venerdì 8 marzo 2019

Alle radici del populismo europeo SAGGIO



Alle radici del populismo europeo


Per entrare nel dettaglio della “battaglia contro i valori” che si combatte in Europa da qualche decina di anni merita di essere letto il saggio: “Why Hide our Shared Values? The problem of tradition” scritto da Frank Furedi. Si concentra sul “caso” della costituzione ungherese ma la sua portata va oltre e da esso si evincono le colpe del flagello populista. Con tanto di nomi e cognomi. Uno su tutti: Habermas.
Di seguito qualche appunto frammentario per meditarlo al meglio.
***

Il tecnocrate non dà valore alla tradizione, a lui sembra irrilevante.

Anche i valori non sono molto amati dalla burocrazia alla guida della “macchina”. La stessa parola, “valori”, quando viene pronunciata, crea scompiglio.  Deve esistere solo il “libretto delle istruzioni“.

Il passato di una nazione è percepito dal tecnocrate come un territorio pericoloso.

Perché gli anti-populisti sono sempre anti-tradizionalisti? Perché i due ruoli si confondono?

Il critico illuminato: il populismo ha sempre un atteggiamento nostalgico. Percepisce ingenuamente il passato come l’età dell’oro.

L’accusa ricorrente degli illuminati: i populisti hanno una percezione distorta del presente.

Ma vale anche l’inverso: la svalutazione del passato conduce all’idolatria del presente. Al “presentismo“.

Progressismo panglossiano: viviamo nel migliore dei mondi possibili. Tipica tentazione del tecnocrate illuminato.

D’altronde, una nostalgia s’insinua realmente in mola gente. Non solo per gli anni trenta ma anche per i sessanta.

Il disprezzo del passato mette tutto sotto accusa. Esempio, il modello familiare del dopo guerra. Chi lo ripropone è praticamente un fascista.

La crociata contro il passato investe i modi scelti 30 anni fa per la socializzazione dei nostri giovani. Per l’illuminato non solo sono inadeguati ma minacciano i diritti umani.

I vecchi sono visti come irrilevanti, in fondo la cultura di cui sono portatori è valutata come dannosa.

La diversità ungherese: desiderio di riscoprire le proprie radici. Obbiettivo: recuperare e preservare l’eredità degli avi.

Non solo nostalgia. I valori danno un senso, e noi abbiamo bisogno di senso.

IL PROBLEMA DELLA TRADIZIONE

Il ripudio del passato non è sempre evidente, la UE, per esempio,  sponsorizza una quantità di festival dove si celebrano le nostre conquiste nell’arte, nella scienza e nella architettura. C’è una tradizione “sana”.

L’attacco si concentra piuttosto su costumi e valori.

Obbiettivi da colpire: nazione e religione.

Gli alfieri dell’attacco: la sinistra filo-europea, in particolare gli intellettuali.
Esempio di un acerrimo nemico dell’Ungheria: Jürgen Habermas.

Il disprezzo per la tradizione è particolarmente diretto verso i valori nazionali.

Il progetto di Habermas: distanziare la gente e i valori comunitari.

Habermas: occorre insistere sui diritti delle minoranze a scapito dei diritti di autodeterminazione nazionale.

Habermas ama le identità post-tradizionali e post-nazionali.

Habermas: occorre una politica del riconoscimento e di affermazione delle identità minoritarie.

Il vero nemico delle minoranze per Habermas: la coscienza nazionale.

La battaglia di Habermas: per una coscienza atemporale dei diritti. Evitare i riferimenti al passato. Non focalizzarsi sulle tradizioni culturali, nemmeno su quelle virtuose.

L’ambizione di Habermas: liberarsi da ogni tradizione.

Il progetto europeo deve diventare una reazione al nostro passato. Fin qui Habermas.

Il passato per Habermas: un ciclo di crescente violenza distruttiva culminato nella Germania nazista.

Habermas: il supporto della tradizione implica una mentalità acritica.

Habermas: il culto della tradizione implica la  passività della persona.

Habermas: il nazionalismo è un rigetto della ragione umana.

Un altro esponente del movimento anti-ungherese: Jan-Werner Müller.

Uno studio di Furedi: il pensiero tradizionale non è sposato acriticamente.

Una critica ai critici del populismo: falliscono nel comprendere come la tradizione cambi e si adatti alle mutate circostanze. Loro hanno in mente invece una serie di dogmi statici. Non è così, esiste anche una dinamica delle tradizioni.

Un fine sociologo delle tradizioni fu Edward Shils, per lui il passato poteva essere una valida guida. Il passato ha una sua saggezza.

Alternativa: cambiare ma con rispetto. La gente deve essere coinvolta nel superamento della tradizione.

Il ruolo della ragione: mediare la tensione tra il sapere ricevuto e le nuove esperienze. La vulgata habermasiana semplifica troppo e finisce per essere controproducente.

Per Habermas la tradizione, oltre che irrazionale, è violenta e alla base del supporto a Hitler.

Per Habermas l’olocausto invalida tutta la saggezza ricevuta. Occorre ripartire dalla ragione.

La bestia nera di Habermas: Hannah Arendt.

Tesi della Arendt: il nazismo è una rottura con il passato, non il suo inveramento.
 L’olocausto ci chiede di riaffermare la tradizione, non di abbandonarla.

Arendt: è il rigetto della tradizione a gettarci in un Brave New World totalitario.

Ma per Habermas l’olocausto non è cominciato con le camere a gas, bensì con le parole del gergo nazionalista.

Nella logica habermasiana: tutto il male è dietro mentre davanti sta un possibile bene. Non riecheggia Voltaire?

Le preferenze di Habermas vanno verso un costruzionismo astratto. Costruiamo da zero il nostro bene.

Il linguaggio di Habermas ci comunica un senso di paternalismo misto ad ambizioni di ingegneria sociale.

Così come il passato ci ha condotto ad Auschwitz, il tradizionalismo populista è destinato a tragiche mete.

L’antidoto di Habermas al totalitarismo di massa: un patriottismo costituzionale.

Famiglia, nazione e religione non possono essere abolite di punto in bianco ma la loro sfera di influenza puo’ essere ridotta.

Habermas: occorre incoraggiare un clima di scetticismo verso le autorità tradizionali e i valori classici.

Il costituzionalismo patriottico ha un’identità plurale. La pretesa egemonica va combattuta.

L’Ungheria – e il suo tentativo di promuovere la tradizione e l’identità nazionale – come ostacolo concreto al progetto di costituzionalismo patriottico.

Chi recupera la tradizione viene bollato come “forza oscura del conservatorismo fascista”. Ed ecco che rispunta il link con il fascismo.

Per molti l’Ungheria non è impegnata in un recupero ma in un revival folkloristico. 

Molte nazioni UE hanno problemi con la loro bandiera. Inghilterra e Union Jack.

Dopo Trump dare fuoco alla bandiera è un dovere sentito in molte università.
Il simbolo della nazione e il sentimento di continuità della storia è per molti di noi un corpo estraneo.

Già tra le due guerre Ferdinand Tönnies faceva notare l’opposizione tra il tecnocrate e i costumi.

C. J. Friedrich ci fa invece notare che nel XX secolo il termine “tradizione” ha assunto connotati negativi.

Ma l’ostilità verso la tradizione spesso si esaurisce in un culto del presente senza un progetto solido per il futuro.

Il sentimento nazionale è percepito da Habermas come una malattia. I dottori sono gli illuminati ingegneri sociali.

Il tecnocrate illuminato soggiace talvolta a evidenti tentazioni colonialiste: imporre i valori UE ai paesi dell’est. C’è anche una parolina che si riferisce a questo progetto: “europeizzazione”.

Già nel progetto originario di Monnet veniva incoraggiata un’ Europa de-teritorializzata.
LEGITTIMITA’

Eppure il nazionalismo combattuto in questa maniera non fa che prospera. Perché? Perché si sviluppa in modo tanto spontaneo? Perché il nazionalismo ungherese ha prevalso sulla modernità?

In Europa ci sono due tipi di paesi: quelli che possono dare per scontata la loro unità e quelli che l’hanno raggiunta di recente lottando e se la vogliono godere. Tra i secondi c’è l’Ungheria insieme ad altri paesi dell’est.

Durante la dominazione sovietica gli ungheresi erano scoraggiati dall’esibire la loro nazionalità. Hanno vissuto decenni prigionieri di questo incubo.

Curiosità. Il nazionalismo ungherese è promosso dapprima dalle forze di sinistra che vogliono in questo modo far dimenticare l’esperienza sovietica prendendone platealmente le distanze in questo modo.

Questa tendenza cessò e si capovolse nel corso della “diatriba sulla Corona”. Una roba noiosa su cui qui non perdo tempo.

L’autorità puo’ fondarsi sulla religione, sulla tradizione, sulla sovranità popolare, sulla scienza, sul carisma di un leader, sulla legalità. Ci sono molti fondamenti ma alcuni sembrano migliori di altri.

Tesi Arendt: rimpiazzare la tradizione con la scienza e la legalità è una mossa perdente. Scienza e legalità non hanno un solido fondamento morale.

La legittimità del governo ungherese. Sembrerebbe riposare nella relazione con l’Europa e nella storica vittoria del capitalismo sul sistema sovietico.

Habermas riconosce il problema del fondamento: ovunque la legge trae la sua autorità da qualcosa che è esterno ad essa.

Si coglie l’inconsinstenza della retorica dell’anno zero. Non sembra tener conto di questa esigenza poiché facendo tabula rasa del passato liquida anche i fondamenti più collaudati.

La dichiarazione d’indipendenza americana faceva esplicito riferimento a Dio, qualcosa che trascende ogni discussione.

Oggi Ungheria e UE sono divise da un solco che mi sembra chiaro da quanto dettoIl problema del fondamento ha a che fare con questa divisione.

La critica alla tradizione non fa che rinverdire un vecchio approccio, quello dell’illuminismo francese. Siamo alla fine del 700, in piena età della ragione, un periodo in cui scienza e razionalità erano descritte come i poli opposti della tradizione.

Un esempio: Diderot. Per lui tradizione e pregiudizio si identificavano.

L’illuminismo francese non sembra disposto a fare distinzioni tra valori virtuosi e viziosi, tutta la moralità che ci viene dal passato va riformata alla radice.

Il pensiero di Habermas si è rivelato vincente, ma solo presso le élite e gli intellettuali. Un limite preoccupante.

Su questi temi è bene consultare Carl Joachim Friedrich, “Tradition and Authority” (1972). La sua tesi: la tradizione non è mai scollegata dalla ragione. la tradizione è un problema solo quando è fine a se stessa. In questo caso puo’ diventare ideologia (tradizionalismo).

Anche la Arendt ammetteva che la perdita delle tradizioni ha un aspetto positivo: è possibile guardarsi indietro con rinnovata freschezza. Un po’ come leggere i grandi libri senza che ci vengano inflitti a scuola. Un po’ come sposarsi in chiesa quando questa scelta non è più avvertita come un dovere.

Tuttavia, nella perdita della tradizione prevalgono le perplessità. Per la Arendt tradizione e “profondità” si implicano a vicenda.

Il regno della tradizione è il regno del significato e dei valori. Impossibile rinunciarvi.

Le tre possibili basi del potere per Max Weber: 1) Razionalità, 2) Tradizione, 3) Carisma.

La critica di Friedrich: non puoi opporre così la ragione alla tradizione.

Ma c’è di più: ragione e legalità hanno una base fragile, non sono autosufficienti. Altro motivo per non considerarle a sé.

Ma lo stesso Weber non capiva come il declino della tradizione potesse essere rimpiazzato da un nuovo fondamento dell’autorità.

La ragione non possiede le risorse morali e culturali necessarie per motivare e influenzare la gente. Non potrà mai confrontarsi con la religione.

David Beetham: senza una base morale l’autorità politica non regge.

Robert Grafstein: proporre la legalità come fondamento significa fornire una vuota risoluzione verbale come soluzione di un problema sostanziale, quello dell’obbedienza.

Lawrence Friedman: la legge ha un’autorità limitata. Occorre di più affinché “giri”.

Habermas e il suo tentativo di elusione: dobbiamo trasformare i problemi politici in problemi giuridici. In questo modo anche la questione della legittimità si attenua.

Cosa occorre? Un’alleanza tra tecnocrati e tribunali.

L’obbiettivo: deflazionare la sete di legittimità.

François Foret e Annabelle Littoz-Monnet studiano il tentativo in atto di sostituire al legislatore l’esperto regolatore.

Ma è proprio da questo tentativo “provocatorio” che dà vita al populismo più arrabbiato.

Questioni come gli stili di vita, la famiglia, la riproduzione, la sessualità non possono essere confinati nel privato delle persone o ai convegni degli esperti che poi somministrano le loro formule attraverso la scuola di stato.

Da questa inadeguatezza esplodono le guerre culturali. La cultura si politicizza.

L’alleanza dei populismi con Putin. Vladimir Putin cerca di porsi come leader che lotta per la tradizione cristiana. Coltiva l’immagine di una Russia crociata. I suoi bersagli: l’Europa senza generi e senza più fertilità.
Risultati immagini per art people

HL 2 Why Hide our Shared Values? The problem of tradition

2 Why Hide our Shared Values? The problem of tradition
Note:2@@@@@@@@@@@@

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technocrats and intellectuals often regard European values and traditions that have evolved over the centuries as not only irrelevant
Note:IL TECNOCRATE E I VALORI

Yellow highlight | Location: 936
values, in a negative light.
Note:IL POSTO DEI VALORI

Yellow highlight | Location: 936
past is perceived as a strange and dangerous territory,
Note:IL PASSATO

Yellow highlight | Location: 937
anti-populist cultural script decries the traditionalist inclinations of its foes.
Note:POPULISMO O TRADIZIONALISMO?

Yellow highlight | Location: 938
‘populist ideology relies heavily on nostalgia’.
Note:LA CRITICA

Yellow highlight | Location: 939
they naively perceive it as a golden age
Note:INGENUI SUL PASSATO...X GLI ANTPOP

Yellow highlight | Location: 941
a distorted sense of contemporary reality.
Note:ACCUSA AI POP

Yellow highlight | Location: 944
devaluation of the past has as its corollary, an uncritical embrace of the present.
Note:MA VALE ANCHE L INVERSO

Yellow highlight | Location: 945
we live ‘in the best of all possible worlds’.
Note:PROGRESSISMO PANGLOSSIANO

Yellow highlight | Location: 951
not only nostalgia for the 1930s, but also the 1960s.
Note:L ETÀ DELL ORO

Yellow highlight | Location: 952
warn mothers and fathers to be wary of the childrearing practices used by parents in previous times.
Note:IL DISPREZZO X IL PASSATO ARRIVA A TANTO

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the way that the adult world socializes young
Note:LA CROXIATA CONTRO IL PASSATO

Yellow highlight | Location: 955
grandparents is frequently disregarded as irrelevant
Note:NONNI

Yellow highlight | Location: 960
desire to recover the historic traditions associated with the identity of being Hungarian.
Note:LA DIVERSITÀ UNGHERESE

Yellow highlight | Location: 962
preserve and keep alive their heritage.
Note:L OBBIETTIVO

Yellow highlight | Location: 966
values are seen to possess meaning.
Note:NN LA NOSTALGIA

Yellow highlight | Location: 968
The problem of tradition
Note:Ttttttt

Yellow highlight | Location: 970
the EU routinely sponsors festivals celebrating Europe’s heritage or the architectural, artistic, and scientific achievements
Note:IL RIPUDIO DEL PASSATO NN È EVDENTE

Yellow highlight | Location: 971
Its anti-traditionalism is directed at traditional customs and values
Note:DOVE SI CONCENTRA L ATTACCO

Yellow highlight | Location: 972
nation and religion.
Note:OBBIETTIVI

Yellow highlight | Location: 972
left to EU-phile intellectuals and, in particular, academics.
Note:GLI ALFIERI DELL ANTI

Yellow highlight | Location: 973
German philosopher Jürgen Habermas
Note:ES DI UN ACERRIMO NEMICO DELL UNGHERIA

Yellow highlight | Location: 978
His dislike of tradition is particularly directed at national values,
Note:HABER

Yellow highlight | Location: 979
to distance people from their national communities.
Note:IL SUO PROGETTO

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the rights of minorities, which are promoted at the expense of the right of nations to self-determination.
Note:DOVE MARTELLA

Yellow highlight | Location: 982
identities that are ‘post-traditional’ and ‘post-national’.
Note:PREFERENZE DI HABER

Yellow highlight | Location: 984
‘politics of recognition’ and its affirmation of diverse identities
Note:CEMBRA INCOERENTE CON IL COSMOPOLITISMO...MA...

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animated by a dislike for the consciousness of nationhood,
Note:IL VERO NEMICO DELLE MINORANZE

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‘not defined by reference to the past’.
Note:CONCEZIONE ATEMPORALE DEI DIRITTI UMANI

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‘not focused on cultural traditions’.
Note:Cccccccc

Yellow highlight | Location: 990
freed from the traditions
Note:L AMBIZIONE

Yellow highlight | Location: 992
a reaction to Europe’s past
Note:L UE X H.

Yellow highlight | Location: 993
justified reaction to the cycle of destructive violence unleashed by nationalist politics that culminated with the horrors of Nazi Germany.
Note:L UE X H.

Yellow highlight | Location: 997
support for tradition involves an uncritical and unthinking mindset.
Note:X H.

Yellow highlight | Location: 998
identification for the passive, uncritical, unthinking,
Note:TRADIZIONE X H.

Yellow highlight | Location: 1,000
perceived as an irrational rejection of reason
Note:IL NAZIONALISMO

Yellow highlight | Location: 1,002
Professor Jan-Werner Müller, also a critic of Hungarian
Note:ALTRO ESPONENTE ANTIPOP

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inherited beliefs have rarely been embraced uncritically.
Note:UN MIO STUDIO

Yellow highlight | Location: 1,007
it fails to grasp the process through which traditions change and mutate and adapt to new circumstances.
Note:LACUNA CRITICI ANTIPOPU

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caricatured as a static dogma.
Note:LA TRADIZIONE X L ANTIPOPU

Yellow highlight | Location: 1,011
Edward Shils
Note:SOCIOLOGO DELLA TRADIZ

Yellow highlight | Location: 1,012
‘the appreciation of the accomplishments and wisdom of the past
Note:IL CAMBIAMENTO ALL INTERNO DI

Yellow highlight | Location: 1,013
past as valid guides’.
Note:Ccccccc

Yellow highlight | Location: 1,015
people had to engage in acts of interpretation and construct solutions to the problems of the time.
Note:CAMBIARE NEL RISPETTO

Yellow highlight | Location: 1,017
used reason to attempt to resolve the tension between the received wisdom of eternal truths and the experience that confronted them.
Note:RUOLO DELLA RAGIONE

Yellow highlight | Location: 1,020
merely a version of the rationalist anti-traditional outlook
Note:LA VERSIONE DI H.

Yellow highlight | Location: 1,022
traditionalism is not only irrational but also has negative and destructive consequences.
Note:GIUNTA XSONALE DI H

Yellow highlight | Location: 1,023
kind of authoritarian personality that supported the Nazi
Note:IL CULTO DEL TRADIZ

Yellow highlight | Location: 1,029
the tragedy of the Holocaust
Note:INVALIDA LA SAPIENZA RICEVUTA

Yellow highlight | Location: 1,030
Hannah Arendt
Note:LA BESTOA NERA DI JH

Yellow highlight | Location: 1,031
the phenomenon of totalitarianism constituted a break from the continuity of Western history and its tradition.
Note:TESI AH

Yellow highlight | Location: 1,033
Holocaust demands a reaffirmation of the traditions
Note:CONCL OPPOSTE

Yellow highlight | Location: 1,034
rejection of tradition is usually associated with Brave New World type totalitarian regimes.
Note:BRAVE NEW WORLD

Yellow highlight | Location: 1,038
‘The Holocaust did not begin with gas chambers – it began with words’.
Note:SLOGAN ANTIPOP

Yellow highlight | Location: 1,039
any distressing event that chronologically preceded the Holocaust
Note:SECONDO LA LOGICA DI H...TUTTO IL MALE È DIETRO TUTTO IL BENE DAVANTI

Yellow highlight | Location: 1,040
Habermas’ preference is for what he calls a ‘constructivist perspective’
Note:COSTRUTTIVISMO ASTRATTO

Yellow highlight | Location: 1,041
His language often communicates a paternalistic social engineering ambition,
Note:INGEGNERIA SOCIALE

Yellow highlight | Location: 1,043
just as all roads led to the Holocaust in the past, so today all manifestations of traditionalism, nationalism, and populism lead forward to the reoccurrence of this tragedy.
Note:IL PASSATO X H

Yellow highlight | Location: 1,045
a doctrine towards the state that he describes as constitutional patriotism.
Note:H...L ANTIDOTO AL TOTALITARISMO DI MASSA

Yellow highlight | Location: 1,047
But how can the influence of traditional values be diminished?
Note:FAMIGLIA NAZIONE RELIGIONE...IL PROB DI H...NN POSSONO ESSERE ABOLITE

Yellow highlight | Location: 1,048
he opts for an approach that encourages a climate of scepticism towards the status and moral authority of the values of tradition.
Note:LA STRATEGIA

Yellow highlight | Location: 1,052
‘identities were most likely to emerge where national traditions had been put decisively into question
Note:L IDENTITÀ PLURALE DEL COSTITUZIONALISMO PATRIOTTICO

Yellow highlight | Location: 1,055
the attempt to uphold and promote national traditions and identity constitutes a form of disturbing cultural pathology.
Note:L OSYACOLO AL PROGETTO....UNGHERIA

Yellow highlight | Location: 1,060
denounces the ‘dark forces of conservatism and modern fascism’
Note:LA DENUNCIA DI CHI RECUPERA LA TRADIZIONE

Yellow highlight | Location: 1,062
revival of the authoritarian and extreme nationalistic values
Note:NN TRAD MA REVIVAL

Yellow highlight | Location: 1,065
linkage of Hungarian conservatism with fascism
Note:IL SOLITO LINK

Yellow highlight | Location: 1,070
Britain has become uncomfortable about celebrating its traditions
Note:ACCOGLIENZA ALLO UNION JACK

Yellow highlight | Location: 1,076
students at several universities burnt their nation’s flag.
Note:DOPO L ELEZIONE DI TRUMP...UN FENOMENO RICORRENTE

Yellow highlight | Location: 1,082
estrangement from symbols of nationhood and historical continuity.
Note:STRANIAMENTO

Yellow highlight | Location: 1,083
Ferdinand Tönnies pointed to the tendency of modernist technocratic institutions to react to the customs
Note:GIÀ TRA LE DUE GUERRE

Yellow highlight | Location: 1,085
C. J. Friedrich,
Note:NEGLI ANNI SETTANTA

Yellow highlight | Location: 1,086
‘in the twentieth century tradition became a pejorative term’.
Note:Ccccccccc

Yellow highlight | Location: 1,094
The current hostility towards tradition is directed at celebrating the present and upholding the values that prevail today.
Note:PRESENTISMO...NON HA UN PROGETTO PER IL FURTURO

Yellow highlight | Location: 1,098
national sentiment and a ‘past centred on national history’ is perceived as a political malady that needs to be cured by enlightened social engineers.
Note:SEMPRE H

Yellow highlight | Location: 1,103
a neo-colonialist impulse to impose EU values on the new East European member states.
Note:LO PENSANO IN MOLTI....EUROPIZZAZIONE

Yellow highlight | Location: 1,109
this programme explicitly encouraged a de-territorialized version of European history.
Note:GIÀ IL PROGRAMMA ORIGINARIO DI MONNET

Yellow highlight | Location: 1,123
The power of the Crown
Note:Tttttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,125
‘today’s public opinion in Hungary is infused with intense spontaneous national identity’.
Note:EPPURE IL NAZIONALISMO PROSPERA

Yellow highlight | Location: 1,134
Hungary, ‘for the first time in history’ this nation ‘possessed all the requisites that were considered essential for national independence by classics of nationalistic thought’.
Note:XCHÈ IL NAZIONALISMO UNGHERESE HA PREVALSO SULLA MDERNITÀ?

Yellow highlight | Location: 1,142
a divergence between nations that could take their identity for granted and those who have struggled to reappropriate
Note:IL GREAT DIVIDE

Yellow highlight | Location: 1,160
During the era of Soviet domination, the people of Hungary, like those of East Europe, were discouraged from exploring their national identity.
Note:ESEMPIO

Yellow highlight | Location: 1,183
Horn’s attempt to reclaim the legacy of populist nationalism for the left represented a pragmatic attempt to associate his party with Hungary’s national sentiment.
Note:IL NAZIONALISMO UNGHERESE COMINCIA A SINISTRA...FAR DIMENTICARE IL LEGAME PASSATO CON I SOVIETICI

Yellow highlight | Location: 1,210
The revival of public interest in the Crown caught many Hungarian intellectuals and commentators unawares.
Note:LA ROTTURA DELLA SINISTRA CON IL RECUPERO DELLA TRADIZIONE

Yellow highlight | Location: 1,211
totally irrelevant to the needs of the twenty-first century.
Note:IL SIMBOLO DELLA CORONA

Yellow highlight | Location: 1,232
The problem of foundation
Note:Tttttttttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,233
the source of authority was located in religion, or tradition and custom, or popular sovereignty, or science, or in the persona of a charismatic leader, or in legal rules and procedures.
Note:I FONDAMENTI DELL AUTORITÀ

Yellow highlight | Location: 1,237
attempts to displace tradition with an alternative source of legitimation, such as science or legal rules, lack the moral and normative foundation
Note:TESI ARENDT

Yellow highlight | Location: 1,244
the legitimacy of the new regime rested on its relationship to Europe and its association with the historical triumph of Western capitalism over Soviet communism.
Note:LA LEGITTIMITÀ DEL NUOVO GOV UNGHERESE

Yellow highlight | Location: 1,245
the problem of foundation.
Note:DIAMO UN NOME AL PROB

Yellow highlight | Location: 1,247
‘in all societies’, the law ‘derives its authority from something outside itself’.
Note:H.BERMAN

Yellow highlight | Location: 1,280
Year Zero history is symptomatic of the trend of ‘hiding the values of the past’
Note:RETORICA DELL ANNO ZERO

Yellow highlight | Location: 1,285
an appeal to ‘nature’s God’,
Note:IL FONDAMENTO NELLA DICH USA

Yellow highlight | Location: 1,287
a truth that is beyond debate and discussion.
Note:Cccccccccc

Yellow highlight | Location: 1,302
Tradition and authority
Note:Tttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,304
a very different appreciation of historical continuities and the role of tradition.
Note:IL VALONE TRA UNGHERIA E UE

Yellow highlight | Location: 1,308
fatalistic teleology of gloom that regards the Holocaust as the inexorable consequence of the political appeal of national traditions
Note:LA CRITICA DELLA TRADIZIONE OGGI

Yellow highlight | Location: 1,309
Such criticisms have their roots in the eighteenth-century Age of Reason, when science, rationality, and enlightenment were portrayed as the polar opposite to tradition.
Note:SOLO RINVERDITA UNA VECCHIA TRAD DI PENSIERO

Yellow highlight | Location: 1,312
Diderot celebrated ‘trampling on prejudice, tradition, universal consent, authority’
Note:UJ ESEMPIO

Yellow highlight | Location: 1,314
no attempt to distinguish between values that were demeaning or harmful and those that possessed virtue.
Note:IL DIFETTO DELL APPROCCIO DEI FRANCESI

Yellow highlight | Location: 1,316
European elite culture became increasingly distanced from the values of tradition.
Note:INFLUENZA DECISIVA

Yellow highlight | Location: 1,318
Tradition and Authority (1972), Carl Joachim Friedrich,
Note:SU QS TEMI

Yellow highlight | Location: 1,319
tendency to treat tradition as a form of misleading prejudice.
Note:IL LAVORO DI FR

Yellow highlight | Location: 1,321
tradition is not ‘unrelated to reason and reasoning’
Note:TESI FR

Yellow highlight | Location: 1,322
tradition was only a problem if it was promoted as an end in itself;
Note:AVVERTENZA

Yellow highlight | Location: 1,325
Friedrich contrasted the concept of tradition to that of traditionalism.
Note:OPPOSIZIONE...IL SECONDO È IDEOLOGIA

Yellow highlight | Location: 1,329
the declining influence of tradition.
Note:LA COSA PREOCCUPAVA LA ARENDT

Yellow highlight | Location: 1,336
the loss of a particular tradition could help society to look back upon the past with ‘unexpected freshness’ and rediscover experience and traditions
Note | Location: 1,337
NN TUTTO È NEGATIVO X LA A

Yellow highlight | Location: 1,341
humanity could deprive itself of ‘one dimension, the dimension of depth in human existence’.
Note:MA PREVALGONO I TIMORI

Yellow highlight | Location: 1,342
‘memory and depth are the same’
Note:X LA A

Yellow highlight | Location: 1,344
the realm of meaning and of values.
Note:IL REGNO DI APPARTENENZA

Yellow highlight | Location: 1,346
Max Weber
Note:ALTRO SOCIOLOGO TEDESCO...LE TRE BASI DEL POTERE

Yellow highlight | Location: 1,348
Rational grounds,
Note:1

Yellow highlight | Location: 1,349
Traditional grounds,
Note:2

Yellow highlight | Location: 1,350
Charismatic grounds,
Note:3

Yellow highlight | Location: 1,353
it draws too direct a contrast between the rational/legal and the traditional grounds for constructing legitimacy.
Note:LA CRITICA DI MOLTI...ES Friedrich

Yellow highlight | Location: 1,360
legal and bureaucratic rules need a normative foundation if authority
Note:MA IL RAZIONALISMO NN BASTA...VEDI UE UÈ UNGHERIA

Yellow highlight | Location: 1,362
What values?
Note:Tttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,364
he could not convince himself that with the decline of tradition, the modern state could draw on a new source of foundational authority.
Note:LO STESSO WEBER NN CAPIVA

Yellow highlight | Location: 1,369
The rational-legal lacks the cultural and moral resources possessed by tradition to motivate and influence the public.
Note:LA LACUNA

Yellow highlight | Location: 1,374
‘Compared with firm beliefs in the positive religiously revealed
Note:NESSUN CFR X WEBER

Yellow highlight | Location: 1,378
there are ‘substantive and moral questions about the content and justification of law itself’.
Note:David Beetham

Yellow highlight | Location: 1,382
Robert Grafstein
Note:SOTTO

Yellow highlight | Location: 1,383
‘belief in legality amounts to an empty verbal resolution of the substantive problem of accounting for obedience
Note:SOLO PAROLE

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Lawrence Friedman
Note:SOTTO

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law is ‘a limited authority’.
Note:CI VUOLE DI PIÙ

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a constitution founded on an appeal to the traditions of the past directly contradicted the EU’s project of developing a form of transnational authority based on respect for rules and procedures.
Note:L INTUIZIONE DI CHI NELLA EU SI OPPOKNE ALLA COST UNGHERESE

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Jürgen Habermas
Note:SOTTO

Yellow highlight | Location: 1,396
transnational institutions tend to transform political issues into juridical ones, thereby reducing the necessity for legitimating the authority of the political.
Note:LA SPERANZA DI JH

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an alliance of enlightened technocrats and courts.
Note:IL PROGETTO

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seeking to deflate ‘demands on legitimation
Note:IL TENTATIVO

Yellow highlight | Location: 1,403
François Foret and Annabelle Littoz-Monnet
Note | Location: 1,403
SOTTO

Yellow highlight | Location: 1,406
EU, which tend to rely on the authority of the expert regulator, find it difficult to respond to values-led challenges to its legitimacy.
Note:L OSTACOLO X LA UE

Yellow highlight | Location: 1,415
the claim to expert authority is insufficient to legitimate the EU
Note:DA QUI IL POPULISMO

Yellow highlight | Location: 1,430
disputes about lifestyle, family life, sexual orientation, or the nature of community life are no longer confined to the domestic sphere.
Note:CULTURE WARS....IMPOSSIBILE NN TIRARE IN BALO I VALORI

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culture has become politicized
Note:NELLA UE COME OVUNQUE

Yellow highlight | Location: 1,437
Vladamir Putin, the President of Russia, has sought to assume the posture of the global leader fighting for traditionalism and a Christian way of life.
Note:ALLEANZA INATTESA

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Vladimir Putin self-consciously cultivates the image of Russia as a moral crusader
Note:NEOCROCIATI

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‘genderless and infertile’ lifestyles
I BERSAGLI DI PUTIN