Visualizzazione post con etichetta Peter Leeson invisible hook. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Peter Leeson invisible hook. Mostra tutti i post

martedì 12 gennaio 2016

The invisible hook di Peter Leeson

The invisible hook di Peter Leeson
  • Intro
  • Piracy as business. Il business della guerra asimmetrica
  • La legge privata e la cooperazione volontaria. Il tatuaggio della domanda offerta
  • La mano invisibile: la forza segreta della collaborazione per interesse personale
  • Si può cooperare a prescindere dalla bontà dell obiettivo finale.
  • La razionalità dei criminale è sorprendente.
  • I pirati assomigliano ad una corporation piuttosto che alle tribù del signore delle mosche.
  • Giovani, da tutte le nazioni, pochi ideali ma molto ordine e disciplina. I soldi al centro.
  • Pirata o mozzo? Il pirata è meglio retribuito, subisce meno abusi, meno gerarchia più autonomia. Ruolo maggiore della reputazione dei capitani. La brutta fine dei prepotenti sulle navi militari
  • Jolly rogers e teoria del segnale: vantaggi per tutti
  • Cap2 un voto per barba
  • La democrazia: la regola cardine sulla nave pirata e nn solo
  • Cap3  codice penale
  • I pirati: nessuna prigione nessuna polizia nessun parlamento. Ordine e onestà personale come cardine. Per chi è già fuorilegge l incentivo a nn tradire o confliggere raddoppia.
  • Distinzione ignorata: governement e governance. La seconda è qualsiasi istituzione che ordina i comportamenti. Il governo è solo una delle istituzioni possibili
  • L anarchia nn è assenza di regole ma governo privato.
  • Prima di partire: 1 si fissano i premi (di solito il capitano 5 l uomo 1 il ragazzo 1/2)
  • Ma soprattutto ci sono le consuetudini: la legge della costa. Consento unanime e ex ante prima di partire: tiebout competition (votare coi piedi). Buone condizioni x essere attrattivi. Innanzitutto democrazia
  • Punizioni: immersione, abbandono duello (spalla spalla e sparo, se nessuno colpisce si passa ai coltelli primo o ultimo sangue)
  • Wage gap minimo: la regola se la pace sociale conta tanto
  • A bordo nn si beve, nn si gioca e niente donne e nessu a sfida. Lotta alle esternalità.
  • Calcolo del consenso: l unanimità è necessaria qui più che altrove: la pace sociale è essenziale. La costituzione è essenziale
  • La chiesa puritana è la cosa più simile aimpirati
  • Cap4 la bandiera
  • Ildesiderio di minimizzare i costi della lotta fa adottare bandiere terribili circondate da leggenda nera.
  • Pericolo di free riding? Bandiere personalizzate
  • Cap5 la tortura
  • 3 motivi: 1 estrarre info 2 minaccia attuata x tenere distanti gli i seguitori 3 punire i mercantili ribelli. Nessun sadismo ma solo utilitarismo.
  • Una reputazione di crudeltà minimizza la resistenza delle vittime future. Brand. Advertising
  • Chi strappa il cuore e lo mostra. Chi strappa il pollice. Chi squarta. Chi brucia gli interstizi delle dita. Chi marchia. Chi cuoce lemorecchie e le fa mangiare al prigioniero.
  • Guardaaj sopravvissuti. detto piratesco: i morti nn parlano.
  • Pericolo di free riding: reputazione personalizzata.
  • Obbiettivo: farsi passare per matti. Motto:"mrglio u a vita breve ma intensa". Costruire la reputazione del sadico era essenziale. Apparenze ripugnanti. Amici del demonio. Il male per gioco.
  • Barbanera: aspetto orribile. Affievolire la resistenza
  • Altro obiettivo: accelerare la resa delle navi preda
  • Torturati anche i capitani delle mercantili notoriamente crudeli con l equipaggio. Ma se l equipabgio catturato intercedeva x il loro comandante, di solito veniva accordata la grazia.
  • Cap6 l arruolamento
  • 2 alternative ai prigionieri: 1 diventare privati o 2 morire. Ma la coscrizione era di regola volontaria. Alcuni rifiutavano gli sposati. Alcuni respingevano i contadini.
  • La qualità della vita su una nave pirata era più alta rispetto a quella sulla royal navy
  • Cap7 equal pay for equal prey
  • Razze e religioni soggiacevano ad identico trattamento, ben prima dei diritti civili
  • La meritocrazia spesso premiava anche le donne. A bigliamento unisex
  • 8 il pirata come manager
  • 1 greed is good: leggere adam smith. Anche se il fine è cattivo ciò nn toglie che il mezzo scelto sia buono: cooperazione
  • 2 l utopia ti porta via. Leggere mises sul socialismo. Il realismo debli affari è una  uona guida che induce moderazione e accordo
  • 3 nn concentrare troppo l autorità. Leggere james buchanan e la public choice. La conoscenza è dispersa e 100 occhi cercano meglio di due
  • 4 una mente aperta va più lontano. Leggi becker sulla discriminazione. I pregiudizi costano caro, meglio nn coltivarli
  • 5 innovare con la consuetudine. Leggi hayek. La legge va scoperta nn inventata, specie se i mezzi per applicarla sono scarsi
  • 6 coltiva il marketing. Guarda i film dell horror. Spaventare la vittima evita spargimenti di sangue.
  • Epilogo: l economia è ovunque (per fortuna)
  • Forse certe spiegazioni economiche sono solo razionalizzazioni ma ancbe in qs caso sono la miglior razionalizzazione possibile. La storia da sola nn ci basta a capire.
  • L economia, per esempio, risolve molti paradossi del mondo piratesco.
  • Capire aiuta a risolvere e spesso il miglior modo di risolvere è decriminalizzare e rendere conveniente svoltare. Il caso del contrabbando
  • La gb assunse molti pirati come mercenari facendo l affare. Ancora un problema risolto facendo l affare (e nn con le prediche).
  • I pirati di oggi(somalia e volfo di aden). Regole molto simile specie in gema di wabe gap e assistenza alle vedove.
continua


martedì 22 dicembre 2015

The invisible hook di Peter Leeson

The invisible hook di Peter Leeson
  • w l avidità dei delinquenti: li rende meno violenti di quel che sarebbero
  • l avidità come guida x disegnare istituzioni e regole
  • i frutti dell avidità: democrazia antirazzismo welfare no coscrizione
  • governance a bordo
  • regole: privilegiare chi conosce da vicino rispetto al benintenzionato lontano
  • comprati una legge se c è chi te le offre rent seeking
  • marketing: teschio e tibia. Crudeltà da leggenda x minimizzare il costo delle guerre e x sfruttare la contagiosità del terrore
continua

mercoledì 30 luglio 2014

Beard e Leeson

Lette ampie parti dal volume donatomi e proveniente dalla biblioteca di tuo papà: C. A. Beard, Interpretazione economica della Costituzione degli Stati Uniti d' America.

La critica alla Costituzione USA è senza appello: sarebbe stata il frutto di una convergenza degli interessi meramente materiali di cui erano portatori i Padri Fondatori. Reazioni generalizzate di scandalo dei lettori di allora: un attentato alle più sane istituzioni del vivere civile.

Mi ha ricordato un lavoro curioso di Pete Leeson sui pirati, anche lui descrive, adottando il medesimo approccio di Beard, nel frattempo diventato più comune, la nascita di una costituzione ben più modesta, quella dei corsari caraibici.

Nonostante i "pirati", la loro organizzazione non era male. La Tortuga era retta da una democrazia costituzionale, l’ equipaggio tipico delle navi d’ assalto era un’ impresa cogestita dai lavoratori, ogni razzismo era bandito dalla comunità, vedove e orfani dei caduti venivano assistiti vita natural durante, non esisteva coscrizione obbligatoria...

Ricordo solo che il core business settecentesco dei Pirati era l’ abbordaggio e la depredazione delle navi battenti bandiera Inglese e Spagnola. Spagna e Inghilterra, ovvero organizzazioni assolutiste, razziste, con leve obbligatorie schiavizzanti e senza lo straccio di un welfare.

Perché le istituzioni piratesche erano tanto diverse? Leeson: perchè erano guidate dalla mera avidità, una ciurma di pirati è la quintessenza dell’ avidità. Democrazia, anti-razzismo, welfare, cogestione, volontarietà del servizio… unite ad un ottimo branding come la bandiera teschio con tibie incrociate su fondo nero (“nessuna pietà per chi resiste, incolumità per chi desiste”) consentivano di ottimizzare l’ entità dei bottini, e quindi erano soluzioni da adottare.

Insomma, l’ approccio istituzionale di Leeson è lo stesso di Beard ma il primo non vede il bicchiere mezzo vuoto come il secondo, bensì quello mezzo pieno: sebbene la presenza dei pirati sia un male in sé, la loro “avidità istituzionalizzata”  lo attenua anziché esacerbarlo.

Ebbene, considerata a fianco di quella americana - dalle origini tanto turpi - la Costituzione italiana e la sua origine idealistica che ancora infiamma tanto i cuori (purché rossi), vale la pena di considerare i paradossi di Leeson.

Non posso non citare il titolo strepitoso del lavoro di Leeson: “The invisible hook”.
p.s. Leeson potrebbe far pensare anche Saviano, altro autore che si occupa di organizzazioni criminose denunciando in modo allarmato il connubio tra avidità e razionalità.

mercoledì 22 aprile 2009

Lezioni di civiltà impartite dalla "feccia"

In un' epoca in cui il "modo civile" privilegiava la monarchia assoluta con qualche timida concessione a quella costituzionale (XVIII secolo), loro sperimentavano forme radicali di democrazia, libertà ed eguaglianza. Eppure il mondo sarebbe stato un posto migliore senza di loro.



In un' epoca in cui nascere nel "mondo civile" significava restare assoggettato volente o nolente alla legge, loro davano a ciascuno la possibilità di firmare la Costituzione. Eppure un mondo senza di loro ci avrebbe guadagnato.



Quando il "mondo civile" era ben lontano dal disciplinare molte tra le più rischiose attività umane, loro si premuravano di dare una puntigliosa regolazione al gioco, agli alcolici, alla prostituzione, al fumo e persino al "sesso sicuro". Eppure, che sospiro di sollievo avremmo tirato tutti vedendoli sparire dalla faccia della terra.



Mentre il mondo civile si doveva tenere i "tiranni in carica" e l' appello al cielo era solo un vuoto proclama, loro potevano, grazie ad un semplice voto, dismettere all' istante il governante violento e arrogante. Eppure nessuno sentirà mai la loro mancanza.



Mentre nel mondo civile per il povero erano cavoli suoi, loro avevano già messo in piedi un sistema di previdenza sociale agile e funzionante, nonchè l' assicurazione sugli infortuni. Eppure applaudiamo ancora al fatto che siano stati spazzati via dalla Storia.



Mentre nel "mondo civile" il razzismo era la regola, la loro società esibiva un multiculturalismo vasto ed armonioso, con tanto di suffragio universale. Eppure... magari non fossero mai esistiti.



Quando nel mondo civile le diseguaglianze facevano a fette la società, presso di loro vigeva il motto: pari compenso per pari lavoro. Eppure, dio ci scampi e liberi dalla loro presenza.



Probabilmente avete già capito di chi parlo. Ma è ovvio, parlo dei Pirati!



Il libro di Leeson sembra appetitoso, a cominciare dallo strepitoso titolo. Io l' ho ordinato.



Morale. Non cambia mai: quando l' economista studia i delinquenti giunge sempre alla stessa conclusione; sono dei tipi tremendamente razionali e rispondono agli stimoli. Reprimerli è molto costoso, conviene combatterli cambiando gli incentivi a cui sono sottoposti.



P.S. un' intervista su freakonomics