venerdì 5 luglio 2024

apocalisse e uguaglianza

 https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2024/07/the-polity-that-is-the-uk.html


#specialelezioninglesi

L'uguaglianza nei redditi è sempre un segnale funesto

Nella storia, guerre, carestie, dittature e rivoluzioni sono le fonti più affidabili per una maggiore uguaglianza nei redditi. Ma anche senza l'apocalisse, una prolungata stgnazione economica puo' avvicinare questo obbiettivo. Ne sa qualcosa il partito conservatore inglese. Gli ultimi 14 anni di suo governo hanno visto un progresso misero per quanto riguarda il tenore di vita. Il reddito disponibile reale delle famiglie, per esempio, è rimasto piatto dalle elezioni del 2019, rispetto alla crescita annuale del 2% circa registrata nella maggior parte delle legislature dal secondo dopoguerra. Più interessante è la distribuzione delle variazioni di reddito negli ultimi cinque anni e nell'intero periodo in cui i Conservatori hanno guidato il governo dal 2010. Qui la sorpresa è che sono le famiglie più povere ad aver fatto meglio. Esempio, solo il 20 percento inferiore della distribuzione del reddito ha registrato un aumento reale del reddito nell'ultima legislatura.

meglio a rischio che stagnanti

È potenzialmente positivo che gli stravaganti, i bizzarri e gli eccentrici abbiano una parte crescente nella nostra politica, accanto ai moderati con la testa a posto. È potenzialmente positivo che l'estrema destra e l'estrema sinistra siano entrambe alla ricerca di reimmaginazioni della narrazione nazionale, per quanto incompatibili possano sembrare.Da più punti di vista, l'esperimento americano appare a rischio - ma è meglio essere a rischio piuttosto che essere sistemati, torpidi, stagnanti.

Forse queste sono solo le cose che si dicono a se stessi quando si è appena avuto il quinto figlio.

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2024/07/words-from-ross-douthat.html?utm_source=feedly&utm_medium=rss&utm_campaign=words-from-ross-douthat

giovedì 4 luglio 2024

il dovere di non votare

Il dovere civico di astenersi dal voto
I non informati non dovrebbero votare. Questo include me e la maggior parte degli italiani. E' un dovere civico non votare se non si è informati sulle politiche pubbliche. Se voti male contribuisci ad imporre agli altri un grave danno. Sforzarsi di non farlo è un dovere importante che abbiamo come cittadini. Gli esperti di banche centrali, ad esempio, sono nella posizione migliore di me per sapere quale partito è migliore in materia di politica monetaria. Ma anche gli esperti si sbagliano spesso, figuriamoci i profani che si informano dai giornali quando va bene. E qui affrontiamo solo una materia quando in una elezione ordinario ne ballano almeno cento.
ANALOGIA. Supponiamo che che un giorno entri in un villaggio dove stanno lapidando qualcuno o qualcosa, vedi lontana una sagoma di forma umana. Partecipare al tiro a segno sarebbe bello ma solo se si trattasse di un manichino. Se la sagoma è quella di una donna sarebbe un crimine. Ti avventuri tra la gente chiedendo lumi ma non c'è consenso. Anzi, c'è una grande confusione. Le persone sono in disaccordo ed è difficile capire chi abbia ragione. Quelli che dicono 'è un manichino' ti sembrano avere argomenti leggermente migliori, ma non scommetteresti mai nulla di importante sul fatto che abbiano ragione. Potresti fendere la folla per vedere di persona, ma questo richiederebbe uno sforzo molto oneroso e tu hai altri impegni. Alla fine vedi tutti che lanciano la loro pietra e lanci anche tu. E' così che la gente vota. Secondo me è doveroso astenersi dal lanciare pietre come dal votare.
Sarebbe bello se votare in modo responsabile fosse facile. Come fare? Se qualcuno di voi è incredibilmente ricco, sarebbe bello creare un think tank apartitico la cui unica missione sarebbe quella di fare sondaggi tra gli esperti su tutte le principali questioni politiche, per poi mettere questi numeri a disposizione di noi elettori costretti finora all'astensione.


https://wollenblog.substack.com/p/why-im-not-voting-in-todays-election

paganesimo

 Mi ha sempre incuriosito il paganesimo . Da un punto di vista razionale, se si dà peso all'argomentazione del consenso comune, l'animismo sopravanza il teismo. E tra animismo e paganesimo la sovrapposizione è notevole  https://x.com/goingawoll/status/1648968235339972609

mercoledì 3 luglio 2024

Io di fronte al DOGMA.

Stare di fronte al dogma in modo razionale.
Supponi di essere una persona razionale che sceglie di credere nel Dio della Chiesa X poiché ritieni la sua ipotesi come la più probabile tra quelle in campo. La Chiesa X, pur esaltando i benefici della ragione, di tanto in tanto proclama un dogma, ovvero una verità di fede (o verità rivelata), a cui i suoi aderenti sono tenuti a credere a prescindere. Vediamo come il razionalista si pone di fronte a un ipotetico dogma D proclamato oggi. Puo' darsi che D sia talmente assurdo - per esempio potrebbe proclamare il dovere di compiere sacrifici umani mensilmente - da degradare l'ipotesi X al punto che ora Y diventa preferibile. Se sei razionale dovresti abiurare e convertirti alla Chiesa Y. Oppure D potrebbe essere tale da rinforzare la tua decisione di adrire a X, è proprio quel che ti saresti razionalmente atteso da una Chiesa affidabile. Per la tua ragione l'ipotesi X ha aumentato ulteriormante il distacco sulle sue rivali. Ma il caso più interessante è la via di mezzo: poniamo che D indebolisca X pur lasciando che X conservi un primato residuo sulle sue rivali. Come porsi di fronte a questo particolare D? Ovviamente resta nella Chiesa ma puo' tenere due atteggiamenti alternativi: 1) Razionalizzare. Partendo dall'idea che D è vero, accumulare argomenti affinché la ragione trovi dei motivi per supportarlo. 2) Ragionare (ma strategicamente). Credere senza giustificazioni nel merito poiché la rivelazione ha comunque una sua utilità strategica. In particolare, serve a coordinare la comunità dei credenti fornendo ciò che i teorici dei giochi chiamano "common knowledge". Inoltre, serve al singolo, specie quando propone condotte supererogatorie, affinché giunga ad una vita significativa nella ricerca dell'eccellenza.
Ci sono pro e contro sia in 1 che in 2. Contro per 1: la razionalizzazione e il ragionamento motivato sono probabilmente i peggiori nemici della ragione, più ancora che l'irrazionalità e del fideismo. Contro per 2: alla ricerca della verità si antepone la ricerca della "buona vita". Pro per 1: la razionalizzazione, per quanto subdola, implica comunque l'uso della ragione. Pro per 2: in molte visioni plausibili esiste un'armonia tra ricerca della verità e ricerca della buona vita, puo' darsi che esistano frangenti in cui il miglior modo per cercare la verità sia quello di cercare la fioritura personale e comunitaria.
IMHO: al momento mi attesto su 2.
P.S. riflessione a seguito di un dialogo con Marco Maria Trasatti.

matrimonio e diseguaglianza

I doveri del buon progressista

Il buon progressista odia le diseguaglianze e ritiene provengano dallo sfruttamento dei ricchi ai danni dei poveri. Sbagliato o perlomeno molto impreciso. Per lo più proviene dai matrimoni tra pari. Quando ci si sposa all'interno della propria classe aumenta il divario di reddito, e oggi - epoca in cui nel matrimonio si consuma insieme più che produrre insieme - questa cattiva pratica è più che mai diffusa. Sono in drammatico calo le Cenerentole di una volta. Ora mi rivolgo a lei caro "sincero democratico" in cerca dell'anima gemella. Esplori al di fuori della sua Facoltà. Frequenti gente non impegnata nella sua Carriera o restia ad entrare nel suo cinemino d'essai. Betta piuttosto la zona delle case popolari o le casse dei discount. Escluda la laureata con ambizioni. Vada al bar accanto o all'uscita della fabbrica (lo sa che esistono ancora?). Per diminuire le diseguaglianze di reddito forse sposerà la persona che non s'immagina ma siccome sono sicuro che non è un ipocrita sono certo che le andrà bene così.


Sento come lei proclama la colpa
per le quote disuguali di ricchezza
deriva dall'avidità
dei ricchi a spese dei poveri.

Ma se esamina i libri bianchi [7, 8]
noterà un ulteriore fattore
quando ci si sposa all'interno della propria classe
aumenta il divario di reddito.

Ora mi rivolgo a tutti voi
che vi dichiarate liberali
a considerare il quadro generale
quando decidete il vostro futuro:

Cercate al di fuori della vostra carriera
chiedere alla cassiera single di uscire
saltare l'evento di laurea
vada al bar accanto alla fabbrica
non si informi sui film noir
imparare a riconoscere una muscle car
rinunciare a quel tour nel backstage
si metta in tribuna.

Quindi, per diminuire la divisione del reddito
sposerà una persona non immaginata
ma dato che non è un'ipocrita
sono certo che le andrà bene.

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2024/07/doggerels-for-deplorables.html?utm_source=feedly&utm_medium=rss&utm_campaign=doggerels-for-deplorables

scrittura discorsiva

Rooney trova sempre momenti in cui i suoi personaggi possono essere al di fuori, o resistenti, ai limiti del discorso accettato dai loro coetanei.Taylor ha scritto che "la svolta sebaldiana nella letteratura moderna" non è stata causata, come si sostiene, dalla perdita di fiducia degli scrittori nell'idea di finzione, nella credibilità dell'invenzione, ma invece "riflette la sensazione che le loro vite siano state determinate da forze al di fuori della loro portata".Una volta che ci si trova intrappolati, artisticamente, all'interno della propria prospettiva, i romanzi rifletteranno sempre più i limiti della propria bolla discorsiva.La narrativa di discorso è troppo spesso una bolla online sotto forma di romanzo."linguaggio memeificato".Se estrapolata dal contesto, questa affermazione sulla Filosofia Politica potrebbe essere un tweet. Non è una coincidenza.L'ascesa del "genio non originaleAlcuni pensano che Internet significhi la fine dello scrittore come individuo con pensieri originali. Invece, gli scrittori ora lavorano copiando e incollando, citando e citando, raccogliendo e riorganizzando il loro materiale. Le conversazioni diventano contenuti, letteralmente. Il critico e studioso Marjorie Perloff ha definito questa ascesa del "Genio non originale" e rintraccia l'origine di questo tipo di scrittura in The Waste Land, un poema che contiene tanto materiale preso in prestito quanto originale.fondatori della "Scrittura non creativa",(Questa enfasi sulla performance letteraria è visibile in ciò che la poetessa, memorialista e romanziera Patricia Lockwood ha descritto come il suo bisogno di mettersi in mostra online. "Sono un clown", ha detto una volta ad un intervistatore.

L'ascesa del "genio non originale"
Alcuni pensano che Internet significhi la fine dello scrittore come individuo con pensieri originali. Ma la sola trasformazione è che gli scrittori ora lavorano copiando e incollando, citando, raccogliendo e riorganizzando il loro materiale. Le conversazioni diventano contenuti, letteralmente. E' l'ascesa del "genio non originale", un tipo dim scrittura originata, forse, da Terra Desolata, un poema che conteneva tanto materiale preso in prestito quanto originale. In questa scrittura non creativa c'è anche tanta voglia di mostrarsi onnline ("Sscrittore clown" si è definito uno scrittore millennial in nell'intervista che sto leggendo).

Sono passati dalla poesia sperimentale e concettuale alla poesia come posting.Internet, con la sua cataratta di parole, ha reso obsoleta la figura dello scrittore come uomo o donna isolati che si sforzano di produrre un'opera originale.Invece di dipendere principalmente dalla sua capacità di invenzione, il nuovo scrittore trasporta informazioni. Ritira e rifonde, archivia, assembla, taglia e incolla, trasmettendo pezzi di scrittura e blocchi di testo, come fanno le persone sui social media."nessun sentimento è troppo banale per essere riproposto come poesia".La continuazione di Twitter con altri mezzialla fine ha solo da offrire scherno,"Cercò di guardarsi negli occhi, ma si sentiva brutta e autocommiserata piuttosto che divertente".Oyler sembra un editoriale anche quando cerca di essere satirico:

martedì 2 luglio 2024

Troppa politica a scuola e al bar.

https://www.richardhanania.com/p/dating-elena-and-links-for-the-month

Troppa politica a scuola e al bar.

Scuole e università sono invase da sempre di chiacchiericcio politico sinistrorso. D'altro canto, mai come adesso nei bar che frequento tiene banco la politica con venature destrorse. Questo è un male perché simili argomenti abbattono l'IQ dei protagonisti di almeno dieci punti. Mi sono fatto l'idea che, fondamentalmente, le diatribe siano guidate da persone che hanno troppo tempo a disposizione grazie all'assistenza sociale. I giovani a sinistra perché sovvenzioniamo l'istruzione, e gli anziani perché diamo loro la Previdenza Sociale e la sanità gratuita. Occorre intervenire per porre rimedio.

strategia del bugiardo

La soglia

In questo periodo di elezioni osservo i politici e mi accorgo che se nei loro discorsi pubblici il 10% o anche il 5% delle parole sono palesi bugie, allora i media li metteranno nel mirino. Ma se la soglia supera l'80-90%, allora i media si arrenderanno perché non sapranno più su quali parole concentrarsi. Penso anche che alcuni politici questo lo sappiano. E penso a qualcuno in particolare. Indovinae chi.
https://www.themoneyillusion.com/laugh-or-cry/

verso la cultura ideale

 L'evoluzione culturale è stata resa possibile dalla capacità umana di copiare i comportamenti degli altri, insieme all'euristica su chi vale la pena copiare in quale momento.i marcatori di status disadattivi possono portare a copiare in modo disadattivo i comportamenti di status elevato.Ad esempio, la Seconda Guerra Mondiale è stato l'evento culturalmente più influente del XX secolo. Tuttavia, l'ascesa di Hitler alla guida della Germania e la perdita della guerra da parte della Germania sono stati eventi piuttosto casuali. Quindi i grandi cambiamenti culturali causati da quella guerra sono anch'essi piuttosto casuali e quindi per lo più non adattivi.Se riusciamo a identificare i pesi relativi dei diversi tipi di forze che modificano i vari aspetti della cultura, possiamo immaginare quali stanno diventando più o meno adattivi. Il che potrebbe aiutare a dirigere i nostri sforzi di riforma culturale.

https://www.overcomingbias.com/p/culture-oriented-history

definire

Le definizioni usate come randelli

I conservatori mettono in imbarazzo i progressisti chiedendo loro "Che cos'è una donna?" mentre i progressisti mettono in imbarazzo la destra chiedendo "cosa significa Woke?". Sembra che tutti siano d'accordo sul fatto che quando l'altra parte non riesce a definire un termine che usa spesso, è la prova che la sua posizione è incoerente. Ma questa è la normalità, non è incoerenza. Prendiamo l'esempio del termine conoscenza. Che cosa significa? La risposta è: nessuno lo sa. Per un po' di tempo, i filosofi hanno detto che la conoscenza era una credenza vera giustificata, fino a quando Edmund Gettier ha dimostrato che possiamo avere una credenza vera giustificata senza conoscenza. Ad esempio, se una persona vede un orologio rotto, ma l'orologio identifica per coincidenza l'ora esatta, anche se è giustificata nel fidarsi dell'orologio e la sua credenza è vera, sembra che non sappia che ora è visto che la indovina per puro caso. Possiamo allora avere una conoscenza senza averne una definizione precisa, così come possiamo parlare di lavoro o di donne senza avere una definizione precisa di entrambi i termini. Puoi essere in grado di usare il termine in una frase, di fare degli esempi, ma non sarai in grado di darne una definizione esatta. Il requisito che l'altra parte definisca con precisione il termine che usa è una presa per i fondelli. Purtroppo, a causa della non ovvietà di questo punto, la richiesta infinita di definire i termini è diventata un'arma nella guerra culturale. La risposta corretta dovrebbe essere quella di chiedere all'interrogante di definire la conoscenza.
https://benthams.substack.com/p/what-is-an-x-is-almost-always-a-cheap

cosmopolitismo

Cosmopolitismo.
Non è strano essere amici di qualcuno solo perché italiano? Potrei essere amico di qualcuno anche perché intelligente, con buoni gusti musicali, perché ama viaggiare e così via. Allora perché la nazionalità dovrebbe essere un fattore così dominante quando prendiamo decisioni politiche?
https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2024/07/migration-policy-and-should-you-favor-your-own-country.html?utm_source=feedly&utm_medium=rss&utm_campaign=migration-policy-and-should-you-favor-your-own-country

dogma

 Circa cento anni fa, A.J. Ayer era un importante filosofo. Il suo progetto era quello di chiarire il pensiero escludendo il dogma. Ha proposto di respingere come dogma qualsiasi affermazione che in linea di principio non potrebbe essere verificata utilizzando la logica o lo studio empirico.

Sfortunatamente, la stessa proposta di Ayer non poteva essere verificata utilizzando né la logica né lo studio empirico. Non è logicamente implicito nella parola "dogma". Né si può verificarlo empiricamente. Pertanto, la sua stessa proposta è un dogma. Chiamalo il dogma di Ayer.Scegliere attentamente il dogma significa trattare in modo costruttivo con eventi o altre persone quando sfidano le tue convinzioni fondamentaliDiffidate da ogni dogma che non si lascia mettere in discussioneNon puoi mettere in discussione il dogma antirazzista senza essere accusato di essere un razzista. Vedo che è il peggior tipo di dogma.

https://arnoldkling.substack.com/p/choose-your-dogma-carefully

virilità e libertà d'espressione

 Gli umanisti rinascimentali non pensavano alla libertà di parola come fanno gli italiani di oggi, come un diritto garantito dalla legge e protetto dai tribunali. Per loro era una virtù, dire la verità al potere. La libertà di parola era strettamente legata alla virtù del coraggio. La libertà di parola faceva parte della fortezza. Oggi molti dicono in privato ciò che non direbbero mai in pubblico ma soprattutto non si vergognano di agire in questo modo. Il valore della virilità è definitivamente tramontato. 



https://www.richardhanania.com/p/free-speech-should-be-a-masculine

Per i politici e i giornalisti, deve esserci una correlazione molto più alta tra ciò che dicono in pubblico e ciò che credono sia vero. Finché ci verranno propinate bugie in modo così assiduo, sarò propenso a dire che siamo in crisi.

https://arnoldkling.substack.com/p/the-us-is-in-a-crisis

curiosità

La politica è divertimento.
Amo i talk sul calcio, QSVS, Telelombardia, Telenova, Top Calcio. Passo intere serate ad ascoltare Martinelli, Suma e Gambaro. Se faccio un breve conteggio sono le persone che frequento di più durante l'anno. E' il mio modo di connettermi con il canale di una Ferragni dopo una lunga giornata di lavoro, per guardare un intrattenimento senza pensieri e alleggerire la mia mente dal peso delle responsabilità serie. Conoscere cose che non hanno importanza è in qualche modo rassicurante, perché ci solleva dalla responsabilità morale di fare qualcosa che spesso accompagna il tipo di conoscenza che ha importanza. Non sento nemmeno l'esigenza di prendere posizione o di confrontarmi su questi temi, questa è un'importante differenza con i social. La passività è un rifugio accogliente dove è bello restare rintanati. Le cose mi entrano da un orecchi e mi escono dall'altro. Spesso nemmeno "guardo", mi limito ad ascoltare mentre penso ad altro o appaio i calzini. Spesso ci "pianto dentro" una dormitina. Dopo tanta esposizione potrei dire che sono un esperto in certe materie ma non è così, questa è una sorta di podcastizzazione della conoscenza. Alcune delle persone più sagge che conosco hanno poco da dire su cose che semplicemente non hanno importanza, io invece so tutto sui dettagli del trasferimento di Thiago Motta, anche se domani dimenticherò tutto e la cosa non mi preoccupa affatto mentre sono terrorizzato dal dimenticare le pagine più preziose dell'ultimo libro. C'è stato un periodo che seguivo con questa forma mentis anche la politica, era divertente, specie ai tempi di Berlusconi. Anche Trump è un'ottima maschera. Ma ora l'ho sostituita con il calcio e mi trovo abbastanza bene. Il tifo calcistico è più sobrio di quello politico e la nostra tranquillità è più salvaguardata.

Siamo creature limitate e il nostro tempo su questa terra è limitato; la conoscenza che scegliamo di perseguire è importante. Delle conoscenze a nostra disposizione per il consumo, quasi tutte quelle che ci invitano a credere che siano importanti, molto meno dell'1% di esse sarà fondamentale per lo sviluppo della nostra vita. Probabilmente molto meno dello 0,1%.Era la mia versione di sintonizzarmi sulle Kardashian dopo una lunga giornata di lavoro, per guardare un intrattenimento senza pensieri e alleggerire la mia mente dal peso delle responsabilità serieConoscere cose che non hanno importanza è in qualche modo rassicurante, perché ci solleva dalla responsabilità morale di fare qualcosa che spesso accompagna il tipo di conoscenza che ha importanza.da adulti, dobbiamo regolare il nostro sapere proprio come regoliamo il nostro desiderio di cibo e bevande.sottoposti alla podcastizzazione di tutte le conoscenze.Abbiamo iniziato a trattare la conoscenza in modo acquisitivo, come se più piccole cose si conoscono, più si è intelligenti:Alcune delle persone più sagge che conosco hanno poco da dire su cose che semplicemente non hanno importanza.La ricerca della conoscenza distraenteStavo solo acquisendo conoscenze come i potenziamenti in un videogioco.quando si siede al buffet dei contenuti in un dato giorno presenta 1.000 volte più cibo di quanto ognuno di noi possa mangiare.diritto di non dover condividere la propria coscienza su una determinata questione,Viviamo in un'epoca gnostica, in cui la conoscenza porta non solo al potere, ma anche alla promessa di salvezza.le cose sono andate assolutamente in tilt perché la conoscenza è completamente guidata dalla curiosità, piuttosto che da una risorsa produttiva che potrebbe aiutarci a migliorare le nostre vite.Non mi è chiaro come il 99% dei contenuti che vengono immessi nei nostri cervelli attraverso i vari meccanismi dei social media e i podcast siano effettivamente di aiuto per il nostro sviluppo personale. Ma trovare l'1% non è qualcosa che nessuno ha imparato a scuola, e la maggior parte non ha mai imparato a casa propria, quindi le persone si trovano in un assoluto Far West di contenuti.

https://read.lukeburgis.com/p/there-are-no-more-hedgehogs

barboni

le possibili spiegazioni per l'aumento del numero di persone senza fissa dimora sono un ambiente legale e sociale meno ostile rispetto al passato, la riduzione della disponibilità di alloggi a basso costo/bassa qualità a causa di restrizioni legali e la deistituzionalizzazione. Potrebbero esserci altre spiegazioni, come gli effetti della rottura del matrimonio, la diminuzione delle competenze nella vita a causa di una peggiore educazione dei figli, o altre cose che non mi sono venute in mente, ma mi atterrò a queste tre.

https://daviddfriedman.substack.com/p/why-are-there-more-homeless-than

lunedì 1 luglio 2024

riforma del calcio

Andare male nello sport non è sempre un brutto segno: puo' significare che i nostri giovani hanno opportunità migliori rispetto a "rincorrere una palla in mutande". Cuba, per esempio, faceva incetta di medaglie olimpiche soprattutto perché lo sport era per i giovani dell'isola l'unica via di fuga. Questo valeva anche per la DDR e molti paesi dell'est europeo. Insomma, primeggiare nello sport lancia nel suo complesso segnali molto ambigui. Ebbene, se il nesso è tanto perverso puo' darsi che le ricette oggi proposte da tutti per una pronta rinascita implichino un danno per il paese.

p.s. per alcune sono abbastanza sicuro che sia così, come quando si invocano forme di autarchia.

 Se esisti, allora sei immortale (tra induismo e cristianesimo) -


https://wollenblog.substack.com/p/the-evidence-for-hinduism

Il motivo per cui non scarto la reincarnazione è che tempo e spazio mi sembrano infiniti. Non riesco ad immaginarli finiti poiché la finitudine implica confini e io non riesco a immaginarmi tra cosa. Cosa c'è prima che il tempo inizi? E cosa confina con lo spazio? Dovrei immaginarmi un posto che non abbia un posto in cui stare. Poiché l'operazione è impossibile, concludo che non puo' esistere nulla del genere e che, quindi, l'universo sia eterno. Una volta stabilito questo ci sono due possibilità: 1) universo ciclico o 2) universo evolvente. Nel primo caso, se io esisto qui ed ora, evidentemente faccio parte di un ciclo destinato a tornare in eterno, ed io con lui. Se l'universo non è ciclico ma ospita una quantità di materia finita, finite saranno anche le combinazioni atomiche possibili, cosicché, anche in questo caso, tornerò in eterno pure io con la mia vita esattamente come la sto vivendo ora (ma anche in versioni leggermente variate). Quindi, come dicevo, se esisto ora è perché sono immortale. A meno che una persona esattamente come me che vive la mia stessa vita non sia Riccardo Mariani per il semplice fatto di essere collocato diversamente in termini spazio/temporali. L'enfasi sui corpi tipica del cristianesimo potrebbe suggerire che sia così anche se la cosa è difficile da immaginare. Questa eterna reincarnazione sembra vicina all'induismo e sembra anche risolvere brillantemente il problema del Male. Purtroppo, anche se felicemente compatibile con la presenza di un Dio, non dà molta importanza al bene, al male, alla libertà, all'escatologia e alla resurrezione, il che mi fa ancora tenere il giudizio in sospeso. La via per recuperare le lacune penso che passi da un' enfasi sui corpi specifici, tipica del cristianesimo. In questo caso non parleremmo più di reincarnazione e immortalità ma di "anime gemelle".

Inferno intermittente

 Inferno intermittente.


Sergio Quinzio ha a lungo combattuto con la promessa tradita di un ritorno sollecito di Dio su questa terra (Parusia) per giudicare i vivi e i morti. Sembra che per i primi cristiani questo fosse un fatto acquisito. Ricordo il biblista "liberista" Padre Tosato giustificare la messa in comune dei beni battendo su questo punto: nessuna simpatia per il comunismo ma solo una forma di investimento nel prossimo aldilà. Recentemente, Alessio Pizzutti mi ha ricordato questa pietra d'inciampo sul cammino della fede. A suo tempo, prima di smettere di pensarci, avevo ipotizzato che la Parusia fosse "personalizzata", ovvero si realizzasse su misura per ciascuno di noi al momento della morte. In quel momento saremmo comparsi al cospetto di Dio che avrebbe giudicato la nostra sorte. Poiché la morte di ciascuno di noi è vicinissima, l'accordo con le Scritture viene facile. Più recentemente, problemi ancora più intricati mi hanno coinvolto con l'intera visione escatologica tipica del cristianesimo: come porsi di fronte a questo schema quando tendi a favorire l'ipotesi di un universo eterno? Non mi sono mai piaciute soluzioni che evadessero la realtà del tempo. Non riesco ad immaginarmi dei corpi fuori dal tempo che flottano in una realtà trascendente. Trovo la cosa assurda e la scarto. Con questo vincolo, penso che l'univa via di fuga per coniugare escatologia e universo eterno sia quella di pensare ad un aldilà segmentato. Supponiamo che io sia destinato all' Inferno. Bene, per quanto detto all'inizio, vivrò la mia vita peccaminosa, dopodiché il giudizio divino mi destinerà là dove merito di stare. Ma la mia permanenza sarà temporanea poiché in un universo eterno sono destinato a rivivere daccapo la mia vita esattamente come l'ho già vissuta e di certo non posso essere impegnato in questo compito e contemporaneamente starmene all'Inferno. Il che significa comunque che sarò di nuovo destinato all'Inferno, e così via all'infinito. Insomma, la realtà dell'Inferno sarà costituita da un numero infinito di segmenti finiti, il che sembra compatibile con la "punizione eterna" richiesta dalla religione cristiana.

p.s. qualcuno potrebbe avere difficoltà a pensare a infinite vite ma, assumendo un universo eterno e poco più, questa è una conseguenza praticamente necessaria. Nei commenti metto un link in cui si discute questo tema.

elettori di elettori

Elettori che eleggono elettori.

La mia esperienza come appassionato di Crime: le giurie hanno quasi sempre ragione. Difficile che condannino innocenti. Se la pensi diversamente da loro e invochi la revisione del processo, dovresti cambiare idea.

La mia esperienza di cittadino: gli elettori votano quasi sempre male. Se qualcuno al bar ti parla di politica inanella regolarmente una serie di bestiate.

Domanda: se le persone comuni sono stupide in cabina elettorale, perché non lo sono quando fanno i giurati? Imho: perchè in un processo devono sedersi lì e ascoltare tutte le prove, da entrambe le parti, per tutto il tempo necessario, anche settimane se necessario. Inoltre, ogni persona ha un'importante voce in capitolo e sa di averla. Difficile poi che in un gruppetto di 6/8 persone ci sia un fanatico estremista.

Detto questo, esiste un modo per rendere le elezioni più simili ai processi? Si potrebbe fare in modo che gli elettori eleggano gli elettori. Ovvero un gruppo ristretto di elettori che stia in una stanza in modo da deliberare tutti insieme il premier.


https://fakenous.substack.com/p/why-are-trials-better-than-elections