mercoledì 15 maggio 2019

REGOLE SEMPLICI

REGOLE SEMPLICI

Le persone non amano tutor e telecamere a luci infrarosse; preferiscono che le multe siano elevate a discrezione da poliziotti in carne e ossa. Sembra esserci un’antipatia verso regole formali chiare e ineludibili.
Perché?
Prima ipotesi: la maggior parte delle persone preferisca la discrezionalità come viatico ad un favoritismo informale dal quale si attende benefici.

Seconda ipotesi: la legge sbagliata emerge chiaramente nella quotidianità, cosicché un’autorità di buon senso puo’ disapplicarla.

https://feedly.com/i/entry/pCjzw1s9uw4o7o2a6k88mWl61VH8mv6Frk5BTARJuI0=_16ab4107244:1383a8d:247b6d24

La questione culturale pesa, ma secondo me c’è anche una preferenza generalizzabile per l’informale e l’opaco (i criteri del vigile sono informali ed opachi) che non riguarda solo noi e non riguarda solo il caso dei tutor.

Altri esempi random:

Perché la legge penale parla di “ragionevole dubbio” anziché dare un valore probabilistico preciso (tipo: colpevole al 90%).

Perché le corporation (ma anche noi) non ingaggiano il loro avvocato secondo un track-record disponibile ma adottano criteri oscuri o comunque complicati?

Perché mettiamo i nostri soldi in oscuri e incasinati fondi d’investimento e non in semplici index-fund dal rendimento non certo inferiore (anzi, superiore)?

Perché preferiamo un sistema fiscale complicatissimo quando una dichiarazione da un quarto sarebbe disponibile da tempo?

Perché non giudichiamo le previsioni degli esperti sulla base di scommesse precise in cui possano competere?

A chi ambisce ad una cattedra universitaria viene detto che deve pubblicare “tanto” e nei migliori giornali. Non viene mai detto “quanto” e in “quali” giornali.

Perché in tribunale e negli ospedali non si tiene conto del valore statistico di una vita umana ma ci si affida alla discrezione di giudici e medici?

Eccetera.

Insomma, molto spesso la discrezione, l’imperscrutabilità, la nebbia, l’intuizione soggettiva viene preferita alla chiarezza formale di un algoritmo trasparente e visibile da tutti. Sembra quasi che la gente sia ottimista riguardo alla sua capacità di speculare sul casino che si crea quando la vaghezza domina.

COSE IMPARATE OGGI SULL'ANTISEMITISMO

COSE IMPARATE OGGI

Perché l’antisemitismo cattolico è meno virulento di quello protestante? Perché ai cattolici era fatto divieto di prestare a interesse, cosicché non entravano in competizione con l’immigrato ebreo.

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/05/money-lending-and-the-origins-of-anti-semitism.html

LE SCACCHISTE

Elenco dei paesi dove le donne sono più incoraggiate a giocare a scacchi
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Commen

IL LIBRO NON FUNZIONA

IL LIBRO NON FUNZIONA
Ho conosciuto gente che non aveva mai letto un libro in vita sua. Era sommamente ignorante.
Ho conosciuto gente che leggeva una gran quantità di libri. Era sommamente ignorante e presuntuosa.
Sono giunto alla conclusione che i libri “non funzionano”. Leggendo libri impari ben poco. Se la televisione non insegna nulla, i libri non sono molto meglio.
Leggere libri per imparare è uno sforzo in perdita: un libro medio (“Il gene egoista”, “Pensieri lenti e veloci”,  “Armi, acciaio e malattie”…) richiede 6/9 ore di lettura a buon ritmo e un universitario medio produce giusto 24 minuti al giorno!

Non si impara leggendo delle frasi ma ponendosi delle domande. E’ difficile che chi legge si ponga domande, in genere aderisce a quel che c’è scritto. Leggere un libro è come scalare una montagna, il solo pensiero che sia la montagna sbagliata ci irrita e lo scacciamo. Ma se sul tavolo non ci sono almeno tre opinioni diverse non si impara nulla. Ho letto per mesi saggi ponderosi per scoprire dopo un minuto che tutto si era dissolto nel nulla. I libri non funzionano, non c’è altra spiegazione.

martedì 14 maggio 2019

F primogeniti

https://slatestarcodex.com/2019/05/14/age-gaps-and-birth-order-effects/

F la preferenza per l'informale

https://feedly.com/i/entry/pCjzw1s9uw4o7o2a6k88mWl61VH8mv6Frk5BTARJuI0=_16ab4107244:1383a8d:247b6d24

F la forza del nazionalismo

http://www.arnoldkling.com/blog/a-non-virtue-of-nationalism/

TESI: DOVE C’E’ LOTTA ALL’EVASIONE, CI SONO TASSE ILLEGITTIME.

TESI: DOVE C’E’ LOTTA ALL’EVASIONE, CI SONO TASSE ILLEGITTIME.
PREMESSA 1 (teorica). Il politico razionale con un progetto socialmente utile dal costo X lo finanzia con una tassa Y dal gettito Y = X*1/t, dove t è il tasso di evasione. Esempio: se il progetto costa 100 e l’evasione è del 50% bisogna imporre una tassa dal gettito teorico pari a 200.
PREMESSA 2 (teorica). La tassa sovradimensionata di cui sopra è illegittima.
PREMESSA 3 (teorica). Ci sono due modi per sanare l’illegittimità: 1) lotta all’evasione destinando i fondi all’abbattimento del gettito teorico (per esempio abbattendo le aliquote), 2) rinuncia al progetto.
PREMESSA 4 (pratica). Nessuna delle due condizioni di cui sopra si è mai realizzata nella nostra storia.

CONCLUSIONE. Laddove c’è evasione e lotta all’evasione, possiamo stare certi che ci sono tasse illegittime. 

lunedì 13 maggio 2019

F regole ricolfi

http://www.fondazionehume.it/societa/educare-senza-sanzioni/

F le tre premesse del pacifista razionale

https://www.econlib.org/archives/2013/09/game_of_thrones.html

F crescita

https://johnhcochrane.blogspot.com/2019/05/free-solo-and-economic-growth.html

F censure

http://www.arnoldkling.com/blog/i-worry-about-deplatforming/

Fcreatività contro psicologia evoluzionistica

https://feedly.com/i/entry/0q+Pp2Og0uuHXZZ8b1r/ET2OXlK6uZwzRHuugP02XOs=_16ab0716b70:b29627:d10d5a25

UNA TEORIA DEL VALORE EVANGELICA

Una teoria del valore evangelica https://bibbia.qumran2.net/index.php?CiteButton=Estrai&Cite=Matteo+20,1-16

Contro Marx. Contro la teoria del valore-lavoro. Non conta lo sforzo ma il tempismo.

F una nuova ideologia

http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/05/were-a-niche-we-just-didnt-know.html

domenica 12 maggio 2019

F i libri non funzionano

https://andymatuschak.org/books/

SEMPRE PIU' VICINI

SEMPRE PIU' VICINI

La disuguaglianza di reddito aumenta, ma l'uguaglianza nei consumi, ovvero in cio' che conta veramente, sta diventando la norma.

Ma c'è di più: la maggior parte dei ricchi lavora 60-80 ore a settimana (in genere per procurare prodotti rivoluzionari a basso costo disponibili per le masse). La ricchezza di questi imprenditori e dirigenti aziendali è spesso illiquida e ottenuta con orari di lavoro che precludono quel tempo libero spesso goduto dai più.

IL BIG BUSINESS NON TI GIUDICA

IL BIG BUSINESS NON TI GIUDICA

Il mondo del business promuove le buone maniere e la civiltà.
Non c'è niente di più tollerante e cooperativo del mondo del business. Le grandi imprese sono particolarmente inclusive: McDonald's, General Electric, Procter & Gamble definivano per i loro dipendenti assicurazioni sociali e altri benefici legali per i partner dello stesso sesso ben prima che se ne occupassero governi e corti costituzionali.

La cosa non sorprende: se tutti sono potenziali clienti, nessuno verrà escluso. Un pasticcere di provincia puo' anche rifiutarsi di confezionare una torta per un matrimonio gay, una grande impresa no. la grande impresa non puo' permettersi di giudicare.

https://feedly.com/i/entry/B7jw4LCucCLXhd0mcd9EmMn+sbxtNLGOdNAs60PDOTo=_16a6977081f:1f1c4c0:f466dfa2

DICHIARAZIONI DEI REDDITI ONLINE VISIBILI A TUTTI?

DICHIARAZIONI DEI REDDITI ONLINE VISIBILI A TUTTI?

Pensa al mercato degli appuntamenti. La trasparenza fiscale avvantaggia chi ha un reddito elevato penalizzando i meno abbienti.

Pensate poi agli imprenditori con progetti a lungo termine. Potrebbero trovarsi di fronte a pressioni sociali e resistenze in famiglia affinché abbandonino i loro sogni.

La trasparenza fiscale aumenta lo stress mettendo in piazza i nostri fallimenti.

Ma che succede laddove questi metodi sono realtà? In Norvegia il gioco dei paragoni sul reddito ha influenzato negativamente il benessere dei più poveri, mentre allo stesso tempo ha aumentato l'autostima dei ricchi.





LA PUBBLICITA' PIU' INGANNEVOLE DEL MONDO

LA PUBBLICITA' PIU' INGANNEVOLE DEL MONDO
E' quella delle università.
Gli accademici esaltano ideali elevati, come servire il bene comune e promuovere la giustizia sociale, ma poi non sono mai all'altezza delle loro parole. Non meno di altri sono guidati da interessi personali piuttosto che da preoccupazioni etiche, specie quando si tratta di vendere il loro prodotto.
Immaginatevi se la Bayer facesse una simile inserzione pubblicitaria:
"Ed ecco a voi il nostro "Academic"! Academic è un farmaco diverso da tutti gli altri. Assumendolo per 256 giorni all'anno, Academic migliorerà il tuo ragionamento critico, il tuo ragionamento morale, le tue capacità analitiche e quantitative. Ti trasformerà in una persona migliore, con una mentalità cosmopolita e aperta. Academic ti consentirà di affrontare qualsiasi sfida. Ti preparerà per qualsiasi lavoro. Migliorerà notevolmente le tue capacità cognitive. Ti farà guadagnare punteggi più alti nei test standardizzati, come LSAT o GMAT. Inoltre, ti aiuterà a fare più soldi! In effetti, che prende Academic guadagna in media un extra reddito notevolmente superiore rispetto a chi vi rinuncia. Tutti questi vantaggi sono accessibili ad un costo annuale di soli 30.000 euro. Avvertenza: assumere Academic è più come sottoporsi ad una chemioterapia che come prendere una pillola. Gli utenti devono spendere almeno trenta ore a settimana per 30 settimane all'anno in quattro anni affinché la cura sia efficace. La maggior parte degli utenti non sarà in grado di lavorare a un lavoro durante l'assunzione di Academic e la loro qualità della vita si abbasserà notevolmente.".
Ora immaginate che la Bayer creda sinceramente a tutto ciò che dice. Ma supponiamo anche che la Bayer faccia queste affermazioni senza aver sottoposto Academic ai test standard a cui devono essere sottoposti gli altri medicinali in Europa o negli USA, senza aver fatto esperimenti randomizzati con gruppi di controllo, senza nemmeno aver individuato esperimenti naturali minimamente credibili.
Tutto ciò che hanno in mano, al massimo, sono alcune statistiche che dimostrano che gli utenti di Academic sono più performanti rispetto ai non consumatori.
Domanda: una simile pubblicità sarebbe accettabile? Forse non potremmo parlare di falso plateale ma quantomeno di pubblicità negligente  vendita di un prodotto vantandone pregi senza evidenze attendibili).
Chi approfondirà la questione scoprirà che ci sono prove forti CONTRO molti dei benefici vantati dalla Bayer. In altri casi, i benefici ci sono ma non per le ragioni addotte nella falsa pubblicità.


sabato 11 maggio 2019

F Effetto dotazione

http://timharford.com/2019/05/why-we-should-favour-second-guesses-over-first-instincts/

ANIMALI

Sacrifichereste un milione di mucche per salvare un uomo?
L'animalista risponde con un "no": vorrebbe dire assegnare un valore microscopico alla sofferenza delle mucche.
Ma poi è il primo a sacrificare senza problemi un milione di insetti per salvare una mucca.
Possiamo prendere sul serio un simile ipocrita? Io penso di no.
Ancora più assurdo, poi, sarebbe prendere sul serio chi su questi problemi si comporta in modo coerente.

TREEHUGGER.COM
Last May, Dutch biologist Arnold van Vliet embarked on a bold and buggy mission to count how many insects are killed by cars -- and six weeks later, the results are in. To perform the census of bug vs. car fatalities, the

PERCHE’ AIUTARE I POVERI NON SERVE A NIENTE

PERCHE’ AIUTARE I POVERI NON SERVE A NIENTE

Perché sono gli ultimi staccati in fondo, e anche con il nostro aiuto resterebbero comunque ultimi.

In un mondo dove l’invidia domina sull’egoismo, il nostro soccorso vale zero e si risolve in un puro spreco.

Che senso ha un reddito minimo? Nessuno, perché un reddito minimo va a tutti e non migliora la posizione relativa di nessuno.

PERCHE' NON RIESCO A PREOCCUPARMI PER LE FAKE NEWS

PERCHE' NON RIESCO A PREOCCUPARMI PER LE FAKE NEWS

L’unico capro espiatorio per molti: le Fake News. Non ne vale la pena di tirarle sempre in ballo, per molti motivi.

Primo, Fakes News non significa niente, le persone mettono di tutto sotto quell’ombrello, tra cui le fastidiose pubblicità pop-up, i politici che fanno affermazioni ingannevoli e giornali con un taglio politico. Ben presto si arrivati a rivolgersi vicendevolmente la stessa accusa in un dibattito confuso.

In secondo luogo, tali storie erano sì ampiamente condivise, ma mentre si gridava al complotto, il motivo principale era economico.

Poi c’è una questione legata al falso mito della loro diffusione: mentre le storie false più popolari erano condivise almeno tanto quanto gli articoli veri più popolari, questo era dovuto al fatto che i falsi fossero unici mentre le storie autentiche avevano dozzine di fonti. Uno studio condotto dagli economisti Hunt Allcott e Matthew Gentzkow ha rilevato che le Fake semplicemente non erano così ampiamente condivise, viste o ricordate come molti pensano.

Da ultimo c’è l’assunto da cui parte chi lancia l’allarme-Fake: viviamo in un mondo pieno di idioti. Di solito il Fake non cambia le nostre opinioni, ha solo funzioni consolatorie per chi coltiva certe opinioni. Non credere alla verità (tipico delle persone sane ma ideologizzate) è molto più preoccupante che credere alle bugie (tipico dei boccaloni idioti).

Conclusione: le Fake News non mettono in pericolo la democrazia quanto le draconiane risposte dei governi che si vogliono rendere utili sul tema.

https://feedly.com/i/entry/gj49Ct2pFQH7aQI92pAQT83HaIjwDuyYZb9Mvj40IpM=_168a997d6cf:eddee:875042c9

DAL SOLE ALL'AFA

DAL SOLE ALL'AFA

Da Atene a Bombay un’altra idea dell’uomo si era definita per gradi, un nuovo tipo di autorità e di sottomissione. Gli aspetti fisici dell’Europa si erano dissolti prima in quelli dell’Africa e poi, attraverso l’Arabia semitica, nell’Asia ariana. Gli uomini si erano sviliti e deformati; mendicavano e piagnucolavano

SOLO I PENDOLARI SANNO

SOLO I PENDOLARI SANNO

L’uomo seduto con il suo secchio di fiori dall’altra parte del corridoio si raschia due volte la gola, con lingua esperta appallottola lo spurgo, cava la pallina di bocca col pollice e l’indice, la esamina, e poi la fa sparire strofinandola tra le palme.

E ora, via verso l'ufficio.

CENTRALITA' DELLA MANCIA

CENTRALITA' DELLA MANCIA

Cameriere a Il Cairo: «Permetta che l’avverta. Stasera rubano».

DOVE COMINCIA L'ORIENTE?

DOVE COMINCIA L'ORIENTE?

La Grecia era una preparazione all’Egitto...

... in questo caos di movimento antieconomico, il chiasso fine a se stesso, il senso improvviso di insicurezza, la convinzione che gli uomini non erano fratelli e che il bagaglio era in pericolo. Qui si imparava l’importanza della guida, l’uomo esperto degli usi locali, il faccendiere per il quale i moduli analfabeti malamente stampati non avevamo misteri.

CUCCETTE

In Europa e altrove la cuccetta preferita in un vagone letto è quella in alto. È più privata e meno esposta al fastidio di piedi penzolanti e di porte aperte. Invece in India, dove la cuccetta alta ha il vantaggio supplementare di subire meno la polvere, si preferisce quella inferiore. Non perché sia più facile stendervi lenzuola e coperte – a questo provvedono facchini e inservienti – ma perché salire alla cuccetta superiore implica uno sforzo fisico, e lo sforzo fisico va evitato in quanto degradante.

venerdì 10 maggio 2019

F Status e welfare

http://www.overcomingbias.com/2018/03/the-model-to-beat-status-rank.html

I CASINI ETICI DEL RISCALDAMENTO GLOBAL

I CASINI ETICI DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Perché condannare chi inquina?
In fondo lo fa perché ne trae un cospicuo vantaggio senza arrecare danno a nessuno: il suo contributo allo sconvolgimento climatico è nei fatti pari a zero.
In effetti, prima di condannare l’imputato occorre risolvere un paradosso rognoso detto “del penitente”. Eccolo: siete un penitente equipaggiato con un cilicio avveniristico, ovvero un dispositivo di tortura che rilascia sulla tua persone delle scosse elettriche graduabili (non puoi tornare indietro). Alla prima tacca la scossa è molto leggera, alla millesima insopportabile. Il passaggio dalla prima alla seconda è quasi impercettibile, in realtà qualsiasi aumento di una tacca è irrisorio. Ogni giorno sei confrontato con questa offerta: accetti 10.000 euro per aumentare di una tacca il tuo cilicio? Ovviamente rispondi sempre di sì: 10.000 euro valgono ben di più di una differenza impercettibile nel tuo dolore. Al millesimo giorno avrai accumulato un patrimonio di 10mln di euro ma vivrai in condizioni penose.
Cosa è andato storto? In fondo hai sempre fatto la scelta giusta e ti ritrovi in agonia!

La situazione del riscaldamento globale non è molto diversa: abbiamo giustamente assolto l’inquinatore e ora lo vogliamo condannare. Perché? Non possiamo mutare i nostri criteri morali, sarebbe incoerente!

4. The Self-Torturer Michael Huemer

4. The Self-Torturer Michael Huemer1
Note:4@@@@@@@@@

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4.1 The Paradox
Note:Tttttttttttt

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You have been fitted with an unobtrusive torture device, which will be attached to you for the rest of your life.
Note:UN CCILICIO COM 1000 TACCHE...PASSARE DA ZERO A 1000 TI UCCIDE MA ALZARE DI UNA TACCA NN TI FA NULLA

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At setting 1, the device applies a very slight electric current to the pain center in your brain.
Note:CHE FA

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At setting 2, it applies a very slightly higher electric current. And so
Note:Ccccccccc

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However, by the time you get up to setting 1,000, you are in severe pain.
Note:cccccccccccc

Yellow highlight | Location: 2,208
If you turn it up by one, you will be given $10,000. You can never turn the dial down
Note:L OFFERTA GIORNALIERA

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Should you turn the dial up on day one?
Note:LA DOMANDA (RIPETUTA)

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“If I turn the dial up just one setting, I won’t even notice the difference. However, I will have an additional $10,000, which is a significant and very noticeable benefit.
Note:COME RAGIONO

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the same reasoning applies every day.
Note:Cccccccccc

Yellow highlight | Location: 2,212
at the end of 1,000 days, you have made $10 million, and you are condemned to spend the rest of your life in agony.
Note:FINALE

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How is it possible that by making the correct choice at every stage,
Note:INSPIEGABILE

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This case might also be taken to illustrate how the “better than” relation can be intransitive.
Note:SE A È MEGLIO DI B E B È MEGLIO DI C ALLORA A È MKEGLIO DI C....CONFUTAZIONE

Yellow highlight | Location: 2,219
for each n, it is better to go to setting n+1
Note:INFATTI

Yellow highlight | Location: 2,223
You like potato chips, but you do not want to become overweight. You pick up chip #1 and consider whether to eat it. If you eat it, you will experience a noticeable pleasure attributable to that particular chip.
Note:UN CASO CONCRETO

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it would be nice to have a solution that explains why this scenario does not truly exhibit intransitivity of betterness
Note:COSA CI ASPETTIAMO DALLA SOLUZIONE

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4.2 Quinn’s Solution
Note:Ttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 2,234
Warren Quinn proposes that the self-torturer should try focusing his attention on some proper subset of all the settings of the device –
Note:DA 0 a 200 DA 200 a 400...TRA I SUB C È TRANSITIVITÀ MA ALL INTERNO

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Preference Consistency: If one has a choice between A and B, and one rationally prefers A to B, it is rational to choose A.
Note:NOZIONE ELEMENTARE

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Strategy Consistency:
Note:MA C È OL ALTERNATIVA

Yellow highlight | Location: 2,255
Quinn holds that we should reject Preference Consistency because, in the case of the self-torturer on day 201, Preference Consistency conflicts with Strategy Consistency.
Note:TESI QUINN

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I think Preference Consistency is a self-evident principle
Note:QUINN NN CONVINE

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4.3 An Orthodox Solution
Note:tttttttttttt

Yellow highlight | Location: 2,264
4.3.1 In Defense of Undetectable Changes
Note:Tttttttttt

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it is possible for there to be changes in a person’s conscious experience too small to be introspectively detected.
Note:ASSUNTO

Yellow highlight | Location: 2,268
there could be two pains so similar to each other that
Note:Cccccccccccc

Yellow highlight | Location: 2,269
Something analogous is certainly true of observable physical properties.
Note:IL PIÙ CALDO?…IL PIÙ GRANDE?… IMPOSSIBILE DIRE

Yellow highlight | Location: 2,271
nevertheless, one might in fact be larger,
Note:Ccccccccccccc

Yellow highlight | Location: 2,273
one might claim, if two pain sensations feel to us the same, then ipso facto they are exactly the same.
Note:MA I SENTIMENTI NN SONO OGGETTI

Yellow highlight | Location: 2,276
This argument cannot be correct;
Note:È NECESSARIO RESPINGERE QS OBIEZIONE

Yellow highlight | Location: 2,309
self-torturer scenario just entails that there can be undetectable but real differences in one’s experiences.
Note:A CHE SERVE IL PARADOSSO...REALTÀ E XCEZIONE

Yellow highlight | Location: 2,310
Note that we are not here positing unconscious pains.
Note:L ERRORE DA NN FARE

Yellow highlight | Location: 2,313
4.3.2 Indeterminacy
Note:Ttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 2,315
“But the measure of the self-torturer’s discomfort,” says Quinn , “is indeterminate.
Note:LA RISPOSTA DI QUINN A HUEMER

Yellow highlight | Location: 2,321
He is proposing that there are pains that fail to have any specific intensity.
Note:TRADUZIONE

Yellow highlight | Location: 2,326
His view would have to be that pains have intensity, but they do not have any specific intensity.
Note:ALTRA VERSIONE

Yellow highlight | Location: 2,342
I think he is saying that for any given pain, there are certain intensities such that it is neither true nor false that the pain has them.
Note:RITRADUZIONE DI QUINN

Yellow highlight | Location: 2,345
This is a contradiction. To say that x neither has nor fails to have q, where q is some property,
Note:VIOLATA LA BIVALENZA

Yellow highlight | Location: 2,349
Similarly, to say that it is neither true nor false that x has q is to say that “x has q” isn’t true and “x has q” isn’t false.
Note:OVVERO

Yellow highlight | Location: 2,354
4.3.3 In Defense of an Optimal Setting
Note:Tttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 2,365
for each n, the self-torturer should assume that turning up the dial from n to n+1 is one thousandth as bad (in terms of pain) as turning the dial from 0 to 1000.
Note:LA POSIZIONE PIÙ COERENTE

Yellow highlight | Location: 2,370
Unlike pleasure and pain, money has diminishing marginal value .
Note:E CHE DIRE DEI 10000

Yellow highlight | Location: 2,379
Optimal stopping point for the self-torturer
Note:LA DECISIONE RAZIONALE È POSSIBILE...VEDI GRAFICO

Yellow highlight | Location: 2,422
4.3.4 Detectable and Undetectable Values
Note:Ttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 2,427
I am not at all convinced that the benefit of $10,000 remains significant or even noticeable as one’s wealth expands up to $10 million.
Note:ALTRO ELEMENTO

Yellow highlight | Location: 2,444
4.3.5 Advantages of This Solution
Note:Ttttttttttt

Yellow highlight | Location: 2,447
My treatment, though faithful to the factual (non-evaluative) stipulations of the scenario, does not involve any intransitivity, either of the better-than relation, or of rational preferences.
Note:PRIMO VANTAGGIO

Yellow highlight | Location: 2,453
My treatment of the case does not violate classical logic.
Note:SECONDO VANTAGGIO....NN IMPLICA INDETERMINAZIONE

Yellow highlight | Location: 2,455
My treatment of the case maintains standard principles of decision theory, including the axiom that, when given a choice between two options, one of which is rationally preferred to the other, one ought to take the preferred option.
Note:TERZO

Yellow highlight | Location: 2,461
there can be unnoticeable facts about the qualitative character of conscious mental states.
L UNICO NCONVENIENTE

F utilità convesse dei poveri

http://www.overcomingbias.com/2019/05/the-persistence-of-poverty.html

giovedì 9 maggio 2019

GLI ZINGARI

GLI ZINGARI
Lasciarono il nord dell’India un migliaio di anni fa. Irruppero presto in Europa dicendo di provenire dal basso Egitto e di essere in pellegrinaggio per espiare l’abbandono dei cristianesimo da parte dei loro antenati. Furono asserviti in Romania e, nell’ 800, quando la servitù fu abolita, si diffusero più capillarmente sul continente.
Per gli zingari esistono solo i rom e i non-rom (gaje): non hanno un termine per designare l’uomo in generale.
Il gaje, poi, nemmeno è un vero uomo, è più che altro un elemento della natura. Esempio: truffe e furti a scapito di un compagno rom sono offese mortali, ai danni di un gaje sono condannabili solo nella misura in cui creano problemi al popolo Rom.
Il Gaje nemmeno è un soggetto giuridicamente responsabile. Leggevo di un gruppo rom che, prima di levare le tende, recò offesa ai locali con una sequela di furti; i locali risposero punendo un secondo gruppo di rom da poco arrivato nello stesso campo. La risposta degli aggrediti fu quella di chiedere un risarcimento ai rom responsabili dei furti, non agli abitanti del posto che li avevano vessati. Così come non hanno il diritto alla loro proprietà, i Gaje nemmeno sono colpevoli per i loro atti di violenza: sono solo un elemento del paesaggio naturale che gli zingari attraversano nella loro avventura nomade.

In genere noi odiamo gli zingari, e ne abbiamo molte ragioni. Ma ci sono anche ragioni per ammirarli. Mi piace quel fastidio verso le schedature: agli zingari non piace essere controllati, specie dai gaje, sono un popolo libero. In questo senso le loro strategie di difesa sono ingegnose; per esempio, usano il nome in modo fungibile, ovvero lo cambiano e se lo scambiano regolarmente. Un rom con la carta d’identità si sente praticamente in prigione. Questa capacità di sfuggire alle maglie della burocrazia spiega molte cose. Per esempio, i nazisti presero di mira sia i rom che gli ebrei, nel primo caso sappiamo come è andata, nel secondo sembra che abbiano avuto molto meno successo, più dei 2/3 dei rom si salvarono senza troppo penare.

F Linda

https://jasoncollins.blog/2019/05/09/debating-the-conjunction-fallacy/