lunedì 21 dicembre 2015
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domenica 20 dicembre 2015
http://www.uccronline.it/2015/12/20/lo-studioso-diventato-cristiano-grazie-alla-ricerca-sul-gesu-storico/
http://giulianoguzzo.com/2014/12/15/indagine-sul-natale/
sabato 19 dicembre 2015
«Io, magistrato laico, vi spiego perché togliere i simboli cristiani dalle scuole è una violenza» http://www.uccronline.it/2015/12/19/io-magistrato-laico-vi-spiego-perche-togliere-i-simboli-cristiani-dalle-scuole-e-una-violenza/
venerdì 18 dicembre 2015
Difesa dell'usura di Jeremy Bentham
Difesa dell'usura di Jeremy Bentham
- B. porta a compimento un processo già iniziato con la casuistica cristiana
- Radicalizzazione smithiana. Con say
- Ragioni della difesa:
- 1 inefficacia delle leggi
- 2 arbitrio delle leggi
- 3 pregiudizi vs l usura
- 4 funzione ec dell usura: migliora l accesso al credito valorizza il rischio d impresa
- Contro la prodigalità (lusso) e funzione contenitrice dell usura
- E l ingenuo?
- 1 spesso sono meno ingenui di quel che si pensi
- 2 sono ovunque nn solo nella finanza
- Loss avertion. Argomento x il rispetto dei contratti (vedi shylock) ma anche vs la redistribuz.
- La chiesa sull usura cambia musica coi francedcano pietro di giovanni olivi e bernardino da soena: contano le intenzioni nn l interesse
- L usuraio vs l avaro: solo il primo sa allontanarsi dalla sua ricchezza e valutare correttamente il suo prossimo debitore
- Oggi. Cod. Civ. italiano: proibito sfruttare lo stato di bisogno
- Stato bisogno: nozione vaga da rinviate alla giurisprudenza
- Imho. La via maestra: la concorrenza
conclusioni
Posso dire che l'ambientalismo è una bufala?
Perché?
Forse perché la temperatura del pianeta non si stia alzando?
Forse perché su questo trend le attività umane non incidano in alcun modo?
No, per altri motivi facili da capire se solo si fa la conoscenza dell’ “Ambientalista Standard” (AS). Una personalità a dir poco illuminante.
Dio è morto e la persona che più ne ha risentito è proprio lui. Fortunatamente, dopo un periodo di sbandamento ha trovato Gaia e i computer dell’ IPCC, così la sua vita di misero laico alla deriva è rifiorita acquistando nuovo senso.
Eschimesi e beduini, ghiaccio e deserto, Toronto e Arizona. La civiltà umana fiorisce in tutte le condizioni ambientali, ne abbiamo prove continue dalla storia. Eppure l’ AS considera l’aumento di due gradi centigradi (tra un secolo) come la porta della Catastrofe.
Dall’India all’Europa, dalla Scandinavia alle Americhe, l’uomo è sempre migrato in condizioni avverse migliorando la sua vita. Eppure l’AS sente incombere l’apocalisse qualora l’aumento di due centimetri del livello marino costringerà qualche riccone a trasferirsi dalla propria villa in Florida (tra un secolo).
Nucleare, geoengeneering, carbon tax, cape and trade… le soluzioni fattive al riscaldamento globale non mancano. Ma provate solo a vedere la faccia dell’ AS quando vengono messe sul tappeto. Un mix di orrore e disgusto. E’ chiaro che l’AS non tolleri molto le alternative al “vegetarianesimo” o al “fare meno docce” o al “km 0”.
AS vorrebbe tanto salvare l’umanità, ha in grande considerazione l’umanità. Peccato che consideri un po’ meno l’uomo, in particolare le sue capacità di adattamento. AS non ama la storia, che ha il torto di esaltare proprio queste capacità: lui guarda avanti, non indietro. Guarda al futuro, all’ Uomo Nuovo. Quello vecchio lo disturba, troppo poco mistico, troppo poco prevedibile, troppa inventiva, troppa resilienza.
E che atteggiamento tiene AS nei confronti di “carbone & petrolio”? Odio, repulsa e un senso di degrado. Strano perché chi ama l’uomo dovrebbe alzare un altarino a “carbone & petrolio” visto quanto hanno migliorato le nostre vite, semmai dispiacersi del fatto che il loro utilizzo prolungato potrebbe – forse - comportare qualche inconveniente in un futuro piuttosto lontano.
La materia è complessa, come ama dire chi ritiene di aver domato questa complessità. Anche per questo le poche previsioni verificabili segnalano errori, normale. Un po’ meno normale che si tratti di errori sempre nello stesso senso. La cosa non sembra però turbare troppo l’ AS, d’altronde nell’”ambiente” non mancano certo le variabili da reperire per giustificare le precedenti imprecisioni senza alterare le conclusioni. i modelli non vanno mai “corretti”, al massimo possono essere “integrati” affinché mantengano fedeli sempre la medesima direzione di marcia precedente.
Gli AS sono molto interconnessi tra loro, si vedono, discutono, ma soprattutto si scambiano e-mail dove sottolineano il valore civile del “taroccamento dati” su queste delicate materie.
AS ama le previsioni secolari, quelle in cui è lecito prevedere un po’ di tutto e dove l’irrazionalità religiosa puo’ travestirsi più facilmente da “principio di precauzione”.
Alcuni teologi cristiani hanno teorizzato l’assenza dell’ Inferno. Nella teologia AS manca invece il Paradiso: gli eventi estremi considerati sono solo quelli negativi.
L' AS affida le soluzioni alla Politica Attiva auspicando una fantomatica “grande riforma”, la Politica a sua volta sottolinea la ragionevolezza degli allarmi AS e come il buon senso ci inviti a considerarli. AS si sente gratificato da tanta considerazione (e dai fondi per la ricerca che riceve), il Politico si sente rafforzato dai nuovi poteri incassati per far fronte al mandato. Così tutti vissero felici e contenti. Per “tutti” intendo gli AS e i Politici.
AS si concentra sulle “generazioni future”, vuole salvarle costi quel che costi. Il fatto che rischi (eufemismo) di impoverirle non rientra nel suo schema mentale, non rientra nemmeno nel suo lessico che, essendo cripto-teologico, contempla solo il termine “salvare”.
Ecco, conoscendo meglio la personalità dell’ “Ambientalista Standard” abbiamo più informazioni su come fare la tara al messaggio che passa dai media e dalle accademie.
Bè, fatta la tara mi sembra si possa parlare di quasi-bufala. Perché non preoccuparsi degli asteroidi vaganti (spostando lì qualche fondo)? A conti fatti mi sembra una minaccia non meno concreta.
Ricchezza e povertà delle nazioni di David Landes
Ricchezza e povertà delle nazioni di David Landes
- La domanda centrale: perchè l occidente davanti a tutti? Più intelligenti? Più spietati? Tesi: una questione di cultura.
- Cap1 risorse naturali
- Geografia e razzismo. Harvard abolì il proprio dipartimento. Porta cattive notizie
- Clima. Siesta e aria condizionata. Insetti acqua
- Cap2 rispondere alla geografia
- Europa: piogge uniformi potere distribuito
- Cina: chi ctrl il fiume ctrl tutto
- La fortuna dell europa: nn avere piramidi da costruire. La iattura del grande progetto
- Demografia e militarizzazione in cina. Sposarsi subito e figli a tutta forza lo vuole l imperatore
- Xiii secolo: cina in testa grazie a numero e coordinamento
- Cap3 il marchio dell europa
- La grande fortuna: caduta dell impero romano.
- Altra fortuna: separazione e competizione tra potere religioso e laico.
- X secolo: nessuno avrebbe scommesso sull europa. Razzie ovunque e invasione saracena
- Il motore: il medioevo. Città stato e impero con braccio corto
- Burke: una legge contro la propr è una legge contro l operosità. Solo in europa esisteva pp
- Greci e romani: dispotismo in atile orientale
- Il vaso di soissons. Il te ebreo: a chi ho mai preso il bue e l asino?
- Cristianesimo: l appello al cielo
- Competizione istituzionale e liberi comuni. Governo dei mercanti
- Il conte delle fiandre reclama un servo fuggito nel libero comune di bruges. Picche.
- Divisioni: un male x l'incertezza che crea un bene x lo spirito umano indomito e autonomo
- Torre vs campanile: un balsamo
- Decentramento: il territorio è più diffic da conquistare. Regni vasti regnanti codardi
- Innovazione tecnologica e produttiva medievale. Vedi stark
- Il sobborgo. Concorrenza alle gilde.
- La terziarizzazione verso le campagne. L italia resta indietro
- Cap4 l invenzione dell invenzione
- Il medioevo nel suo splendore
- Ruota idraulica occhiali orologio la stampa polvere da sparo
- La cultura giudaico cristiana
- 1 rispetto x il lavoro manuale
- 2 sottomissione della natura
- 3 idea di progresso
- 4 mercato
- Cap5 grandi scoperte
- L europa colonizza il mondo. è giustificato il senso di colpa?
- colonizzatori: una legge di natura: il più potente comanda. prima del 1000 l islam era più forte, dopo più debole
- gli indigeni avevano un anima? dal buon selvaggio al selvaggio e basta
- le denunce dei domenicani e dei gesuiti
- barbarie spagnole: 1 molta marmaglia tra gli equipaggi 2 distanza e marziani 3 un annuncio dell'era moderna e dei suoi massacri 3 legge di natura: il più forte comanda
- la reazione alle accuse: 1 una leggenda 2 gli anglosassoni sono peggio
- spagnoli: miravano ai tesori. portoghesi: profitto commerciale
- perché l' europa e non la cina (più potente). curiosità intraprendenza autonomia iniziativa privata. i cinesi andavano per mare per farsi guardare coi loro navoni poco pratiche e molto addobbate
- Africa: tra anarchia tribale e impero. L isolamento delle tribù. Xchè la guerra continua: 1 mancato gioco ripetuto 2 irrazionalità e superstizione religiosa.
- cap7: la sconfitta dei grossiimperi fondati sui tributi: atzechi incas
- cap8: ci sarebbe stata riv industriale senza colonie?
- sì: gli elementi cruciali sono indipendenti: sfruttamento del carbone e filatura della lana
- cap12 perché i protestanti si imposero sui cattolici?
- non avevano gilde
- roma controllava troppo: eresie e scienza
- individualismo protestante e maggiore istruzione
- cap13: malthus vinto
- l essenza della riv: la meccanizzazione
- cap 14: perché in gb perché allora?
- tre ragioni ragioni: 1 autonomia 2 invenzione dell'invenzione 3 molta domanda dall'impero
- enclosure. strade private. istituzioni del libero mercato
- imho: status sociale dell'inventore
- radici della modernità: l'invidia per albione
- sudamerica: la dannazione della ricchezza facile. risorse naturali e pigrizia
- cina: burocrazia infinita. il prototipo del mandarino imperiale. troppa organizzazione
- giappone: l'arte dell'imitare il modello giusto
- islam: religione sbagliata? islam e tecnologia. sottomissione e autonomia. il grande califfato e la scarsa autonomia. attitudine a sperimentare. tutto il buono dell'europa proveniva dall'islam qualcosa è andato storto laggiù. il classico dispotismo: impero ottomano. il rifiuto della stampa per motivi religiosi. burocrazia clericale. modernità: la maledizione del petrolio e l economia di rapina. Discriminazione sessuale e implicaz economiche.
- Un ritorno al passato migliore dell islam? Difficile: 1 oggi standard più alti 2 petrolio
- Cao25 crollo dell impero
- Il capitalismo resta intatto. Nn c era legame tra le due cose
- Cap26 i declini
- O troppe tasse o troppo sindacato o troppi competitori troppo protezionismo
- L italia e la maledizione del turismo. È ul ns petrolio malediz incluse
- Declino della gb: 1 xdita di potere politico 2 declino relativo: gli altri copiano 3 liberismo come fede 4 il vantaggio di chi copia: iniziare da zero ha dei vantaggi sulla riforma
- Cap28 i vinti
- Islam: sconfitta e fondamentalismo
- Sudamerica: troppa voglua di un papà da reperire nella politica
- Russia: la via sbagliata del marxismo e la maledizione delle risorse
- Africa: tutte le maledizioni concentrate. Manca un medoevo e le istituzioni nn faranno il miracolo
- 26 conclusioni
- Nn neghiamo il primato dell europa
- Nn neghiamo la radice umana europea: curiosità razionalità e operosita anche avida. Nn capiremo mai
- A fare la differenza è la cultura. Se poi dietro la cultura c è altro nn lo sappiamo e forse è meglio nn sapere
CONTINUA
Il personalismo economico di Robert Sirico - Flavio Felice
Il personalismo economico di Robert Sirico - Flavio Felice
- Intro di flavio felice
- Il j accuse di hayek al liberalismo secolare: senza religione nn si va da nessuna parte
- Il punto di contatto: la condanna dell abuso di ragione
- Altro punto di contatto: l apriorismo
- Con aristotele contro kant: esistono giudizi sintetici a priori
- Ma l homo econ di mises nn spiega il dono. Il mercato nn è l unica dimensione umana
- 1 personalismo metodologico vs 2 ind.metodologico. 1: individui liberi
- Liberalismo: Tradizione britannica empirica e tradizione continentale razionalista
- Problema: l egoismo insito nella razionalità economica
- Acton: dobbiamo imparare ad essere liberi. La virtù della libertà. Dofficile senza religione
- Sturzo: un unica libertà
- Dottrina sociale: persona e sua dignità.
- La relazione Padre/figlio si contrappone a servo/padrone ma anche a individuo/indivisuo
- Bruni: dalla self rationality alla we rationality: devo fare la mia parte
- Agiamo come parti di un progetto più alto che ci tiene insieme.
- Imho: business ethic di heath: agiamo sul mercato 1 secondo il ns interesse 2 contribuendo a limitare i fallimenti di mercato
- Cap gpii e il mercato
- Creatività dell imprenditore
- La cooperazione volontaria
- La sussidiarietà
- La famiglia come modello: solidarietà e volontà
- L extraprofitto e la funzione segnaletica
- Le intenzioni nn bastano
- Povertà e deregolamentazione
- Disuguaglianza problema finto
- Assistenza e infantilismo
continua
Pinker on Intelligence, Liberalism, and Economic Literacy, David Henderson | EconLog | Library of Economics and Liberty
Pinker on Intelligence, Liberalism, and Economic Literacy, David Henderson | EconLog | Library of Economics and Liberty:
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... The economist Bryan Caplan also looked at data from the General Social Survey and found that smarter people tend to think more like economists (even after statistically controlling for education, income, sex, political party, and political orientation). They are more sympathetic to immigration, free markets, and free trade, and less sympathetic to protectionism, make-work policies, and government intervention in business. Of course none of these positions is directly related to violence. But if one zooms out to the full continuum on which these policies lie, one could argue that the direction that is aligned with intelligence is also the direction that has historically pointed peaceward. To think like an economist is to accept the theory of gentle commerce from classical liberalism, which touts the positive-sum payoffs of exchange and its knock-on benefit of expansive networks of cooperation. That sets it in opposition to populist, nationalist, and communist mindsets that see the world's wealth as zero-sum and infer that the enrichment of one group must come at the expense of another. The historical result of economic illiteracy has often been ethnic and class violence, as people conclude that the have-nots can improve their lot only by forcibly confiscating wealth from the haves and punishing them for their avarice. As we saw in chapter 7, ethnic riots and genocides have declined since World War II, especially in the West, and a greater intuitive appreciation of economics may have played a part (lately there ain't been much work on account of the economy). At the level of international relations, trade has been superseding beggar-thy-neighbor protectionism over the past half-century and, together with democracy and an international community, has contributed to a Kantian Peace.
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Now we get to a finding that sounds more tendentious than it is: smarter people are more liberal. The statement will make conservatives see red, not just because it seems to impugn their intelligence but because they can legitimately complain that many social scientists (who are overwhelmingly leftist or liberal) use their research to take cheap shots at the right, studying conservatism as if it were a mental defect. (Fetlock and Haidt have both called attention to this politicization.) So before turning to the evidence that links intelligence to liberalism, let me qualify the connection. But the key qualification is that the escalator of reason predicts only that intelligence should be correlated with classical liberalism, which values the autonomy and well-being of individuals over the constraints of tribe, authority, and tradition. (italics in original)
... The economist Bryan Caplan also looked at data from the General Social Survey and found that smarter people tend to think more like economists (even after statistically controlling for education, income, sex, political party, and political orientation). They are more sympathetic to immigration, free markets, and free trade, and less sympathetic to protectionism, make-work policies, and government intervention in business. Of course none of these positions is directly related to violence. But if one zooms out to the full continuum on which these policies lie, one could argue that the direction that is aligned with intelligence is also the direction that has historically pointed peaceward. To think like an economist is to accept the theory of gentle commerce from classical liberalism, which touts the positive-sum payoffs of exchange and its knock-on benefit of expansive networks of cooperation. That sets it in opposition to populist, nationalist, and communist mindsets that see the world's wealth as zero-sum and infer that the enrichment of one group must come at the expense of another. The historical result of economic illiteracy has often been ethnic and class violence, as people conclude that the have-nots can improve their lot only by forcibly confiscating wealth from the haves and punishing them for their avarice. As we saw in chapter 7, ethnic riots and genocides have declined since World War II, especially in the West, and a greater intuitive appreciation of economics may have played a part (lately there ain't been much work on account of the economy). At the level of international relations, trade has been superseding beggar-thy-neighbor protectionism over the past half-century and, together with democracy and an international community, has contributed to a Kantian Peace.
Can intelligence explain the overrepresentation of liberals and leftists in American academia? http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2015/12/can-intelligence-explain-the-overrepresentation-of-liberals-and-leftists-in-american-academia.html
Si diventa "intellettuali di sinistra" perché più intelligenti?
"... individuals with so-called liberal or leftist views are overrepresented in American academia... intelligence can account for most of the disparity between academics and the general population on the issues of abortion, homosexuality and traditional gender roles. By contrast, it finds that intelligence cannot account for any of the disparity between academics and the general population on the issue of income inequality..."
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0160289615001373
Si prendono gruppi omogenei di popolazione notando se c'è correlazione tra opinioni su un punto (aborto, diseguaglianza) e intelligenza. A quel punto l'intelligenza diventa predittiva.
altra speigazione:
I have to believe that a lot of the over-representation comes from discrimination. If you ask left-wing academics, they will tell you that essentially all of the over-representation comes from intelligence. This tells you that they associate conservative beliefs with stupidity and are therefore almost certain to under-rate the intelligence of anyone who fails to chime in with the appropriate left-wing dogma when relevant topics come up in casual conversation. Arnold Kling
Si diventa "intellettuali di sinistra" perché più intelligenti?
"... individuals with so-called liberal or leftist views are overrepresented in American academia... intelligence can account for most of the disparity between academics and the general population on the issues of abortion, homosexuality and traditional gender roles. By contrast, it finds that intelligence cannot account for any of the disparity between academics and the general population on the issue of income inequality..."
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0160289615001373
Si prendono gruppi omogenei di popolazione notando se c'è correlazione tra opinioni su un punto (aborto, diseguaglianza) e intelligenza. A quel punto l'intelligenza diventa predittiva.
altra speigazione:
I have to believe that a lot of the over-representation comes from discrimination. If you ask left-wing academics, they will tell you that essentially all of the over-representation comes from intelligence. This tells you that they associate conservative beliefs with stupidity and are therefore almost certain to under-rate the intelligence of anyone who fails to chime in with the appropriate left-wing dogma when relevant topics come up in casual conversation. Arnold Kling
giovedì 17 dicembre 2015
Economia e matematica nella lunga durata: il caso dei numeri arabi http://noisefromamerika.org/articolo/economia-matematica-nella-lunga-durata-caso-numeri-arabi
http://www.powerlineblog.com/archives/2015/12/climate-panic-where-do-humans-live.php
Contro gli apocalittici
Gli uomini hanno sempre vissuto in condizioni estreme. Sono sempre migrati
Gli atei crescono, è il caso di celebrare?
Due caveat: This is odd. Much of the rise of secularism over the last 100 years was due to communism in the USSR, Eastern Europe, and China. That is not the sort of secular growth worth celebrating. Plus, when you look into the beliefs of Americans who have no religious affiliation, they have tons of supernaturalist beliefs in astrology, crystals, and reincarnation, among other things. Enlightenment atheism has always been an elite phenomenon, and there are only modest signs of counter-evidence
Nuovo studio: l’educazione religiosa è un antidoto contro le dipendenze
On inequality di Harry Frankfurt
On inequality di Harry Frankfurt
- Obama papafra piketty. L armata vs la diseguaglianza. Ma xchè? Beati i poveri nn gli invidiosi
- William watson: togli monopoli violenza e corruzione. Le altre dis sono ok
- La lotta vs dis: distrugge il capitalismo più che la povertà
- Se i ricchi si sposano tra loro dobbiamo impedirlo?
- Un semplice esperimento mentale: Imagine a policy wherein all incomes and personal wealth are kept equally below the poverty line. Everybody is now exactly as poor as everybody else. If this does not look like a solution, then inequality, as such, cannot be the problem.
- La preoccupazione comune: gli egalitarosti bloccano l economia
- La preocc di hf: op l egalitarista nn si pone la somanda: "ma io cosa voglio"
- Tesi: If your focus is on how your income stacks up against that of everyone else, you are allowing other people’s possessions to shape your sense of what you need.
- La domanda elusa: What is enough for a good life? What, for that matter, is a good life?
- Per drennan la dis ha cmq effetti xversi come l economia dell indebitamento: Income inequality was a decisive factor in precipitating the financial crisis of 2008 and the Great Recession that followed
continua
Il personalismo economico di Robert Sirico - tassare il peccato
Il personalismo economico di Robert Sirico - tassare il peccato
- 3 inconvenienti
- 1 effetto sostituzione
- 2 mercato nero e mafia
- 3 stato etico
conclusioni
Looking for the Perfect Gift? Social Science Can Help
Looking for the Perfect Gift? Social Science Can Help - The New York Times:
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felicità e soldi
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felicità e soldi
- economista: dare denaro. immaginate la faccia dei bimbi. ecco un limite dell'economia classica
- la psicologia ha prodotto risultati poco credibili e minimali in merito
- un pilastro sulle vacanze di natale: chi vive la dimensione religiosa le vive male
- nei regali conta il pensiero? sì, specie quando sono brutti, ma fino a un certo punto.
- il pensiero conta nelle relazioni solide
- conclusione: cerca un buon regalo ma non angosciarti
They Dared to Report This
They Dared to Report This | askblog:
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The evidence suggests that racial preferences are so aggressive that reshuffling some African
American students to less-selective schools would improve some outcomes due to match effects dominating
quality effects
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The evidence suggests that racial preferences are so aggressive that reshuffling some African
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quality effects
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