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venerdì 17 giugno 2016

Contro il boicottaggio

Alcuni consumatori trovano doveroso non comprare da produttori che professano valori etici riprovevoli.
Allo stesso modo, ci sono negozianti che decidono di non servire consumatori ritenuti eticamente devianti.
Qualche tempo fa abbiamo avuto il pasticciere che si rifiutò di fare la torta di matrimonio per due omosessuali.
Più recentemente i bar Urban Bean hanno rifiutato i loro caffè ai supporter di Donald Trump.
E’ giusta una simile condotta?
Ricordo ancora le parole di Luigi Ballerini ad un incontro ciellino dedicato alla genitorialità tenutosi all’Istituto Tirinnanzi di Legnano: se vostro figlio si è comportato male a scuola non ha senso punirlo impedendogli di andare a calcio (dove si comporta sempre in modo inappuntabile). Magari quell’ora di calcio alla settimana è il momento in cui dà il meglio di sè, in cui è più generoso, in cui è riconosciuto… e voi cretini gliela togliete.
TortaNuzialeGay
In noi c’è sia il bene che il male: perché reprimere il male colpendo il bene? Secondo me, oltre a non essere un dovere è pure sbagliato.
Ma il boicottaggio è essenzialmente questo: poiché hai fatto cose malvagie ti colpisco laddove fai cose apprezzabili.
Gli attivisti gay portavano avanti l’agenda pro-gender: grave peccato agli occhi del pasticciere. Ma avevano anche delle virtù innegabili: per esempio, in fatto di gusti, apprezzavano le sue torte, vuoi mettere? E’ stupido castigarli quando fanno la cosa giusta. Meglio sarebbe punirli quando fanno la cosa sbagliata: il pasticciere avrebbe dovuto impegnarsi nella campagna pro-family se proprio avesse voluto colpirli.
Lo stesso dicasi per i supporter di Trump: perché punirli perché si sono dimostrati dei buongustai nella scelta del caffé?
Conserviamo il bene ed estirpiamo il male, questa è la via!
P.S. Distinguerei il boicottaggio dall’obiezione di coscienza: in quest’ultimo caso sono chiamato a fare in prima persona qualcosa di malvagio e mi rifiuto. In questo senso, rifiutare l’acquisto dei palloni cuciti dai bimbi schiavi assomiglia di più ad un’obiezione di coscienza. E il riciclaggio? Mi rendo conto che la questione resta aperta. L’importante è aver posto un saldo punto da cui far partire il nostro ragionamento.

martedì 3 maggio 2016

In Defense of Defensive Violence against Government Agents By Jason Brennan

OIn Defense of Defensive Violence against Government Agents By Jason Brennan

the parity thesis: Whenever it would be morally permissible to kill a civilian in self-defense or in defense of others against that civilian’s unjust acts, it would also be permissible to kill government officials, including police officers,

permissible, even and perhaps especially in reasonably just democratic regimes.

Andrew Altman and Christopher Wellman say, “Surely, it would have been permissible for somebody to assassinate Stalin in the 1930s.”If so, is it also permissible to kill a president, Member of Parliament, bureaucrat, or police officer from a democratic regime, if killing is necessary to stop them from harming the innocent?

Philosophers and laypeople often assume not. They assume that in liberal democracies, only non-violent resistance to state injustice is permissible....The prevailing view is that, when it comes to government agents, the practice of killing in self-defense or defense of others is governed by different moral principles from those that govern defensive killing in other contexts.

A. Shooter in the Park A masked man emerges from a black van holding a rifle. He starts shooting at children in a public park. Ann, a bystander, has a gun. She kills him

B. Health Nut Health guru John sincerely believes caffeine is unhealthy, that it causes laziness, and that it induces people to use hard drugs. John announces that he and his followers will capture coffee drinkers, confiscate their belongings, and imprison them in John’s filthy basement for years. Ann, who is too poor to move away from town, loves coffee. She secretly drinks it in the morning in her kitchen. One day, a henchman breaks into her house and attempts to capture her. She struggles to defend herself, and, in the process, kills him.

C. Terrorist Cobra Commander, leader of the terrorist organization COBRA, has a device that allows him to launch the United States’nuclear arsenal against Russia. Ann, a private civilian, somehow stumbles upon COBRA’s secret control room.

I expect most people believe it’s permissible for Ann to kill the wrongdoers in A-C. Probably only radical pacifists would deny

D. Minivan Shooter Ann witnesses a police officer stop a minivan with a female driver and three children in the back. Ann sees that the woman is unarmed. The police officer emerges from his car and immediately starts shooting at the van’s windows. Ann has a gun.

E. War on Drugs Town leaders decide to make marijuana illegal, even though there is overwhelming evidence that marijuana is in every respect less harmful than alcohol, a drug that is legal for any adult to consume.

F. Hawk Ann, a janitor, happens to be cleaning the Situation Room when the president and his staff enter and lock the door. She hears the president inform the Joint Chiefs and his cabinet that he intends to unload the United States’nuclear arsenal on Russia..

Special Immunity Thesis: Democratic government agents enjoy a special immunity against being killed in self-defense or defense of others....The Moral Parity Thesis implies that if killing is permissible in any of the cases A-C, it is permissible in the analogous case from D-F.

Note that I focus solely on the ethics of defensive killing against immediate threats from democratic government agents. I am not here discussing punishment,

Many philosophers and activists believe that non-violent civil disobedience is both morally superior to and more effective than violent resistance in changing unjust laws. They might be correct, but that is not my concern here.

martedì 1 dicembre 2015

By the people di Charles Murray - argomenti in italiano


By the people di Charles Murray
  • troppe regole, occorre una disobbedienza civile contro le più stupide
  • obiezioni
  • 1 la disobbedienza della sinistra non tarderà
  • risposta: più regole non rispettate, meno stato
  • 2 disobbedienza inefficace contro i maggiori programmi governativi
  • 3 la disobbedienza è pur sempre un voto democratico, meglio assicurarsi l' opting out
  • il colpevole: la costituzione. ha fallito nel porre limiti al governo. la corte costituzionale in particolare
  • il principio della chiarezza è stato sostituito da quello dell' ordine pubblico. da lì il caos
  • riformare è impossibile. occorre disubbidire.
  • creare un madison fund per sostenere le spese dei perseguiti
  • scegliere oculatamente le regole a cui disubbidire. devono essere ridicole
  • molte lacune sono inattaccabili con questo metodo: l inefficienza del dipendente pubblico si vince solo distruggendo il sindacato, riforma possibile solo con i metodi ordinari
  • tecnologia: aiuterà la supremazia del privato. il governo non sa usarla.
  • ottimismo: le regole son tante ma il governo non riesce ad applicarle, un  sentimento trasparente di non compliance aiuterà ad annientarle
  • un settore promettente: la regolamentazione della piccola impresa (salute, sicurezza...)
  • previsione progr: saremo una nazione sempre più uniforme facile da regolare sotto una sola regola. previsione fallata: siamo un popolo sempre più eterogeneo
  • la previsione fallata è un portato dell era industriale. l'era dell informazione è profondamente diversa
  • la raccolta differenziata: un buon candidato alla disobbedienza civile
conclusione



lunedì 23 novembre 2015

Liberal Politics and Public Faith: Beyond Separation di Kevin Vallier


Liberal Politics and Public Faith: Beyond Separation di Kevin Vallier
  • il problema del mandate contraception mc
  • tesi: ingiusta la coercizione perchè non giustificabile
  • oublic justification principle: ppj
  • ob: tanti casi simili, impossibile accettare il ppj.ppj è libertario non liberal
  • risposta: si confonde obiezione di coscienza con riserve morali
  • ob coscienza: non posso fare altrimenti (mancano ragioni sufficienti)
  • riserva morale: la legge non rispecchia la mia morale
  • ppj: è una giustificazione sufficiente, non completa
  • analogia: la rete di sicurezza. tutti concordano sulla rete ma non sull entità che puo' essere scelta con procedure democratiche. esclusa invece la soluzione libertaria e socialista
  • leggi: 1 ingiustificabili 2 sufficienti 3 ottime
  • ppj non è libertario perchè ammette 2 ovvero molte leggi non libertarie
  • la religione nn ha uno statuto speciale. attiene solo ai principi cardine della persona (che possono originarsi anche per altra via)
  • pratica: guarda come le corti giudicano l obiezione di coscienza
  • analogia con i diritti di proprietà? no. qui tutti ammettiamo limitazioni ci si divide sul quanto.
continua


martedì 8 settembre 2015

The Duty to Disregard the Law by Michel Huemer + Contro la legalità di Ilya Somin

Michael Huemer e Ilya Somin sull'obiezione di coscienza.
  • Nullification: rifiuto di applicare la legge da parte della giuria x questioni morali, una specie di obiezione di coscienza. Oggi si tende a contestare esiti del genere ma gli argomenti contro la n. sono molto deboli...
  • Un caso di n.: Zengler criticò aspramente un politico ma, nonostante le accuse fossero vere, venne condannato perchè minava la pubblica fede (reato previsto). La giuria lo assolse adducendo che la norma fosse eticamente scorretta. Nacque così la libertà di stampa...
  • Prima della guerra civile molte giurie e molti giudici si rifiutarono di condannare chi ospitava fuggiaschi di colore. È nato anche così l'antischiavismo...
  • Nell'era proibizionista molti produttori clandestini vennero assolti in barba alle leggi vigenti...
  • Recentemente registriamo assoluzioni in materia di eutanasia e droghe, anche in presenza di leggi proibizioniste...
  • L'opinione giuridica sulla n. è chiara e chiaramente avversa ma qui affrontiamo il tema da un punto di vista etico...
  • Tutti ammettono l'esistenza di leggi ingiuste, ci si chiede se si possa (o si debba) violarle...
  • Lo stato dell'arte: il diritto/dovere dell' obiezione sta diventando la posizione ortodossa. Anche chi postula un dovere di obbedienza lo postula solo prima facie...
  • Caso concreto: passeggi x la strada con un amico drag queen quando t'imbatti in un'inquitante gang di bulli omofobi che ti chiedono se il tuo amico è frocio, dal che capisci le loro intuizioni punitive...
  • Diritto di disobbedire o dovere di disobbedire?: il caso dell'amico gay. Sono a passeggio con un amico gay quando m'imbatto in una banda di bulli omofobi che mi chiede notizie sull'orientamento sessuale del mio amico, so bene come andrà a finire se dico la verità. Non solo è mio diritto mentire ma addirittura mio dovere.

  • Quando si può rompere una promessa?: 1) quando è estorta con la minaccia (esempio rapinatori) 2) x evitare un danno ingiusto a terzi (esempio dell'aeroporto) 3) se scopro che il suo mantenimento è funzionale a scopi malvagi (esempio del prestito della pistola).


  • Argomento dell anarchia (la disubbidienza civile conduce all anarchia): è debole: qui le generalizzazioni non valgono, non si tratta di difendere la plausibilità dell'anarchia: con la storia dell' amico gay abbiamo concluso che mentire può essere giustificato, tuttavia nessuno nega che la menzogna diffusa porti all anarchia.
  • Ognuno di noi viola 3 volte al giorno la legge. Pensa ai limiti di velocità, o al "pericoloso" angolo della scrivania, o alla necessità degli armadi a  combinazione, ma anche alla cintura di sicurezza. E tutte queste violazioni vengono commesse senza sentirsi in colpa.
  • Se legalità e moralità sono disconnesse allora il clandestino probabilmente non potrebbe venir condannato dal moralista, ma neanche l'evasore.
  • In genere esiste una "debole" attitudine morale in favore della legge, x qs tolleriamo tante infrazioni ma non osiamo dire che legge e morale viaggiano su binari separati.
  • Ilya Somin: 3 teorie: 1 strong: relazione forte tra morale ed etica. Teoria smentita dai comportamenti concreti: tutti violiamo 3 regole a giorno.
  • Due: weak, relazione debole tra legge ed etica: più coerente coi comportamenti e non rovina tutti i benefici della legge-rito.
  • Tre: nessuna relazione tra morale e leggi: la più coerente filosoficamente
  • Il primo precetto dell''obiezione di coscienza secondo MLK: viola la legge ingiusta ma fatti punire
  • La teoria di MLK regge solo se vista come nobile bugia: la gente pensa ingiustamente che alcune leggi siano ingiuste ma se chiamata a sottoporsi a punizione riflette meglio prima di disubbidire.
  • Due critiche all'ipotesi della "nobile bugia": 1) xchè nn promuovere invece la seria investigazione sulla giustizia?  2) Molti cittadini virtuosi sono anche paurosi in qs modo le ingiustizie xdurano.
  • Per minimizzare le obiezioni di coscienza e scadere nell'anarchia bisogna avere leggi senza un contenuto etico (solo mere convenzioni, tipo "tenere la destra"). Ma questo, guarda un po', è il paradiso dei liberali e l'inferno di chi ama lo stato etico.
continua


sabato 5 settembre 2015

Rule of Law in the Regulatory State John H. Cochrane

John Cochrane sulla rule of law e il regolatore
  • Quale banchiere sentirete mai parlare male della banca centrale? Tra regolatore e regolato si istituisce una profonda complicità, è normale sia così
  • Le libertà oggi nn sono minacciate dal tiranno o dalla maggioranza ma dal regolatore che può rovinare il tuo business in una notte.
  • l'economia domina la politica? Non credo, di certo la pubblica amministrazione domina l'economia dei grandi gruppi
  • Le leggi sono vaghe e conferiscono alla pa un potere senza pari, è il regolatore che le specifica a suo piacimento...
  • Il regolatore crrca supporto politico. Il New Deal sarà stato anche un fallimento economico ma di sicuro è stato un successo politico...
  • Come possiamo etichettare questo fenomeno? Impossibile parlare di socialismo, qui il privato è prospero...
  • Qui nn parliamo di "regolatore catturato", qui il regolatore è la parte forte che impone la sua legge...
  • Qui nn parliamo di capitalismo di relazione, anche in qs caso è sottostimata la posizione di dominus del regolatore..
  • Un mondo di grandi oligopoli protetti e pronti a supportare politicamente il regolatore...
  • IMO: a dire il vero un nome ci sarebbe per indicare questo assetto istituzionale: fascismo.
  • La soluzione Murray di fronte alla regolazione sterminata e ai pochi controllori: disobbedienza civile e assicurazione x i pochi condannati...
  • Forse M. sottovaluta il potere dei controllori: basta la minaccia di una visita x far tremare interi imperi economici...
  • L'informazione diffusa rende inutili certe regolazioni che xrò nn accennano a sparire, probabilmente xchè la domanda di protezione dei grandi gruppi oligopolistici, quella nn sparisce di certo e dove si sono consolidate alleanze è difficile smontarle. Pensate alla guerra Uber vs Taxisti. Vi sembra forse che il regolatore sia concentrato sugli interessi del consumatore?...
  • Definizione di rule of law: poter parlare contro una certa politica e nn risentirne negli affari. A Cuba nn esiste. Sotto Hoover esisteva. E sotto Obama? Probabilmente nn esiste più...
  • La rule of law nn esiste x il solo fatto che esiste una regola. Deve essere una regola precisa, semplice, che nn implica discrezione (es. a contraris: "l'impresa nn deve compiere abusi di potere), ben conoscibile in anticipo (x un esempio a contraris vedi insider trading), edita in linguaggio semplice senza gergo specialistico, applicabile sistematicamente con sanzioni piccole (il contrario si presta ad abusi politici),  con diritto di appello a tribunali distaccati, deve essere veloce (i ritardi sono strumenti di ricatto)., ai xmessi si deve privilegiare la regola: meno discrezione..
  • Il regolatore deve essere indipendente dalla politica e spesso lo è. Il fatto è che spesso nn lo è dall'orientamento della burocrazia della quale fa parte. Infatti anche la burocrazia ha anch'essa un orientamento politico. 
  • Es.: Dodd-Frank: 2300 pagine; l'aggettivo "sistemico" è cruciale ma mai definito, i xmessi sono la regola. Gi stress test vengono resi noti a postrriori e sono talmente manipolabili da poter prendrre di mira la debolexza della banca specifica che si intemde colpire...
  • È una coincidenza se S&P dopo aver declassato il debito USA ha ricevuto una multa milionaria dall'antitrust?...
  • Morgan Stanley: il vostro primo cliente è il governo...
  • Altro esempio: Ally Bank accusata di praticare interessi superiori ai neri. L'accusa è labile? Paga e taci è la strategia migliore. Ancora più importante: nn c'erano regole precise ad impedire un certo comportamento, smicemente all'autorità nn piacevano certe statistiche e ha invocato l'"abuso". Nemmeno è stato mai reso noto il software che selezionava gli abusi. Segreto...
  • Le vicende dell' insider trading sono l'epitome della discrezionalità del regolatore. Non esiste definizione legale di cosa sia cosicchè il tutto si è trasformato in una caccia alle streghe con super multe campate in aria...
  • Altro esempio: multe x mere formalità. 25 milioni di dollari x formulari imperfetti nei contratti di mutuo. Le formalità sono un ottimo strumento di ricatto...
  • Un concetto che significa tutto e niente: market manipulation...
  • Giudice Scalia sull'Obamacare: ha invocato l'ottavo emendamento contro il dovere di leggerselo tutto...
  • Obamacare: nella sanità tutto è cartello dai dottori agli assicuratori. Il sostegno politico della riforma spiega la sua complessità e quindi i mille appigli x i ricatti...
  • Obamacare: il regolatore "cartellizza" l'industria che deve regolare proteggendo chi ha collaborato fattivamente alla riforma...
  • La vendita di ospedali (falliti) da parte del no profit è consentito solo in ossequio all' "intrresse nazionale", formula vaga che apre a mille discrezioni...
  • La FDA istruisce processi che durano 20 anni e spesso le ragiono politiche nn di tutela del consumatore, specie in materia OGM. Il caso del sslmone è esemplare...
  • EPA: politicizzazione e ritardi indefiniti a go go...
  • Le intercettazioni di Al Armendariz: prendiamone una e crocifiggiamola, le altre impareranno...
  • Internet: ormai sottoposta alle regole di qualsiasi media è proibito superare soglie ragionevoli di concentrazione. Su quel "ragionevoli" la discrezione dei regolatori si sbizzarrisce...
  • Le commissioni delle authority sono dei parlamentini dove si vota compatti x partito. aQs vi sembra indipendenza?...
  • Regole sulla campagna elettorale. Obbiettivo: limitare il diritto di parola. Chi può dirsi contro la dislosure? Peccato che poi il regolatore si accanisce dove vuole una volta che la legge è sufficientemente farraginosa...
  • Snowden: ennesima conferma: gli abusi del regolatore sono all'ordine del giorno...
  • Controllo sulle transazioni: il diritto all'opposizione richiede il diritto alla privacy. Un diritto sempre più minacciato dal regolatore fiscale...
  • College: ormai le leggi anti discriminazione e antistupro sono talmente vaghe che i regolatori sono ras che rovinano carriere a piacimento. Chi denuncia la cosa diventa subito un inquisito (vedi prof. Kipnis
continua

mercoledì 1 luglio 2015

Una critica al concetto di disobbedienza civile di Martin Luther King


  • Disobbedienza Civile. La posizione di MLK: puoi infrangere una legge ingiusta se ti sottoponi alla pena corrispondente. In caso contraroo sarebbe l'anarchia...
  • Obiezioni: 1) tollerare la punizione significa consentire la realizzazione di un'ingiustizia 2) MLK è pessimista circa gli effetti dell'anarchia sul vivere sociale...
  • Esoterismo: x quanto la teoria di MLK sembri scorretta, resta la migliore da divulgare alla massa...
  • MLK: accettare la punizione ti porterà a riflettere meglio su quali siano le leggi veramente ingiuste...
  • Anche in qs versione la posizione di MLK presenta 2 problemi: 1) nn considera l'alternativa di raccomandare prudenza e riflessione 2) esistono molti  "virtuosi paurosi": nn potremmo mai contare su di loro per combattere le ingiustizie...
  • Michael Huemer: infrangere una legge ingiusta è doveroso così come è doveroso cercare d'impedirne l'applicazione...
  • Esempio: cammini con il tuo amico gay quando incroci un paio di bulli che ti bloccano e ti chiedono se il tuo amico è frocio. Che fai? Menti ma poi, una volta portato in salvo il tuo amico, ti senti in dovere di tornare dai bulli x dire loro che hai mentito sopportandone le conseguenze? 
  • E se la gang ti chiede di giurare su quanto affermi? Ci sono gli estremi per giurare il falso?
  • Le 3 leggi della promessa: 1) è lecito romperla se estorta con la forza 2) è lecito romperla per realizzare un bene + grande (es.: ho promesso di prenderti all'aeroporto ma sulla via incontro un ferito che mi chiede aiuto) 3) è lecito romperla se realizzo le conseguenze atroci del suo mantenimento (es. ho promesso di prestarti la mia pistola ma vengo a sapere che vuoi fare una strage...
  • E lo spettro dell'anarchia? Il fatto che molti disobbediscano a leggi giuste nn rappresenta un buon argomento per impedirvi di disobbedire a leggi ingiuste. Il rimedio al primo inconveniente è semplice: investire di più sul ragionamento etico...