martedì 25 febbraio 2020

PREGHIERA E CORONAVIRUS

Avete notato la sequela di cazzate che i social ospitano in occasione del coronavirus? Ognuno dice la sua.
Pensate che un tempo tutta questa gente non stava zitta. No. Pregava!
Ecco, vi siete appena fatti un'idea della preziosa funzione sociale della religione.
Commenti
  • Riccardo Mariani E' una buona idea? In assoluto non saprei cosa dire. Ma se la considero come alternativa alle farneticazioni sul cambiamento climatico sono ammirato e applaudo vigorosamente. https://www.lasicilia.it/.../anche-le-preghiere-per...
    Anche le preghiere per invocare la pioggia nell’entroterra siciliano
    LASICILIA.IT
    Anche le preghiere per invocare la pioggia nell’entroterra siciliano

I LIBRI

I libri fanno bene a tutti o sono solo la voce della plutocrazia?
Mah, quelli inferiori alle 150 pagine, in genere al servizio della vanità di chi li scrive.
Platone si è espresso in merito nel Fedro: il libri generano dimenticanza nelle anime degli studenti, che non useranno più i loro ricordi e si affideranno ai caratteri scritti scordandosi la propria storia. Il libro è un aiuto artificioso alla memoria da cui non scaturisce la verità ma solo una sua parvenza; si leggerà ma non si imparerà nulla accontentandosi di quella noiosa compagnia e dello spettacolo fornito da una saggezza non sorretta dalla realtà.
Interessante anche il confronto tra il reddito medio degli scrittori e quello dei cittadini.
SLATESTARCODEX.COM
I. Traditional book reviews tend to focus on a single book, such as Just Giving by Rob Reich. We ought, however, to be reviewing a broader…

lunedì 24 febbraio 2020

PEZZO DI CARTA

Ma perché la gente anela tanto al "pezzo di carta"? Bé, è abbastanza semplice, perché a nessuno interessa quello che hai studiato o sai. Vogliono solo un segnale (ovvero il pezzo di carta).
MEDIUM.COM
*Credentials in this case are not limited to just educational credentials but also work credentials i.e the ‘signal’ you get when you work…

PLASTICA

Riccardo Mariani e Jason Brennan hanno condiviso un link.
  • Ma perché i nostri politici vogliono portarci via i sacchetti di plastica e le cannucce? Questa domanda è ancora più sconcertante di quella legata al riciclo dei rifiuti.
    I divieti odierni sono persino meno razionali di quelli passati, e soprattutto avvantaggiano le élite. I prodotti di plastica a buon mercato hanno avvantaggiato soprattutto i poveri e la classe media, il che sembrerebbe renderla particolarmente antipatica a molti.
L'attacco a sacchetti e cannucce è il classico attacco dell'élite alla classe media.
E dove la classe media si unisce alla campagna, è perché vuole sembrare élite.

I DANNI DI GRETA

La Terra si sta scaldando e le emissioni umane di anidride carbonica sono uno dei principali colpevoli. Lo sappiamo da molto tempo. Tuttavia, anche chi si descrive come persona avversa al rischio, orientata al futuro e facile preda delle preoccupazioni, anche chi non deve essere convinto che non stiamo facendo abbastanza, resta frustrato dalla discussione sui cambiamenti climatici. Sembra che l'obbiettivo sia quello di convincere le persone che la cosa sia reale mentre il vero problema è che non sappiamo cosa fare. E' su questo punto che ci siamo incagliati, cosicché le iniziative sono solo di facciata e, poiché tutti lo sanno, quando diventano troppo costose vengono abbandonate e tanti saluti.
L'esempio dell'equivoco è incarnato all'equivoca Greta Thunberg, sentitela: "... sappiamo già tutto, conosciamo i fatti, conosciamo le soluzioni, basta darsi una svegliata e cambiare...".
Cambiare. Questo è il problema per i gretini. Se costruissimo una bella centrale nucleare dietro casa di Greta, magari perderebbe la sua sicumera.
Se Greta fosse una star emersa del tutto spontaneamente non ci sarebbe da biasimarla per la sua ingenuità, in fondo è solo una bambina. Chi alla sua età non pensava in quella maniera ai problemi del mondo? I buoni contro i cattivi e roba di questo genere. E chi siamo noi per giudicarla? Tuttavia, se dietro ci sono degli adulti è bene etichettarli come "coglioni"! Ci stanno facendo perdere tempo con una strategia centrata sul colpevolizzare il prossimo. Il fatto che la terra si scaldi non ci dice cosa fare: l' "essere" non si tramuta per magia in "dover essere". Ma non gliel'hanno spiegato nella prima ora di filosofia? http://backreaction.blogspot.com/…/climate-change-there-are…

TAVOLI SEMPRE PIU' PICCOLI e altri posto

https://feedly.com/i/entry/jLbdATYr0p7bf56jn6TjC6yaiQ0m1xY/1xu3vVx5GdY=_1707ef7e8cc:61f2b:4d41dc

Ai progressisti molto istruiti piace essere tolleranti in tema di famiglia: ognuno faccia come crede.
Provate a chiedere agli studenti di un liceo bene (zona ZTL, i progressisti molto istruiti vivono lì) che ne pensano dei figli nati fuori dal matrimonio. E che male c'è? Non bisogna condannare! Non bisogna storcere il naso! Non bisogna giudicare.
Poi chiedete cosa penserebbero i rispettivi genitori se LORO avessero un figlio ora. Dalle facce capirete molte cose.

THEATLANTIC.COM
The family structure we’ve held up as the cultural ideal for the past half century has been a catastrophe for many. It’s time to figure out better ways to live together.

TAVOLI SEMPRE PIU' PICCOLI
Quando discutiamo dei problemi che si presentano al paese, non parliamo abbastanza della famiglia. Ci giriamo dall'altra parte, ci sembra di essere "giudicanti", la cosa ci mette a disagio. Troppo a disagio. Forse sentiamo persino puzza di religione, una roba che al confronto lo zolfo ci rilassa.
Ma il fatto più rilevante del nostro tempo è lo sbriciolamento al rallentatore ma inesorabile della famiglia, e molti dei maggiori problemi - istruzione, salute mentale, dipendenza, voglia de lavurà - derivano da tale sgretolamento.
Ci siamo lasciati alle spalle il modello della famiglia anni 50/60, e per la maggior parte delle persone quel modello non tornerà mai. Tuttavia, tutti noi abbiamo "fame" di vivere in famiglie allargate e forgiate in modi nuovi e antichi allo stesso tempo. Questa è un'opportunità significativa, un'occasione per cercare nuove aggregazioni, un'opportunità per consentire ad adulti e bambini di vivere e crescere sotto lo sguardo amorevole di almeno una dozzina di paia d'occhi amorevoli, e di essere sollevati, quando si cade, da una dozzina di paia di braccia preoccupate. Molto meglio che fare la fila allo sportello per poi sottoporre attraverso un modulo i nostri guai ad un impiegato che sta pensando a come passerà il week end.
Per decenni abbiamo mangiato su tavoli sempre più piccoli, con sempre meno parenti intorno. È tempo di trovare il modo di ingrandire i nostri tavoli.
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I RICCHI SEMPRE PIU' RICCHI E I POVERI SEMPRE PIU' POVERI
Se vuoi riassumere in una frase i cambiamenti nella struttura familiare del secolo scorso, puoi dire: più libertà per i singoli, più instabilità familiare.
La vita è migliorata per gli adulti e peggiorata per i bambini. Siamo passati da famiglie numerose, interconnesse ed estese, che proteggevano le persone più vulnerabili, a famiglie nucleari che danno ai privilegiati più spazio per godersi la vita e i loro talenti.
I ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri è uno slogan che fa ridere da un punto di vista economico, ma da un punto di vista sociale è invece azzeccato.

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The family structure we’ve held up as the cultural ideal for the past half century has been a catastrophe for many. It’s time to figure out better ways to live together.