sabato 17 gennaio 2009

Piccole leggerezze pagate a caro prezzo

Sembrava proprio un bel minuetto, dopo aver posato disinvolti cominciammo a darci il braccio saltellando tra i sorrisi di circostanza... Infine si scoprì che il galante violoncello in realtà era un tipo vendicativo capace di fagocitare i propri figli, salvo in seguito riaggiustarsi la cravatta per tornare presentabile sulla scena. Non solo: le mossette vezzose del primo violino avevano il solo scopo di fomentare l' invidia impotente nei colleghi... Si sa, con queste premesse anche la musica più promettente finisce in cacofonia...

giovedì 15 gennaio 2009

La requie perduta

Un recente studio ci mette in guardia: quasi due terzi della nostra vita vengono spesi in posizione eretta e vigile.

Ma non diamoci per vinti...


Con il vertical bed ora è possibile dormire in piedi e riguadagnare l' agognata quiete anche negli interstizi delle giornate più stressanti...



... accessori...



Allegri

martedì 13 gennaio 2009

Bersaglio fisso

Anche i tanto amati sforzi - quelli che preservano una buona dose di passività - si rivelano carichi di insoliti imprevisti...


Aiuto, non ne va più bene una, non riesce più a schivare un colpo. Ha perso l' agilità da Gizmo che possedeva ai bei tempi per diventare un bersaglio fisso. I cecchini di cui si faceva beffe solo poche ore fa, ora lo crivellano... i cani che aizzava per farsi inseguire, ora lo sbranano...

Quando tornerà a rimbalzare come ai bel tempi? Ci vorrebbe una di quelle musichette che pompa l' elio nei cervelli di chi ascolta... Bernardo, pensaci tu...



Falaise

Je me souviens

... ultramemorie dall' ultragrafismo...

Piccoli pasticci mnemonici miscelati alla rinfusa (da non psicoanalizzare)...



Jean Derome

lunedì 12 gennaio 2009

Il mito delle materie difficili

Quali sono a scuola le materie più difficili?

Sento già dire: matematica, fisica...

E perchè mai? Forse perchè i voti in quelle materie sono mediamente più bassi? Ma i voti sono una convenzione.

Un' indagine più approfondita considera le materie con un taglio socio-umanistico che combinano fra loro storia, filosofia e scienze sociali (general studies), come le materie dal coefficiente di difficoltà più elevato.

E' la rivincita degli umanisti!

Ma perchè proprio i voti in queste materie tanto difficili sono più alti della media?

Perchè le risposte sono molto più sfumate. In un certo senso non esistono mai risposte sbagliate al 100% e molti prof indulgono per evitare rogne.

Tutto cio' fa salire i voti e scendere l' ansia. Dal che si nota come a "terrorizzare" lo studente sia la trasparenza della disciplina, spesso scambiata per "difficoltà intrinseca".


add: lo studio - l' articolo

Cura

Per un salvataggio in quattro mosse... posologia, beveroni e intrugli tagliati con Mahler e brit-pop...


Dapprima un po' di cinismo, tanto per prendere le distanze e proteggersi (è nella Carta dei Diritti dell' Uomo)...



Segue fisiologico isolamento. Il bozzolo dell' atarassia è il disinfettante migliore. Motto: un "world without love" è possibile!



Poi ci ci si dedichi alla rigenerazione spirituale. Giova la contemplazione dei bambini, specie a mezzanote, quando assorbono le energie per la nuova giornata. Come si dorme bene quando non si vede l' ora di svegliarsi (per poppare con avidità)!...



Infine si torni gioiosamente a sporcarsi e a sbagliarsi. Da qualunque finestra si guardi fuori, faranno capolino nuove preziose opportunità per ripetere i propri errori. E ora siete finalmente vaccinati dal peccato mortale per eccellenza: rinunciare a ricascarci.




Mahler (i figli della mezzanotte - finale Faust - Sinfonia 8)

sabato 10 gennaio 2009

L' inconveniente di escludere l' anima

Ragionare sull' uomo escludendo un concetto come quello di anima comporta degli inconvenienti. Ogni discriminazione cessa infatti di essere incongruente.

Per esempio, non dovrebbe più destare scalpore la ghettizzazione dell' uomo-topo.

Conclusione non banale se formulata da chi vede l' uomo come una materia auto organizzata.

Solo il dualismo garantisce quindi in via di principio uguaglianza di diritti. E d' altronde nasce proprio con quello scopo.

"... The mess starts when we abandon an old religious idea...";

"... This puts us in an awkward position. We call ourselves egalitarians, yet we deny the equality of conceived humans...";

"... if we deem some people less human than others, does it lead us back to the bad old days of racism?We don't like to face such questions...";

"... I've got my own contradictions to sort out: that it's wrong to eat animals but not meat...";

"... I'm still working my way through the puzzle of equality...".

Auguri! Per ora il tentativo di uscire dal labirinto sembra proprio agitare una colossale "mess".

Complimenti comunque a chi, ficcatosi nel ginepraio, non si acceca pur di evitarne la constatazione.

venerdì 9 gennaio 2009

Che giornate!

Quelli eran giorni! Sembrava riformarsi una certa intesa, c' eravamo persino iscritti tutt' e due al club (su una mia idea inizialmente accolta in modo scettico)...


... ma poi - non so da dove, non so perchè - ricominciò a tornarmi fuori dal sax quella strana esuberanza che in molti giudicano tanto fuori luogo...



Sarà per questo che usciva a farsi la sua sigaretta ogni volta che toccava a me...



Kuryokhin/Maslak

Meaning & Mistery


Quando la parola già suona e ancora non significa. Ti voglio sentire, poi ci capiremo, vedrai...



... quando la parola fiorisce e si fa guardare prima di farsi usare...



Dave Douglas

64 voci

... servono a Macrè per ricantare (ricalcare) Thriller.

Il New Deal funzionò?

Sondaggio presso gli esperti. Economisti: no. Storici: ni.

giovedì 8 gennaio 2009

mercoledì 7 gennaio 2009

Ferma tutto


E' il momento buono... di fermare l' auto e fare due passi nella neve... per un attimo (ma brevissimo e fuggevole) sento di non devermi più difendere dall' aggressione del tempo libero non organizzato e dal marchio d' infamia che imprime ogni volta che ti raggiunge...



Marc Ribot

P.S. naturalmente, mentre io mi dedicavo al microscopico Winterrise, se n' è andato in saldo il paio di scarpe a cui facevo la posta già prima di Natale...

Tutte Regine


Te le ricordi quando tirava quello strano vento che tutto scompiglia suscitando euforia e smarrimento insieme? ... e pensare che adesso sembrano tante regine inappuntabili e ferme nel loro marmo...



... doppio omaggio al Maesto oggi. E' perchè, per puro caso, ho saputo del suo compleanno.

Buoni propositi 2009

Ricostruire...

... altri riassemblaggi curati da Meredith...


See... il Mocambo. Tanto il Curatore sembra un buon diavolo... almeno, stando a quel che dice il Maestro...



... con un pensiero a chi invece è rimasto lì... chiuso in sè... sempre di più.

martedì 6 gennaio 2009

Dolcemente complicate


... molto più di noi.



Wayne Horvitz

Aggiunta. Il concetto riformulato da diana in modo più tecnologico:


... forse manca il "dolcemente".

lunedì 5 gennaio 2009

Qualcuno ricorda Scacciapensieri?

Insieme... mantenendo le distanze


... arte difficile... in cui eccellono i due clarinetti dei Magic ID



The Magic I.D.

Rumori di fondo nel dibattito epistemologico

  1. Cosa succede nel mio cervello quando penso?
  2. Come pensa il mio cervello?



Ecco, in molti si mettono di buzzo buono e da scienziati tentano di rispondere alla prima domanda. Ma poi - vuoi per attrarre meglio l' attenzione di un più vasto pubblico, vuoi per una certa nostalgia di questioni più cruciali - grazie ad un gioco delle tre carte, smettono l' abito della scienza per indossare quello della matafisica e cominciano, senza variare tono in modo percettibile, a rispondere alla seconda.

sabato 3 gennaio 2009

Cubetti di ghiaccio e Propano

Certe coppie stanno in equilibrio solo mentre viaggiano: in autostrada, per esempio. O in aereo. La sosta accumula tensioni. Stando fermi hanno come l' impressione di perdere terreno, di subire un distacco. Non si sa da chi, non si sa da cosa. Inutile far domande, dovrebbero viaggiare di più finchè sono in tempo. Lanciati al massimo della velocità, la meta è secondaria, si daranno complici la mano ricomponendo i dissidi che ogni fermata accumula implacabile. E non sono voli pindarici, parlo di cose che conosco.


Cubetti di ghiaccio e propano... erano l' equipaggiamento essenziale per i globetrotter dei camper americani negli anni 60/70. la cicogna fece cadere il piccolo Erik in una famiglia con questa fissa, ben presto lo risucchiarono con loro nel ritorto nodo delle highway. Ora, a distanza di anni, dal suo violoncello riaffiora la sublime reminiscenza di tutti i fuggevoli incontri procurati da quello strano nomadismo dell' infanzia.



Erik Friedlander