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giovedì 2 maggio 2019

LA VERA LOTTA

LA VERA LOTTA
A livello superficiale, potrebbe sembrare che la politica sia una lotta tra progressisti e tradizionalisti. Si tratta di una considerazione fuorviante, in quanto solo due gruppi contano davvero sul lungo termine: progressisti e libertari.
I tradizionalisti si limitano a rallentare il passo del cambiamento, ma in realtà non alterano il corso della storia. Un cattolico di oggi accetta tranquillamente cose che sarebbero ripugnanti per un cattolico di solo mezzo secolo fa.

Nel mondo libertario i tradizionalisti si garantirebbero comunque un’enclave che continuerebbe a proporre la loro visione e, alla lunga, su alcuni aspetti, potrebbero anche convertire la controparte. 

https://feedly.com/i/entry/B7jw4LCucCLXhd0mcd9EmMn+sbxtNLGOdNAs60PDOTo=_16a6f7b3f78:26ea51:f2bfb104

domenica 24 marzo 2019

NEOMORALISMO

NEOMORALISMO
In politica non è che si dialoghi moltissimo. In genere, da due secoli in qua, funziona all’incirca così:
1) La Sinistra propone.
2) La Destra reagisce.
3) La Sinistra delegittima.
4) La Destra profetizza sciagure.
Si propone in nome della politica.
Si reagisce in nome della civiltà
Si delegittima alludendo agli interessi inconfessabili dell’altro.
Ci si lamenta ispirandosi alla letteratura.
Questo ping pong non era così male ma da qualche decennio è saltato il punto 3: ora si delegittima in nome della morale.
La stigmatizzazione è diventato lo specifico del discorso pubblico di stampo progressista, ci sono le “brave persone” da frequentare e le “cattive" da scansare. L'ubiquità della retorica stigmatizzante sostituisce l'argomento con insulti tipo: razzista, sessista, misogino, “hater” e islamofobo. Non si litiga più nemmeno a viso aperto, si borbottano questi epiteti mentre si rientra nel proprio gruppo d’appartenenza.
A cosa dobbiamo questa novità?
1) Le destra, dopo un secolo e mezzo della manfrina di cui sopra, non ha più molti interessi da difendere. L’accusa precedente ha perso di senso.
2) Le università (di sinistra) hanno preso il posto della civiltà (di destra). E' nelle prime che si fabbrica il prestigio.
2) La civiltà a cui ci si appellava la destra era quella che girava intorno alla famiglia; con il controllo della fertilità femminile, la scissione tra sesso e matrimonio e le innovazioni domestiche, quella roba lì si è disarticolata.
3) Il profluvio di info che ci piovono addosso ogni giorno nell’era IT richiede di essere “economicizzata” attraverso nuovi pregiudizi. Il neomoralismo è un produttore efficientissimo di questa roba.
Quando metti al centro lo stigma crei almeno un paio di effetti collaterali:
1) Polarizzazione e apartheid. Lo stigma è contagioso ed impedisce il rimescolamento; non ci si sposa tra “diversi”, non si lavora con i “diversi”, non si va in vacanza con i “diversi”… E se ti ritrovi intruppato tra “diversi”, o ti converti o falsifichi le tue preferenze.
2) Fare politica diventa essenzialmente iscriversi al giusto “club cognitivo”, quello che veicola il “pensiero prestigioso”. Se non si fa in tempo, si militerà con orgoglio nel club degli sporchi e cattivi che buttano in mare i bambini che scappano dalla guerra.
Un paradigma del genere spiegherebbe almeno un paio di cose:
1) Perché la sinistra è così spocchiosa e incoerente: sono tali tutti i moralisti che ricorrono di continuo all’argomento del prestigio e alla segnalazione della virtù.
2) Perché la destra è così becera: ha la reazione nel suo dna ma, non sapendo più in nome di cosa reagire, mena fendenti a vuoto.
(bibliografia a disposizione solo su richiesta)

martedì 19 marzo 2019

LA SINISTRA DEL FUTURO

LA SINISTRA DEL FUTURO
Sei preoccupato che il robot ti porti via il lavoro? Allora appartiene alla “sinistra del passato”, vai da Fusaro e unisciti al suo lamento.
La “sinistra del futuro” desidera proprio cio’ che ti preoccupa. Desidera che i robot portino via il lavoro a tutti! La sinistra del futuro considera il lavoro come qualcosa di cattivo. Ecco il suo programma:
1. Automazione completa.
 2. La riduzione della settimana lavorativa
3. Reddito universale.
4. Demistificazione l’etica del lavoro.

Poi non dite che mancano le alternative.

https://slatestarcodex.com/2019/03/18/book-review-inventing-the-future/

martedì 5 marzo 2019

BOLLA

BOLLA
Si sente molto dire che con i nuovi media puoi fare in modo di venire in contatto solo con notizie politiche a te “gradite”, ti puoi cioè rinchiudere nella tua “bolla”, oppure, per usare un’altra espressione che va tanto di moda, nella tua “stanza dell’eco”. C’è anche chi considera questo fatto come un pericolo nonché un viatico per la polarizzazione.
Si sente meno dire che il fenomeno riguarda più che altro le persone di sinistra. Quelle di destra sembrano più aperte all’ “altro”, almeno stando allo studio linkato.
Il fenomeno si sposa bene con “la mia teoria preferita di destra e sinistra”: la persona di sinistra è interessata alla politica, la persona di destra alle persone di sinistra e ai pericoli delle loro politiche.

https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/2158244019832705

martedì 20 novembre 2018

LA TONTAGGINE DELL’ELETTORE DI DESTRA

LA TONTAGGINE DELL’ELETTORE DI DESTRA

Nei test di laboratorio condotti dagli psicologi sociali gli elettori di destra risultano mediamente un po’ più tonti di quelli di sinistra.
Non che il “laboratorio” degli psicologi sia la Bibbia, è soggetto per esempio al cosiddetto “problema del lupo”. Il lupo è più intelligente del cane – il suo cervello molto più voluminoso ne è un indizio – ma nei test di laboratorio è un vero disastro: non risponde alle istruzioni, si disinteressa a tutto, disubbidisce, si ribella, si agita, si innervosisce, vuole andarsene. Il cane invece è una “cavia” modello sempre attenta e desiderosa di ubbidire.

La mia sensazione è che mentre la “cavia di sinistra” si presti al compitino, la “cavia di destra” sia un tipo che si presenta ai laboratori, incassa il compenso, spara quattro cazzate a casaccio e se ne torna a casa il prima possibile.

lunedì 18 giugno 2018

RIFERIMENTO E CONSEGUENZE

RIFERIMENTO E CONSEGUENZE
Ogni affermazione che facciamo puo’ essere giudicata per la sua fondatezza o per le conseguenze che produce, a volte tra questi due fattori si realizza una tensione: alcuni privilegiano il primo aspetto altri il secondo. La cosa è illuminante quando si riflette sulla distinzione tra destra e sinistra. Cerco di spiegarmi meglio.
Credenza base della Sinistra: il peso della fortuna nelle vicende umane è sottovalutato.
Quindi: occorre più eguaglianza tra le persone.
Credenza base della Destra: la responsabilità personale è al centro delle vicende umane.
Quindi: occorre più libertà.
Tesi: la credenza di sinistra è vera ma dannosa, quella di destra è falsa ma virtuosa. In altri termini: per quanto vero che il ruolo della fortuna sia sottovalutato, credere che la fortuna non incida troppo ci fa dare il massimo e agire per il meglio.
Cosa privilegiare allora: il vero o il bene?
L'illuminista privilegia il vero, l'esoterista privilegia il bene.
In quest’ottica capisco anche perché due categorie come destra e sinistra permangano nel tempo: si autorinforzano! Quando prevalgono politiche di sinistra le ragioni della destra diventano sempre più ovvie e viceversa.
INTERFLUIDITY.COM
Most uses of language can be understood in both referential and functional terms. If I tell the policeman “He ran the red light”, in referential terms I am claiming that, in some world external to my language, there was a car driven by a person I refer to as “he” which crossed an intersectio...
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HL A tao of politics

A tao of politics
steve randy waldman
Citation (APA): waldman, s. r. (2018). A tao of politics [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia ( giallo) - Posizione 2
A tao of politics By steve randy waldman
Evidenzia ( giallo) - Posizione 5
understood in both referential and functional terms.
Nota - Posizione 5
DUE FUNZIONI DEL LINGUAGGIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 5
If I tell the policeman “He ran the red light”,
Nota - Posizione 5
ESEMPIO...È PASSATO CON IL ROSSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 6
was a car driven by a person I refer to as “he” which crossed
Nota - Posizione 6
ECCETERA...IN TERMINI REFERENZIAI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 7
A person might be fined or go to jail as a consequence of what I say.
Nota - Posizione 7
CONSEG PRATICA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 8
consequences might be independent of the referential accuracy
Nota - Posizione 8
INDIPENDENZA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 10
words refer to things and utterances have consequences.
Nota - Posizione 10
CONCLUS
Evidenzia ( giallo) - Posizione 10
we need to consider the “meaning” of a use of language on both levels
Nota - Posizione 11
X COMUNICARE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 12
accuracy does not necessarily imply virtue.
Nota - Posizione 12
TENSIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 13
“white lie”.
Nota - Posizione 13
CONCETTO CHIAVE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 13
identical referential meaning
Nota - Posizione 13
PARADOSSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 13
different social consequences
Nota - Posizione 13
Cccc
Evidenzia ( giallo) - Posizione 14
To “speak diplomatically”
Nota - Posizione 14
NN SIGNIFICA MENTIRE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 14
especial attention to the likely effects
Nota - Posizione 14
DIPLOMATICO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 15
retain referential accuracy.
Nota - Posizione 15
FRENARSI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 15
subordinating referential clarity to functional aspects
Evidenzia ( giallo) - Posizione 17
we would needlessly harm people.
Nota - Posizione 17
TUTTI SIAMO FUNZIONALISTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 18
When we discuss our inner lives,
Nota - Posizione 19
LI CI ACCORGAIAMO DELL IMPORTANZA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 21
illuminating of the stereotyped left-right axis in politics.
Nota - Posizione 21
QS BIFORCAZIONE DEL LINGUAGHIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 22
humans as individuals have limited power over their own lives,
Nota - Posizione 22
ES DELLA FORTUNA E DELL AIUTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 24
individuals have a great deal of power over their own lives,
Nota - Posizione 25
LA VISIONE DELLA DESTRA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 27
the stereotyped left view is, in referential terms, more accurate.
Nota - Posizione 27
PIÙ ACCURATA LA VISIO DELLA SINISTRA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 34
individual human action is overwhelmed by circumstance and entropy.
Nota - Posizione 34
DI FATTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 36
facts have a well-known liberal bias“.
Nota - Posizione 36
MOTTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 37
widespread acceptance of the false-ish right-ish claim— that people have a great deal of power over their own lives, and so should be held responsible as individuals for differences
Nota - Posizione 39
È IMPORTANTE DAL PUNTI DI VISYA SOCIALE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 39
the success of the forms of collective organization
Nota - Posizione 39
SUCCESSO SOCIALE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 42
a prosperous society with a generous welfare state requires a lot of people to be doing hard work,
Nota - Posizione 43
LA BASE DEL W
Evidenzia ( giallo) - Posizione 44
they might easily forgive themselves accepting the benefits of a welfare state while working little to support it,
Nota - Posizione 44
SE LO SFORTUNATO SI CONVINCE DI ESSERE TALE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 45
That would lead to welfare-state collapse,
Nota - Posizione 45
COLLASSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 46
an ethos of agency and personal responsibility prevails,
Nota - Posizione 46
INVECE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 49
the existence of a left-wing social democratic welfare state renders the right-wing view less wrong,
Nota - Posizione 49
PARADOSSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 50
Irreconcilable views reinforce one another.
Nota - Posizione 51
CONXLUSIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 51
God is an ironist.
Nota - Posizione 51
Cccccccccc
Evidenzia ( giallo) - Posizione 51
referentially accurate
Nota - Posizione 51
SIN
Evidenzia ( giallo) - Posizione 52
functionally useful,
Nota - Posizione 52
Des
Evidenzia ( giallo) - Posizione 52
left-ish perspectives to inform policy design
Nota - Posizione 52
POLICY
Evidenzia ( giallo) - Posizione 52
right-ish perspectives as public ethos.
Nota - Posizione 53
ETICA
Nota - Posizione 53
ESEMPIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 53
Singapore
Evidenzia ( giallo) - Posizione 56
Scandinavian
Evidenzia ( giallo) - Posizione 56
Heritage Foundation ranks them about as “economically free”
Nota - Posizione 57
LIBERISMO

martedì 27 febbraio 2018

Destra rivoluzionaria

L'ideologia fascista nasce in Francia nei decenni successivi alla guerra franco-prussiana.
Nemico filosofico: l'ortodossia positivista.
Nemico politico: il principio della rappresentatività.
Nemico antropologico: il terzista opportunista
Nemico economico: l'affarismo capitalista.
Nemico razziale: l'ebreo.
Obiettivo da perseguire: rovesciare l' atomistica democrazia liberale contrapponendole una società organica ed egalitaria.
Qualche nome: Renan, Taine, Barrès, Le Bon, Déroulède, Droumont, Maurras, Berth, Sorel, Lagardelle e dopo Valois, de Man, Mounier, Brasillach, Drieu La Rochelle...
LA DESTRA RIVOLUZIONARIA. LE ORIGINI FRANCESI DEL FASCISMO 1885-1914
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martedì 20 febbraio 2018

Nel labirinto di destra e sinistra

Tra “Destra” e “Sinistra” si fa parecchia confusione a livello terminologico e qui provo a dire la mia a districare la matassa.
La Destra fa riferimento alla tradizione e alla conservazione.
La Sinistra fa riferimento al progresso e alla rivoluzione.
I guai cominciano poiché la Sinistra in senso proprio si divide ulteriormente al suo interno tra destra e sinistra (non potevano scegliere una terminologia differente!?), con la “seconda” destra che viene spesso confusa con la “prima”, ovvero la Destra in senso proprio.
La sinistra della Sinistra è egalitaria e cosmopolita mentre la destra della Sinistra è nazionalista e - pur restando egalitaria - comprende l'utilità di avere una rigorosa gerarchia al vertice. Entrambe restano comunque rivoluzionarie o quantomeno riformiste.
Forse meglio ripiegare sulle etichette della storia per chiarirsi le idee.
Il partito conservatore è di destra mentre una destra moderata potrebbe essere rappresentata dai liberali classici.
Il partito comunista e quello fascista sono di sinistra. Il primo di “Sinistra-sinistra”, il secondo di “Sinistra- destra”. Una sinistra moderata potrebbe essere rappresentata da un partito “liberal” e riformista.
Da noi la confusione è massima poiché nella storia italiana la “Sinistra-destra”, ovvero il partito fascista, ha informalmente flirtato con alcune componenti della Destra classica (impaurita dai comunisti) dando origine ad un regime autoritario particolarmente inviso sia ai liberali (Destra moderata) che ai socialisti/comunisti (Sinistra-sinistra).

Atlante del liberalismo
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mercoledì 24 gennaio 2018

4. Origini della sinistra francese.

cattolici impazienti. cattolici del qui ed ora. cattolici patriottici. figura chiave Peguy. giovanna d'arco la guerriera. maritain prosegue l'opera.

un movimento corrispondente ma ateo: charles murras.antisemitismo. brasillach. drieu. celine... figure tipiche. eroi della prima guerra senza arte nè partew. vite disordinate. fascio/comunisti. disgusto per la vita. gusto per la morte.noia, nostalgia.

 la coscienza sporca dell'intellettuale francese. reazioni al libro nero.

libro nero. denuncia delle leggerezze. denincia del condono etico. identità nazi/com.

la girandola intellettuale. tutti comunisti per reazione.

figura chiave kojeve. lezioni su hegel nei 30. una spia?. di certo uno stalinista.

hegel. dialettica della libertà. necessità di un nemico a cui contrapprsi. autocoscienza. chi sono?libertà come autocoscienza. autocoscienza nell'impegno sociale.

per la de bouvoir il nemico è il maschio e il patriarcato. per bataille la sessualità oggettivata. per lacan la dialettica diventa specchio e oggettivizzazione del soggetto. k. insegna a collegare marx con hegel.

sartre. rielaborazione del concetto di autenticità. debito con heidegger.  mai membro pcf. odio per le istituzioni. sempre a supporto, comunque. di fatto uno stalinista brutale. utopico e miope. voglia di cecità.

il romanzo la nausea. protagonista pieno di disgusto. il non-io prende il posto dell' altro di kojeve. l'altro è il borghese. borghese, famiglia, stato, filisteismo, religione.come rispondere? con l'abnegazione! contro aristotele. è l'esistenza che precede l'essenza, non viceversa. siamo dei creatori di essenze. non c'è una natura umana. primato dell'esistente. la coscienza è intenzionale. teorizzazione dell'impegno. dell'impegno politico in primis.

dall'autenticità all'impegno politico.

sartre e agostino. contro il mondo e i suoi piaceri. ansia di esserci ancora dentro.

il carattere religioso dell'impegno sartriano. aron, il marxismo come sostituto della religione perduta

il marxismo abolisce la realtà in favore dell'idea.

marxismo in salsa kantiana: l'imperativo categorico un giorno s'imporrà. utopia.

la totalizzazione. l'integrità dell'uomo. accusa al capitalismo: ci frantuma in tante parti. lukas. la catena di montaggio. integralismo marxista e religioso. altra fonte: il fascismo. gentile.

l'impegno totale acceca. le crudeltà dell'urss giustificate. lo richiede il contesto.

Parole insospettabili che la storia ci ha insegnato a temere: autenticità, integrità, autocoscienza, impegno, antifascismo, dialettica, borghese, indignazione, disgusto, utopia, patriarcato, esistenza…
The thinkers who have been most influential on the attitudes of the New Left are examined in this study by one of the leading critics of leftist orientations in modern Western civilization. Scruton begins with a ruthless analysis of New Leftism and…
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