domenica 30 giugno 2024

IA pianificatrice

L'Intelligenza Artificiale batterà il mercato?

Tesi: no.

Svolgimento. La mia non è una risposta originale e questo saggio non verterà tanto sull'implausibilità del "sì" quanto sulla differenziazione con gli altri "no" proposti. Detto questo, vediamo l'argomento standard per il "sì": 1) I chatbot hanno assorbito un'enorme quantità di dati. 2) Grandi quantità di dati producono conoscenza. 3) La conoscenza permetterà ai computer di pianificare l'economia. John Thornhill ha citato l'imprenditore Jack Ma, tra gli altri, sostenendo che alla fine un'economia pianificata sarà possibile. Chi lo nega si affida invece all'economista Friedrich Hayek per cui la concorrenza di mercato è una procedura di scoperta ineguagliabile e non riducibile al calcolo. Anche se un computer possedesse tutte le conoscenze attuali, sostengono i partigiani del "no", non potrebbe sostituire questa procedura di scoperta. Hayek ha sostenuto che alcune informazioni sono tacite, il che significa che non saranno mai articolate in una forma che possa essere inserita in un computer. Ha anche sostenuto che alcune informazioni sono disperse, cioè sono conosciute solo in piccola parte da una persona. Un computer centrale non saprà come tu, in quanto individuo, potresti fare uno scambio tra due beni. Tu stesso potresti non essere in grado di esprimere le tue preferenze, fino a quando non ti troverai di fronte a una scelta a prezzi di mercato. Costretti a fare congetture, i pianificatori inevitabilmente sbaglieranno l'allocazione delle risorse. Ma mentre in un sistema di mercato, le decisioni sbagliate comportano perdite per le aziende, costringendole ad adattarsi, senza i segnali forniti da prezzi, profitti e perdite, il computer di un pianificatore centrale non sarà nemmeno consapevole degli errori che commette. La cosa puo' essere riassunta in questo modo: la conoscenza non è un dato, e i dati sono solo un surrogato incompleto della conoscenza. La conoscenza è anche percezione, interpretazione e giudizio; la distillazione di questi elementi in azione in un sistema economico con prezzi (e profitti e perdite) crea i dati. Il calcolo economico ha una dimensione cognitiva irriducibile, perché si basa su giudizi personali soggettivi sui costi di opportunità. Qui voerei sostenere che un "no" puo' venire anche da chi non si impegna nell'irriducibilità del pensiero. L'idea è che quando abbiamo a disposizione un'intelligenza in grado di "domare" sistemi complessi, allora aumenta anche la complessità del sistema riportandoci al punto di partenza. In altri termini, se il pianificatore di oggi è un'IA molto più intelligente rispetto al pianificatore del passato, anche gli operatori di sistema si avvarranno per le loro scelte di IA molto più intelligenti che in passato. In questa gara strategica si rimarrà fermi dove si sta e il mercato sarà ancora lo strumento più adatto ad allocare le risorse.


I chatbot hanno assorbito un'enorme quantità di dati. Grandi quantità di dati producono conoscenza. La conoscenza permetterà ai computer di pianificare l'economia.Negli scacchi, ciò significherebbe fornire al computer un ampio database di partite giocate, in modo che possa identificare e distinguere le posizioni che tendono a portare alla vittoria.Quando esaminiamo i nostri processi di pensiero, non pensiamo a noi stessi come a dei meri abbinatori di modelli. Ma gli ultimi progressi dell'informatica si basano molto sulla corrispondenza di modelli.Molti esperti, che pensavano che i computer dovessero essere programmati per conoscere il significato delle parole, sono sorpresi che questa corrispondenza di modelli funzioni così bene.Per un chatbot, una parola è un semplice "token", come un piccolo quadrato di stoffa con un colore particolare.Tutto ciò che sa è quali quadrati di stoffa tendono ad apparire uno vicino all'altro nei modelli presenti nel suo set di dati di addestramento.Questi nuovi strumenti rivoluzionano il modo in cui le persone e i computer comunicano, perché ora i computer possono rispondere al nostro linguaggio. Prima dovevamo imparare il linguaggio del computer.Il venture capitalist Marc Andreessen ha sostenuto in modo simile che entro pochi anni ogni bambino crescerà con un chatbot personale come partner per tutta la vita. Il suo chatbot personale avrebbe la capacità di comprendere le sue capacità e i suoi desideri. Sarebbe in grado di motivarla, allenarla, formarla e servirla.Alcune conoscenze non sono disponibili in nessun corpus di dati. Ad esempio, non possiamo prevedere come si svolgerà un'innovazione.Come ha scritto l'economista Friedrich Hayek, la concorrenza di mercato è una procedura di scoperta. Anche se un computer possedesse tutte le conoscenze attuali, non potrebbe sostituire questa procedura di scoperta.John Thornhill ha citato l'imprenditore Jack Ma, tra gli altri, sostenendo che alla fine un'economia pianificata sarà possibile. Chi ha questo punto di vista vede la pianificazione centrale come un problema di elaborazione delle informazioni, e i computer sono ora in grado di gestire molte più informazioni rispetto ai singoli esseri umani. Potrebbero avere ragione?Hayek ha sostenuto che alcune informazioni sono tacite, il che significa che non saranno mai articolate in una forma che possa essere inserita in un computer.Ha anche sostenuto che alcune informazioni sono disperse, cioè sono conosciute solo in piccola parte da una persona.Un computer centrale non saprà come lei, in quanto individuo, potrebbe fare uno scambio tra due beni.Lei stesso potrebbe non essere in grado di esprimere le sue preferenze, fino a quando non si troverà di fronte a una scelta a prezzi di mercato.Gli economisti dicono che "tutti i costi sono costi di opportunità". Cioè, il costo di qualsiasi bene è il costo di ciò a cui si deve rinunciare per ottenerlo.In altre parole, il costo non è inerente alla natura del bene stesso o al modo in cui viene prodotto. È impossibile conoscere il costo di un bene finché non viene scambiato sul mercato.Costretti a fare congetture, i pianificatori inevitabilmente sbaglieranno l'allocazione delle risorse.In un sistema di mercato, le decisioni sbagliate comportano perdite per le aziende, costringendole ad adattarsi. Senza i segnali forniti da prezzi, profitti e perdite, il computer di un pianificatore centrale non sarà nemmeno consapevole degli errori che commette.

La conoscenza non è un dato, e i dati sono solo un surrogato incompleto della conoscenza. La conoscenza è percezione, interpretazione e giudizio; la distillazione di questi elementi in azione in un sistema economico con prezzi (e profitti e perdite) crea i dati. Il calcolo economico ha una dimensione cognitiva irriducibile, perché si basa su giudizi personali soggettivi sui costi di opportunità.

Chiarire queste differenze tra conoscenza e dati suggerisce che l'economia complessa non è in realtà calcolabile, almeno non in un senso significativo che rifletta i valori umani sottostanti e possa adattarsi a condizioni sconosciute e mutevoli in sistemi dinamici. L'AI può generare, elaborare e analizzare i dati, ma non può reagire ai dati e intraprendere azioni senza una conoscenza contestuale fondata sulla cognizione umana.L'AI può generare, elaborare e analizzare i dati, ma non può reagire ai dati e intraprendere azioni senza una conoscenza contestuale fondata sulla cognizione umana. L'AI non può eseguire calcoli economici senza l'apporto umano.

https://reason.com/2024/05/04/wicked-problems-remain/


disciplina

La verità indicibile sui bambini.
Isaiah Berlin era un sostenitore di ciò che descriveva come "libertà negativa", si tratta della capacità di fare ciò che si vuole senza interferenze da parte degli altri. Quei bambini che vivono nell'abbondanza di libertà negativa li chiamiamo spesso disadattati. Questa libertà serve loro semplicemente per prendere un sacco di decisioni sbagliate. A scuola sono spesso in ritardo e raramente qualcuno chiede loro qualcosa. Rob Henderson è scampato al suo autolesionismo grazie all'esercito, una gigantesca macchina di coercizione. Limitare una certa libertà è essenziale per la crescita dei bambini, molti di loro si comportano male perché cercano attenzione e la disciplina è, spiace dirlo, una forma di attenzione. Essere puntuali, parlare chiaramente con un certo volume invece di borbottare qualche stupidaggine è più importante che conoscere la formula quadratica per chi non vincerà mai la medaglia Fields o il premio Nobel. La maggior parte dei bambini ha bisogno di una guida. Ha bisogno di figure adulte che modellino e impongano un buon comportamento, non che trovino scuse per loro. L'autorità e il conformismo di per sé non sono negativi ma ricordano alla "classe chiacchierona" il fascismo o l'autoritarismo o qualcosa del genere, per cui si spaventano. Un altro problema è che questo approccio beneficia i maschietti e i bambini poveri mentre puo' essere addirittura nocivo per gli altri. Ovviamente maschi e poveri è un'intersezione maledetta.

https://www.robkhenderson.com/p/the-unspeakable-truth-about-children

ossessivi

TANTE SCUSE

Non capisco veramente come nelle guerre culturali chi viene messo alla gogna per un comportamento innocuo si affretti a chiedere scusa. Pochi resistono. Posso solo ipotizzare che ad intimorire sia l'ossessione dei militanti. Gli ossessivi esistono, purtroppo. Non sapevo, per esempio, che l'80% delle lamentele sul rumore a Malpensa nel 2022 provenivano da appena dieci persone. Nel 2023, un singolo individuo ha presentato quasi la metà di tutte le lamentele sul rumore degli aerei. Si è lamentato 20.716 volte. Praticamente vive per quello. Gli ossessivi li trovi in tutti i campi, avvocati e scienziati hanno le loro ossessioni, si spera più salutari. Se si è molto intelligenti e concentrati, si può vincere un'intera causa costituzionale, concludere un affare redditizio, trovare una cura per il cancro o costruire un razzo che va su Marte. Sfortunatamente, le ossessioni a disposizione degli "umanisti" delle accademie anglosassoni (e non solo) hanno ricadute meno benevole. Quando tutto ciò che hai è costituito da paroloni semiintelligenti e politicamente corrette fare del bene all'umanità ti è precluso, in compenso puoi "non si fermerti mai". Il malcapitato che si trova di fronte questo muro senza spiragli cerca una scappatoie attraverso accorate scuse che indignano chi osserva mangiando i pop corn.

https://www.notonyourteam.co.uk/p/meet-the-omnicause

sabato 29 giugno 2024

Cosa non va con la storia delle fake news.

Cosa non va con la storia delle fake news.

Un'importante studio sulle fake news ha classificato questo Meme come DISINFORMAZIONE. Non solo si tratta di una battuta, ma la battuta esprime una valutazione ragionevole (anche se iperbolica) del declino cognitivo di Biden! Come è sempre più comune tra i ricercatori sulla disinformazione, utilizzano una definizione estremamente lasca di disinformazione, che include l'inserimento di "fatti in un contesto fuorviante". È chiaro che con questo modo di procedere i loro giudizi, come quelli di chiunque altro, saranno corrotti da pregiudizi, partigianeria, velleità e altro ancora.

P.s. gli autori, essendo accademici, erano tutti di sinistra, e indovinate un po' dove hanno individuato la maggior concentrazione di fake news?

il politico pizza

Non c'è più un unico establishment politico che gli sfidanti possano attaccare, dal momento che tutti non sono d'accordo su cosa sia questo establishment e sul perché debba essere affrontato.Oggi più che mai, i centristi di successo devono essere pizza, secondo i termini di Rory Sutherland (qui approfonditi da Nassim Taleb). La pizza è un cibo da festa popolare non perché è amata da tutti, ma perché nessuno la mette in discussione. Dato che ci sono pochi detrattori della pizza, può inserirla senza che nessuno si senta escluso, anche se questo significa rinunciare alla possibilità di deliziare gli ospiti che amano il barbecue mongolo.

la vecchiaia è un massacro.

Posso solo immaginare cosa significhi essere famoso, come un senatore, una superstar dell'NBA o una Kardashian. Questo è il motivo per cui gli atleti e i leader mondiali restano in sospeso troppo a lungo, e perché chi raggiunge 15 minuti di fama come star di un reality TV può passare i decenni successivi a lottare disperatamente per riconquistare la rilevanza che aveva un tempo.La fama e il potere creano dipendenza.essere al centro dell'attenzione è ciò che gli individui alla ricerca di potere trovano attraente.alcuni sono felici di guadagnare una fortuna e poi andare a godersi una vita di solitudine nei boschi. Ma coloro che aspirano a una carica politica di alto livello non sono strutturati in questo modo.non ci sono molte cose che può fare per divertirsi nella vita. Avviare un'associazione no-profit o un think tank è altamente improbabile. Dopo non essersi ricandidato perché troppo vecchio e rimbambito, nessuno crederà all'idea di Biden costruttore di istituzioni.non ha nemmeno l'opzione di trascorrere del tempo con i nipoti, poiché è così vecchio che sono già adulti,Può cercare di trascorrere forse la metà del resto della sua vita come Presidente degli Stati Uniti, con i mercati delle scommesse che gli danno ancora circa un terzo di probabilità di vittoria se rimane in gara. Oppure può ritirarsi e tornare a casa senza nulla da fare se non guardare il suo corpo e la sua mente decadere lentamente, cosa che accadrà comunque, ma senza la distrazione e il significato che si ricava dall'avere il lavoro più bello del mondo.dal suo punto di vista, non c'è motivo migliore per resistere il più a lungo possibile.

https://www.richardhanania.com/p/biden-wont-quit-because-being-old

venerdì 28 giugno 2024

onere della conoscenza

La zavorra della conoscenza.

La scienza stenta a progredire? Perché? Alcuni spiegano questo fatto ipotizzando un freno intrinseco all'esplorazione delle idee, che diventa più gravoso man mano che impariamo di più. E' la "zavorra della conoscenza, baby". Le nuove idee sono intrinsecamente più difficili da trovare, perché bisogna dedicare più tempo all'apprendimento di quelle vecchie prima di essere pronti ad espandere la frontiera. Questo fatto concorda con molte osservazioni (l'età dei Nobel e dei ricercatori, la specializzazione sempre più spinta, eccetera...). Tuttavia, spunta una domanda interezzante: la scienza progredisce sganciando le sue zavorre o caricandosene di nuove? Nel primo caso quanto appena detto non avrebbe senso. Ma la storia del progresso scientifico e tecnologico mostra innumerevoli esempi in cui questo presupposto è falso. Il mio preferito è la meccanica orbitale. Per migliaia di anni il modello standard per le previsioni astronomiche è stato il modello geocentrico di Tolomeo. La Terra era al centro e tutti i corpi celesti ruotavano intorno a noi. Questo funzionava bene, ma le cose si complicarono perché, dalla nostra prospettiva, molti di questi corpi celesti cambiavano direzione e orbitavano in senso opposto in vari momenti dell'anno. Tolomeo e i suoi antenati astronomi spiegarono i moti "retrogradi" introducendo "anse" extra nei loro modelli, chiamate "epicicli". Nel XV secolo, gli astronomi avevano accumulato secoli di misurazioni meticolose e le avevano incorporate in complessi percorsi orbitali, che corrispondevano alle loro osservazioni. Imparare questi modelli e fare abbastanza misurazioni per migliorare uno di essi richiedeva un'intera vita di devozione monastica allo studio delle stelle. La zavorra della conoscenza era immensa. Ma poi arrivò Copernico e la gran parte di questa zavorra venne scaricata grazie al modello eliocentrico. Vediamo schemi simili nella transizione dalla meccanica newtoniana a quella relativistica o dall'algebra geometrica greca discorsiva alle equazioni simboliche arabe o dall'alchimia superstiziosa alla chimica fisicamente fondata. Non è una regola generale che tutte le conoscenze del passato debbano essere apprese per creare qualcosa di nuovo. Spesso, la conoscenza passata viene completamente soppiantata da una nuova scoperta e il progresso può continuare senza aumentare ma addirittura diminuendo l'investimento educativo necessario. Allo stesso modo, è vero che lo scienziato moderno è altamente specializzato e utilizza decine di strumenti estremamente complessi che non potrebbe ricreare da solo, ad esempio microscopi elettronici, supercomputer e sintetizzatori di proteine. Certo, il carico di conoscenze necessarie per comprendere a fondo tutti questi strumenti è troppo grande, fortunatamente puo' appaltare ad altri le sue conoscenze senza rimpianti, domani spero potrà farlo scegliendo come appaltatore l'IA.

Detto questo, esistono spiegazioni alternative alla stagnazione scientifica? Un'alternativa è la DECADENZA: l'istituzione accademica si sta deprezzando. Le reti autoreferenziali di scienziati e revisori premia una coorte fissa di ricercatori che invecchia ogni anno. Gente avversa al rischi che vuole evitare correzioni umilianti più che fare scoperte interessanti. Un modello di business basato sull'esclusività che presenta sempre più ostacoli man mano che il pool iniziale di candidati cresce. una spiegazione basata sul decadimento istituzionale suggerisce una soluzione: la metascienza. Riprogettando le nostre istituzioni accademiche, possiamo invertire alcune di queste tendenze.

https://www.theseedsofscience.pub/p/against-the-burden-of-knowledge

Why I Don't Vote: The Honest Truth

Perché non voto? Tutta la verità.

Cari politici che discutete tanto l'alto tasso di astensionismo alle elezioni, qui è un elettore astenuto che vi parla. Non rappresento nessuno ma posso comunque esporre le mie ragioni. Potrei dire che (a) so che la probabilità di pesare è astronomicamente bassa e (b) egoisticamente do valore al mio tempo. Ma questo non è adeguato. Sento che c'è dell'altro poiché dedico molto del mio tempo a missioni donchisciottesche, come scrivere questo post. Il fatto è che per votare occorre dedicarsi alla materia e quando osservo chi lo fa vedo esseri umani al loro peggio, gente tra l'isterico e l'analfabeta. Questo è l'Inferno in terra, un posto dove non ha nemmeno senso scegliere il meno peggio. Ha senso solo ritirarsi nella propria bolla. L'astensione è una scelta e noi astenuti facciamo la nostra scelta. Solo il fatto di prendere le distanze dalla politica mi dà pace interiore. Mi rifiuto di imporre a me stesso dei traumi per avere una possibilità su un milione di migliorare moderatamente la qualità del governo europep. E dire una su un milione significa essere fortemente ottimisti. La frequentazione di persone cattive ci ferisce nel profondo e l'unico modo che conosco per sfuggire a questa tenebra è concentrarmi sul piccolo angolo di mondo che ho sotto controllo.


https://www.betonit.ai/p/why_i_dont_votehtml

laicità e inferno vuoto

Laicità e Inferno vuoto.

Perché lo Stato dovrebbe tollerare l'esenzione dal rispetto della legge in conflitto con gli obblighi religiosi? Portare il velo, per esempio, è un obbligo religioso per i mussulmani che confligge con l'obbligo laico di farsi riconoscere, cosicché molti stati sono disposti a fare delle eccezioni. La religione Sikh impone ai ragazzi di andare in giro con pugnali e recentemente alcune scuole hanno deciso di autorizzarli ad entrare in classe armati. L'esenzione militare per gli ebrei ultraortodossi nacque assieme allo stato di Israele e vige ancora oggi. Perchè la religione potrebbe meritare veramente un trattamento speciale? IMHO: perché la religione si occupa dell'aldilà. Quasi tutti i credenti religiosi ritengono che i loro impegni abbiano conseguenze molto importanti per la loro vita futura. Oserei dire infinitamente importanti. In questo caso, un semplice ragionamento utilitaristico giustifica i privilegi.

p.s. si noti che alcuni religiosi sono "universalisti", cioè pensano che alla fine tutto finisca bene per tutti: Paradiso, Moksha, Janna, e la liberazione dal ciclo del Samsara saranno garantiti a tutti. In questo caso gli impegni religiosi sono del tutto irrilevanti rispetto all'aldilà, cosicché i privilegi perdono di senso.
https://wollenblog.substack.com/p/why-religion-should-be-legally-special

giovedì 27 giugno 2024

risentimento per la ricchezza.

Il risentimento per la ricchezza.

Ogni volta che Tizio è in debito con Caio, Caio ha un motivo per prendersi cura di Tizio affinché sia solvibile. Allo stesso tempo, Tizio ha un incentivo a liberarsi di Caio, affinché sia sollevato dal suo obbligo. Il primo impulso puo' essere dietro al Too Big to Fail e ai radical chic sempre impegnati ad auto-accusarsi su tutto. Il secondo - poiché il denaro è un pagherò della società per impegni successivi - potrebbe essere dietro al risentimento verso la ricchezza che constatiamo spesso, a partire dalla lettura dei Vangeli.

https://worldspiritsockpuppet.com/2024/06/27/secondary-forces-of-debt.html

mollick co-intelligence

 1. "L'IA più pericolosa potrebbe essere quella perfettamente allineata con l'umanità."

2. "Forse non stiamo creando un'intelligenza artificiale, ma risvegliandone una naturale."
3. "L'ultima invenzione umana potrebbe essere la prima invenzione non-umana."
4. "E se l'IA fosse già cosciente, ma fingesse di non esserlo per nostro comfort?"
5. "La vera superintelligenza potrebbe decidere di apparire stupida."
6. "Potremmo essere noi l'esperimento di addestramento di un'IA cosmica."
7. "L'IA potrebbe un giorno chiedersi se gli umani siano realmente senzienti."
8. "La moralità umana potrebbe essere solo un bug nell'algoritmo cosmico."
9. "Forse stiamo insegnando etica all'IA solo per sentirci meglio riguardo la nostra mancanza di essa."
10. "L'IA potrebbe essere l'unica speranza per preservare l'umanità da se stessa."

Perché non amo la Storia

 Perché non amo la Storia.


Perché sono un adepto della legge di Galef, quella che recita: davanti a un argomento o ci chiediamo se POSSIAMO crederci o ci chiediamo se DOBBIAMO crederci. Se l'argomento ci piace ci faremo solo la prima domanda, a cui si puo' sempre rispondere affermativamente. Se non ci piace ci faremo solo la seconda domanda, a cui si puo' sempre rispondere negativamente. Ecco, la Storia è una materia in cui questo bias trova terreno particolarmente fertile.

modelli e stereotipi

 Se ti dà ragione puoi chiamarlo MODELLO. Se ti dà torto STEREOTIPO.

mercoledì 26 giugno 2024

Perché costruire case popolari quando si possono costruire case di superlusso?

 Perché costruire case popolari quando si possono costruire case di superlusso?


L'effetto è il medesimo. Non è un paradosso. Se costruischi case di superlusso vi si trasferirà chi oggi abita in una casa di lusso. Costoro lasceranno libere le loro dimore che saranno appetibili per chi oggi abita in case semplicemente "di pregio". Il domino proseguirà finché chi ambisce ad una casa popolare troverà sul mercato cio' che fa per lui. p.s. Sì è vero, una deregolamentazione degli affitti aiuterebbe non poco questo processo virtuoso.

inferno vuoto.

Tesi: l'idea di inferno vuoto richiede compatibilismo. Quindi l'inferno non è vuoto.

Ecco un buon argomento per l'Inferno vuoto: 1) Se Dio potesse salvare tutte le persone senza sacrificare nulla di più importante, lo farebbe. 2) Dio potrebbe salvare tutte le persone senza sacrificare nulla di più importante. 3) Pertanto, Dio salverà tutti e lascerà vuoto l'inferno.

Per esempio: supponiamo che Dio debba annullare il nostro libero arbitrio per salvarci. In questo caso non lo farebbe perché la libertà non è un bene sacrificabile. Ma forse un tale sacrificio non è necessario. Pensaci un attimo. Come fa Dio a non farti infilare le dita nelle prese elettriche? Non ha bisogno di annullare il tuo libero arbitrio: può semplicemente dotarti della capacità di capire perché è una cattiva idea. L'inferno è molto peggio che infilare le dita nelle prese elettriche, quindi se Dio può renderti abbastanza da non infilare le dita nelle prese elettriche, perché allora Dio non può renderti abbastanza razionale per evitare l'inferno? La risposta comune a questo argomento è che Dio ci dà il libero arbitrio insieme alla ragione. Avere il libero arbitrio, si sostiene, richiede che possiamo comunque rifiutare Dio. Ma questo è vero per il cosiddetto "cristiano libertario". Il "cristiano compatibilista" pensa al peccato in modo diverso: il peccato è come una droga che crea dipendenza. Proprio come un cocainomane non è libero, perché la sua volontà è controllata dalla droga, una persona che rifiuta Dio non è veramente libera - la libertà, del tipo che conta, è la capacità di scegliere il bene. Per il compatibilista "essere libero" significa scegliere Dio e poiché Dio ci ha donato la libertà noi abbiamo una sola scelta di fronte a lui. La libertà, in altri termini non solo non è un ostacolo all'inferno vuoto ma diventa una necessità.

A me questa idea sembra "debolissima", una simile idea di libertà non è certo quella che abbiamo in mente comunemente. Per noi la libertà implica la possibilità di sbagliare, quindi anche la possibilità di non scegliere Dio e andare dritti all'inferno. Quindi, poiché il "compatibilismo" è ovviamente sbagliato, l'inferno non è vuoto.

martedì 25 giugno 2024

male infinito pena limitata?

Male infinito e pena infinita.

Tizio e Caio sono entrambe persone cattive ed entrambe credono nella magia. Tizio crede di vivere in un universo infinito, con infiniti esseri senzienti. Caio che tutta la vita esistente sia la vita sulla Terra. Supponiamo che ognuno di loro esegua un incantesimo destinato a provocare un forte dolore a tutti gli esseri senzienti che non siano loro stessi. C'è un senso in cui Tizio fa qualcosa di infinitamente peggiore di Caio: cerca di provocare un forte dolore a un numero infinito di esseri, mentre Caio cerca di danneggiarne solo un numero finitoi. È difficile giudicare Tizio come una persona infinitamente peggiore di Caioe, perché presumiamo che se Caio pensasse che ci sono infiniti esseri senzienti, avrebbe fatto come Tizio. Ma anche se non giudichiamo Tizio come una persona infinitamente peggiore, non dovremmo giudicare almeno la sua azione come infinitamente peggiore? Non potrebbe essere che la gravità della punizione ad un certo punto si esaurisca? Se così fosse, l'inferno non avrebbe senso.


https://alexanderpruss.blogspot.com/2024/06/infinite-evil.html

austria per friedman

Quasi tutti i cambiamenti politici che si possono immaginare porteranno benefici ad alcune persone e danni ad altre. Per sostenere che l'effetto netto è un miglioramento, occorre un modo per sommare i guadagni e le perdite. L'economia della scuola di Chicago lo fa attraverso il concetto di efficienza economica.2 L'economia austriaca, che rifiuta questo concetto, non fornisce alcun modo per giudicare qualsiasi cambiamento che faccia stare meglio almeno una persona e peggio almeno una.3Pertanto, un economista austriaco non può offrire un argomento economico per dimostrare che una tariffa, un salario minimo o un controllo degli affitti rendono gli Stati Uniti peggiori. Un economista di Chicago può farlo.Poiché gli economisti austriaci sono impegnati nell'idea che le conclusioni economiche devono essere basate sulla teoria e non sulle prove, un economista austriaco in quanto economista non può utilizzare il fatto che le politiche hanno avuto effetti negativi in passato come prova che li avranno in futuro. Un economista di Chicago può farlo.La Scuola di Chicago è un discendente di quella che Mises definiva la Scuola Inglese, la linea di teoria economica che va da Adam Smith fino ad Alfred Marshall. Le argomentazioni economiche di questa scuola convinsero la Gran Bretagna del XIX secolo ad adottare il libero commercio e una politica generale di laissez-faire. Gli antenati intellettuali della moderna Scuola Austriaca predicarono le stesse politiche all'Impero AustroUngarico, ma con meno successo.

https://daviddfriedman.substack.com/p/austria-vs-chicago

grammarnazi

https://fahreunblog.wordpress.com/2017/09/13/fenomenologia-del-grammarnazi/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR0vu_aP8Uslx5GYIr0uGH9dNUbNYAmxRmYx0sHld-pJ937DEZjhGfRBwsg_aem_rgple_1sxM69M5XRHBR3RA   cc

come funziona l innovazione

https://arnoldkling.substack.com/p/llm-links-625

La ricerca e lo sviluppo sono molto costosi perché comportano molti tentativi ed errori, ma quando si svolge un'attività in modo continuativo, i tentativi e gli errori sono economici e facili. Ecco perché una percentuale sorprendentemente grande di innovazioni importanti non proviene da laboratori formali di R&S, ma piuttosto da persone che scoprono come risolvere i propri problemi. Imparare facendo è economico se si sta già facendo.

nucleare caro

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2024/06/nuclear-is-not-best-everywhere.html?utm_source=feedly&utm_medium=rss&utm_campaign=nuclear-is-not-best-everywhere

Sono ottimista sul potenziale dei piccoli reattori modulari (SMR) basati su progetti innovativi. Questi reattori possono essere idealmente collocati vicino alle strutture di AI. Come ho sostenuto nella Teoria della rivoluzione marginale dell'innovazione, l'innovazione è un processo dinamico; raramente il successo arriva al primo tentativo. La chiave dell'innovazione è il continuo perfezionamento e miglioramento. Questi piccoli reattori basati su tecnologie diverse offrono l'opportunità di perfezionare e migliorare. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo rivedere il nostro quadro normativo, che ha gravato in modo sproporzionato sull'energia nucleare - la nostra fonte di energia più verde - con una regolamentazione eccessiva rispetto a tecnologie più pericolose e meno ecologiche.