mercoledì 6 ottobre 2021

Epistemologia definitivo - cos'è la scienza

 LA SCIENZA SPIEGATA AL POPOLO 


Non dire mai che la scienza si fonda sulla sperimentazione, incorreresti in un'affermazione circolare poiché (si spera) l'esperimento si fonda a sua volta su ipotesi scientifiche. Inoltre, si presta a equivoci (la fede nell'esistenza dell'esperimento cruciale) e il popolo non vede l'ora di equivocare. Dì piuttosto che il pensiero scientifico ha natura probabilistica. Il fatto è che vogliamo sapere cosa spiega un certo fenomeno ma la scienza si limita a fare, esempio, 10 ipotesi e ad attribuire ad ognuna di esse una probabilità. Le probabilità sono fastidiose per tre motivi: 1) hanno sempre un contenuto soggettivo, 2) sono da aggiornare continuamente e 3) ragionare in termini probabilistici è difficile e ci dà poca soddisfazione: il nostro cervello riesce a pensare facilmente che A causa Z ma non riesce a pensare bene che A (prob. 5%) + B (prob. 3%) + C (prob. 1%) eccetera... causano Z. La cosa non si presta nemmeno a formulare quelle affermazioni apodittiche con cui cerchiamo l'ammirazione altrui discutendo nelle varie sedi, dal bar alla TV. Ogni tanto una probabilità svetta sulle altre per cui senti dire "la scienza dice che...". Questa sparata, quando va bene, è una verità pragmatica ma resta comunque semplificazione ascientifica. Questa spiegazione non ha la pretesa di far capire cosa sia la scienza, tuttavia spero si sia capito almeno perché la capiamo così poco, in particolare chi ha la pretesa di spiegare agli altri cosa sia. La cosa non si presta nemmeno a formulare quelle affermazioni apodittiche con cui cerchiamo l'ammirazione altrui discutendo nelle varie sedi, dal bar alla TV. Ogni tanto una probabilità svetta sulle altre per cui senti dire "la scienza dice che...". Questa sparata, quando va bene, è una verità pragmatica ma resta comunque semplificazione ascientifica. Questa spiegazione non ha la pretesa di far capire cosa sia la scienza, tuttavia spero si sia capito almeno perché la capiamo così poco, in particolare chi ha la pretesa di spiegare agli altri cosa sia. La cosa non si presta nemmeno a formulare quelle affermazioni apodittiche con cui cerchiamo l'ammirazione altrui discutendo nelle varie sedi, dal bar alla TV. Ogni tanto una probabilità svetta sulle altre per cui senti dire "la scienza dice che...". Questa sparata, quando va bene, è una verità pragmatica ma resta comunque semplificazione ascientifica. Questa spiegazione non ha la pretesa di far capire cosa sia la scienza, tuttavia spero si sia capito almeno perché la capiamo così poco, in particolare chi ha la pretesa di spiegare agli altri cosa sia. è una verità pragmatica ma resta comunque semplificazione ascientifica. Questa spiegazione non ha la pretesa di far capire cosa sia la scienza, tuttavia spero si sia capito almeno perché la capiamo così poco, in particolare chi ha la pretesa di spiegare agli altri cosa sia. è una verità pragmatica ma resta comunque semplificazione ascientifica. Questa spiegazione non ha la pretesa di far capire cosa sia la scienza, tuttavia spero si sia capito almeno perché la capiamo così poco, in particolare chi ha la pretesa di spiegare agli altri cosa sia.


DEFINIRE LA SCIENZA


Dopo l'epistemologia novecentesca, l'impresa è diventata proibitiva. Si potrebbe rinunciare del tutto (tanto bene o male sappiamo cosa sia la scienza, anche senza definirla). In alternativa, si potrebbe studiare un metodo pratico. Qui ne propongo uno.


Quando entri in una comunità, di solito non contraddici mai pubblicamente il tuo capo o comunque i notabili di quella comunità, a meno che tu non possa contare su "alleati" di livello piuttosto elevato. Sai benissimo che la forza del tuo argomento di solito non è un buon "alleato" per sostenere la sfida, in molti casi nemmeno verrà ascoltato, soprattutto se il tuo rango è basso, magari perché sei un dilettante. Quindi è degno di nota che ci siano almeno alcune comunità che sono insolitamente orientate all'argomento. Queste includono, per esempio, vaste aree della matematica e aree più piccole di filosofia e fisica. E, ahimè, includono aree ancora più piccole della maggior parte delle cosiddette "scienze umane e sociali". Questo "gradiente di sfida" rende alcune discipline standard più "scientifiche" di altre.