sabato 15 dicembre 2007
Junk science e global warming
Surowiecki: The Wsdom of Crowds
- Tesi: le scelte prese dalla "volontà generale" - a certe condizioni - sono più sagge rispetto a quelle prese dal singolo e tutelano meglio l' interesse generale della comunità.
- Problemi da risolvere: 1) scelte 2) coordinamento 3) cooperazione.
- Condizioni: 1) popolazione etereogenea 2) indipendenza di giudizio 3) decentramento 4) bontà dei metodi d' aggregazione.
- Elenchino interessante dei nemici della "massa": Mackay, Baruch, Thoreau, Neitsche, Carlyle, Le Bon.
- Casi: 1) caso bue (Galton) 2) caso Scorpion 3) caso dei quaccheri (trust/faith)
- Fallimenti: 1) bolle 2) risse 3) conformismo.
- Ultimatum game (test psicologico per provare l' istinto cooperativo).
- Robert Axelord, The Evolution of Cooperation: la scelta cooperativa emerge nei giochi ripetuti (tesi errata visto che Ultimate game è un gioco One Shot).
- Alesina/Di Tella/MacCulloch: in USA la diseguaglianza si sopporta meglio perchè si crede di più nel merito e nella mobilità sociale.
- Sull' utilità del pregiudizio: la fiducia si estende sopratutto tra gruppi che possono applicare sanzioni morali. Nel medioevo, se un commerciante genovese tradiva la fiducia di un suo pari francese, a pagare erano tutti i genovesi. Questo non è giusto ma è molto efficiente ed ha contribuito ad aumentare quel bene pubblico che è l' affidabilità.
- Note estese. Per ogni argomento trattato un fiume di riferimenti bibliografici.
- I fisici e gli studiosi della dinamica dei fluidi lo sanno bene. Il miglior modo di trattare il traffico è quello di compattarlo, ovvero di fare in modo che tutte le auto viaggino come un sol uomo (un solo automobilista) in carovane a cui aggregarsi e da cui liberarsi una volta giunti alla meta.
Ne segue qualche prescrizione applicabile perlomeno sulle autostrade: limiti di velocità massima e minima, entrata regolata dalle rampe, limiti al cambio di corsia.
Su questo tema perglioso vedi il lavoro di: William Vickrey (pedaggi), Mitch Resnick (Automatic Highway), Smilowiz-Daganzo-Bertini-Cassidy (Automatic Highways), Helbing-Huberman (compattamento del traffico). - Società fortemente aperte al mercato ospitano individui con comportamento pro-social più accentuati. Qui e qui. Surowiecki p.125
- Le convenzioni circondano la razionalità assediandola.
William Whyte: ha studiato il comportamento dei pedoni sui marciapiedi di NY.
Brian Arthur: cercare un locale divertente e poco affollato sapendo che tutti lo stanno cercando.
Stanley Milgram: ha testato alcune convenzioni 1) chi prima arriva meglio si accomoda 2) rispettare la coda.
Robert Hall: molte convenzioni estranee alla legge della domanda e dell' offerta si applicano all' attività di pricing. Perchè far pagare la visione di un grande film quanto la visione di un film sofisticato?
Thomas Schelling: ha rintracciato i "Schelling point". Luoghi dove converge l' attenzione generale anche quando la ragione ci rende un panorama indifferenziato.
La convenzione favorisce comportamenti pro-social ed emerge grazie alla presenza di sanzioni sociali (o etiche). In questo senso è possibile ricondurla alla razionalità che caratterizza un mondo ad informazione limitata. Surowiecki cap. 5 "The Winsdom of Crowds". - Adam Smith e Kenneth Arrow ce lo avevano spiegato sulla carta: il mercato funziona. Ma le condizioni da loro pretese erano ostiche: individui razionali e completamente informati. Vernon Smith ci rassicura dicendoci che il mercato funziona anche nella realtà, laddove si aggirano personaggi dall' informazione incompletissima. Surowiecki, "The Winsdom of Crowds" p.103
- Nell' attacco alla Public Choice Theory e all' elettore egoista, vengono citati lavori e lavori da cui ricavare il comportamento socio-tropico del cittadino medio.
- In democrazia il cittadino non è molto incentivato a dare il meglio di sè: d' accordo, il voto è gratuito (o quasi), ma si è chiamati ad un grande sforzo informativo per poi pesare poco o nulla nelle scelte. E' naturale che gli sforzi richiesti vengano elusi. Queste negligenze incidono sulla qualità delle scelte democratiche? Per Surowiescki si direbbe di no. Ma per altri incide eccome. Incide proprio parecchio.
Pronto dottore?
Se l' economia è imperfetta
Tanto per contrappoeri alle aspettative razionali (ma anche al behaviourismo).
Riscoperto Hayek e rispolverato.
Kling lo ritiene un libro abbastanza incomprensibile.
Inutile una legge su quattro
Psicologi ed economisti
I primi sono interessati alla razionalità dei comportamenti. I secondi la danno per scontata pensando che ogni incentivo funzioni sempre e comunque. Possono così dedicarsi all' efficienza.
venerdì 14 dicembre 2007
File sharing e industria discografica
La diseguaglianza felice
Il femminismo e la felicità maschile
"By most objective measures the lives of women in the United States have
improved over the past 35 years, yet we show that measures of subjective
well-being indicate that women’s happiness has declined both absolutely and
relative to male happiness. The paradox of women’s declining relative well-being
is found examining multiple countries, datasets, and measures of subjective
wellbeing, and is pervasive across demographic groups. Relative declines in
female happiness have eroded a gender gap in happiness in which women in the
1970s typically reported higher subjective wellbeing than did men. These
declines have continued and a new gender gap is emerging—one with higher
subjective well-being for men."PS. Spiegazione: la crescita di opportunità reca con sè maggiori costi/opportunità.
Teria e Storia portatili del Pessimismo
Caplan sul pessimismo:
"The intelligent pessimist’s favorite refuge is to argue that
standard statistics such as GDP miss important components of our standard of
living. The leading candidate is environmental quality. Pessimists often add
that our failure to deal with environmental destruction will soon morph into
economic disaster as well. If resources are rapidly vanishing as our numbers
multiply, human beings are going to be poor and hungry, not just out of touch
with Mother Earth.
A number of economists have met these challenges. The
most wide-ranging is the late Julian Simon, who argued that popular
“doom-and-gloom” views of resource depletion, overpopulation, and environmental
quality are exaggerated and often the opposite of the truth. Past progress does
not guarantee future progress, but as Simon explained in his 1995 book The State
of Humanity, it does create a strong presumption: “Throughout the long sweep of
history, forecasts of resource scarcity have always been heard, and—just as
now—the doomsayers have always claimed that the past was no guide to the future
because they stood at a turning point in history.”
Simon has been a lightning
rod for controversy, but his main theses—that natural resources are getting
cheaper, population density is not bad for growth, and air quality is
improving—are now almost mainstream in environmental economics. Since the
Harvard economist Michael Kremer’s seminal 1993 paper “Population Growth and
Technological Change: One Million B.C. to 1990,” even Simon’s “extreme” view
that population growth raises living standards has gained wide acceptance.
The UCLA geographer Jared Diamond’s immensely popular 1997 book Guns, Germs,
and Steel links population and innovation in essentially the same way, albeit
with little fanfare. The upshot: GDP may not be the best conceivable measurement
of our well-being, but refining measures of economic welfare does not revive the
case for pessimism. In fact, more inclusive measures cement the case for
optimism, because life has also been getting better on the neglected
dimensions.
This pessimistic bias is a general-interest prop to political
demagoguery of all kinds. It creates a presumption that matters, left
uncontrolled, are spiraling to destruction, and that something has to be done,
no matter how costly or ultimately counterproductive to wealth or freedom. This
mind-set plays a role in almost every modern political controversy, from
downsizing to immigration to global warming."
Miti intorno al divorzio.
Ecco la più plausibile: le persone si informano tramite i giornali, per i quali solo un' anomalia costituisce "notizia".