posizione 86
CONFERME ATTUALI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 99
The most promising place to look for side benefits of Latin education would be in the acquisition of other Romance languages. Even here, though, Latin turns out to be less helpful than French,
Nota - Posizione 101
ECEZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 109
“If the fact that the market rewards Latin isn’t strong evidence in favor of the signaling model of education, what is?”
Nota - Posizione 111
SIGNALING

martedì 17 luglio 2018

L’ANALFABETISMO FUNZINALE NON E’ UN GUAIO

L’ANALFABETISMO FUNZINALE NON E’ UN GUAIO
Gli insegnanti di materie inutili (praticamente tutti) amano dire che loro “insegnano a pensare”, purtroppo l’evidenza che qualcosa del genere esista è sfuggita ad un secolo di ricerche serrate nell’ambito della psicologia educativa. a quanto pare non si impara a pensare, si impara una materia; l’insegnamento è essenzialmente un passaggio di informazioni. Chi studia geografia non riceve benefici dal fatto di aver studiato con profitto il latino, così come chi studia la storia non ne ha dal fatto di aver studiato lettere o musica: i saperi sono più specifici di quanto venga intuitivo pensare, se studi una cosa impari quella cosa senza che contemporaneamente si formino in te delle abilità valorizzabili altrove (magari nella vita), come per esempio l’attitudine a “pensare bene”.
La notizia deluderà qualche insegnante ma incoraggia noi inguaribili ottimisti che regolarmente leggiamo sui media come quasi un terzo degli italiani appartenga alla categoria degli “analfabeti funzionali”, molti non saprebbero nemmeno interpretare una guida TV! A prima vista ci viene da pensare a costoro come a gente nemmeno in grado di procacciarsi un mestiere ma dopo quanto detto nel primo paragrafo sappiamo che questa considerazione è fallace: la mancanza di competenze generali non implica affatto la mancanza di competenze specifiche. E infatti gli italiani, analfabeti funzionali compresi, svolgono un ampia gamma di lavori e lo fanno in genere molto bene. Ma come fanno (nella loro condizione)? Si specializzano e si impratichiscono, semplice: anche chi è stupido in generale puo' essere molto ferrato nello specifico. Ieri mi sono stati montati degli infissi basculanti, gli operai impegnati in quest’opera tutt’altro che banale l’hanno portata a termine con perizia e in pochissimo tempo, si sono dimostrati estremamente competenti anche se non escludo affatto che siano nel novero degli analfabeti funzionali a tutto tondo. Ogni volta che guardo i miei infissi montati a regola d'arte mi dico: certo, se quegli operai sapessero anche leggere e comprendere al volo una pagina gaddiana sarebbe il massimo, ma in fondo va bene anche così.
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Educators and educational psychologists recognize transfer of learning as perhaps the most significant issue in all fields of instruction. Transfer of learning cuts across all educational domains, curricula, and methods. Despite its importance, research and experience clearly show that significan...

IL PROGRESSO NON ESISTE

IL PROGRESSO NON ESISTE
Ve lo ricordate il Libro della Giungla? Baloo è goloso di miele ma le sue scorte sono scarse poiché le api difendono strenuamente i loro alveari. Quando fa amicizia con Mowgli sfrutta l’intelligenza del suo amico umano in grado di escogitare mille trucchetti (tecniche) per ingannare le api. Conclusione: Baloo comincia a vivere nell’abbondanza ma non sa gestirla, passa di scorpacciata in scorpacciata facendo indigestioni che lo rendono ancora più triste rispetto a quando non conosceva il suo dotatissimo amico. A quanto pare l’intelligenza di Mowgli non ha giovato a Baloo che era abituato ad avere e a gestire X e non Y. Baloo ora sa produrre di più ma non gli serve a niente poiché non sa consumare di più. La produzione dipende ora dalla tecnica mentre la capacità di godere dall’evoluzione: sono due variabili che viaggiano a velocità differenti.
Il progresso puo’ dirsi un cambiamento per il meglio ottenuto attraverso le idee anziché attraverso l’evoluzione naturale. L’elemento cruciale qui sono le idee (ovvero la coscienza). La tecnica (ovvero le idee applicate) producono inevitabilmente un cambiamento accelerato rispetto all’evoluzione naturale. D’altro canto, il cambiamento nella nostra capacità di godere delle innovazioni è scandito proprio dall’evoluzione naturale. Da questa discrasia temporale nasce lo “spreco” del progresso.
Per negare questa tesi vengono in mente alcuni doni del progresso, per esempio l’allungamento della vita umana: chi puo’ considerarla uno spreco? Ma speranza di vita e benessere non sono la stessa cosa: gli animali dello zoo vivono più a lungo di quelli selvaggi ma siamo sicuro che sappiano godere di questo privilegio? Siamo sicuri che barattare taluni rischi con una vita più lunga arrechi una maggiore felicità? Altro esempio: l’alfabetizzazione. L’analfabeta vivrebbe oggi in un inferno ma l’alfabetizzazione generalizzata è il rimedio o la causa di questo inferno? Altro esempio: oggi sappiamo combattere lo scorbuto, ovvero quella terribile malattia che colpiva i marinai che affrontavano lunghi viaggi in mare. Tuttavia, i lunghi viaggi in mare sono un portato del progresso, in altre parole: il progresso ha solo rimediato ad un guaio del progresso. Altro esempio di progresso (morale): l’abolizione della schiavitù. Ma anche qui, la schiavitù, a suo tempo, fu un progresso, o perlomeno un portato di quel progresso che fu la rivoluzione agricola. Ancora una volta il progresso rimedia ad un guaio del progresso.
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I should start with a caveat. This article discusses an issue which reaches well beyond the scope of a couple of thousand words or so, and as such will provoke questions and challenges which cannot be addressed within these limits. The argument presented, being downstream of some more fundamental pr...
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Does Progress Exist? Alex Smith

Does Progress Exist?
Alex Smith
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Parte introduttiva
Evidenzia ( giallo) - Posizione 2
Does Progress Exist? By Alex Smith
Evidenzia ( giallo) - Posizione 12
isn’t to say that things can’t get better,
Nota - Posizione 12
IL FATTO CHE IL PROGRESSO NN ESISTA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 15
1) change, 2) which is for the better, and crucially 3) which is driven by humans rather than arrived at evolutionarily.
Nota - Posizione 16
DEFINIZIONE DI PROGRESSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 18
The crucial difference is the presence of consciousness;
Nota - Posizione 18
L ARTIFICIOSO...L IDEA DI IDEA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 21
ability to ‘manually override’ our evolutionary template
Nota - Posizione 21
RITMI SUPERIORI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 23
man’s ideas not only contribute to evolution also act in opposition to it— since
Nota - Posizione 24
ASSUNTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 27
After Point Zero we had ‘man as innovator,’
Nota - Posizione 28
PRIMA ANIMALE POI INNOVATORE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 30
‘mind and body’ of man isn’t able to adapt to the changes he makes in real time.
Nota - Posizione 30
L IDEA IPERA IN MODO PIÚ RAPIDO DELL EVOLUZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 32
This rule applies no matter how good the idea seems at first glance,
Nota - Posizione 32
PRINCIPIO LATENTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 36
The Jungle Book.
Nota - Posizione 36
Ttttttttt
Evidenzia ( giallo) - Posizione 36
Baloo the bear loves honey, but his supply is very limited
Nota - Posizione 36
BALOO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 37
when he meets Mowgli, the human, he begs him to use his “tricks”
Nota - Posizione 37
MOWGLI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 38
Baloo gorges himself to the point of sickness.
Nota - Posizione 38
FINALE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 39
the bear is adapted to have X amount of honey, but not Y amount of honey.
Nota - Posizione 39
LEZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 41
We are unable to rapidly create conditions better suited to the functioning of the human animal than those arrived at evolutionarily, and instead simply impair our functioning in an unpredictable ways.
Nota - Posizione 42
TEOREMA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 43
life expectancy.
Nota - Posizione 43
UN BENE REGALATOCI DAL PROGRESSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 45
mitigation of mortal risk, which can even be achieved at the cost of general wellbeing.
Nota - Posizione 46
UN POSSIBILE TRADE OFF
Evidenzia ( giallo) - Posizione 46
animals in a zoo
Nota - Posizione 46
VIVONO DI PIÙ
Evidenzia ( giallo) - Posizione 60
it’s quite hard to make a case against literacy
Nota - Posizione 60
ALTRO ESEMPIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 60
we live in a world where to be illiterate is to suffer.
Nota - Posizione 60
SEMBRA CHIARO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 61
this condition is answered by literacy, or caused by it.
Nota - Posizione 61
MA LA DOMANDA È UN ALTRA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 62
literacy has not been the ‘price of admission’
Nota - Posizione 62
X MOLTI...
Evidenzia ( giallo) - Posizione 64
literacy began to spread, it started to shape society to the point that it became non-optional.
Nota - Posizione 64
ARM TO RACE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 68
they simply introduced a form of inequality where none existed previously.
Nota - Posizione 68
TRA L ALTRO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 80
our triumph in overcoming the blight of scurvy on long sea voyages by providing sailors with limes to counter vitamin C deficiency.
Nota - Posizione 80
ALTRO PROGRESSO APPARENTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 82
the problem was a side-effect of a man-made innovation in the first place— long sea voyages.
Nota - Posizione 83
LA CAUSA DELLA PIAGA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 84
We didn’t really achieve anything— we
Nota - Posizione 85
DI FATTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 85
Consider, for instance, the abolition of slavery.
Nota - Posizione 86
ALTRO ESEMPIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 87
slavery, rather than being a natural blight that we overcame, was in fact once upon a time a ‘progressive’ innovation,
Nota - Posizione 88
MA...
Evidenzia ( giallo) - Posizione 89
an unintended consequence of agriculture,
Nota - Posizione 89
Cccccccccccf
Evidenzia ( giallo) - Posizione 94
not to cease innovating, but to innovate with an eye on Point Zero
Nota - Posizione 94
COSA CI PORTIAMO A CASA