mercoledì 13 novembre 2019

AMISH

AMISH
Per alcuni sono un relitto del passato, per altri solo un modo diverso di vivere la modernità. Il libro mi ha concesso di approfondirne la loro conoscenza. Ci tenevo, anche perché alcuni autorevoli cattolici in conflitto col papato consigliano ai dissidenti di "ritirarsi dal mondo" ispirandosi (anche) a loro.
Gli Amish sono una setta protestante originata da uno scisma con gli anabattisti svizzeri. Il loro successo ha del clamoroso: una combinazione tra alta fertilità, medicina moderna e permanenza in comunità ha fatto esplodere la popolazione che, solo negli USA, è passata da 5000 anime nel 1920 a 246.000 nel 2010.
Sono noti per l'abbigliamento semplice e il ripudio della tecnologia ma vale la pena di andare oltre. Innanzitutto non considerano la tecnologia malvagia di per sé ma solo come una minaccia per la coesione sociale. Usano pile e batterie senza collegarsi alla rete elettrica, usano il trattore purché non abbia ruote gommate. La scomunica e l'ostracismo costituiscono la pena massima del loro ordinamento. Una congregazione è formata da 25/40 famiglie, vivono in una casa comune (in genere fattorie), non hanno chiese, si sposano tra loro, hanno un capo (bishop) in carica a vita, privo di formazione specifica e di compenso, viene nominato tirando a sorte tra i candidati "suggeriti" informalmente dagli anziani della congregazione (vox populi). La loro legge (Ordnung) è una sequela di proibizioni che preservano dal contatto con il mondo moderno, non possono guidare un'auto, avere un telefono, devono interagire solo con persone della comunità. Tanto per dire: il sistema di riscaldamento deve essere costituito da un'unica stufa collocata in cucina, in modo da tenere unita la famiglia, stufette collocate nelle varie stanze disperderebbe il gruppo. Nell'abbigliamento sono proibiti i bottoni e i colori sgargianti. Le donne non si tagliano i capelli ma li raccolgono all'orecchio, l'uomo ha la barba ma, se è sposato, non puo' avere i baffi. Niente trucchi, niente televisione, niente liceo, niente gioielli, niente aereo, niente fotografie, ma soprattutto tenere le distanze dai non-Amish! Principio generale: bisogna essere umili. Bandito l'orgoglio. La Comunione si prende 2 volte l'anno e la Messa una volta ogni due settimane. La legge viene cambiata di fatto, ovvero quando le violazioni sono ripetutamente tollerate, finché la variante diventa a sua volta legge. Chi viola la legge riceve la visita del capo che si aspetta delle scuse. Se le scuse non arrivano il capo con i suoi amici più stretti ne parlano dopo la messa della domenica successiva e risolvono l'affare. Se l'affare non si risolve, il terzo step è un'udienza pubblica in cui ci si puo' difendere. Il capo emette una sentenza che deve essere votata all'unanimità per passare all'applicazione. Le pene in ordine di severità: 1) confessione e pentimento da seduti, 2) confessione e pentimento in ginocchio, 3) ostracismo di sei settimane, 4) scomunica e 5) scomunica con vergogna. Nel corso dell'ostracismo il condannato non viene cacciato ma non puo' avere contatti con i suoi pari, mangia con i bambini in un tavolo a parte, nessuno puo' parlargli e occorre che osservi l'astinenza sessuale. Nessuno puo' nemmeno fare affari con lui, anche se gli espedienti per aggirare la proibizione non mancano, tipo lasciare i soldi sul tavolo e andarsene, oppure consegnare il compenso al capo che lo darà al bannato. Al termine del periodo gli viene chiesto: 1) "pensi di essertelo meritato?" e 2) "pensi che il sangue di Gesù possa lavare i tuoi peccati?". Rispondendo con un duplice "sì" si viene riammessi. Per la scomunica "con vergogna" non si viene mai riammessi, anche se si puo' restare in condizioni di ostracismo. E' buona norma che la moglie si faccia scomunicare anche lei per poter servire il marito scomunicato più da vicino. Dai giovani ci si aspetta che lavorino fin da bambini, sebbene siano autorizzati a frequentare la scuola fino alle medie (gli Amish sono esentati dalla scuola obbligatoria). Vengono battezzati da adulti e tra i 16 e i 20 sono liberi di violare le proibizioni (Rumspringa). Vanno in città, al cinema, alle feste, guidano auto... in questo modo fanno un confronto tra il mondo degli altri e il loro per poter scegliere se ricevere il Battesimo e quindi giurare (4 su 5 optano per giurare). Anche il corteggiamento avviene durante la Rumspringa ed è segreto, lui parla di lei chiamandola solo "lei", senza mai usare il suo nome. L'identità diviene pubblica solo nel giorno del matrimonio. Il matrimonio fuori dalla congregazione è concessa solo se il coniuge appartiene a una congregazioni affiliata.
Siamo di fronte a una democrazia o una dittatura? Le sentenze del bishop vengono messe ai voti, il che depone a favore della prima ipotesi, ma l'unanimità è sempre assicurata, il che depone a favore della seconda. E' comunque una dittatura competitiva poiché si puo' lasciare la propria congregazione per unirsi ad un' altra (più rigida o più liberale), in questi casi i costi non sono elevati. Ci sono anche secessioni pacifiche, come a Lancaster nel 1910 e nel 1965 dove una congregazione si divise in due dopo la fuoriuscita dei "rigidi". Nei fatti si tratta di un libero mercato delle regole. La "dittatura competitiva" in fondo è il sistema che comunemente adottiamo per legiferare negli hotel o nei ristoranti.
Gli Amish assomigliano un po' agli zingari, la grande differenza sta nei rapporti con l'esterno. Mentre i secondi sono giudicati sporchi e ladri, gli Amish sono spesso ammirati, magari ritenuti un po' bizzarri ma tutto sommato brave persone e gran lavoratori. Spesso gli Amish hanno amici non-Amish e questi ultimi hanno organizzato in passato servizi taxi per i primi o concluso affari con loro.
Con lo stato hanno avuto problemi che sembrano risolti. Per esempio, quando divenne obbligatoria la previdenza sociale misero in chiaro che la loro religione già li obbligava a prendersi cura dei vecchi e non c'era bisogno di altre costrizioni, cosicché fecero obiezione fiscale ai contributi subendo anche dei pignoramenti. Nel 1965 furono finalmente esentati da ogni pagamento. Poiché sono pacifisti hanno sempre disertato il servizio militare, ma anche quello civile negli ospedali delle grandi città inquinava il loro stile di vita corrompendo i giovani. Ottennero che i loro obbiettori lavorassero presso le fattorie locali in modo da non abbandonare la comunità e subire le tentazioni irresistibili della metropoli. Un altro conflitto ci fu sulla scuola poiché si riteneva intollerabile che un bambino Amish stesse a scuola tutte quelle ore, e magari anche oltre i 14 anni. Primo, doveva lavorare in comunità, secondo, nelle scuole urbane veniva corrotto da stili di vita incompatibili. Prima del 1955, molti genitori conobbero il carcere pur di obbiettare alla legge scolastica dello stato, successivamente il codice venne reinterpretato e infine, nel 1972, la Corte Suprema riconobbe loro un'esenzione dagli obblighi scolastici. Le scuole Amish hanno una sola aula, sono prive di riscaldamento e acqua corrente, in genere il corpo docente è costituito da un unico insegnante con il diploma di scuola media.
E' giusto riconoscere che si tratta di una comunità unica. La tolleranza USA è stata fatale per i ROM poiché offriva una vita facile agli ostracizzati, lo stesso è successo con le comunità ebraiche. Gli Amish invece tengono duro e conservano una loro spiccata identità. Tanto di cappello.
Come campano nel mondo moderno? Non è poi così difficile, ci sono ancora un sacco di mestieri in cui la voglia di lavorare duro e un solido apprendistato dopo i 14 anni sostituiscono in modo eccellente qualsiasi diploma di scuola superiore. Dopodiché, il segreto è avere poche esigenze una volta a casa.
Come si vive il fatto di corteggiare la propria moglie a 14 anni o poco più sotto la pressione della famiglia? Boh, difficile penetrare nei meandri della comunità, sarebbe interessante sapere se il quinto che esce in occasione del Battesimo lo fa da solo o in coppia.
Altri critici sostengono che una relazione comunitaria così profonda imprigioni di fatto i giovani. Altri ancora parlano di indottrinamento. In effetti i libri che circolano in comunità parlano in modo tetro del mondo esterno. Tuttavia, come escludere che il "mondo esterno" non sia proprio così? Che il loro stile di vita sia effettivamente superiore?
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This book looks at thirteen different legal systems, ranging from Imperial China to modern Amish: how they worked, what problems they faced, how they dealt with them. Some chapters deal with a single legal system, others with topics relevant to several, such as problems with law based on divine r...

NONNI & NIPOTI

NONNI & NIPOTI
Il libro propone un'etica eclettica in grado di riconciliare buon senso e ragione, lo fa puntando sul lungo periodo, un espediente ben noto alla morale religiosa.
Meglio fare un esempio. Quanto vale la vita di un vecchio? E quale quella di un bambino? È giusto sacrificare un nonno in favore del nipote?
Il buon senso ci dice che tutte le vite hanno pari valore e non è mai giusto sacrificare una vita per salvarne un'altra. La ragione invece ci dice che 10 anni di vita (quelli che restano al vecchio), valgono meno di 80 anni di vita (quelli che restano al giovane).
Come riconciliare tutto questo? Semplice, postulando l'esistenza di una vita eterna.
La vita eterna, in fondo, è la quintessenza del "lungo periodo".
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Growth is good. Through history, economic growth, in particular, has alleviated human misery, improved human happiness and opportunity, and lengthened human lives. Wealthier societies are more stable, offer better living standards, produce better medicines, and ensure greater autonomy, greater fu...

CHI E' ELITE?

CHI E' ELITE?
Più facile dire chi non è élite. La discendenza di sangue non ti autorizza ad accedere. Nemmeno le classe dominante in senso marxista - così zeppa di outsider - ha niente a che fare con lei.
Per farne parte devi essere rispettato, anche da chi ti insulta.
L'élite immagina se stessa come la vincitrice di una competizione meritocratica, pensa di essersi guadagnata sul campo quel che ha.
La politica, i media e, in minor misura, il business forniscono alla società la sua crema, si tratta di persone che fanno del prestigio il cardine della loro esistenza, anche perché senza quello non resta molto (lo vedi bene nella decadenza di certe star televisive).
Le sorti di queste persone dipendono dai titoli e dagli accreditamenti. Vengo accreditato, dunque sono. Parlano ma non ascoltano (i non accreditati). Oggi più di ieri un marchio distintivo è l'istruzione superiore, la cultura raffinata. Hanno canali privilegiati e si presentano sempre "ben informati", non per nulla una delle battaglie in cui più si impegna è quella contro le fake news.
Vedono la democrazia come una Repubblica platonica in cui fama e potere vanno di pari passo con virtù e intelligenza. Loro ne sono i guardiani, gli esperti, quelli che colgono la complessità in tutte le sue sfumature.
La democrazia è il peggiore dei governi, tranne tutti gli altri. Ma se la democrazia boccia i suoi candidati in favore di Trump, Johnson e Salvini, allora deve sottoporsi a "profonde riforme".
L'élite non dibatte mai con il popolo. Se pensa al popolo lo fa per stigmatizzarne la stupidità e l' ignoranza. Altre questioni care all'élite: la diseguaglianza sociale, la devastazione ambientale e il pregiudizio razziale. Spesso esalta il dubbio ma chi dubita su questi temi è "negazionista".
Sto forse descrivendo l'élite insultandola. Risponderò con una domanda: se dico che i gilet gialli bruciano le banche e saccheggiano le strade, oppure che i contestatori cileni mettono a ferro e fuoco le metropolitane, sto forse insultando il popolo? Non saprei dire, di certo nessun appartenente al popolo si offende.
È impossibile esagerare il fastidio e la paura sperimentata oggi dall'élite. La velocità digitale la stordisce, è l'esatto contrario del suo ideale di lentezza pacata e riflessiva, non per niente ultimamente si è così innamorata della bicicletta. Parigi - una città praticamente perfetta - è stata distrutta dalle piste ciclabili più che dalle rivolte dei gilet gialli. Naturalmente solo il popolo sarà condannato a pedalare nel traffico. Sì perché lìélite, dimenticavo questo dettaglio importante, abita in centro. La riconosci dal CAP.
Ah, un ultima cosa. C'è chi potrebbe obbiettare dicendo di ritrovarsi nei contenuti descritti senza far parte di nessuna élite. Ma la cosa non deve sorprendere, l'élite è costantemente inseguita da gente che "vuol farsi vedere" vicino a lei.
Informazioni su questo sito web
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“So, who’s an elite?” “Am I an elite?” “Are you an elite?” “Isn’t Trump an elite?” “Don’t you just call ‘elite’ anyone you don’t like?” Fair questions all, which I am I often asked. If I write …

LA RAZIONALITA' DI GESU'

LA RAZIONALITA' DI GESU'
Se le vite umane hanno tutte pari valore, allora una mamma dei paesi ricchi dovrebbe abbandonare suo figlio per dedicarsi ai bambini poveri. Questo, almeno, secondo ragione, ma non secondo buon senso.
Esiste un modo per conciliare le due cose e uscire dall'imbarazzo? Forse sì, ma solo se si guarda al "lungo periodo" e alle generazioni future.
In questo caso, qualora ognuno di noi si dedichi a ciò per cui è più portato - nel caso della mamma accudire il proprio figlio - si contribuirà a creare un mondo più prospero da lasciare in eredità alle generazioni future.
In questo caso, il sacrificio delle sparute generazioni presenti, avvantaggerà le ben più nutrita schiera di quelle future, mandando in pari la "bilancia etica". La terra crescerà più ricca e florida a tutto vantaggio della maggioranza che la abiterà in futuro.
Naturalmente tutto questo ragionamento sta in piedi se un futuro non ci sarà, qualora la fine sia immanente tutto cade. In questo caso la ragione prevarrebbe necessariamente sul buon senso. Pensate solo a una figura come quella di Gesù Cristo, il suo insegnamento morale è stato giudicato da molti come assurdo e distruttivo poiché chiedeva, per esempio, di rinunciare ad ogni possesso e di rompere ogni legame familiare. Ma per quanto appena detto comprendiamo come diventi razionale se inquadrato in una prospettiva apocalittica, che in effetti era quella adottata da Gesù Cristo e dalle prime comunità cristiane.
Per chiudere vorrei evidenziare la curiosa contraddizione di cui al titolo. Fateci caso, le persone più concentrate sul futuro - ovvero i progressisti - sono anche quelle che più promuovono politiche sociali orientate al presente, ovvero politiche ridistributive e altre politiche di ostacolo alla crescita economica. D'altro canto, le persone che più "vedono nero", ovvero i conservatori pessimisti, sono anche quelle più sensibili a politiche orientate al futuro, ovvero alla crescita economica e più disposti a rinunciare al welfare in favore della generazione presente.

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martedì 12 novembre 2019

5—What about redistribution?

5—What about redistribution?
Note:5@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 991
Why eat an ice cream cone when someone in Malawi is starving?
Note:VECCHIA DIFFICILE QUESTIONE

Yellow highlight | Location: 993
our personal obligations toward the poor appear strong.
Note:UTILITARISMO IMPOSSIBILE

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less than two dollars a day.
Note:SEVERAL BILION PEOPLE

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millions of children died of preventable diseases such as diarrhea
Note:APRI GLI OCCHI

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how far such obligations extend
Note:DOBBIAMO AIUTARE CHI STA PEGGIO...MA....

Yellow highlight | Location: 997
In contrast to utilitarianism, common sense morality typically suggests
Note:COMMON SENSE...UTILITARISM

Yellow highlight | Location: 999
Wealthy doctors should spend large parts of their careers, if not their entire careers, in African villages.
Note:SECONDO GLI UTILITARISTI

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Wall Street wizard and then a wealthy philanthropist.
Note:CI SONO MODI ANCORA PIÙ GENIALI

Yellow highlight | Location: 1,002
Are you willing to value the interests of others on par with your own,
Note:SANTITÀ ASSURDA

Yellow highlight | Location: 1,003
a mother might have to abandon or sell her baby in order to raise money to send food to the babies of others.
Note:OBBLIGHI UTILITARISTICI

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Most people would instead become a kind of utility slave,
Note:I NUOVI SCHIAVI

Yellow highlight | Location: 1,008
excessively demanding
Note:IL CONSEGUENZIALISMO

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Peter Singer, who trumpet the call for greater sacrifice
Note:GLI INTEGRALISTI

Yellow highlight | Location: 1,010
I am a pluralist
Note:MEGLIO L ECLETTISMO

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we’ll see that there are some strong and strict limits on our obligations to redistribute wealth,
Note:SE IL FRAME È QS...ANCHE L UTILITARISTA

Yellow highlight | Location: 1,015
siding with common sense morality,
Yellow highlight | Location: 1,017
the correct approach to our cosmopolitan obligations does not lead to personal enslavement
Note:L AOUTO È SEMPRE DOVUTO MA...

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Most of us should work hard, be creative, be loyal to our civilization, build healthy institutions, save for the future, contribute to an atmosphere of social trust, be critical when necessary, and love our families. Our strongest obligations are to contribute to sustainable economic growth and to support the general spread of civilization, rather than to engage in massive charitable redistribution
Note:CONCLUSIONI ANTICIPATE

Yellow highlight | Location: 1,022
we should redistribute wealth only up to the point that it maximizes the rate of sustainable economic growth.
Note:IL NS DOVERE

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Other benefits of redistribution stem from political improvements. Social welfare programs can buy the loyalties
Note:Assicurazione

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social welfare programs make many citizens feel better about their state, again boosting public order as well as political consensus and stability.
Note:Cccc

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we should describe them as investments—and
Note:Cccccc

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an overly generous level of wealth transfer harms economic growth. Many people end up working less,
Note:Attenzione

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if it is standard procedure to approach government for a handout, that will induce too much rent-seeking,
Note:Altro inconveniente

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create urban cultures of dependency and crime,
Note:Ccc

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non-infrastructure government spending is correlated positively with lower growth rates,
Note:Cccc

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Excess transfers are bad for another reason, namely that they make it harder to absorb high numbers of immigrants
Note:Ccccc

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resent it when some immigrants receive government benefits.
Note:Ccccc

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rather than redistributing most wealth, we can do better for the world by investing in high-return activities like supporting immigration
Note:Ccccc

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producing new technologies with global reach, such as cell phones
Yellow highlight | Location: 1,048
Many people mock the term “trickle-down economics,” but most social benefits do take a trickle-down form.
Note:Sgocciolamento

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I favor pluralism rather than utilitarianism or common sense morality per se.
Note:Bottom line

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now consider the question of why public and private ethical codes might differ so much in their recommendations.
Note | Location: 1,060
Altra questione da qui

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mother is justified in looking after her own baby rather than selling it to send resources
Note:Nella sfera privata

Yellow highlight | Location: 1,061
Yet in the public sphere, it is widely believed that governments should be more impartial,
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,062
not favor the interests of one particular baby over another,
Yellow highlight | Location: 1,064
But why should morality be so bifurcated?
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This is actually just another application of Adam Smith’s classic principle of the division of labor. It’s easy to see why parents do best when they attend to their family priorities and governments do best when they institute a legal regime based on impartiality and the rule of law.
Note:Adam smith

Yellow highlight | Location: 1,072
the case for redistribution would be stronger if the world were going to end in the near future. If the time horizon is extremely short,
Note:Esempio

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imagine that the world were set to end tomorrow. There would be little point in maximizing the growth rate;
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The attitude of historical pessimism is therefore one of the most important critiques of my arguments.
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Many advocates of greater state spending—especially non-economists—seem to like the idea of a very low discount rate.
Note:Contraddizioni a sinistra... non puoi essere progressista, avere quindi tassi bassi, e voler spendere anziché investire ... per investire bene non devi redistribuire

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like our government to devote more resources to education, to infrastructure, and to improving the environment, all positions associated with the political left overall, at least in the United States. They see a lower discount rate as supporting all of these policies.
Note:Ccc

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They often favor market-based discount rates, which are relatively high, but when the topic is redistribution, they worry much more about the longer-term consequences.
Note:Contraddizione al contrario a destra... non puoi vedere alti tassi di sconto e non spendere...non puoi essere pessimista e non redistribuire

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A greater orientation toward the future is likely to increase the desirability of policies favoring a market economy, economic growth, and technological innovation.
Yellow highlight | Location: 1,108
Martin Luther King Jr. brought much good to the world
Note:Casi eccezionali

Yellow highlight | Location: 1,108
It would be fair to say that King did the right thing in choosing to pursue higher ideals rather than playing golf all day,
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,114
so it’s not morally clear which individual is obliged to make the sacrifice.
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,118
This becomes a problem of game theory,
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,119
so that it is better if someone makes a sacrifice to achieve a socially valuable end, but it is worse if everyone sacrifices or tries to sacrifice to achieve that end.
Note:Cccccc

Yellow highlight | Location: 1,125
the sacrificers should be the people most inclined to do so.
Note:Si torna al buon senso

Yellow highlight | Location: 1,138
In any case, individuals are more likely to sacrifice too little than too much, and too few individuals are willing to sacrifice much at all.
Note:Legge generale

Yellow highlight | Location: 1,140
We should strengthen our consciences, as well as social norms,
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,143
Should money be redistributed to the rich?
Note:Tttttt

Yellow highlight | Location: 1,145
utilitarianism may support the transfer of resources from the poor to the rich. A talented entrepreneur, for instance, can probably earn a higher rate of return
Note:Controintuitivo

Yellow highlight | Location: 1,148
If we combine the trickle-down effect from the wealth of the wealthy with a zero rate of discount, it is easy to generate scenarios in which utilitarianism would recommend the redistribution of wealth to the wealthy.
Note:Ccc

Yellow highlight | Location: 1,157
over a sufficiently long time horizon the poor will benefit
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,174
Our obligations to the elderly
Yellow highlight | Location: 1,177
while we should do a good deal to help the elderly, the logic of sustainable growth places limits on these obligations, too.
Note:Spoiler

Yellow highlight | Location: 1,180
“Why don’t we value human lives at replacement cost?”
Note:Poco da vivere

Yellow highlight | Location: 1,182
I’ve been thinking about that question for a long time because it challenges a lot of our moral intuitions.
Yellow highlight | Location: 1,186
So let’s say a human life is worth $4 million,
Note:Esempio

Yellow highlight | Location: 1,187
but we can create another human life for about $10,000, say by subsidizing births
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,190
Virtually all of us would agree that $10,000—it could be even less—is not, in general, an adequate valuation of a life,
Note:Vccv

Yellow highlight | Location: 1,191
the life we would lose and the new life we would create would not be identical.
Note:Primo

Yellow highlight | Location: 1,192
replacing
Yellow highlight | Location: 1,194
Furthermore, failing to save the first life and investing in helping or creating another life are not usually causally related.
Note:Secondo

Yellow highlight | Location: 1,197
Still, replaceability should not be completely irrelevant to how we think about the value of a life.
Note:Ma

Yellow highlight | Location: 1,198
losing an irreplaceable civilization is a much greater tragedy than losing a civilization in a way which allows for the birth of a new and different one in its place.
Note:Civiltà

Yellow highlight | Location: 1,201
additional wealth that accumulates as a result of economizing on life-saving expenditures does lead people to buy safer cars,
Note:Esempi

Yellow highlight | Location: 1,204
this possibility lowers the value of spending a lot of money to extend a human life.
Note:Ccc

Yellow highlight | Location: 1,208
My arguments therefore suggest a lower estimate of the value of a life, including an older life, than most other plausible frameworks, because replacement and replenishment of the civilizational flow are considered as one factor among many
Note:Bottom

Yellow highlight | Location: 1,211
To put it more concretely, today in the United States we are spending too much on the elderly and not enough on the young.
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,218
Once-and-for-all changes vs. growth rate changes
Note:Ccc

Yellow highlight | Location: 1,220
such policies may yield some benefit in a once-and-for-all fashion; imagine increasing the power of all light bulbs for one year. Second, the new benefits may be ongoing and self-augmenting; imagine scientific policies that speed up the rate at which better light bulbs (or other innovations) are developed.
Note:Divide

Yellow highlight | Location: 1,226
To consider a simple example, many scientists believe that global warming will increase the number of virulent and persistent storms on our planet.
Note:Esempio

Yellow highlight | Location: 1,228
More generally, many environmental problems hurt our prospects for long-run sustained growth.
Note:Cccc

Yellow highlight | Location: 1,230
In contrast to the threat of severe and ongoing storms, some of the costs of climate change take the form of one-time adjustments, such as the cost of relocating coastal settlements.
Note:Vcccc

Yellow highlight | Location: 1,237
The most prominent economic approach to growth, the Solow model,
Note:Tt

Yellow highlight | Location: 1,239
National output is the result of capital inputs,
Note:Cc

Yellow highlight | Location: 1,241
In this model, the primary way to increase ongoing growth is to induce a higher rate of technological innovation.
Yellow highlight | Location: 1,243
The Solow model helps us to understand the phenomenon of catch-up growth,
Yellow highlight | Location: 1,243
In the model, the rate of return on capital diminishes as the capital stock increases.
Note:Ccc

Yellow highlight | Location: 1,256
In contrast to the Solow model, the increasing returns model suggests that growth begets more growth.
Note:Romer

Yellow highlight | Location: 1,257
In this view, larger economies should grow more rapidly than smaller economies,
Note:Divergenza

Yellow highlight | Location: 1,259
Ideas, and their non-rival nature, are often cited as the fundamental source of increasing returns.
Yellow highlight | Location: 1,266
Paul Romer,
Yellow highlight | Location: 1,269
To put these growth theories into my own terminology, the increasing returns model suggests that there are lots and lots of Crusonia plants
Note:Bottom

Yellow highlight | Location: 1,275
The increasing returns growth model will therefore make us more wary of non-growth-enhancing wealth redistribution than will the Solow growth model.
Yellow highlight | Location: 1,280
Individuals who believe in the increasing returns model should be much more skeptical of non-growth-enhancing redistribution than individuals who believe in the Solow catch-