venerdì 3 marzo 2017

Gurgaon

Tra il 1950 e il 2000 la popolazione mondiale è quadruplicata. Entro il 2050 raddoppierà.
Come sistemare questa gente?
Si occupano della faccenda due studiosi di vaglia come Shruti Rajagopalan and Alexander Tabarrok nel meticoloso  lavoro “Lesson from Gurgaon”.
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Accogliere i nuovi arrivati avrà un costo
… The McKinsey Global Institute (2010) estimates that such an expansion will require over a trillion US dollars in capital investment including 700 to 900 million square metres of new commercial and residential space every year– on the order of a new Chicago– and 2.5 billion square metres of roads as well as 7,400 kilometres of metros and subways…
Ma il problema non è tanto quello: siamo già ricchissimi e questa gente ci spianerà la strada verso nuove ricchezze.
Il problema è politico e di organizzazione della convivenza.
Concentriamoci sull’ India, ovvero del continente più prolifico e più interessato al problema. Oggi, per esempio, la convivenza nelle grandi città indiane è problematica: troppa corruzione, troppa inefficienza. Manca completamente la capacità di pianificare un territorio…
… Unfortunately, the developing nations where much of the urban growth will occur do not have a successful history of advance planning. Indeed, foresighted, capable, independent, and uncorrupted bureaucracies are rare everywhere…
E solo lì si dovranno costruire centinaia di città, ma non conosciamo la ricetta per farlo in modo ordinato.
La pianificazione privata potrà mai sostituire quella pubblica, per esempio?
Qui si studia il caso di Gurgaon per approfondire il tema: si tratta di una città quasi completamente anarchica in cui i privati hanno proposto alcune soluzioni originali anche se restano gravi lacune che sembrano incolmabili.
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Gurgaon è un distretto dello stato di Haryana, proprio a sud-ovest di Delhi.
Nel 1979 era poco più di un villaggio quando si separò dalla città gemella di Faridabad, sempre nello stato di Haryana.
Faridabad aveva accesso a trasporti, utilities pubbliche ed era una forte realtà industriale.
In Gurgaon: nessun governo, zero utilities e nessun trasporto.
Da allora ad oggi Gurgaon è prosperata divenendo un importante “information technology (IT) hub” mentre Faridabad è in declino…
… As late as 1991, the Gurgaon district had an urban population of some 121,000; by 2001, this had expanded to 870,000 and by 2011 to 1.5 million (1991 Census). 3 As of 2013, nearly half of the Fortune 500 companies have operations in Gurgaon, including American Express, General Electric, Motorola, Dell, Microsoft, IBM, and Google. Many other leading firms from around the world have also chosen to locate in Gurgaon (Hindustan Times, 2013a)…
Oggi Gurgaon è una delle destinazioni privilegiate dei giovani ingegneri informatici della classe media.
Ha 43 centri commerciali. Grattacieli con appartamenti di lusso. Sette campi da golf. Una dozzina di Hotel a 5 stelle. Qualcuno la chiama la “Singapore indiana”.
Tuttavia, le sue infrastrutture sono di basso livello. Non c’è una rete fognaria che copra l’intera città. Lo stesso dicasi per la rete elettrica e dell’acquedotto. La fogna spesso scarica nei fiumi vicini, i black-out dell’energia elettrica sono frequenti.
Anche il trasporto pubblico è scarso. C’è poca polizia per le strade. Non che questo la renda molto diversa dalle altre città indiane ma la cosa è una ben magra consolazione.
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Il boom di Gurgaon è cominciato quando lo stato di Haryana ha allentato i vincoli alla concessione di licenze edilizie. La condizione anarchica di quei territori e la loro vicinanza a Delhi hanno fatto il resto.
I processi di lottizzazione in india sono macchinosi, burocratici e altamente politicizzati. Insomma, un casino.
Comprare un terreno agricolo e convertirlo ad altri usi è un’impresa…
… As a general rule, each landowner must apply for permission for non-agricultural use under the specific zoning laws governing the city and state, and each application is considered on a case-by-case basis. A non-agricultural use clearance (NAC) is usually given only for a specific non-agricultural use, not as a general right that flows with the land. In other words, farmers cannot obtain the right to use their land for a non-agricultural use and then convey this right to any buyer….
Solo i grandi speculatori con la possibilità di “ungere” le ruote al carro governativo hanno qualche speranza. Bisogna districarsi tra burocrazie di vario livello, anche se non mancano le scappatoie
… a private company is exempt from the restrictions of the Land Acquisition Act and permitted to acquire land if licensed by the state government….
Negli anni 70 lo stato di Haryana tentò una timida semplificazione rimuovendo il NAC…
… First, in the 1970s, the Haryana state government removed the tedious NAC requirement…
Le facilitazioni consentirono alla speculazione edilizia di trasformare il distretto di Gurgaon e di realizzare strade e autostrade da e per quelle lande.
Quello che fino a ieri era un deserto o quasi divenne un luogo popoloso e produttivo.
L’innovazione governativa principale fu lo “sportello unico”: un’unica burocrazia da fronteggiare per avere le carte in regola. In realtà si trattava di una singola persona: il “chief minister” di Haryana
Anche Faridabad godette della semplificazione, ma Faridabad aveva anche un suo governo locale. Non così per Gurgaon…
… Gurgaon, which was mainly agricultural wasteland, did not have a municipal government…
Questo fatto da solo segnò la sorte dei due territori.
Gurgaon venne riconosciuta come territorio urbano solo nel 2001! E creò un corpo municipale solo nel 2011, quando ormai superava il milione di abitanti!
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In tutta l’India, la corruzione per ottenere il CLU è epica. Non per il “quanto” ma per il “come”. A Gurgaon, da un giorno all’altro, divenne incredibilmente facile: bastava una bustarella.
Il fatto è che non tutti i sistemi di corruzione sono simili, bisogna distinguere tra ‘monopoly corruption’ e ‘serial, competitive corruption’
… A corrupt monopolist chooses the revenuemaximizing ‘toll’– that is, a bribe– which entails not killing the goose that lays the golden eggs. In contrast, if the developer must pay a series of independent tolls, each being necessary to reach the final destination, the sum of the tolls can easily exceed the single monopolist’s revenue-maximizing toll, thereby killing the goose. This is because the serial monopolists do not take into account the effect of their tolls on the profits of the other toll takers (Shleifer and Vishny, 1993; Gardner et al., 2002; Heller, 2008)….
Gurgaon faceva riferimento a un burocrate “monopolista”: il Chief Minister’s Office of Haryana.
Per contro, a Faridabad, città governata,  il pedaggio da pagare era distribuito su una serie infinita di burocrati in concorrenza tra loro.
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Lo speculatore edilizio più attivo fu la Delhi Lease and Finance (DLF).
Nata nel 1946, era sempre stata attiva nei sobborghi di Delhi. Ma gli affari andavano male: i piani socialisti a cui era soggetta la città e il sistema intricato della corruzione consentivano solo magri affari e perlopiù illegali…
… With no revisions in the Delhi Master Plan until 2007, opportunities for legal real estate development shrank…
Ci si allontanò allora da Dehli in cerca di nuove prospettive. Faridabad e Gurgaon erano zone appetitose, relativamente vicine alla capitale e a 15 km dal Gandhi International Airport.
Ricevere le licenze fu inaspettatamente facile…
… From 1981 to 1982, DLF and Ansal Properties, another big Delhi-based property developer, received licences from the Haryana state government to build large private-sector residential townships…
La DLF riuscì a lottizzare sia per usi commerciali che per usi residenziali. Alcune grandi imprese internazionali cominciarono a mostrarsi interessate…
… The industrial era of Gurgaon began with the establishment of an Indo-Japanese joint venture in 1982, the Maruti-Suzuki automobile plant and its ancillary factories… Hero Motors and Honda set up a plant… one of the major information technology/ business process outsourcing (IT/ BPO) hubs in India…
Ma ci fu un punto di svolta decisivo…
… when Jack Welch, then chairman of General Electric (GE), met with the telecommunications minister…
Da quel colloquio cominciò il massivo outsourcing delle imprese americane in India. American Express, per esempio, seguì subito GE.
Dopo il 1991, le liberalizzazioni indiane, fecero decollare il settore IT con esportazioni record.
Il resto è una storia che si ripete
… The city grew rapidly, following an agglomeration process familiar from the history of other industrial cities such as Detroit, Michigan; Bollywood in Mumbai, and Silicon Valley in California (Glaeser, 2008)…
DLF metteva a punto dei parchi industriali che poi affittava alle multinazionali straniere. Tutte strutture completamente autonome per quanto riguardava l’elettricità, la sicurezza, le strade, i parcheggi, le residenze, i centri commerciali eccetera.
Si trattava di interi quartieri costruiti su misura per le attività IT, con una flessibilità ritagliata per quelle esigenze. In questo modo le multinazionali non dovevano lottare con la burocrazia locale: tutto era già stato fatto dalle imprese edili locali.
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Solo nel 2008 Gurgaon si dotò  di una sua municipalità (Municipal Corporation of Gurgaon-MCG) ma con poteri limitati.
Il rapporto tra la municipalità e gli speculatori…
… On paper, once HUDA or private developers build roads, public infrastructure, drainage systems, and so on, they need to hand these developments over to the MCG for maintenance. However, there is neither any timeframe nor any agreement between the two bodies on how to account for the civil works undertaken so far and the extent of the tasks still pending. It is still unclear where the responsibility lies for maintenance of public utilities and infrastructure in Gurgaon…
Il collegamento tra municipalità e cittadini non è mai stato chiaro. Non si è mai capito bene chi dovesse amministrare  la cosa pubblica.
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E per quanto riguarda i classici beni pubblici, come ci si è arrangiati con una politica così debole?
La politica ha fatto un lavoro molto lacunoso e il privato ha messo qualche toppa, nel complesso è difficile definire soddisfacente l’esito finale.
Fogne, acqua, elettricità, sicurezza… funzionano bene solo per chi paga.
La fogne private, per esempio, spesso non sono connesse ad una rete centrale. Spesso si ricorre a contenitori che vengono poi sversati in alcuni casi illegalmente. L’acqua del sottosuolo in qualche caso è “rubata” ai vicini. Ad ogni modo è molto cara.
L’elettricità privata è molto più efficiente di quella pubblica ma gli impianti sono sotto-dimensionati e lontani dalla scala ottimale.
La sicurezza privata fa un ottimo lavoro per la classe media ma gli spazi pubblici non sono presidiati, il che crea una mentalità da assediati anche a chi gode della massima protezione.
Non c’è un piano centrale e razionale per le fogne. Domina la confusione.
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Un esempio classico puo’ essere rappresentato dai pompieri, un’altra area dove il privato è dovuto scendere in campo.
Il servizio pubblico è decisamente deprimente…
… When the MCG took over in 2008, Gurgaon had only 14 public fire engines and 23 fire officials to tackle potential emergencies in a city with 400 high-rise buildings (15 metres or higher) and about 7,000 industrial units, spread over 1,500 square kilometres. The federal Indian government’s norms require that urban areas have one fire engine and five firemen for every 50,000 persons… Government norms also require a three-minute response time in case of a fire (Chowdhury, 2009). It is no surprise that the response time for publicly provided firemen in Gurgaon is much longer, at 25 minutes…
Qui la carenza di infrastrutture si sente…
… Gurgaon had two hydraulic pumps that enabled water to reach a maximum height of 40 metres, less than half the height of the tallest high-rise…
Il privato cerca di supplire ma lo fa a macchia di leopardo
… Most big commercial and residential parks, however, have a fire protocol in place, some required by multinational corporations using the space, and others demanded by citizens and residents…
DLF ha i suoi protocolli anti-incendio
… Most big commercial and residential parks, however, have a fire protocol in place, some required by multinational corporations using the space, and others demanded by citizens and residents…
Sono eccellenti ma limitati. Anche i mezzi delle stazioni private  sono di prima qualità…
… DLF set up India’s first private fire stations in Gurgaon’s districts Cyber City and DLF Phase V, with equipment specifically fitted to deal with high-rise buildings. The DLF fire station has two 90-metre-high hydraulic platforms, capable of reaching Gurgaon’s tallest buildings… Not only does DLF provide for a fire brigade privately, the equipment in DLF fire stations is better than the equipment elsewhere, including the city of Mumbai, which only operates up to a height of 70 metres…
Il confronto tra privato e pubblico è imbarazzante…
… The government equipment is a joke. They are using a pichkari12 to fight fires in high-rise buildings. DLF cannot do that. We have thousands of crores’ 13 worth of investment that we must protect. Now we have built a world-class fire brigade…
Ma perché la DLF ha deciso di estendere i suoi servizi anche fuori dalle sue proprietà?…
… When asked about fires in non-DLF properties, he explained that ‘a fire accident in Gurgaon is not good for anyone… DLF is now synonymous with Gurgaon…
Uno sforzo apprezzabile, ma forse non basta.
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Strade.
Un disastro.
Circolare a Gurgaon, come in tutta l’ India, è un’impresa.
Non esiste un’agenzia unificata che costruisce e mantiene la rete stradale.
Le strade sono di pessima qualità e il servizio di trasporto pubblico quasi inesistente. La congestione è un problema enorme.
Le strade sono anche poche 1.6 km per ogni 1000 persone. Non ci sono neanche i semafori!
Ma ci sono problemi anche per le strade nuove di zecca: la raccolta pedaggi si presenta problematica a dir poco…
… For instance, the Delhi-Gurgaon Expressway, a 28-kilometre toll expressway, is one of the most modern roads in India. The road’s quality is good but a poorly run toll collection system means regular traffic jams with queues of over one kilometre and up to an hour in waiting time twice a day, leading one news source to ask, ‘Is the Delhi-Gurgaon Toll Road the Worst in the World?’ 16 Courts recently ordered the suspension of toll collection until the authorities can figure out a way to remove congestion at the tollbooths (Ahuja, 2013b)…
Basta entrare nei quartieri privati e le cose cambiano, tutto si trasforma e sembra di essere in Europa
… For example, DLF and HUDA are building a 16-lane, 8.3-kilometre road network within Gurgaon to connect the National Highway, the DelhiGurgaon Expressway, and the main sector roads of Gurgaon to the Delhi Metro and the new Rapid Metro lines. This network mostly connects DLF developments, both industrial and residential…
Ci sono anche i bus: pochi e disfunzionali. L’area urbana non puo’ certo dirsi coperta dal loro servizio. La frequenza dei passaggi è improponibile (anche quando è rispettata).
Le lacune, anche qui, sono coperte dai privati, per come è possibile…
… bus, autorickshaw, and taxi operators, many of whom are unlicensed…
E’ naturale che con questa carenza di mezzi e strade, quando una moto parte per andare da qui a lì, la devi riempire con almeno 5 passeggeri.
Una musica ben diversa per i dipendenti delle multinazionali…
… Most companies provide or contract out their own bus service for employees and also have a car fleet available for employees who work unconventional hours to meet foreign customers’ schedules… In 2013, the Haryana government announced a new policy to help develop a private bus fleet in Gurgaon, including approving 21 new inter-district bus routes and granting 90 licences to private operators (TNN, 2013b)…
Gurgaon è la città ideale per avere una metropolitana, e forse, solo ora, i privati si stanno decidendo a costruirla…
… The new Rapid Metro in Gurgaon was built by DLF and Infrastructure Leasing & Financial Services Limited (IL& FS),… This 5.5-kilometre line connects Delhi Metro’s Sikanderpur station to DLF Phase III…
Il primo metro indiano completamente privato. Un sollievo anche per il notevole inquinamento che, per quanto riguarda le emissioni di CO2, dovrebbe calare di 90.000 tonnellate.
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Nel complesso possiamo dire che Gurgaon ha sofferto dell’assenza di un piano complessivo di urbanizzazione. Ma questo è un difetto di molte città indiane. E’ l’India nel suo complesso ad aver fallito nell’opera di urbanizzazione.
Esempio: sebbene l’impianto fognario di Gurgaon sia deprimente, nello standard qualitativo resta sopra la media delle città indiane…
… 4,861 out of the 5,161 cities and towns in India do not have even a partial sewage network… In Bangalore and Hyderabad, two of India’s other large ‘hightech’ cities, almost 50 per cent of households do not have sewage connections (Ahluwalia, 2011)…
Ci sono poi le classifiche del National Urban Sanitation Policy. Gurgaon si piazza dignitosamente…
… Gurgaon ranked 88th out of 423 large Indian cities…
Seconda nello stato di Haryana. Ben sopra la città sorella di Faridabad (240esima nella classifica complessiva). Una città comparabile per contesto e dimensioni.
Per la fornitura d’acqua il discorso è simile: ci si deprime solo se non si guarda altrove restando in India…
… Half of India’s cities have no piped water supply…cities with a piped supply, the daily duration ranges from one hour to six hours… Most of India’s cities face severe water shortage problems and groundwater dissipation…
E la rete elettrica? i black-out affliggono tutto il continente indiano…
… In July 2012 India faced the world’s largest power failure when 680 million people (about 10 per cent of the world’s population) were thrown into the dark (Sharma et al., 2012)…
Trecentomilioni di indiani non hanno nemmeno accesso all’elettricità!
E i trasporti pubblici? Leggiamo il “Ministry of Urban Development’s Report on Indian Urban Infrastructure”…
… ‘only 20 out of India’s 85 cities with a population of 0.5 million or more in 2009 had a city bus service’ (Ahluwalia, 2011)…
Ma perché tanta inefficienza?…
… the result is due to inadequate investment, a tax structure that is biased against public transport, and infamous red tape from multiple and overlapping regulatory authorities…
E le strade?…
… Fully 25 per cent of Indian villages still have poor road links. 19 Of India’s two million kilometres of roads, only. 96 million are surfaced and about one million are poorly constructed. India’s 53 national highways carry about 40 per cent of the total road traffic…
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Cosa ricaviamo dall’analisi della città anarchica di Gurgaon?
Ci sono due problemi: 1) i beni pubblici sono sotto-prodotti e 2) le esternalità sono frequenti.
In questo senso la teoria economica tradizionale è pienamente confermata: chi cerca il profitto non si cura dei beni pubblici e delle esternalità. Il mercato fallisce in questi due ambiti.
Non che la politica faccia meglio, lo abbiamo visto nel confronto con le altre realtà indiane. Anche qui la teoria viene confermata.
I privati di Gurgaon, nonostante tutto, hanno tentato di affrontare la sfida
… Private firms have addressed most challenges and they have provided sewage, water, electricity, roads, transportation, security, fire prevention, and other goods. But to address is not necessarily to overcome…
L’esito è stato misto
… Crime prevention has been good and fire prevention arguably better than that publicly provided, but few would argue that Gurgaon’s sewage, water, transport, and electricity systems are ideal, even if they are sometimes better than the Indian average…
Il governo locale non ha saputo dotare Gurgaon delle infrastrutture necessarie. La competizione tra privati ha prodotto risultati insoddisfacenti. Il fallimento è stato duplice.
Primo: sui prezzi. Prezzi troppo alti per acqua e altre utilities. Gli impianti erano costruiti su scala sub-ottima.
Secondo: esternalità. Troppo inquinamento, furti d’acqua, collegamenti fognari abusivi eccetera.
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L’economista a questo punto si fa una domanda: perché il settore delle infrastrutture non è evoluto verso un monopolio naturale che producesse su scala ottimale? In teoria avrebbe dovuto farlo. Perché invece sono rimasti tanti concorrenti in competizione tra loro?
Risposta…
… It is far more expensive to build urban infrastructure after development than before development….
Questa è allora la principale lezione impartita dallo studio di Gurgaon…
… Negotiation costs increase with more players… Political transaction costs may also increase with development…. multiple layers of local and central governments…
Compariamo Gurgaon con la New York del 1907…
… the Common Council of the City of New York created a commission that laid out roads and public squares for the entire island (Angel, 2012)… The commissioners planned for a sevenfold expansion, an expansion that would not occur for many decades (the population of the planned area would eventually number over two million). When Manhattan did expand, however, public rights of way for streets, sewers, parks, and other urban infrastructure had already been provided for, greatly reducing the cost of expansion. In essence, the Common Council planned the future rules of the game behind a ‘veil of uncertainty’ that gave them stronger incentives to plan for efficiency and the common good. Once the veil is lifted, however, the constitutional moment is lost (Buchanan and Tullock, [1962] 1999)…
Riassumiamo così: la progettazione delle reti deve precedere la costruzione della città, in caso contrario i costi di transazione impediranno alla produzione delle utilities di assumere l’assetto ottimale.
La DLF ha agito su una scala che rispecchiava le licenze edilizie ottenute. Le reti costruite erano tarate sui territori che poteva controllare, era impossibile per lei spingersi oltre.
A posteriori, possiamo dire che le concessioni dovevano essere più ampie per ottimizzare la successiva produzione delle utilities.
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C’è poi il problema delle esternalità: quando qualcosa è di tutti non è di nessuno e così le risorse vengono sprecate.
Soluzioni? Semplice: privatizzare…
… One way to ensure that private developers do not dump waste in common land is to privatize the common land…
Ronald Coase docet…
… private-enterprise system cannot function properly unless property rights are created in resources, and, when this is done, someone wishing to use a resource has to pay the owner to obtain it. Chaos disappears; and so does the government except that a legal system to define property rights and to arbitrate disputes is, of course, necessary….
In Gurgaon abbiamo visto che i privati gestivano bene i loro quartieri. Senza “terre di nessuno” le esternalità diventano difficili. E’ difficile, per esempio , che DLF faccia degli sgarbi a ANSALS senza pagare pegno. E’ difficile che sversi impunito le mie fogne nel tuo giardino mentre è più probabile che lo faccia nel fiume “terra di nessuno”.
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Abbiamo visto i due problemi principali (beni pubblici ed esternalità) e le due soluzioni proposte (poche licenze e privatizzazione). Ora, cerchiamo di immaginare la città del futuro.
C’è un’alternativa al caso infelice di Gurgoan e delle altre città indiane gestite dalla poitica?
Forse sì, possiamo intravederlo nelle parole di Pramod Bhasin, vicepresidente di Genpact a Gurgaon…
… We provide our own security, our own transport, power, education and training. At some point I feel like telling them to give the city to us and we’ll run it’ (Kumar and Misra, 2012)…
Ma è possibile affidare ai privati un’intera città?
Una cosa è certa: i privati, all’interno dei loro quartieri, hanno prodotto infrastrutture di prima qualità!
Il ragionamento
… if the government had allowed, or even required, much larger initial purchases… A single firm seeking to maximize the rents from a large urbanizing area would have an incentive to build infrastructure…
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Vediamo ora qualche caso concreto in cui si è proceduto in questo modo.
Reedy Creek Improvement District. Florida. Un privato compra 25.000 acri di terreno (la superfice si San Francisco).
Puo’ farne quel che vuole. Ci costruisce su una città e la chiama Disney World.
Si trattava di un territorio disabitato e privo di ogni infrastruttura. Praticamente una cessione di sovranità
… The legislature created a special taxing district, the Reedy Creek Improvement District (RCID), which in essence ceded governance to the Walt Disney World Company (WDWC). 20 The RCID has control over planning, zoning, building codes, water, waste disposal, airports, roads, fire fighting and prevention, utility services, and security. It has built and maintains 215 kilometres of roadway, which brings 250,000 guests to Walt Disney World daily. The district has also built and maintains 107 kilometres of waterways. Fire prevention and emergency medical services for the millions of yearly guests are handled by the RDIC. The district includes its own electricity generation and distribution system, a water treatment facility and recycling centre, a potable water production and distribution system, a natural gas distribution system, public transport systems– buses, ferries, and monorail– that carry millions of passengers a year (both within Disney and between the airport and Disney), a wildlife conservancy area, 40,000 hotel rooms, hundreds of shops and restaurants, and the rides and attractions that have made Disney famous. Disney collects 60,000 tons of waste and 30 tons of aluminium, paper, steel cans, cardboard, and plastic containers for recycling every year. The garbage disposal system is innovative, using underground vacuum tubes to whisk garbage to a central processing station…
Le reti e i beni pubblici hanno enormemente accresciuto il valore della città.
Esperienze affini
… in the United States there are also hundreds of thousands of typically smaller private governments in the form of homeowner associations, planned communities, condominiums, and co-operatives. In 2012 these private associations governed some 25.9 million housing units and 63.4 million residents (Foundation for Community Association Research, 2012)…
Ma ci sono esperienze affini anche in India: Jamshedpur, per esempio.
Questa città è l’idea di un businessman visionario come Jamshetji Nusserwanji Tata.
Le sue parole al figlio  riguardo all’impresa…
… Be sure to lay wide streets planted with shady trees, every other of a quick growing variety. Be sure that there is plenty of space for lawns and gardens. Reserve large areas for football, hockey and parks. Earmark areas for Hindu temples, Mohammedan mosques and Christian churches.’…
Disney World voleva attrarre visitatori, Jamshedpur lavoratori. Oggi ha 1.3 milioni di abitanti ed è la più grande città nello stato del Jharkhand.
Dal 1907 ad oggi acquedotti, fogne, elettricità, gas, sono stati prodotti dalla  “Town Division of Tata Steel”.
Jamshedpur è probabilmente la città indiana con i migliori servizi pubblici. La ORG Marg Nielsen la considera la seconda miglior città del paese. Per qualità della vita è settima su 441 città. La sola città indiana in cui puoi bere l’acqua del rubinetto!…
… Power availability in Jamshedpur is 99.42 per cent, the highest in India… Jamshedpur has lower tariffs than other cities… the sole city in India where 100 per cent of the sewage is collected and treated before disposal…
Altre città private in India…
… Lavasa is another privately planned city being built by the Hindustan Construction Company (HCC)… in the state of Maharashtra… a private hill city of about 100 square kilometres… Lavasa will have five small townships, developed for residential, commercial, and non-polluting industrial uses…
Altro esempio…
… Another example is the 43-acre Infosys Campus at Electronic City in Bangalore… city for its 20,000 workers, and contains shops, hotels, restaurants, health club, and a golf course… providing various public goods and civic services up… Infosys has replicated the Bangalore campus in Pune, Mangalore, and Mysore…
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Lezione: se le licenze di costruzione a Gurgaon fossero state concesse con più generosità e in pacchetti più ampi, la sua storia sarebbe stata diversa.
Oggi è una città sopra la media indiana ma con tutti i problemi tipici della città indiana. Avrebbe potuto invece rientrare tra le eccellenze del paese.
Sarebbero bastati 5/6 proprietari per abbattere i costi di transazione e facilitare gli accordi in vista di progetti comuni. E con soluzioni anche originali sempre possibili…
… It would also be possible for cities to contract out very large projects– say, electricity– to other cities or to private firms…
Lo stato in tutto questo piano ha un ruolo ben preciso: consentire aste efficienti anziché una distribuzione parcellizzata e inefficiente delle licenze edili. Una soluzione che non implica riforme politiche…
… Creating such a system would not have required much more power than the Chief Minister’s Office in Haryana needed to establish Gurgaon…
Con pochi proprietari dell’intero territorio, non ci sarebbero stati problemi a fornire beni pubblici
… competitive cities would have every incentive to invest in and especially to plan for appropriate infrastructure…
prezzi sarebbero stati bassi, vista la competizione.
Le esternalità inesistenti, in assenza di una “terra di nessuno”.
Ma i vantaggi non sarebbero finiti lì…
… Competitive private governments would also generate experimentation and innovation in new rules that would then spread through intercity learning (Romer, 2010)…
Sarà forse questa la città del futuro che accoglierà il prossimo miliardo di abitanti del pianeta terra?
gurga

giovedì 2 marzo 2017

Confessioni di un bamboccione SAGGIO

I nostri ragazzi sono dei “bamboccioni”?
Definiamo meglio il termine prima di rispondere: per bamboccione intendo colui che resiste al cambiamento, che si culla nelle sue sicurezze, che, pur di non rischiare, si accontenta di quel che ha. In poche parole: ambizione zero, paure da esorcizzare tante.
Ora possiamo rispondere: “sì”
Risposta alternativa: sì e no.
Sì” perché lo sono effettivamente. Sono dei “bamboccioni” rispetto alle generazioni precedenti.
No” perché in fondo lo siamo  tutti noi. Non ha senso dare del “bamboccione” a qualcuno quando tutti sono in quella condizione.
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Facciamo una domanda un po’ differente per cogliere il punto.
Prendete una mamma degli anni 50 e una mamma di oggi. Domande: 1) chi teme di più per la sicurezza del figlio?, 2) di chi sono i figli che vivono nell’ambiente più sicuro?
In poche parole, è una mamma “bambocciona”.
Riassumendo: i nostri ragazzi hanno mamme “bamboccione”, ma anche padri “bamboccioni”, padri con amici “bamboccioni”… I ragazzi di oggi sono semplicemente dei “bamboccioni” che vivono in un “mondo-bamboccione”.
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Di questo “mondo-bamboccione” si occupa l’ultimo libro di Tyler Cowen: “The Complacent Class”.
Internet, intelligenza artificiale, immigrazione, Cina, muticulturalismo… a leggere i giornali tira aria di grandi cambiamenti nel mondo. E noi che facciamo?
Qual è la nostra reazione? Siamo sempre più sensibili, sempre più avversi al rischio (ovvero bamboccioni). Sempre più chiusi nel nostro giardinetto a proteggere le nostre piccole sicurezze. Sempre meno avventurosi e sempre più pervasi da una fiacchezza tremebonda.
Lavoriamo duro, non si puo’ negarlo. Ma per cosa? Per posporre il cambiamento, magari per evitarlo del tutto.
Persino cambiare casa è traumatico. Cambiare lavoro poi è uno shock.
La resistenza psicologica al cambiamento è la norma, le forze della stagnazione stanno vincendo.
In generale siamo soddisfatti di come stanno le cose e ce le facciamo bastare. Lottiamo duramente solo per la conservazione. Siamo dei bamboccioni.
Anche chi si considera progressista in fondo è un bamboccione, idealmente si proietta in un futuro radioso ma in realtà teme l’avvento di nuovi mondi.
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Per descrivere cause e caratteristiche del mondo/bamboccione farò riferimento a fenomeni di solito percepiti come positivi, ed in effetti perlopiù positivi ma con alcuni effetti collaterali spiacevoli. Una specie di rovescio della medaglia che rischia di invalidarla del tutto.
Cominciamo col dire che  di bamboccioni ce ne sono tanti.
C’è innanzitutto il bamboccione privilegiato, il più facile da capire: è ricco, istruito. Crede giustamente che la sua vita sia soddisfacente e non fa nulla per cambiarla.
Tende a essere tollerante e liberale, più perché teme il conflitto aspro che per una vera convinzione.
E’ cosmopolita, ama le altre culture. Ma più che altro come hobby da professare nel tempo libero. Di fatto vive isolato nella sua bolla e non “sbarca” quasi mai nei mondi altrui.
In un certo senso è un provinciale/cosmopolita
… Because they are intelligent, articulate, and often socially graceful, they usually seem like very nice people, and often they are. Think of a financier or lawyer who vacations in France or Italy, has wonderful kids, and donates generously to his or her alma mater. I think of these people as the wealthiest and best educated 3 to 5 percent of the American population…
Poi c’è il bamboccione della classe media
… The individuals who dig in are more likely to be of middling station when it comes to income and education. They are not at the top of their professions for the most part, and they may have professional jobs, such as being dentists, or nonprofessional jobs, such as owning small businesses. Still, by either global or historical standards their lives are nonetheless remarkably good, and full of “first-world problems.”…
Non puo’ permettersi il lusso di snobbare i soldi. Deve fare i suoi conti. Guarda i prezzi delle case, delle assicurazioni, delle scuole migliori. Un po’ si preoccupa. Ma si preoccupa soprattutto che le cose peggiorino. A stare fermi ci metterebbe volentieri la firma.
Il bamboccione più curioso è quello che sta in fondo alle gerarchie sociali…
… Those who get stuck are the individuals who, among other combinations of possibilities, may have grown up in highly segregated neighborhoods, received a subpar education, were exposed to significant environmental toxins like lead paint, have parents who drank in excess or abused opiates, were abused as children, became alcoholics or drug abusers themselves, or perhaps ended up in jail. Their pasts, presents, and futures are pretty bad, and they are not happy about their situations…
Vive in famiglie sfasciate, fa un lavoro precario e pagato poco, non ha laurea e forse neanche il diploma.
Eppure anche lui accetta la sua condizione, non si ribella, si fa bastare la paghetta, tanto quando non basta c’è il sussidio del comune, non coltiva ideologie sovversive, interpreta di buon grado il suo ruolo.
Uno potrebbe stupirsi…
… You might think the group at the bottom cannot possibly be complacent about their situation, but by standards of recent history, indeed they have been when it comes to their actual behavior…
La diminuzione del crimine è un segnale che conferma questa accettazione.
Un tempo, come minimo, questo proletariato era comunista/duro. Oggi invece è disilluso e lontano dalla politica.
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Molti lamentano la sparizione della classe media.
Vero. Ma le notizie per la classe media sono almeno due, una buona e una cattiva.
Quella buona: la classe media sparisce perché la maggior parte delle persone che la componeva sta diventando classe privilegiata.
Quella cattiva: senza dinamismo sociale – e il mondo/bamboccione è tutto meno che dinamico - i posti nella classe privilegiata possono essere considerati esauriti
… There is an ongoing collapse of the middle class, as is often reported in the media, but the underreported upside is that some of the middle class is graduating into the upper class. The bad news, however, is that the accompanying structures are not ultimately sustainable for the broader majority of the population. As overall social and economic dynamism declines and various forms of lock-in increase, it becomes harder to finance and maintain the superstructure that keeps stability and all of its comforts in place…
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In realtà anche il bamboccione ha la sua piccola ribellione, la sua forma di protesta: il lamento.
Il mondo/bamboccione ha creato la società del piagnisteo.
Ma è il lamento del bottegaio, quello con un retro-pensiero gretto: “magari brontolando non ottengo nulla ma perlomeno non oseranno toccare quel che ho nel retrobottega”.
Facciamo solo un confronto con i “lamenti” del passato, per esempio con gli scontri dei ‘60 e dei ‘70…
… The Watts riots of 1965 put 4,000 people in jail and led to thirty-four killed and hundreds injured; during an eighteen-month period in 1971–1972, there were more than 2,500 domestic bombings reported, averaging out to more than five a day…
C’era una propensione al rischio: o la va o la spacca. O tutto o niente. Non un generico lamento alzato badando bene di tenere la mano sul maniglione dell’uscita di sicurezza.
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Ma perché siamo diventati bamboccioni?
Pace e ricchezza sopiscono lo spirito di avventura, questo è certo.
Ma anche l’ IT (information/technology) ha giocato un ruolo fondamentale.
Abbiamo il mondo in casa, perché uscire? Perché affrontare l’imprevisto?…
… interstate migration rate has fallen 51 percent below its 1948…
Siamo anche più vecchi. Un vecchio puo’ lasciarci le penne anche solo perché traumatizzato da un trasloco!
Ci si sposa sempre più tra pari per evitare le sorprese (l’IT lo facilita).
Si frequentano solo i pari per evitare le sorprese. E intanto le nuove segregazioni avanzano: ognuno ha la sua parrocchietta con muri alti all’ingresso.
Il NIMBY (Not In My Backyard) è diventata la religione del presente.
Costruire nuove case è sempre più difficile: tutto deve restare intatto, immobile, museificato. Intanto proliferano i parenti del NIMBY…
… There is also: NIMEY—Not In My Election Year NIMTOO—Not In My Term Of Office LULU—Locally Undesirable Land Use NOPE—Not On Planet Earth CAVE—Citizens Against Virtually Everything BANANA—Build Absolutely Nothing Anywhere Near Anything…
NIMBY fa rima con immobilismo…
… Every time a community turns down a new apartment complex or retail development, it limits America’s economic dynamism by thwarting opportunities for those lower on the socioeconomic ladder…
Manca del tutto la capacità di immaginarsi un mondo diverso.
Il simbolo di questa trasformazione potrebbe essere il prof. Alberto Asor Rosa: ieri rivoluzionario operaista con lo sguardo fisso al “sol dell’avvenir”, oggi impegnato contro la “cementificazione” della Val d’Orcia (dove possiede la sua casa di cemento armato purissimo).
La mobilità sociale verso l’alto è deludente…
… upward mobility of Americans, in terms of income and education, which increased through about 1980, has since held steady…
L’economia è ossificata. Si rinuncia ai traslochi e il PIL ne risente…
… Two researchers, Chang-Tai Hsieh and Enrico Moretti, estimate that if it were cheaper to move into America’s higher-productivity cities, the U.S. gross domestic product (GDP) would be 9.5 percent higher due to the gains from better jobs…
Tutti vediamo questi problemi, eppure nessuno pensa che la procedura per concedere le licenze edili debba essere snellita: difettiamo in dinamismo ma in fondo ne vorremmo ancora meno!
Il bamboccione non vede questi problemi come urgenti. La conservazione è più urgente della distruzione creativa.
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Oggi ci si muove poco.
I passeggeri dei treni non crescono. Molte linee del bus sono soppresse. Non c’è più il “viaggio di istruzione”. Chi parla più di “colonizzazione dello spazio”?..
… over the last few decades, the interest in those kinds of transportation-based, landscape-transforming projects largely has faded away…
progetti abbandonati perché considerati troppo arditi si moltiplicano…
… Elon Musk’s hyperloop plans will remain on the drawing board for the foreseeable future, and the settlement of Mars is yet farther away…
Manca l’ambizione e la voglia di pensare in grande.
Anche nelle città non si trasforma più, si conserva l’esistente…
… Urban progress is less transformational and more a matter of making more neighborhoods look and act like the nicer neighborhoods—namely gentrification…
Abbiamo perso interesse per il mondo fisico, lo temiamo, vogliamo solo tenerlo sotto controllo e nulla più.
C’è forse qualcosa che temiamo più della violenza fisica? nel mondo dei relativisti la violenza fisica è il male assoluto.
Nell’ideologia/bambocciona, l’uomo cessa di essere padrone del mondo per diventarne solo il custode.
Sistemato il mondo fisico, possiamo così dedicarci al nostro mondo preferito: quello impalpabile dell’informazione. Ci piace stare chiusi in casa a commentare l’ultima notizia apparsa sul video.
Amazon penserà all’ approvvigionamento dei bamboccioni barricati in casa…
… Prepared meal services such as Hello Fresh will send you all the ingredients you need to make a meal. Wash.io will come pick up and do your laundry. Need an oil change? Press a button on an app and your oil change arrives a few hours later. Want to watch your kid play little league baseball? You can do that on Apple TV. Americans can literally have almost every possible need cared for without leaving their homes. This is a new form of American passivity,…
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Esempi concreti del trend? Il crollo della cultura dell’automobile.
Un tempo comprare la prima auto era un rito di passaggio celebrato nelle canzoni di Chuck Berry e Bruce Springsteen.
Guidare senza meta era un simbolo di libertà e individualismo. Oggi all’auto si è sostituito il cellulare…
… But today, only about half of the Millennial Generation bothers to get a driver’s license by age eighteen; in 1983, the share of seventeen-year-olds with a license was 69 percent. Today, social media and the smartphone are more important both practically and symbolically. Mark Liszewski, executive director of the Antique Automobile Club of America Museum (Hershey, Pennsylvania), remarked: “Instead of Ford versus Chevy, it’s Apple versus Android. And instead of customizing their ride, today’s teens customize their phones with covers and apps. You express yourself through your phone…
I Millennial vivono nelle grandi città, hanno Uber, le piste ciclabili e il car sharing… la gioia di una volata in auto non sanno cosa sia. E domani le auto nemmeno le guideremo più.
Si parla talmente tanto di tecnologia che la gente non sa nemmeno che lo sviluppo tecnologico rallenta da decenni. Lo stesso dicasi per la produttività.
I ricchi sono contenti della stasi, ma cio’ che rileva è che tutti noi siamo “abbastanza” contenti.
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E la politica? Se ne parla, se ne parla anche tanto ma…
La stragrande parte delle ricchezze che la politica spende ogni anno, lo spende in automatico secondo programmi pregressi. E se tocchi un programma pregresso, apriti cielo, arrivano urlando la tribù dei  “diritti acquisiti”!
Solo un 15% della ricchezza spendibile è liberamente allocabile dalla politica, una percentuale crollata nel tempo…
… it is harder to have a meaningful debate about how the money should be spent because most of the money is already spoken for…
Cosa conta quindi in queste discussioni politiche? Conta solo preservare quel che già abbiamo. Conta conservarlo. Ma di questo, in realtà, neanche si discute perché già il solo discuterlo è offensivo.
Oggi la politica più chiassosa non risolve i problemi, si occupa di simboli
… most voters have to be content—or not—with the delivery of symbolic goods rather than actual useful outcomes…
La sorte di minoranze minuscole fomenta dibattiti e polemiche a livello nazionale. Ci si scanna per un neologismo, ci si divide l’un contro l’altro armati per una desinenza.
Quanto più un problema è distante dal nostro personale vissuto quotidiano, tanto più ci attira e ci chiama allo schieramento. E’ la logica del “chiuso in casa”: esorcizzare il mondo fisico per abbandonarsi al mondo dell’informazione.
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C’è una cosa che il mondo della rete ha perfezionato: gli incontri
… Match.com matches us in love. Spotify and Pandora match our taste in music. Software matches college roommates. LinkedIn matches executives and employees. Facebook helps us reconnect to our past—our old neighbors, our old boyfriends—and more generally even brings us to just the right news and advertisements, or at least what we think is just right…
Tutto cio’ comprime l’imprevisto, il rischio e quindi il cambiamento shock.
Con incontri tanto calibrati difficilmente m’imbatterò mai più in una musica che non mi piace, ma neanche in una musica sorprendente.
Difficilmente un compratore si mostrerà deluso, in questo senso il PIL non registra il nostro accresciuto benessere. Ma… ma manca l’avventura
… The great adventures of life, the surprise of strangers, of strangeness, of the electric and eclectic moments of happenstance, and also of extreme ambition, are slowly being removed by code as a path to a new contentment. We are using the acceleration of information transmission to decelerate changes in our physical world…
E che dire dell’ “incontro” per eccellenza, quello con l’altra metà?…
… One study from 1932 found that over a third of the people in one part of Philadelphia married someone who lived within five blocks. A more recent study showed that of the couples who married between 2005 and 2012, more than one-third of them met online; for same-sex couples, that figure is almost 70 percent…
Ci si sposa sempre più solo tra simili. In questo fatto ci sono anche effetti collaterali negativi: l’accresciuta diseguaglianza, per esempio. Ma anche l’accresciuta ignoranza di mondi che non sono quello in cui siamo nati.
C’è una parole un po’ fastidiosa che però descrive al meglio questo radunarsi tra simili: segregazione
… more segregation by income and educational status and indirectly more segregation by race…
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Il nuovo comandamento è: calma e sicurezza.
Difficile imbattersi in risse e scontri violenti.
La disobbedienza civica è sempre più messa in discussione. Il bamboccione conformista è a disagio persino con l’obiezione di coscienza, che è pur sempre un imprevisto.
La polizia gestisce in modo manageriale i (pochi) conflitti di piazza. Basta manganellate sulla testa. La Celere è ormai votata alle “public relation” più che alla guerriglia.
Negli scontri – quando prima ci si divideva - oggi si parteggia perlopiù per le forze dell’ordine. Questo non perché l’ Ordine ci prometta granché ma perché l’ Ordine ci garantisce quel che abbiamo.
Anche gli intellettuali hanno virato, ai tempi d’oro, di fronte alle violenze, invocavano Nietzsche
… In the 1970s, intellectual, angst-ridden American teenagers noodled over Nietzsche…
Chi non ricorda i frequenti riferimenti a Dostoyevsky: il male contro il bene! (memorabile la presa in giro di Woody Allen in Amore e Guerra).
Oggi più che Dostoyevsky va di moda Jane Austen: basta conflitti cruenti in campo aperto e macerate scelte esistenziali. Meglio il mondo delle sfumate e sensibili strategie amorose…
… we are less concerned with the titanic struggle of good versus evil—can you imagine Mr. Darcy shouting, as would a Dostoyevsky character, “If there is no God, then everything is permitted!”?…
Nelle università imperversa il “trigger warnings”. Bisogna fare di questi luoghi delle isole di sicurezza in cui crescere i nostri ragazzi, nessuno puo’ permettersi di “turbare” il prossimo rievocando indirettamente i suoi traumi. Ieri le cose andavano ben diversamente…
… That is a far step away from the 1960s, when the battle was over the right to denounce authority, sometimes sliding into outright advocacy of violence, as with the Black Panthers and the Weather Underground…
E che dire della cultura gay? Tanto innovativa e avventurosa ieri quanto borghese e paludata oggi…
… In the 1970s, American gay culture was a source of innovation, restlessness, and outright rejection of traditional bourgeois values. Over the last decade, we’ve seen the mainstreaming of many LGBT communities and their incorporation into a very stable and legalistic status quo. As a result, there is certainly more happiness, more equality, and more justice, all good things. Yet gay culture as a driver of radical change—rather than as satisfied contentment—probably peaked in the 1970s and early 1980s, with the evolution of sexual mores and the evolution of disco, house, and other musical forms out of “outsider” gay communities, as well as the Pop Art of Andy Warhol and Keith Haring…
Negli anni 60 si sperimentava con le droghe. L’ LSD andava forte con la sua capacità di proiettarci in nuovi mondi. Oggi va forte lo spinello, con la sua capacità di renderci sonnolenti e rilassati.
Altro segnale: l’esplosione degli antidepressivi: Prozac, Zoloft, Wellbutrin…
… Sharp, who wrote one of the seminal studies of antidepressants, notes that we’re just not that into personal authenticity anymore, and furthermore social media have busted our notion of having a “true self” for the medications to ruin…
La medicalizzazione di molti ambienti segnala la vittoria dei bamboccioni…
.. give drugs for schizophrenic and bipolar individuals to disruptive children under five years of age… Medication became the accepted answer to attention-deficit/hyperactivity disorder (ADHD)…
I deficit esplodono, parlare di “colpe” è fuori luogo…
… Estimates vary, but according to some, almost 20 percent of American boys and 10 percent of American girls, ages fourteen to seventeen, have been diagnosed with ADHD, yet that concept, with the attention deficit disorder label, wasn’t even formally introduced into the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders until 1980, although there were earlier and far more marginal notions of hyperactive and hyperkinetic children…
Sempre più pretendiamo che un bambino di 5 anni si comporti – in classe, al ristorante, al parco giochi -  come un cinquantenne. Se lo fa riceve un premio.
Negli anni 70 il divertimento dei ragazzi consisteva soprattutto nel gioco fuori casa. Oggi nel guardare uno schermo (tv, giochi elettronici, cellulare…).
Vi ricordate palla-fuoco? O palla in campo? Oggi sono vietati per legge…
… In the 1970s, a game called dodgeball—one variation of which was known as bombardment—was popular in American schools. The premise was to throw a hard, inflated ball at the players on the other side with as much force as possible, to see if they could catch it without dropping it. The face and the belly were two popular targets for each hurl, and of course the most fearful and intimidated players had the most tosses sent their way. At least in my elementary school, it wasn’t unusual for a kid to get whacked in the face and leave the playing field crying. I recall my gym coach barking out, “Suck it up, kid!” Flash forward to 2015, when a school district in Washington State bans the game of tag on the grounds of its excessive violence…
In certe scuole medie sono vietate le magliette di Star Wars: compaiono delle armi.
Il calcio è bandito da molte scuole (rischio incidenti) e qualsiasi sport che preveda il contatto fisico è a rischio.
E che si fa a scuola?…
… the safest possible activities, most of all homework, and also classifying them more thoroughly through more testing…
Senza dimenticare che un ragazzo ormai a scuola ci passa quasi tutta la sua giornata.
I Millennial non amano le sorprese, di conseguenza non sono intraprendenti: mai così pochi imprenditori tra loro…
… Americans under thirty who own a business has fallen by about 65 percent since the 1980s…
John Lettieri parla apertamenteo su questo punto…
… John Lettieri, who was a cofounder of the Economic Innovation Group, has argued that “Millennials are on track to be the least entrepreneurial generation in recent history.”…
Poi c’è il problema del vocabolario, una fissa dei nostri tempi. Guai a sbagliare parola, guai a turbare chi ci sta vicino.
Uber e AirBnp migliorano la vita al 99.9% della popolazione? Poiché CAMBIANO la condizione dello 0.1%, meglio rinunciarci. Il CAMBIAMENTO è una crudeltà tale che anche quel 99.9% della popolazione simpatizza con le micro-categorie a rischio cambiamento. Uno pensa: “magari domani toccherà a me, non sia mai…”.
Anche le poche innovazioni reali della nostra epoca vengono così tarpate.
Oggi si fa un gran parlare di start-up, forse perché – a molti sfugge - nella storia non ce ne sono mai state così poche.
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Chi ci perde nel mondo dei bamboccioni?…
… The big losers from a lot of these trends are the unskilled men, including those with the less peaceful or more violent inclinations…
Sta peggio chi sta in fondo.
Chi farebbe meglio in un mondo più virile e mascolinizzato. Chi faceva meglio all’epoca in cui fioriva la manifattura.
In una cultura effemminata e allergica al conflitto fisico, il tipo virile resta indietro…
… postfeminist gender relations, and egalitarian semicosmopolitanism just don’t sit well with many men, most of all those who have no real chance of joining the privileged class…
L’uomo che tende alla brutalità si muove nel nostro mondo come un elefante in un negozio di porcellane, combina guai ovunque si gira. Il suo salario mediano cala (quello femminile aumenta).
Come reagisce la vittima? Mah… a volte insulta su Facebook, a volte vota Donald Trump…
L’uomo virile prospera in condizioni difficili, rimpiange persino la leva militare! Un residuato che la cultura effemminata del nostro tempo non rimpiange di certo.
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Come cambieranno le cose?
Richard Florida dice che ci sarà un “Great Reset”: se il cambiamento viene sempre più posticipato, poi esplode con potenza inusitata.
Un’analogia storica
… In medieval times, for instance, the Catholic Church sought to shut down a lot of theological dissent. For a while this worked, but eventually the result was a far-reaching and fundamental process known as the Reformation, which had major political, economic, and religious ramifications for centuries…
In alcuni ambiti il Great Reset è già avvenuto: la nostra sicurezza finanziaria non è più quella degli anni ‘80 o ‘90…
… The first very visible indication of the Great Reset was the financial crisis of 2007–2008, which punctured old myths about the efficacy of the American financial system and revealed that the country is on a fundamentally lower path of economic growth…
Altri possibili Great Reset: crisi fiscali (l’ Italia è una buona candidata). Ribellione delle periferie. Innalzamento del crimine.
Vedremo.
pupp