lunedì 14 dicembre 2015

#Report parla di #Eni. Qui le nostre info su blocco #Opl245, anche quelle che la trasmissione non vi dirà

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la solita gabbanelli

The transparent society di David Brin - terzi

The transparent society di David Brin - terzi
  • Tesi: nn meno stato ma stato più trasparente
  • Snowden? Un eroe.
  • Le spiate del governo? Giustificabili se nn segrete
  • Le tecno di sorveglianza: disponibile x tutti. Soluzione migliore
  • Bandire la tecnosorv è utopia
  • Tecno in mano solo ai provati? Governo instabile
  • La tirannia nn si è mai retta solo sulla sorveglianza
  • Governo instabile più insicurezza poù occasioni x chidere potere
  • Se il governo aumenta nn sempre lo fa a spese degli individui
  • Tecnosorv disponibile x tutti. L ordine spontaneo della morale provvederà a limitare.
  • La società della trasparenza è la societá della critica. La c. terrà a bada il governo
  • Imho: anche la soluzione brin è utopica. Persono con una tradparenza ottima ideologia e intermediari distorcerebbero l immagine del governo
continua

Marc Hauser

il biologo evoluzionista Marc Hauser, docente presso l’Harvard University e uno dei maggiori esperti nel campo della cognizione animale e umana, ha proposto che sia più interessante studiare le differenze tra animali e uomo piuttosto che rimarcare le analogie, tanto da coniare il termine, “humaniqueness”, per sottolineare il divario insormontabile tra uomini e animali. «Non siamo animali», ha scritto nel 2008 il celebre evoluzionista americano. «Dimenticate tutte le notizie sul nostro patrimonio genetico comune con gli scimpanzé. Questi dati sul patrimonio genetico comune non ci danno alcuna informazione sul problema della nostra unicità, la nostra humaniqueness

Il vuoto quantico

Per molti l’universo sarebbe inutile (citazione di S. Weinberg) e si sarebbe originato autonomamente “dal nulla”: «Una delle teorie su come l’universo è venuto in essere è la teoria del Big Bang, uno scoppio accaduto naturalmente nel vuoto quantistico...
Ha ben sintetizzato il problema il prof. Marco Bersanelli, docente di Astrofisica presso l’Università di Milano: «Che cos’è questo “nulla” dal quale tutto avrebbe preso le mosse? Il “vuoto” quantistico primordiale nel quale una fluttuazione può dare origine a una particella, e in linea di principio a realtà fisiche più complesse? Ma questo significa che il “vuoto” dei fisici è radicalmente diverso dal “nulla” del filosofo e del teologo. Anzi, se le cose fossero davvero andate così, quel “vuoto” iniziale finirebbe per essere l’opposto del “nulla”: sarebbe la realtà fisica più “piena” che si possa immaginare, il seme creato dal quale sboccia il fiore dell’universo. Rinasce perciò inevitabile la domanda: questo “vuoto” primordiale, da dove viene? E le leggi della fisica, che in esso agiscono, chi se l’è inventate? Se anche ci fossero moltitudini di universi con leggi diverse, da dove verrebbe la meta-legge così ben congegnata da generare tutto ciò?»

Neuroscienze e libero arbitrio

 Il prof. Michael Gazzaniga, da molti identificato come il neuroscienziato più famoso al mondo, ha affermato«Siamo persone, non cervelli. Ho un grandissimo rispetto per quello che i filosofi hanno detto sul libero arbitrio. Sarebbe assurdo rigettare d’un colpo tutta la riflessione svolta fino a oggi. La classica domanda “siamo liberi?” sembra sempre più mal posta, se non insensata. Tutti devono essere considerati responsabili delle proprie azioni. È a livello sociale che risiede la responsabilità, con buona pace delle neuroscienze. Allo strato mentale va aggiunto quello della cultura in cui siamo immersi. Le neuroscienze devono quindi capire i propri limiti e il livello a cui si muovono con la propria spiegazione». Oltre ai limiti delle neuroscienze, citate da Gazzaniga, non c’è nessun argomento sostenibile contro al libero arbitrio e le tesi materialiste sono state da tempo confutate. Come ha concluso il prof. Filippo Tempia, ordinario di Fisiologia presso l’Università di Torino, «allo stato attuale delle conoscenze non si può scientificamente negare il libero arbitrio nell’uomo» (“Siamo davvero liberi?”, Codice edizioni 2010, p. 108). Non vogliamo qui addentrarci in una questione molto lunga, che abbiamo già trattato altre volte: a chi volesse approfondire consigliamogli articoli (anche questo) del prof. Eddy Nahmias, filosofo e neuroscienziato della Georgia State University, nonché il recente libro “Free: Why Science Hasn’t Disproved Free Will” (Oxford University Press 2015) del prof. Alfred R. Mele, docente di filosofia presso la Florida State University (recensitoanche sul nostro sito web).

sabato 12 dicembre 2015

Difendere il capitalismo dai capitalisti di Luigi Zingales

Difendere il capitalismo dai capitalisti di Luigi Zingales
  • tag finanza
  • percorso: i benefici della finanza. come nasce la finanza e come si sviluppa. cosa fare per limitare i rischi
  • intro
  • i poveri sono poveri anche perchè vivono in paesi poveri dove un finanziamento di pochi dollari è un sogno. chi demonizza la finanza se lo ricordi
  • chi fa guerra alla finanza innovativa: le élite e gli scottati - il capitalista affermato e il disoccupato
  • il momento più pericoloso: la cura alle recessioni
  • tesi convenzionale: la finanza si sviluppa dove ci sono istituzioni adatte
  • haiti nel 1790 era il paese più ricco del mondo. il search fund non sarebbe mai nato in francia o germania. le istituzioni giuste non le porta la ricchezza.
  • la vera minaccia: il potere politico concentrato (e le relazione istituite con gli altri potentati)
  • storia della finanza, tre fasi: 1 democrazia (alleanza re e popolo) e rispetto proprietà 2 apertura all'estero per domare i signorotti locali 3 alleanza signorotti e disagiati per limitare aperture e competizioni
  • fase 1. in molti paesi la relativa libertà del popolo è stata combattuta dai signori locali con una duplice strategia: 1 poca educazione 2 poca finanza
  • in altri paesi il re era in guerra con i signorotti e neutralizzava qs strategie
  • esempio di banche connesse alla politica: il giappone. esempio contrario: svizzera e hong kong. guardacaso paesi minuscoli
  • Fase3: l alleanza tra disagiati ed establishment. Storia: il consenso sui mercati è sempre a rischio
  • Oggi: le insidie dell antiglobal
  • Cap1 finanza benefica
  • Lo speculatore come parassita. Tom wolfe shakespeare zola dickens
  • Problemi della finanza: 1 caso 2 ignoranza 3 disonestà. Incertezza adverse selection moral hazard. La torannia delle garanzia
  • Più garanzie appropriabili più prestiti
  • Tutela dei beni necessari. Crollo dei prestiti ai poveri
  • De soto: mistery of capital
  • Tirannia delle conoscenze e trasparenza informativa
  • Soluzione socialista: concentrare ulteriormente la ricchezza e metterla nelle mani dello stato
  • Alternativa: competizione. Si diversifica e si corrono meno rischi. Risolto il probl dell incertezza
  • La decentraluzzazione risolve anche il prol dell ignoranza: hayek docet
  • Contro la disonestà: leggi buone rospettate e un etica del lavoro e della competizione
  • Cap4 scandali
  • Prezzi e investitori ingenui
  • Se sei così bravo perchè nn sei ricco? Emh
  • Innovazione e confusione
  • Bolle: 1 effetti redistributivi perversi e 2 investimenti maldirezionati
  • Finanza e innovazione valgono qs squilibri? Prob sì
  • Chi manda i banchieri alla ghigliottina poi ne cerca altri avidamente
  • La finanza ci libera dall eredità
  • Prima la libertà o prima l istituzione?
  • Tesi: liberty first. La competizione migliora le istituzioni
  • Cap 6 il governo domato storia
  • La finanza nasce con la rule of law e la prop. Come si affermano qs iatituzioni
  • 2 tesi: 1 dialettica re/ariatocrazia gb 2 frammentazione politica continente
  • I templari come primi banchieri. Guerra e finanza
  • Il governo dei mercanti: firenze genova amburgo venezia
  • Governi e infrastrutture: la sec la consob gli standard contabili
  • I due inconvenienti dello stato: 1 lavora male e spiazza l eventuale lavoro del peivato 2 collude col privato
  • Il paese burocratizzato è anche sottosviluppato finanziariamente. La causa è la stessa
  • Valori borghesi democrazia e voglia di arricchire il proprio paese
  • Parte III
  • il domino dei mercati: se uno si chiude gli altri si chiudono. Guerra e depressione nobili pretesti
  • meriti del gold standard: garanriva l apertura dei commerci
  • Guerra e centralizzazione. Economia di comando
  • Depressione: nazismo fasciamo e new deal
  • Ricetta: 1 frammentazione politica 2 patrimoniale 3 corporate governance x proteggere l investitore 4 tassa di successione 5 reddiro minimo
conclusioni

Market without limits di Jason Brennan - Pro lusso

Market without limits di Jason Brennan - Pro lusso

  • tesi antilusso (singer): 1 devi salvare il bimbo annegato se ti costa poco 2 rinunciare al lusso costa poco 3 rinunciare al lusso e donare è dovuto 4 il bambino affamato non muore meno di quello annegato
  • problema 1: cosa conta come lusso? tutto cio' che nn è essenziale alla sopravvivenza? sarebbe assurdo. sen: lusso è tutto cio' che non contribuisce alle 10 capabilities (nozione confusa e altamente arbitraria)
  • problema 2: povertà vs sviluppo. gli esperti sono chiari: la povertà si combatte con buone istituzioni (proprietà leggi) non con le donazioni. l'elemosina fa più male che bene. il problema nn è allocativo. la povertà è normale la ricchezza un miracolo. taiwan e sud corea. nn comprare gioielli manda in malora chi lavora nel settore, chi estrae la materia prima e chi deve rinunciare e sprecare donando: tutti più poveri. non lasciamoci tentare dal breve periodo
  • problema 3: bambino annegato e affamato sono cose diverse. il primo è solo il secondo con altri milioni di bambini. se in una piscina stessero annegando 10000 bimbi che fai? ne salvi uno o controlli come svuotare la vasca?
  • problema 4: commonsense: dai una parte e fai dell'altra cio' che credi. l' antilusso ci chiede di donare tutto, magari ha ragione ma deve provarlo. i precedenti problemi indicano che fallisce
  • esempio: rinuncia alla carne e dalla ai bambini affamati. problemi 1) il dono di cibo è rischioso va a male 2 donando cibo spiazzi le fattorie locali 3 spiazzi gli allevatori e i fornitori degli allevatori che lavorano per te dal terzo mondo...


conclusione

Paradosso del mass shooting

Paradosso: calano gli omicidi ma aumentano i mass shooting dei pazzi. Perché?


  • aumenta la disponibilità di armi
  • aumenta la ricerca della fama (grazie ai social)
  • aumentano i genitori senza padri (manca nella famiglia di tutti gli stragisti). I would note that (a) the proportion of young men without fathers has gone up, and (b) I cannot recall any mass shooters who came from households where their father was present.
  • stagnazione dei salari: many breadwinners find themselves under unendurable pressure to maintain the socially expected level of consumption. Under these conditions people, whose psychological problems would be borderline in a gentler economic climate of the fifties, today ‘go postal.’ So the harsher the economic conditions, the greater the numbers of those whose latent psychological problems develop into full-blown psychosis. Una specie di ribellione politica
  • malcom gladwell e l'effetto iperbole: he explains the rise in shootings as a kind of chain effect — each shooting contributes to its normalization as the cultural threshold against it lowers per incident. i find it an interesting theory.
continua

venerdì 11 dicembre 2015

La vittoria della ragione di Rodney Stark


La vittoria della ragione di Rodney Stark
  • tesi di partenza: sono le idee che fanno la differenza
  • occidente: grecia + cristianesimo
  • esempio polvere da sparo: inventata in cina e rimasta inerte (la precedenza era azzoppare le ragazzine restringendo i piedi)
  • Perché la scienza e la democrazia sono nate in Occidente, insieme all’arte figurativa, ai camini, al sapone, alle canne dell’organo gli occhiali gli orologi e a un sistema di notazione musicale?
  • tesi: solo l'occidente pensava possibile la scienza che leggi razionali regolassero l'universo, pensava possibile un progresso nella conoscenza, anche di dio
  • crociate: non guerra di conquista (fatta da gente che si rovinò di debiti pur di partecipare) ma missione religiosa 
  • Europa: più appropriato chiamarla cristianità visto che la sensibilità cristiana permeava i polpoli e fungeva da base per la convivenza
  • tesi: fondamentale nel medioevo l'idea di libero arbitrio mentre il fato dominava le altre società
  • contro weber: l'idea di capitalismo e di  innovazione come motore nacque dopo la peste nera per la mancanza di manodopera  David Herlihy. 
  • finanza e banche: creazione del medioevo italico. a lepanto 1571 le navi affondate erano cariche d'oro: senza banche l'unica alternativa era portarsi con sè le ricchezze (investire era impossibile)
  • precisazione: stark non è cattolico ma luterano, eppure sottolinea l'importanza del cattolicesimo 
continua







Ethical intuitionism di Michael Huemer

Ethical intuitionism di Michael Huemer
  • Intro
  • Metaetica: studia la natura dei giudizi etici
  • Oggettività di un giudizio: che nn dipende dal soggetto
  • 5 metaetiche: 1 nn cognitivismo 2 soggettivismo 3 nichilismo 4 naturalismo 5 intuizionismo
  • La 5 è l unica etica dualista
  • Intuizionismo: i valori etici sono oggettivi e vengono intuiti dalla ragione senza passione. Il libro è una difesa di 5
  • Cap2 nn cognitivismo 1
  • Per 1 il giud di valore è un imperativo istintivo
  • Una teoria sottoponibile a prova empirica
  • La prova linguistica: il linguaggio che usiamo x l etica depone x la sua razionalità
  • Xchè un giudizio istintivo dovrebbe essere vero?
  • La prova introspettiva: ul giudizio etico assomiglia più a una credenza che a un emozione
  • Cap3 soggettivismo 2
  • 2: le proprietà del giudicante si riflettono nel giudizio
  • 2 implica che i nazisti abbiano ragione. Relativismo culturale
  • 2 confonde le credenze con la verità
  • Cap4 riduzionismo o naturalismo
  • R: i giudizi etici possono tradursi in descrizioni e dalla descrizione possiamo capire se sono veri
  • Il riduzionismo è confutato da moore (arg.1) con il is ought gap o legge di hume
  • moore: chiedere "qual è la formula chimica dell acqua" ha senso, chiedere "qual è la formula chimica dell' H2o" no. Evidentemente acqua e h2o non sono la stessa cosa

  • R. sintetico: possiamo dire cos è la bontà descrivendola
  • Critica (arg.2): la bontà nn si tocca annusa sente...
  • Altra critica al riduzionismo (arg.3): le prop etiche sembrano molto diverse da quelle naturali. Onere della prova. Il resoconto riduzionista sembra fallire ogni test concreto
  • Cap5 la conoscenza etica
  • Principio di conservazione: le cose sono come appaiono
  • Conoscenza intuitiva: con immediata delle apparenza
  • I. nn pretende che l i.sia infallibile. I.dà un ruolo anche alla conoscenza calcolante
  • Ob: i. è arbitraria. Argomento nichilista: nn abbiamo altro che i.
  • Genealogia di i.: reid e il realismo diretto in gnoseologia
  • Altri esempi di i.: gli universali. Nn sono fisici ma noi li conosciamo con certezza
  • Cap6 disaccordi ed errori
  • Ci sono molti disaccordi morali sia tra società che nelle società
  • Idiot veto: se un idiota nn condivide significa che il valore è soggettivo?
  • Chi critica i. con l arg del disaccordo spesso fa una caricatura di un i. infallibile e immediato
  • Ci sono anche molti disaccordi nn etici. Es chi ha causato la prima guerra mondiale? Chi ha ucciso kennedy?
  • Le fonti degli errori sono abbastanza note: bias ecc. Gli errori sono prevedibili. Cultura religione..
  • Ob: l i. nn risolve i disaccordi
  • R: solo sulle i. fondamentali. Ma qs vale sempre in ogni caso. Anche x le altre teorie. La preoccupazione è sopravvalutata
  • Si è in disaccordo anche sulla metaetica migliore. Chi propone l arh del disaccordo è in contraddizione
  • Il dis è più un prob x gli anti realisti che nn hanno armi x affrontarlo
  • Cap7 ragioni pratiche
  • Critica di hume: nessun desiderio nessuna azione
  • R: anche la ragione motiva. Oggi lo riconoscono anche parecchi seguaci di h.
  • È il credere di nn avere ragioni che nn motiva
  • Xchè noi adduciamo ragioni x quel che vogliamo? Evidentemente il desiderio nn è tutto
  • Xchè nn rinunciamo ad informarci su ciò che riteniamo spiacevole
  • Nn siamo indifferenti alle contraddizioni
  • H nn può criticare le scelte altrui. Una pratica comune
  • Desiderio ed egoismo. Perchè l etica si distanzia dall ego?
  • Arbitrarietà dell etica di h
  • I. può spiegare la debole volontà. H. no
  • La domanda: xchè comportarsi bene è un nonsense x h
  • Cap.8 altre ob
  • Mackie: i. è una teoria bizzarra.
  • Le prop morali di un fatto sembrerebbero emergere dalle prop fisiche. C è chi tavvisa dualismo. E allora? Anche la logica emerge
  • Strawson contesta l argomento prima facie
  • Come nasce nei bimbi il senso del giusto? Con gli esempi sempre più numerosi che incontrano
  • Ob evoluzionista. Il resoconto ev è rozzo e infalsificabile
  • La spiega ev smaschera l illusione delle stelle? No. Allo stesso modo nn smaschera la morale.
continua

giovedì 10 dicembre 2015

A cosa somiglia una poesia di Kavafis?

A una statua che si è appena mossa

Appello accorato del poeta

Dalle cose che feci o dissi non cerchino d' indovinare chi fui.

Elogio dell'ingegno multiforme

Dalle fatiche dell'arte, di nuovo l'arte mi riposa.

Guida filosofica per tipi intelligenti di Roger Scruton


  • Tag: epistemologia neopositivismo dualismo senso comune uomo/animale tempo identità dio sacro scienze sociali
  • Biografia: giunto alla filosofia assetato di sapere la trovai piena di sofismo postmoderno inconcludente. Foucault lo stregone.
  • Cap1 perchè
  • Il dubbio serviva x spingere la curiositá. Oggi è un punto d arrivo senza costrutto. Nn si fonda una cultura sul dubbio
  • L alternativa è spesso un razionalismo astratto estraneo all uomo. Il campione: bertrand russell
  • Il senso comune è stato l obbiettivo da sovvertire. Si poteva farlo xchè era verotà condivisa. Ma oggi? Il dubbio ha eroso tutto
  • Lo scetticismo ci ha corrotto. Compito della filosofia: riprisrinare il senso comune
  • Scienza/filosofia. Scienza: una catena causale che sfocia nell inosservabile. Qui subentra la filosofia
  • Neoposit: il tentativo di rendere insensata la catena. Nn ha senso ciò che nn può essere verificato. Tipo il principip di verif
  • Perchè? Spiegazioni: causa e ragione. La s. si occupa di cause ma oltre un certo livello servono le ragioni quindi la f.
  • La filosofia salva le apparenze e solo un superficiale nn giudica dalle apparenze.
  • Cap.2 verità
  • Molta filos negativa ha combattuto la v ma dopo frege dsppiamo che noente verità niente senso.
  • Spiegate la verità: nn si può usare il linguaggio x mettersi tra linguaggio e mondo. Senso comune. Corrispondenza.
  • Alternative: coerenza e idealismo assoluto
  • Alternativa foucauld: verità decisa da chi comanda
  • Sintesi: pensiamo con i xchè che emergono da un ragionamento che necessita linguaggio che si organizza intorno alla verità che corrisponde ad una realtà.
  • Cap3 il demone
  • Realtà: il mondo è reale o un demone mi imbroglia? Senso comune e stoltezza di chi vi rinuncia: è stupido rinunciare ad un mezzo di conosc quando è l unico
  • Verità sintetiche a priori. Le più importanti x kant
  • Cap4 dualismo
  • Fitche: siamo intrappolati nella ns mente l unica cosa che esiste oggettivamente. Idealismo oggettivo. Solipsismo.
  • Il senso comune rompe il solipsismo e ci apre alla dimensione pubblica
  • Ma cosa distingue l uomo?
  • Cap5 persona
  • Il compito della filosofia: riportare l uomo sul piedistallo
  • cosa distingue uomo e animale? il desiderio di giustificare cio' che si fa (e quindi di vincolarsi per il futuro)
  • atti estranei all'animale: scelta, critica, humor, immaginazione, bellezza, simbolo,
  • la persona è libera, cosciente e intenzionata
  • Identità. Contro parfott x cui l identità è una convenzione. Così anche diritti e doveri lo diverrenbero. Guerra alle soluzioni insensate
  • Cap6 il tempo
  • Ambiguità del tempo. L adesso come concetto contradditorio
  • Agostino: so e nn so
  • Bergson: i due tempi
  • Platone inventa il fuori dal tempo
  • Problema: come può stare qlcs fuori dal tempo? Es  dio
  • Soluzione di spinoza: esistono due modi x vedere una cosa. Sub specie eternitatis
  • Critica di leiblitz: manca un principio di individuazione
  • Ma io chi sono? Esisto fuori dal tempo? Pur attratto da principi atemporali es etici o di identità nn riesco a immaginarmi fuori dal tempo
  • Imho: x designare quell intersezione tra tempo e nn tempo meglio parlare di eternità piuttosto che atemporalità
  • Cap7 dio
  • il filosofo che non si occupa di dio è poco interessante e quando scrive scrive per il collega su riviste trascurate da chi si preoccupa della brevità della vita
  • religione: rito+credenza. ci puo' essere la prima senza la seconda e viceversa
  • Durkenheim: la religione nasce per unire in comunità. pochi ne dubitano
  • spinoza contro il dio antropomorfo. uscire dal tempo ci rende tutto meno comprensibile. solo il dio personale risponde alle ns necessità
  • arg ontologico di anselmo. kant lo critica: l'esistenza nn è un predicato. ma anselmo richiede davvero che l'esistenza sia un predicato?
  • sacro: un oggetto che rinvia ad un soggetto. chi dissacra de-soggettivizza e de-responsabilizza
  • cap8 libertà
  • la libertà è sia evidente che necessaria (responsabilità colpa innocenza...). solo la filosofia libera l'uomo, la scienza è impotente
  • guardare l uomo come a un robot mette a rischio la ns socialità
  • non potrà mai esistere una scienza dell'uomo. l'unico discorso sull uomo è filosofico
  • cap9 moralità
  • dall illuminismo in poi prende piede la legge astratta (deontologia)
  • prima la morale era legata alla simpatia, alla pietà. diciamo alle virtù inculcate
  • principi naturali: uguaglianza formale. i diritti vanno rispettati. i doveri ottemperati. 
  • utilitarismo: ottimo ma solo se inquadrato in una cornice etica. es: default
  • cap9 sesso
  • una donna fa l amore con un uomo e poi scopre che non è suo marito. si suicida. capite quanto conta il sesso?
  • sesso: voglio te. questo te è una persona. l'importanza di distinguerla dall oggetto. compito della filosofia è sottolineare la distinzione e la gravità del non conoscerla
  • contro posner: per lui il sesso è l'eccitazione di alcuni organi. così definito si finisce fuori tema
  • nel sesso conta la virtù. contro il dibattito contemp che si concentra sui diritti
  • educazione sessuale: trattare il proprio corpo come sacro
  • cap10 musica
  • la musica è un oggetto intenzionale
  • oggetto intenzionale: lo percepiamo solo se vogliamo percepirlo
continua








Eurabia e società aperta di Giorgio Arfaras


Eurabia e società aperta di Giorgio Arfaras
  • Eurabia e società aperta di Giorgio Arfaras
  • se l'islam prende il sopravvento ci sarà un collasso fiscale delle nazioni occidentali
  • perché il mercato non dà alcuna chance a questa possibilità?
  • forse crede nella possibilità di convertire l'infedele. ma non con la guerra bensì annunciando il vangelo delle sociatà aperte
  • premessa: gli uomini hanno le stesse strutture di pensiero
  • premessa: esiste un punto fermo nella morale? sì: non fare agli altri...
  • la religione è una legittima ricerca di senso
  • l'immigrato tende ad assimilarsi
  • è una ricerca in cui la via non puo' essere dimostrata. se lo capiamo la libertà di religione s'impone così come s'impone la società aperta
  • questi sono i nostri valori
continua



Cosa non va nel pragmatismo

Il pragmatico non giustifica le sue scelte (è cio' che ci differenzia dagli animali) cosicché non esplicita i principi che considera validi e questo fatto lo rende un individuo imprevedibile.

La prevedibilità è un fattore importante nella vita condivisa, consente un maggior coordinamento e strategie win win.

The Free Market Existentialist: Capitalism without Consumerism di William Irwin

  • tag: esistenzialismo sartre libero arbitrio raymond aron intellettuali
  • tesi: il marxismo di sartre convive male con il suo esistenzialismo
  • primo sartre: l uomo è ontologicamente libero anche se condizionato. è la responsabilità a dare senso alla sua vita e a fondare i suoi valori. per qs è importante che nn ci siano scuse. l individualismo dilaga
  • l individuo è il centro. l altro è un nemico l altro è un inferno
  • storia: sempre tensione tra esistenzialisti kirk kafka nietzsche e rivoluzionari. la riv nn puô nulla contro la morte di dio
  • secondo sartre: le circostanze contano. esistenzialismo socialista. le circostanze contano la libertà nn è assoluta
  • il sartre marxista respingeva cmq la dialettica materialista. nn esistono valori oggettivi l unico fondamento è la libertà
  • il rinnegamento dell esist originario: il proletariato è limitato
  • la via preclusa del compatibilismo già condannato dal primo sartre libertario
  • desideri impossibili: mantenere la centralità della libertà individuale anche nel marxismo. aron sottolinea la contraddizione
  • sartre avrebbe potuto abiurare l esist perchè nn lo fa? boh tutti sarebbe quadrato
  • ma xchè? la diagnosi niet/aron: dopo la morte di dio nn resta che cercare un sostituto. kirk trova cristo sartre il marxismo
  • tesi di irwing: colpa delle circostanze. sartre si esaltava nella veste dell intellettuale e l i. francese nn può che essere anticapitalista. odia l america xchè neopuritana quindi barbara si concepisce come neo aristocratico. il breve idillio con la borghesia durò giusto il tempi di seppellire la vecchia nobiltá
  • k anticap degli intellettuali: plato iper filosofo. aristo contro la crematistica. tommaso vs l usura. i commerci e la creazione di valore. un mistero. oggi nel mirino è la speculazione. il breve idillio illuminista (in funzione ainti-nobili) e la nuova guerra alla borghesia
continua

mercoledì 9 dicembre 2015

Il cenone del genero commercialista

Il solito cenone del genero commercialista

"... in disparte nello studiolo mi confidava certo antico guaio... Io l’ascoltavo docile, distratto da quell’odor d’inchiostro putrefatto... Capiva poi che non capivo..." (GG)

Il paradiso è nel nord Europa?


Il paradiso è nel nord Europa?
  • tesi: lìimmagine che abbiamo del nord europa è falsa
  • progrom contro gli immigrati e clima antisemita
  • un classico: la sterilizzazione di zingari, down e transessuali negli anni d'oro del welfare
  • il 60% della popolazione vive sola
  • kopinismo (condivisione di file)  classificato come religione
  • genitori anziani semi-abbandonati
  • ospita l'islam più feroce
  • tasso di natalità drammatico
  • tipico week end di sbornie vomito e sesso. record alcolizzati adolescente
  • tasso suicidi record
  • dipendenza da welfare cronica per molti stranieri
  • violenza sulle donne alta
conclusione

L'orecchio fortunato

Da quando ragazzino ho iniziato ad ascoltare musica il mondo intorno a me è completamente cambiato, mi chiedo qui se in meglio o in peggio.
Mentre l'ascoltatore "conservatore" rimpiange i rituali del bel tempo andato, il “nuovista” si getta avido su tutte le possibilità prima interdette. Con chi stare?
Affondati in una cornucopia dall'abbondanza fin troppo seducente molti non riescono a tracciare un bilancio attendibile, eppure sarebbe un’operazione importante poiché le considerazioni dell’ascoltatore potrebbero poi facilmente essere estese al “consumatore di cultura” sui generis.
Di seguito segnalerò quattro caratteristiche tipiche del nuovo ambiente in cui è immerso l’ascoltatore, alla sensibilità di ciascuno di decidere poi come soppesarle, io mi limiterò a dire la mia.
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1. Moglie o amante?
Oggi la musica, qualsiasi tipo di musica, convive con noi, ci sta vicina, incombe a distanza di un click. E' un po’ come una moglie: se non si sgomita nella stessa stanza ci si divide giusto con una sottile parete. Ieri la musica era la nostra amante: pochi incontri ad alto rischio e spesso memorabili.
Ognuno ne tragga le conclusioni che crede, personalmente penso che chi si sposa abbia accesso ad una vita interiore più ricca e soddisfacente, se vai a vedere è persona vuota e immatura quella in perenne ricerca di amanti.
2. Australia
Fino a ieri Giovanni – un tipo razionale - comprava per la sua scorta personale 100 bottiglie di vino all’anno: 70 erano di un super doc che adora, nonostante il prezzo piuttosto caro, 30 erano invece di un prodotto più economico ma dignitoso, l’ideale per completare la fornitura nel rispetto dei vincoli di bilancio.
Ma oggi Giovanni si è trasferito in Australia, anche se non vuole rinunciare alla sua scorta annuale deve tener conto dei costi di trasporto. Fortunatamente il suo fornitore gli viene incontro garantendo uno sconto del 50% sul prezzo alla bottiglia affinché  la spesa finale sia esattamente quella di ieri. Come muterà la fornitura ordinata da Giovanni? Semplice, la quota del vino più pregiato aumenterà: es. 90/10.
L’esempio fatto ci dice che se un costo fisso (nel nostro caso il trasporto) si aggiunge ai costi variabili chi sceglie aumenta la qualità dei prodotti che consuma. Si tratta di un teorema dell’economia che trova rispondenza nei fatti: gli italiani all’estero consumano vini italiani mediamente più qualitativi rispetto ai connazionali rimasti a casa.
E questo cosa c’entra con gli ascoltatori di musica del nuovo millennio? Semplice, a fronte di molti costi collassati (vedi il parallelo con lo sconto del fornitore di vino) uno si è decisamente impennato: quello relativo al discernimento. Tanta scelta disponibile significa anche tanto “stress da scelta”. Si tratta di un costo fisso che probabilmente produce le conseguenze di cui parla il teorema.
Personalmente mi ritrovo in questo resoconto: passo più tempo a scegliere (leggiucchiare, orecchiare, occhieggiare…) ma anche a concentrarmi sui prodotti più rispondenti alle mie voglie. Sono definitivamente tramontati i tempi in cui passavo in rassegna gli scaffali di una discoteca (o di una libreria) alla ricerca di un'ispirazione, ormai si va a colpo sicuro e la “scatola chiusa” è un ricordo. Molti si lamentano: ma così manca l’effetto sorpresa! Vero, ma per quello c’è sempre il pulsante “shuffle”.
Il nuovo mondo è tanto più positivo quanto meno soffrite del tipico “stress da scelta” e di solito l'appassionato non vive la scelta come un incubo.
3. Nicchie
Altro teorema dell’economia: più i mercati si allargano, più aumentano specializzazione e nicchie.
Un mio amico faceva ogni anno un presepe con origami complicatissimi, prima questa insolita competenza era nulla più che una curiosità di quartiere, di solito l’inusuale prodotto finito lo regalava oppure gli veniva comprato da un bizzarro collezionista con sede a Grosseto conosciuto per caso ad una fiera dell’Artigianato. Oggi la musica è cambiata, la costruzione di presepi di carta è diventata una vera e propria attività fruttuosa che sotto le feste assorbe il mio amico  – e i suoi collaboratori - a tempo pieno: i clienti “strampalati” in giro per il mondo sono centinaia e tutti desiderosi di spendere, chi lo avrebbe mai sospettato.
Oggi il mercato musicale non ha confini e la specializzazione dei produttori pure. Tuttavia, non è detto a priori che questo sia un fatto positivo, molti lamentano che la varietà dell’offerta potrebbe avere effetti distraenti per i consumatori, specie se neofiti.
Ci sono quindi dei pro e dei contro nella specializzazione spinta dei produttori musicali, diciamo che c’è un prototipo di ascoltatore che ben difficilmente si lamenterà mai di questo stato delle cose: l’ascoltatore curioso.
4. Capolavori
La cucina povera abbonda di piatti unici in cui confluisce di tutto: dalla paella spagnola alla jambalaya texana fino alla rosticciata lombarda. Ebbene, i piatti proposti dalla raffinata nouvelle cuisine difficilmente saranno mai altrettanto completi.
In un’opera di Mozart troverai tutti i sentimenti: dal sublime al grottesco, dalla paura alla frivolezza. Ebbene, la gamma di un compositore contemporaneo è molto più ristretta.
Questo fatto ci priva dei cosiddetti “capolavori”, ovvero di piatti ricchi e completi, ma difficilmente ci priverà mai di pranzi ricchi e completi: l’unica avvertenza è che devi assemblarli da te (e “dentro di te”). La cultura oggi è una colossale playlist che richiede di essere messa insieme. Il capolavoro contemporaneo ha un luogo di elezione ben preciso: la nostra interiorità. Non esisterà mai là fuori ma solo nel cuore di chi ascolta.
Nel panorama contemporaneo l’ascoltatore con un’iteriorità più ricca patirà meno la latitanza di capolavori potendo facilmente reperirli in sé.
Conclusione
Tornando alla domanda iniziale posso solo dire che la risposta dipende da che tipo di persone siete. Se amate la famiglia, se vi piace esprimervi con una scelta, se siete curiosi e se privilegiate l' interiorità, probabilmente il mondo di oggi è costruito su misura per le vostre orecchie di ascoltatori. Se invece il brivido dell’adulterio vi fa fremere, se scegliere vi stressa, se necessitate di continue rassicurazioni e coltivate la ritualità, probabilmente il vostro destino di ascoltatori sta nel rimpiangere il passato.
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N.B. Il punto 2 è un’applicazione del teorema di Alchian/Allen. I punti 1 e 4 sono ispirati dalla lettura di No Crac di Tyler Cowen