martedì 10 marzo 2009

Nick Naylor docet

Nick
http://snipurl.com/djumn

e dal sito di
British American Tobacco Italia

Come giustificate il fatto che il vostro lavoro consiste nel vendere un prodotto dannoso per la salute?
Le sigarette sono un prodotto legale che, secondo le stime, viene consumato con piacere da un miliardo di adulti in tutto il mondo. Il nostro lavoro consiste nel fornire marche di alta qualità ai nostri consumatori. Riteniamo che le scelte dell'individuo siano un diritto fondamentale. Sosteniamo il diritto degli adulti consapevoli dei rischi del tabacco di decidere liberamente se fumare o meno. Riteniamo che la decisione consapevole di un adulto di concedersi il piacere del fumo, a fronte dei rischi che comporta, non sia più criticabile di tante altre scelte che tutti noi facciamo riguardo al nostro stile di vita. Comprendiamo le preoccupazioni che circondano il nostro prodotto e dedichiamo ogni sforzo a condurre la nostra attività in modo responsabile, in un settore che è al centro di molte critiche. Condividiamo la volontà di quanti operano nella sanità pubblica di ridurre l'impatto del fumo sulla salute e ci impegniamo a collaborare con i governi e le istituzioni sanitarie a questo fine.

La muta degli alfabeti...

Ricordi quando uomini baffuti ragionavano con lentezza peritosa dando manate sul quarto più adiposo del cavallo... o caricando lo schioppo?


Ora si arrangiano come possono masticando senza dentiera una lingua acuminata, crepitante e infarcita di "staccato" anglofono...



Le nuvole scorrono su quelle teste in faticoso fermento, ora come allora. Il passero sul rametto riceve nuovi incomprensibili versi rimandando sempre il medesimo...

Nel paese che non conosceva stupore...

... le conversazioni si raccontavano cio' che non era mai successo... lo scultore dava forma ad una serie di quasi-niente...

... altre bottiglie scolpite da Yu...

I grammofono suonavano senza sosta musiche che non erano mai esistite...



... tutto affinchè ciascuno non indovinasse mai dov' era e perchè...

lunedì 9 marzo 2009

Tavola rotonda peripatetica

Modero io; partecipano tutte le voci che ho in testa...


...diritto di replica garantito all' eco... basta solo che le parole non si ascoltino affinchè sviluppino il giusto contrappunto nonsense, un motore potententissimo che conduce invariabilmente... where the sun keeps shinin' through the pourin' rain, Goin' where the weather suits my clothes, Bankin' off of the northeast wind, Sailin' on a summer breeze, Skippin' over the ocean like a stone... Buon viaggio.

Facce scelte per mantenere un segreto


Nessuno dal mio viso ebete indovinerà mai cio' che penso...

venerdì 6 marzo 2009

Clorofilla

... senza volontà, senza decisioni, senza delibere, senza ragionamenti, senza illuminazioni, senza valutazioni, senza induzioni né intuizioni...


... fin troppo naturale...

... troppo naturale per come si è formato, per come si è ritagliato, per come si è colorato... Una volta tanto niente vernici, solo clorofilla.

martedì 3 marzo 2009

Voucher di cultura

I finanziamenti alla cultura? Meglio trasferirli verso il consumatore distribuendo una moneta ad hoc. Idea di bruno Frey. Le obiezioni in merito sono tutt' altro che insormontabili.

La crisi pensata velocemente tutta in una volta

Alcune considerazioni sulla crisi finanziaria messe giù alla rinfusa.



  1. Cause: il rischio incorporato nei nuovi strumenti finanziari non è stato ben gestito. La parte migliore dell' economia comportamentale che si occuopa delle psicobolle (The Nudge) puo' dire la sua in merito. Sembra accertato che esistano forme di contagio che si scatenano con un effetto a valanga. Le teorie sulla stupidità sono da preferire rispetto a quelle sull' avidità.
  2. Causa: Basilea
  3. Causa: crescita cinese

  4. Cause: sfortuna.
  5. Cause: media.

  6. Causa: panico e solo panico per una mancanza di liquidità, altro che subprime.

  7. Causa: la finanza è dinamica le regole sono fisse e vengono facilmente superate. negli ultimi anni l' innovazione ha accelerato drammaticamente.

  8. Cause: le politiche pubbliche del credito facile hanno destabilizzato il sistema. Da notare che la BCE rispetto alla FED ha avuto comportamenti più in linea con le teorie liberiste.

  9. Cause: rendimenti finanziari iperbolici dovuti a dual tax nella regolazione fiscale - Unicredit paga l' 11% di tasse, io, con la mia partita iva il 53.(Intervento di Giannino a questa conferenza).

  10. Cause: fallimento delle agenzie di rating. Chiediamoci però anche qual è la storia di queste istituzioni?

  11. Cause: regole contabili mal congeniate.

  12. Cause: le porte girevoli tra Wall Street e il Tesoro. Il regolato mangia il regolatore. Leggi Bhagwati sul 24 ore 2.6.09 p. 6 8il mercato è ferito ma vivrà a lungo)

  13. Cause: troppo grandi per fallire. on è questa una formula che "nazionalizza" le grandi banche ben prima della crisi?

  14. Causa: capital requirements, and their perverse encouragement of banks to hold securities instead of the underlying mortgages (Kling).

  15. Cause: voler implementare una forma di welfare attraverso le banche a cui si faceva l' occhiolino. Il mito della casa per tutti e dei prestiti non garantiti ha avuto ricadute pesanti. A fallire è stato soprattutto il capitalismo del Buon Samaritano. Date un' occhiata alle mail tra i manager di freddie fannie.

  16. Cause: l' importanza dei profitti a breve negli schemi compensativi dei managers.

  17. Causa: le restrizioni all' immigrazione hanno fatto crollare i prezzi delle case.
  18. Causa: il falso ottimismo. Vedi i post taggati "great stagnation" oltre ai commenti al libro di Tyler Cowen.

  19. Prima di criticarla, non dimentichiamoci cosa dice la teoria ortodossa dei mercati finanziari.

  20. False soluzioni. Le accuse verso gli speculatori hanno poco senso. Paradossalmente lo speculatore al ribasso favorisce comportamenti prudenti.

  21. False soluzioni. Il primo fallimento di Obama: salvare nazionalizzando ha spaventato definitivamente gli investitori, l' unico soggetto in grado di ripristinare la fiducia che è poi il vero problema. Alesina 24 ore 3.3.2009. Sembra si ripetano pedissequamente gli errori del New Deal.

  22. False soluzioni. Le regole contano. Anche per questo a volte ce ne vogliono di meno per avere più trasparenza. E siccome ce ne vogliono anche di buone ci si accorgerà quanto queste siano coerenti con l' impianto liberista.

  23. False soluzioni. Più regole purchessia. Ma la crisi viene proprio dalle porte girevoli tra Wall Street e il tesoro. Le regole non sono la via. Bhagwati sul 24 ore 2.6.09 p. 6 8il mercato è ferito ma vivrà a lungo

  24. False soluzioni. La spesa pubblica spiazza quella privata. Non illudiamoci sullo stimolo fiscale.

  25. False soluzioni. Una volta formatosi il consenso per liberare le mani allo Stato, tutto si paralizza. Dove mai indirizzerà il suo capriccioso quanto poderoso intervento?

  26. False soluzioni. L' equivalenza ricardiana parla chiaro: le tasse ribassate dallo stimolo fiscale finiscono nei risparmi per pagare le maggiori tasse future.

  27. False soluzioni. Più regolamentazione? Ricordiamoci che la crisi nasce in USA su mercati che sono mediamente molto più regolamentati rispetta a quelli europei. Ce le siamo dimenticate le polemiche sull' entità delle pene? Leggi come sarabanes e Oxley non ci dicono niente?

  28. False soluzioni. Chi ci salva dalla crisi, la politica? Veramente la politica con le sue banche nella crisi ci è caduta come e più degli altro. La Germania insegna.

  29. Le crisi sono consustanziali al capitalismo. A volte fanno persino bene. I nuovi strumenti finanziari che oggi malediciamo potrebbero rivelarsi molto importanti in futuro.

  30. Per la serie "non tutto il male viene per nuocere" teniamo presente che la crisi diminuisce le diseguaglianze (Alesina 24 ore 17.4) e realizza parte di quella famosa decrescita auspicata da molti;
  31. Perchè i fantomatici hedge fund hanno perso meno delle banche supervigilate?

  32. Gli speculatori sono spesso sotto accusa, eppure uno speculatore al ribasso avrebbe temperato gli eccessi.

  33. Il capitalismo è all' angolo? Io non credo. Innanzitutto, per capire dove ci ha portato e come ci ha ridotto il "capitalismo", pensiamo ai reali termini della crisi. Le alternative poi non sembrano esserci. Non si puo' escludere che le casse che languono diano un' ulteriore spinta alle privatizzazioni: la Florida, per esempio, ha appena venduto tutte le sue autostrade (24 ore 10.3 p.12).

  34. Soluzioni: regole o principi? Privilegiare i secondi, che è poi la soluzione europea rispetto a quella USA.

  35. Soluzione: il pubblico investa laddove investono anche i privati (Mankiw).

  36. Soluzione: pensare stimoli monetari innovativi (es. penalizzare le riserve FED o azzerare gli interessi).

  37. Soluzione: annunciare politica monetaria con obiettivi inflazionistici.

  38. Soluzione: legare i compensi dei managers ai profitti di medio-lungo termine (grant option anzichè stock option).

  39. Soluzioni: basta con l' oligopolio nel rating.

  40. Soluzioni: giù le tasse. Occorre una politica fiscale e la miglior politica fiscale consiste nell' abbassare le tasse. Concordano Alesina, Barro e Mankiw.

  41. Soluzioni: mancano gli investimenti? Tax credit sugli investimenti.
  42. Soluzione: mettere i ricchi in competizione.

  43. Soluzione. Stimolo fiscale? La legalizzazione di parecchi mercati sarebbe lo stimolo migliore.

  44. Soluzione: evitare il too big to fail. Come: più mercato (Martin Wolf 24 ore p.15 25.6.09).

  45. Soluzione: easy to fix. Snellire le regole e rendere il panorama più chiaro puntando sugli incentivi al risparmio (es. rendere indeducibili gli interessi passivi).
  46. Gli 8 punti di Kling (uno da ascoltare).

lunedì 2 marzo 2009

Risate che riportano a casa

Voglio tornare dalla mia gente, io non sono di qui
Non ho bagagli con me, voglio solo tornare a casa
Mi basterebbe rivederla quando ride
Voglio solo vedere Irene quando apre il suo sorriso
Irene, ridi! Irene, ridi! Irene, ridi!
Voglio solo rivederla far fiorire il suo sorriso

... altre worried girl di Kendra Binney...

Irene qui sventaglia una risatina che s' infila in tutti i flauti e ci riporta a casa...

Una resistenza troppo partigiana

Rimane da approfondire il ruolo antifascista nelle stragi naziste in Italia. La verità storica a volte non ricalca l' "epica" della memoria ufficiale.

Un case study paradigmatico è rappresentato dalla strage di Sant' Anna di Stazzema.

Paolo Pezzino lo affronta con una diligenza che sfiora la pignoleria. Fu strategia militare o pura abiezione di militari maledetti in preda all' odio?

A chi sostiene che in quei luoghi nemmeno era attiva una vera Resistenza, Pezzino risponde per le rime: una Resistenza operava e proprio in quel periodo aveva intensificato di parecchio la sua attività.

Se Sant' Anna non fu una rappresaglia fu comunque una mossa strategica (e criminale): bisognava far terra bruciata attorno alle bande partigiane. Una mossa di guerra ben conosciuta e prevedibile, anche perchè aveva spesso funzionato altrove.

24 ore di oggi

mercoledì 25 febbraio 2009

Appesi

Trattenere la lacrima altrui, inscenare il sorriso di una felicità estranea, corrugare una perplessità formatasi altrove, sospirare i ricordi di altre vite.... Il parallelismo delle emozioni mentre salgono come ascensori chiamati in continuazione allo stesso piano, nello stesso momento...


... che bello dipendere... ho voglia di contagiarmi, di subire, di subordinarmi, di inserirmi in una catena di reazioni chimiche innescate chissà dove. E intanto si freme di soddisfazione stando fissi in questo raro momento di stasi, appesi alla nostra seta in attesa del prossimo capriccio molecolare che faccia ripartire il gioco.

Creature senza ascelle

Nuovo Mondo. Quaggiù animali privi di ascelle, tramite la loro nerissima pupilla, rivolgono a noi criptiche domande... pur immobili, al mattino sono regolarmente spariti. Stiamo studiando l' insolito umidore che lasciano nella loro piazzola e le forme che adottano per deambulare non viste (un-due-tre-stella!)...

... la strana fauna scolpita da Chris Ryniak

Niente ascelle nemmeno nelle musiche che sentiamo risuonare senza mai avvistarle. Sono creature infide, probabilmente parassite, che nottetempo strisciano (o rimbalzano?) nelle nostre orecchie tentando d' insediarsi a tradimento. Ora ci toccano tre turni di guardia. Siamo stremati, spero tanto di tornare a casa tra i miei gatti e le mie tarantelle.

martedì 24 febbraio 2009

Porta del Paradiso

Mentre all' interno Lui Crea indefesso...

Lorenzo Ghiberti

... altri, appena fuori dalla porta, fanno ricreazione fumandosi una sigaretta... Il paradiso ad oraraio continuato fa ancora paura, meglio prendersi una pausa ogni tanto...

lunedì 23 febbraio 2009

Vanità del GPS

Ma dove ti eri cacciata?... non eri segnalata... non eri preannunciata... non eri registrata... non eri protocollata... non eri mappata... non eri prevista... non eri elencata... non eri individuata... non eri calcolata... non eri autorizzata... non eri abilitata...


L' unica stella visibile solo ad occhio nudo, e chi ci avrebbe mai fatto caso... noi, tutti indaffarati con i nostri telescopi... L' ultimo ultrasuono che sfugge ai radar per divertirsi a rimbalzare solo sulla membrana dei pochi timpani umani sfuggiti allo smantellamento digitale... Non giocarmeli più questi scherzi...

sabato 21 febbraio 2009

Il primo piacere della vita

La colazione...


E che ti credevi? Va bene, va bene... ok, ok... calma... la colazione... insieme...