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lunedì 21 dicembre 2015

Labor Econ Versus the World

Labor Econ Versus the World, Bryan Caplan | EconLog | Library of Economics and Liberty:



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Tenet #1: The main reason today's workers have a decent standard of living is that government passed a bunch of laws protecting them.

Critique: High worker productivity plus competition between employers is the real reason today's workers have a decent standard of living.  In fact, "pro-worker" laws have dire negative side effects for workers, especially unemployment

mercoledì 2 dicembre 2015

Sindacato: prassi e teoria di AAVV

Sindacato: prassi e teoria di AAVV
  • migliori condizioni e meno posti di lavoro... lege d/o
  • monopolio e privilegi
  • vittime: consumatori non sindacalizzati disoccupati contribuenti inmprenditori
  • privilegi: esenzione tasse antitrust sciopero distacchi contratto obbligatorio antidiscr.
  • politicizzazione del sindacato
  • il sindacato si sposa con la regolamentazione: guarda ai tassi di sindacalizzazione
  • wage gap: 20% cause: 1 monopolio 2 spiazzamento
  • gli acvordi sindacali sono rigidi: una volta siglati ci si disinteressa dello sviluppo
  • il sindacato e discriminazione
  • innovazione e declino del sindacato... il peggior nemico
  • l alternativa: libere associazioni tra lavoratori (caccia alle collusioni)
  • tesi dello sfrutamento vs tesi della concorrenza
  • tesi dello sfrutamento vs tesi della concorrenza
  • il lavoro è flessibile il capitale è fisso: + probabile che il primo sfrutti il secondo a parità di concorenza
  • sindacato: il vero nemico dei migranti
continua

lunedì 7 settembre 2015

On Labor Economics - Bryan Caplan

Bryan Caplan sul sindacato
  • Tesi del "potere contrattuale" nei contratti di lavoro: si ritiene che i padroni siano più forti al punto da invalidare la legge di domanda e offerta, x esempio togliendo ogni rilievo alle skills del lavoratore quando si conclude l'accordo...
  • Molti lo affermano, tuttavia, tra il dire e il fare c'è differenza: come mai così pochi lavoratori, anche con disponibilità, nn diventano imprenditori?…
  • Perchè nei colloqui il lavoratore è più nervoso? Perchè nn oserebbe chiedere nemmeno una tazza di caffè? Non chiederà il caffè ma chiede tutto del salario e dei benefit, se non chiede il caffé è per questioni di gentilezza, non altro. E poi il maggior nervosismo deriva dagli obiettivi diversi che le due parti giocano nel colloquio: uno deve "apparire" l'altro deve "percepire". Solo il primo è sulla scena...
  • Si dice: padroni chiedono spesso prestazioni extra che il dipendente non osa rifiutare. In realtà i dinieghi e le scuse x declinare fioccano (in genere sono legate ai figli). Inoltre, in molti lavori è il dipendente a prendersi la flessibilità: entrare dopo e uscire dopo...
  • Si dice: il boss e solo il boss si xmette di urlare al dipendente, mai viceversa, tutto cio' testimonia un'asimmetria fondamentale nella relazione. Vero, ma è anche pieno di boss che fanno finta di nn vedere le scorrettezze dei dipendenti e la loro inefficienza. E poi che motivo ha un dipendente di sottolineare gli errori del boss, nn paga lui il conto.
  • Si dice: il padrone maltratta il dipendente, tanto ne ha parecchi. Improbabile: anche di clienti ne ha tanti, eppure non li maltratta. Più probabile: quando si contratta in asimmetria d'informazioni e in azzardo morale è sempre chi acquista a lamentarsi...
  • Subire delle dimissioni nn è certo stressante come xdere il lavoro. Qui il potere contrattuale dei padroni è evidente. Ok, ma per mettersi in qs condizione l'imprenditore si carica di altri stress, tanto è vero che nel complesso la vita del lavoratore autonomo è più stressante. Inoltre ci sono assicurazioni che preservano il lavoratore. Anche licenziare, comunque, è stressante tanto è vero che non ci si spiega come mai i licenziamenti siano così pochi...
  • Raccomandazioni. Perchè c'è asimmetria? Semplice: per il lavoratore è più semplice raccogliere informazioni sul boss, basta una chiacchierata informale ci dipendenti...
  • Tesi sindacalista: il giusto scambio avviene con i lavoratori uniti. Ma perchè? Nessuno sostiene che il giusto scambio con Esselunga avvenga con i consumatori uniti...
  • Tesi sindacale: solo l'unità dà al lavoratore potere contrattuale. Assurdo: sono le competenze a dare potere, tanto è vero che molti lavoratori snobbano il sindacato...
  • Tra i suicidi ci sono molti lavoratori, il chè evidenzia la loro debolezza. Ok, ma ci sono anche parecchi imprenditori. Anche parecchi amanti. Xchè nn cercano altrove la loro fortuna? Evidentemente hanno poco da offrire, il che significa che il modello domanda-offerta spiega parecchio...
  • Il problema fondamentale con la tesi del "potere contrattuale" è che i trattamenti umilianti ricevuti dal lavoratore prescindono dalle sue abilità, il che nn è...
  • Il modello domanda e offerta è però fallato: nn spiega salari così alti e rigidi, tali da creare disoccupazione massiccia. Xchè esiste tanta disoccupazione? Probabilmente xchè esiste uno stigma sociale che colpisce l'imprenditore razionale, uno stigma che lui vuole assolutamente evitare...
continua

sabato 1 agosto 2015

The Undercover Economist by Tim Harford - Il valore


Tim Harford sulla nozione di valore
  • Tema: il valore. Come si fanno i soldi sul mercato? Scarsità + richiesta... 
  • Il potere dela scarsità richiesta: sul mercato guadagnano solo consumatori e monopolisti... 
  • Vuoi sapere se sei sfruttata? Controlla di che genere è il monopolio che realizza quei profitti x cui paghi... 
  • Perchè i pop corn costano di più al cinema? Perchè è lì che i consumatori li vogliono mangiare! Location location location... 
  • Chi paga la regolamentazione sulla sicurezza? I consumatori + deboli (i prodotti ideali x loro nn si trovano) o + attenti (i prodotti ideali x loro costano di più). Premiato il consumatore facoltoso e distratto... 
  • Gang e Mafia: la violenza crea monopoli. la violenza può essere condannata x motivi etici oppure x' rovina il gioco della competozione e quindi dell'efficienza... 
  • Oltre alla violenza ci sono altri modi x eliminare la competizione. Per esempio attraverso i sindacati. Recentemente il metodo è entrato in crisi poichè la competizione è internazionale mentre i sindacati nazionali. Altre volte padroni donamici in espansione e monopsonisti distruggono i sindacati penalizzandoli. Ci sono forme occulte di sindacalizzazione: albi, formazione, patenti... 
  • Immigrazione. Gli immigrati ci rubano il posto? Di solito l'immigrazione è vista male dalla popolazione + rozza e bene dalla pop. + raffinata. E nn certo xchè i + rozzi giudichino rozzamente... 
  • L'analisi standard: il razzismo è frutto dell' ignoranza, tanto è vero che alligna tra le classi + basse che si oppongono all'immigrazione. L'analisi corretta: vista la matura migratoria è normale che ad opporsi siano le classi basse ma x una questione fi interessi nn di razzismo... 
  • La scienza economica è neutrale? Spesso no: il mezzo di analisi influenza il giudizio che diamo del mondo. Gli economisti lottano contro i protezionismi e i sindacati ma lo fanno in nome delle ipotesi sottostanti ai loro modelli..

mercoledì 5 dicembre 2012

Sindacato e lavoro. la storia standard

Sul libero mercato la disoccupazione è volontaria. Essere senza lavoro è come essere senza fidanzata.

A volte però anche il libero mercato puo' produrre disoccupazione: il datore puo' trovare scorretto tagliare i salari e l' azione dei sindacati, per quanto liberi, produce politiche monopoliste.

Il governo, in questo caso, puo' riassorbire i disoccupati imponendo il taglio dei salari (magari con l' inflazione) e impedendo la formazione di cartelli ovvero di sindacati.

Il governo di solito agisce in senso opposto, per questo la disoccupazione è all' ordine del giorno.

Chi cerca evidenza empirica confronti USA e UE: nel lungo periodo il confronto è impietoso.

Tagliare i salari non deprime la domanda poiché non si tagliano risorse ma si trasferiscono al capitale.

Spesso il governo impone licenze per garntire qualità, peccato che la qualità non sembra alzarsi. Anzi, spesso si abbassa poiché le licenze impediscono l' innovazione. Quando si alza si alzano anche i prezzi e il gioco non vale la candela.

Il mercato garantisce qualità tramite reputazione, garanzie e processi per frode.

La storia standard è questa: prima si lavorava in condizioni pietose poi sono arrivati governo e sindacati risolvendo i problemi.

Nulla di più falso.

Le condizioni del lavoro sono sempre state legate alla produttività. Il miglioramento è dunque dovuto agli innovatori.




giovedì 19 gennaio 2012

Prostrazioni

Un paese prostrato, steso a pelle d’ orso.

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Di mazzate ne ha prese tante, ma la più imponente chi l’ ha sferrata?

Per capirlo è utile guardare a chi si è rialzato, o almeno ci prova.

Nel 2011 la Germania ha segnato due record dell'ultimo ventennio: oltre a crescere al 3% in un anno di crisi per l'Europa, è riuscita a spronare l'occupazione di 530 mila unità, a 41 milioni, il massimo dalla riunificazione, mentre la disoccupazione è calata al minimo da vent'anni, a quota 6,8%. Come mai? Chi ricorda che all'inizio del 2000 la Germania era «la malata d'Europa», mentre ora è tornata la locomotiva della Ue? La risposta classica è che il modello tedesco ha avuto successo, perché ha iniziato nel 2003 le riforme, liberalizzando e flessibilizzando il mercato del lavoro e aumentando la produttività.

Poi è seguito il taglio dei costi del sistema sociale, l'aumento delle pensioni a 67 anni, la creazione di un segmento di bassi salari. In un decennio, i costi del lavoro per unità di prodotto tedeschi sono aumentati solo del 3,9%, quelli italiani del 32,4%. Ma la vera ragione consiste piuttosto in un cambiamento totale di mentalità, anche nei rapporti azienda-dipendenti. Negli Anni 80 i sindacati tedeschi erano noti per la loro conflittualità.
Dopo la riunificazione è avvenuta una specie di rivoluzione «del consenso»… a partire dal 2002-2003, i sindacati, per salvare i posti e frenare la delocalizzazione di aziende, hanno fatto marcia indietro rispetto a conquiste dei decenni precedenti. Accettando una flessibilizzazione del lavoro senza precedenti…

Mentre gli accordi salariali regionali - dai quali erano esclusi i contratti aziendali dei grandi gruppi come Volkswagen e Daimler - partendo per esempio dalla fabbrica Siemens a Bocholt, hanno aperto a contrattazioni locali, fra industria e sindacati aziendali, in deroga a quelle collettive. Con accordi a livello locale di aumento dell'orario lavorativo, della produttività e con tagli dei costi che ha reso le aziende, anche quelle medie (la spina dorsale dell'economia), competitive a livello globale… Ma anche i gruppi come Volkswagen hanno tagliato i costi del lavoro di circa il 20%… leggi tutto.

martedì 21 giugno 2011

Libertarianism A-Z: sindacati

I sindacati non sono un male in sé, lo diventano nel momento in cui cominciano ad avere protezioni governative.

I sindacati vorrebbero alzare i salari. Stando alle evidenze non sembrano esserci riusciti: il livello dei salari nei vari paesi non è legato all’ importanza del sindacato.

In realtà la diffusione dei sindacati ha soprattutto un effetto: cambia i metodi produttivi. Automazione e outsourcing diventano convenienti.

Per i sindacati non resta che puntare sulla redistribuzione delle risorse, per farlo si politicizzano abbandonando la fabbrica dove erano nati.

ma la redistribuzione voluta dai sindacati è a dir poco curiosa: avvantaggia solo i lavoratori iscritti al sindacato.

In Italia ne sappiamo qualcosa di “mercato duale”.

martedì 5 aprile 2011

Hanson a caccia di ipocrisie

E' sempre uno spettacolo. Qui su bambini, lavoro e sindacati:


... Kids work hard at school, housework, sports, practicing music, supporting clubs, etc. and none of this cruelty is prevented by "child labor" laws. Such laws only prevent getting paid to work; they don't even stop kids interning for free. If child labor laws come from our revulsion at miserable kids, why are there no laws preventing tiger moms from making their kids practice music for hours straight without a bathroom break, or against parents who make their older kids work full time taking care of younger kids?... The history of child labor law is closely associated with unions seeking less competition for adult labor... And today self-righteous indication about foreign child labor supports protectionism, to keep out foreign products that compete with local firms... keeping poor kids from working for money not only unfairly biases the work vs. school competition, it needlessly impoverishes poor kids and their families... While we claim to care so so much about kids forced to do hard and tedious tasks, we only actually prevent doing such tasks for money


link

martedì 1 marzo 2011

Unions vs. the Right to Work

http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704150604576166011983939364.html?mod=rss_opinion_main

Da meditare.

Specie se si chi vive in una "Repubblica fondata sul lavoro".

giovedì 13 gennaio 2011

L' iposindacalizzazione paga

Le paghe degli operai tedeschi destano invidia in questo periodo.

Sarebbe fruttuoso parlare dell' iposindalizzazione del privato in Germania.

Ascolta qui per saperne di più:

http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=referendum-fiat-marchionne-mirafiori-torino-lavoratori