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martedì 10 dicembre 2019

LA RIVOLTA CONSUMISTA

LA RIVOLTA CONSUMISTA

Alzate un po' la testa e rendetevi conto dell'anno che abbiamo vissuto. Il 2019 volge al termine costellato di rivolte, spesso violente, in tutto il mondo: Libano, Cile, Spagna, Haiti, Iraq, Sudan, Russia, Egitto, Uganda, Indonesia, Ucraina, Perù, Hong Kong, Zimbabwe, Colombia, Francia, Turchia , Venezuela, Paesi Bassi, Etiopia, Brasile, Malawi, Algeria ed Ecuador...
Ma che sta succedendo? A cosa dobbiamo tanto casino?
Forse è solo un caso. Cosa c'entrano le proteste di Hong Kong per una legge sull'estradizione con il movimento di indipendenza della Catalogna - o con rabbia per gli aumenti delle tariffe del metrò a Santiago? Mera coincidenza.
Ma questa spiegazione non mi piace, anche perché mi costringerebbe a chiudere qui.
Altra ipotesi: grazie al web l'informazione è passata ormai saldamente nelle mani della massa e questo di fatto fertilizza le contestazioni per almeno 4 motivi:
1) Disporre di tanta informazione ci fa credere di sapere tutto e svaluta l'autorità tradizionale.
2) Un tempo era difficile trovare qualcuno che dicesse pubblicamente "il Re è nudo". Oggi ce lo diciamo da mane a sera, i canali per farlo non mancano.
3) Se la combiniamo grossa sappiamo che la nostra esibizione avrà come platea il mondo intero, il che vellica il nostro narcisismo.
4) Coordinarsi per scendere in piazza da impossibile è diventato una cavolata. Basta far circolare un paio di messaggini (su social che neanche la NASA potrebbe intercettare).
Manifestare e contestare è talmente facile e divertente che farlo è quasi un passa tempo per giovani annoiati. Non proprio le pietre dal cavalcavia ma quasi.
Molte delle proteste, per esempio, sono iniziate con aumenti dei prezzi o delle tasse. I consumatori, raccolti online, sono la classe sovversiva del ventunesimo secolo, proprio come lo erano gli operai di fabbrica nel diciannovesimo. Ciò spiegherebbe la quasi universale mancanza di interesse dei manifestanti per il potere o per la rivoluzione vecchio stampo, i programmi o le ideologie - gli obiettivi tradizionali della politica insomma. Il pubblico erompe in politica con la mentalità del consumatore digitale che mette un veto. Sente di poter dire no. Tutta la sua furia implacabile è investita in quell'atto di negazione.
Dovremmo evitare di confondere l'innesco con la causa prima. Per le quattro ragioni elencate sopra il rapporto tra popolo e autorità oggi è tettonica: la minima pressione può rilasciare enormi energie distruttive. Basta la percezione di un abuso da parte di un un governo centrale remoto per far partire la scossa fatale.
Viviamo in un mondo in cui tutti sono consapevoli di tutto. Questo crea potenti effetti di contagio: i manifestanti in una nazione possono imparare da quelli di un'altra. La capacità di eludere la soppressione, il coordinamento tramite applicazioni crittografate come Telegram, l'evocazione di flash mob che mandano nel caos aeroporti o distretti commerciali disperdendosi prima ancora che la polizia intervenga, quando funzionano vengono imitati in tempo reale da un capo all'altro del mondo. L'effetto è quello di un reality show moralistico in cui i tanti "Davide" sparsi ovunque si ammirano a vicenda per come hanno potuto beffare il loro "Golia". I manifestanti sudanesi e algerini che hanno rovesciato due dittatori ottuagenari si sono prestati l'un l'altro le immagini e gli slogan vincenti.
Ma come finirà tutta questa ondata di rivolte?
La versione ottimista è che si tratti di un fenomeno virale culminato in novembre, quando almeno otto insurrezioni di strada significative rombavano contemporaneamente (Bolivia, Catalogna, Cile, Colombia, Hong Kong, Iraq, Iran e Libano - con Francia, Paesi Bassi, Nicaragua e Venezuela a fuoco lento sullo sfondo). Che le circostanze locali siano democratiche o dittatoriali, prospere o povere, la moda della rivolta è quasi obbligatoria. La corsa virale continuerà fino a quando la rete non verrà distratta da un nuovo messaggio.
Parliamo di rivolte partite da condizioni iniziali che variano selvaggiamente. Francia e Cile, tanto per dire, sono democrazie ben funzionanti con poca corruzione, eppure le proteste sono state notevoli per la loro violenza e atti vandalici. L'Algeria era governata da una dittatura corrotta. Negli ultimi due decenni, le cricche settarie che gestiscono il Libano hanno distrutto un'economia un tempo prospera, aumentato la povertà e rovinato le infrastrutture. Nei "30 anni" che - a loro dire - hanno scatenato l'indignazione dei cileni, il loro paese è diventato il più ricco dell'America Latina, con il tasso di povertà più basso in assoluto. Sia come sia, un po' ovunque, i rivoltosi hanno mostrato una singolare mancanza di chiarezza sui loro obiettivi. L'indifferenza verso l'ideologia e i programmi rientra bene in una fascinazione consumistica. La pura negazione - un odio per il sistema e le élite che ingrassa - ha preso il posto della dottrina politica.
Ma passiamo all'ipotesi pessimistica, secondo la quale la perdita di controllo sulle informazioni sarà fatale al sistema dei governi moderni: la diffusione virale delle rivolte vivrà allora un processo a cascata e spingerà inesorabilmente verso un punto di caos massimo a cui seguirà una riconfigurazione. In parole povere, il vecchio regime sarà rovesciato, ma a questo punto la casualità prenderà il controllo e ciò che emergerà dopo è impossibile da prevedere. Esempio: una specie di congresso di Vienna delle élite del ventunesimo secolo, in cui i metodi cinesi di controllo delle informazioni saranno adottati a livello globale con punizioni dure ai trasgressori.
Anche una riforma strutturale che avvicini il popolo alle élite è perfettamente possibile. Ma trovo difficile vedere come ciò possa essere realizzato, fintanto che il pubblico si rintana nel mutismo tipico del consumatore rifiutandosi di articolare richieste da vero attore politico. Raramente si ottiene ciò che non si chiede. La riforma dipende dalla volontà dei manifestanti di abbandonare la negazione per la pratica politica.
I manifestanti, da parte loro, sono sempre più innamorati della rivolta e coinvolti dalla gioia esistenziale di colpire un sistema che odiano profondamente. Ad Hong Kong, per esempio, i loro "quattro punti" sono una cortese richiesta al governo di auto-abolirsi. Niente verrà accolto. Gli insorti di strada per lo più comprendono questo, e questa comprensione ha qualcosa di tragico. E' come se pensassero: "non possiamo smettere, non possiamo arrenderci, perché se lo facciamo, non ci sarà comunque futuro per noi". A Hong Kong e altrove, la rivolta è diventata una necessità, indipendentemente dalle conseguenze. La crisi globale dell'autorità sembra precipitare verso un punto di non ritorno: quando la sottomissione al governo viene percepita come autodistruzione, una logica fatale è quella di tirare dritto fino all'apocalisse. Da lì, qualcosa di imprevedibile rinascerà.

mercoledì 13 novembre 2019

CHI E' ELITE?

CHI E' ELITE?
Più facile dire chi non è élite. La discendenza di sangue non ti autorizza ad accedere. Nemmeno le classe dominante in senso marxista - così zeppa di outsider - ha niente a che fare con lei.
Per farne parte devi essere rispettato, anche da chi ti insulta.
L'élite immagina se stessa come la vincitrice di una competizione meritocratica, pensa di essersi guadagnata sul campo quel che ha.
La politica, i media e, in minor misura, il business forniscono alla società la sua crema, si tratta di persone che fanno del prestigio il cardine della loro esistenza, anche perché senza quello non resta molto (lo vedi bene nella decadenza di certe star televisive).
Le sorti di queste persone dipendono dai titoli e dagli accreditamenti. Vengo accreditato, dunque sono. Parlano ma non ascoltano (i non accreditati). Oggi più di ieri un marchio distintivo è l'istruzione superiore, la cultura raffinata. Hanno canali privilegiati e si presentano sempre "ben informati", non per nulla una delle battaglie in cui più si impegna è quella contro le fake news.
Vedono la democrazia come una Repubblica platonica in cui fama e potere vanno di pari passo con virtù e intelligenza. Loro ne sono i guardiani, gli esperti, quelli che colgono la complessità in tutte le sue sfumature.
La democrazia è il peggiore dei governi, tranne tutti gli altri. Ma se la democrazia boccia i suoi candidati in favore di Trump, Johnson e Salvini, allora deve sottoporsi a "profonde riforme".
L'élite non dibatte mai con il popolo. Se pensa al popolo lo fa per stigmatizzarne la stupidità e l' ignoranza. Altre questioni care all'élite: la diseguaglianza sociale, la devastazione ambientale e il pregiudizio razziale. Spesso esalta il dubbio ma chi dubita su questi temi è "negazionista".
Sto forse descrivendo l'élite insultandola. Risponderò con una domanda: se dico che i gilet gialli bruciano le banche e saccheggiano le strade, oppure che i contestatori cileni mettono a ferro e fuoco le metropolitane, sto forse insultando il popolo? Non saprei dire, di certo nessun appartenente al popolo si offende.
È impossibile esagerare il fastidio e la paura sperimentata oggi dall'élite. La velocità digitale la stordisce, è l'esatto contrario del suo ideale di lentezza pacata e riflessiva, non per niente ultimamente si è così innamorata della bicicletta. Parigi - una città praticamente perfetta - è stata distrutta dalle piste ciclabili più che dalle rivolte dei gilet gialli. Naturalmente solo il popolo sarà condannato a pedalare nel traffico. Sì perché lìélite, dimenticavo questo dettaglio importante, abita in centro. La riconosci dal CAP.
Ah, un ultima cosa. C'è chi potrebbe obbiettare dicendo di ritrovarsi nei contenuti descritti senza far parte di nessuna élite. Ma la cosa non deve sorprendere, l'élite è costantemente inseguita da gente che "vuol farsi vedere" vicino a lei.
Informazioni su questo sito web
THEFIFTHWAVE.WORDPRESS.COM
“So, who’s an elite?” “Am I an elite?” “Are you an elite?” “Isn’t Trump an elite?” “Don’t you just call ‘elite’ anyone you don’t like?” Fair questions all, which I am I often asked. If I write …

mercoledì 18 settembre 2019

HL A tale of two elites + PERCHE’ FACEBOOK CENSURA CASAPOUND?

PERCHE’ FACEBOOK CENSURA CASAPOUND?
E’ un’ottima occasione per capire la battaglia in corso tra le élite.
L’elezione di Trump (e Salvini) è stata percepita dell’establishment della politica non come un loro fallimento ma come un fallimento del “sistema”. L’accusa si è presto indirizzata sul mondo digitale e dal 2016 gli scornati meditano una reazione volta alla “cinesizzazione democratica” del web, qualcosa che regoli quel caos informativo in grado di partorire mostri. Insomma, i miliardari trentenni in t-shirt della Silicon Valley devono essere cooptati affinché apportino gli opportuni aggiustamenti e si rientri nella normalità. Paradossalmente, Mark Zuckerberg è l’osso più duro da mettere in linea, Google e Amazon, tanto per dire, sono soldatini molto più ubbidienti. Ma alla politica non mancano minacce efficaci a cui alludere per sollecitare il suo intervento, avete presente l’idea dello “spezzatino” (rompere la grande F in tante piccole F)? Ecco, direi che il bando della galassia casapound e Forza Nuova è un minuscolo effetto collaterale della Grande Reazione della politica: Z e gli altri ex ragazzi selvaggi – nel frattempo uomini di mezza età con famiglia e divorzi a cui badare – devono scegliere se ubbidire o essere frantumati. Uno dopo l’altro sembrano aver ceduto ai veri poteri forti - ovvero politica e burocrazia - che ancora una volta hanno fatto velatamente capire chi comanda.
Ecco, in questo blogpost c’è molto di più, per esempio un’interessante quadretto di quella San Francisco, Mecca del movimento hippy in cui proliferò la cultura hacker che successivamente trasfuse nella Silicon Valley un tipo di idealismo a ruota libera e anti-stabilità. Lo stesso che ritroviamo nella cultura delle start-up californiane.

Informazioni su questo sito web
THEFIFTHWAVE.WORDPRESS.COM
The Great Reaction America’s elites are a house divided. Ranged on one side are the people who rule the mighty institutions of modern life: I mean government, politics, bureaucracy, media, the un…

A tale of two elites
Posted
Citation (APA): Posted. (2019). A tale of two elites [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
A tale of two elites
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
The Great Reaction
Nota - Posizione 5
Ttttt
Nota - Posizione 5
Ttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 6
one side are the people who rule the mighty institutions of modern life: I mean government, politics, bureaucracy, media, the university,
Nota - Posizione 7
PRIMA ELITE
Nota - Posizione 7
PRIMA ELITE
Evidenzia (giallo) - Posizione 8
the technical or “Silicon Valley” (SV) elites.
Nota - Posizione 8
SECONDA ELITE
Nota - Posizione 8
SECONDA ELITE
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
In a perfect world, the forces of order and change would attain some sort of balance. In the actual world we live in, the two sides are so out of whack as to push the clanging machinery of American politics to the edge of the cliff.
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
election of Donald Trump
Nota - Posizione 11
TURNING POINT
Nota - Posizione 11
TURNING POINT
Evidenzia (giallo) - Posizione 13
Trump in the White House was therefore perceived as a failure of the system
Nota - Posizione 14
Cccc
Nota - Posizione 14
Cccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
The preferred explanation turned an accusatory finger back at the digital world,
Nota - Posizione 15
Tttttt
Nota - Posizione 15
Tttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
The institutional elites, lords of order, have always loathed the untrammeled nature of the web.
Nota - Posizione 16
Ccc
Nota - Posizione 16
Ccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 18
Reasoned argument then yielded to nihilistic rage.
Nota - Posizione 18
IL WEB X LE ELITES
Nota - Posizione 18
IL WEB X LE ELITES
Evidenzia (giallo) - Posizione 20
“Essentially we now have entirely different realities that are being created, with not just different opinions but now different facts
Nota - Posizione 21
OBAMA...SUE PAROLE
Nota - Posizione 21
OBAMA...SUE PAROLE
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
Since the hard rain of 2016, the institutional elites have pursued a fever dream of reaction.
Nota - Posizione 23
IL PIANO
Nota - Posizione 23
IL PIANO
Evidenzia (giallo) - Posizione 24
informational chaos
Nota - Posizione 24
DA RIPARARE
Nota - Posizione 24
DA RIPARARE
Evidenzia (giallo) - Posizione 25
The political web must be curated by those who know truth from falsehood.
Nota - Posizione 26
Cccccxx
Nota - Posizione 26
Cccccxx
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
billionaires in tee shirts and sweat pants, must either be coopted or broken.
Nota - Posizione 26
Ccccc
Nota - Posizione 26
Ccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 28
While the web was born in an anarchy of sites, today it is dominated by a handful of gargantuan corporations.
Nota - Posizione 28
CONTROLLO FACILITATO
Nota - Posizione 28
CONTROLLO FACILITATO
Evidenzia (giallo) - Posizione 29
The possibility exists of a democratic analog to the Chinese internet police.
Nota - Posizione 29
Cccccc
Nota - Posizione 29
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Evidenzia (giallo) - Posizione 30
When a presidential candidate like Elizabeth Warren attacks Big Tech for having “too much power
Nota - Posizione 31
TIPICO
Nota - Posizione 31
TIPICO
Evidenzia (giallo) - Posizione 34
The political seeks to regulate the digital.
Nota - Posizione 35
L IMPRESA
Nota - Posizione 35
L IMPRESA
Evidenzia (giallo) - Posizione 36
The Hippie Elites
Nota - Posizione 36
Tttttttt
Nota - Posizione 36
Tttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 38
San Francisco. The city was Mecca to the hippie movement, and it imparted to the hacker culture that begat Silicon Valley a freewheeling, anti-establishment, hippie-dippy kind of idealism.
Nota - Posizione 39
DA TENERE A MENTE
Nota - Posizione 39
DA TENERE A MENTE
Evidenzia (giallo) - Posizione 40
“Information wants to be free.”
Evidenzia (giallo) - Posizione 41
of cyberspace:
Evidenzia (giallo) - Posizione 42
a messianic faith in technology
Evidenzia (giallo) - Posizione 44
Systems are powerfully informed by their origins. Google’s mission, we are told by Sergey Brin, is “to organize the world’s information, making it universally accessible and useful”
Nota - Posizione 46
Ccccc
Nota - Posizione 46
Ccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 47
Google’s unofficial motto, “Don’t be evil,”
Nota - Posizione 47
PICCOLA DIFFERENZA CON GLI HIPPY
Nota - Posizione 47
PICCOLA DIFFERENZA CON GLI HIPPY
Evidenzia (giallo) - Posizione 48
Mark Zuckerberg wants Facebook to “give people the power to build community and bring the world closer together.”
Evidenzia (giallo) - Posizione 50
technology can be a humane and liberating force.
Nota - Posizione 50
Ccccc
Nota - Posizione 50
Ccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 51
A second circumstance is the capitalistic start-up culture that nests, weirdly but comfortably, within the same heads that brim with visions of people power.
Nota - Posizione 52
ALTRA RADICE ANTIPOLITICA
Nota - Posizione 52
ALTRA RADICE ANTIPOLITICA
Evidenzia (giallo) - Posizione 55
With start-up culture, the culture is MFABT (“ move fast and break things”), as Zuckerberg put it. When you have an idea, you don’t encounter a culture of “No, we veto your idea.
Nota - Posizione 56
Cccc
Nota - Posizione 56
Cccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 62
The outcome has been a flood of innovation that, for better or worse, has altered the texture of human relations in the last two decades. By contrast, our political life resembles a gigantic intellectual recycling plant,
Nota - Posizione 63
NO PAURA DEL CAMBIAMENTO NELLA SILICON
Nota - Posizione 63
NO PAURA DEL CAMBIAMENTO NELLA SILICON
Evidenzia (giallo) - Posizione 65
The last and least-remarked difference is youth. Elizabeth Warren is 70. Mark Zuckerberg, who runs the company she wants to break up, is exactly half her age.
Nota - Posizione 66
ALTRO FOSSATO NELLE ELITES
Nota - Posizione 66
ALTRO FOSSATO NELLE ELITES
Evidenzia (giallo) - Posizione 68
The tee-shirted indifference to protocol can leave a Washingtonian stammering. Idealism, wild ambition, love of risk, a joy in being disruptive “chaos monkeys”– all are part of the maddening attributes of youth.
Nota - Posizione 68
Ccccc
Nota - Posizione 68
Ccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 72
to the gray heads in Washington and New York they resemble children playing with dangerous toys.
Nota - Posizione 72
Cccc
Nota - Posizione 72
Cccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 74
The Road to No
Nota - Posizione 74
Ttttttt
Nota - Posizione 74
Ttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 75
They do not in the least believe that they failed the public. On the contrary: they believe the public was manipulated through its worst instincts.
Nota - Posizione 77
L ANALISI DEL POTERE
Nota - Posizione 77
L ANALISI DEL POTERE
Evidenzia (giallo) - Posizione 77
The fault lay with fake news,
Nota - Posizione 77
Cccc
Nota - Posizione 77
Cccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 78
Zuckerberg has assumed a place next only to Trump and Putin in elite demonology.
Nota - Posizione 79
SOTTO SCHIAFFO
Nota - Posizione 79
SOTTO SCHIAFFO
Evidenzia (giallo) - Posizione 80
The problem is that in a democracy pledged to protect freedom of speech, digital technology now promotes types of speech that are destructive of democracy. The evident solution is to apply massive pressure against the corporate
Nota - Posizione 82
PROBLEMA E SOLUZIONI
Nota - Posizione 82
PROBLEMA E SOLUZIONI
Evidenzia (giallo) - Posizione 86
tech companies were hectored for an astonishing array of transgressions– including, randomly, bringing “catastrophe” to the news business and inciting “genocide.”
Nota - Posizione 88
ULTIMAMENTE
Nota - Posizione 88
ULTIMAMENTE
Evidenzia (giallo) - Posizione 92
Besides Warren, two Democratic presidential candidates are promising to “break up” the tech giants
Nota - Posizione 93
Ccccccc
Nota - Posizione 93
Ccccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 94
The ritual dance of the politicians has been performed to the drumbeat of all those New York Times articles
Nota - Posizione 94
CONTRO LA COMPETIZIONE DIGITALE
Nota - Posizione 94
CONTRO LA COMPETIZIONE DIGITALE
Evidenzia (giallo) - Posizione 96
The SV big fish have reacted with confusion. Accustomed to judging themselves in the flattering light of their idealism, they seem perplexed in their new roles as movie super-villains.
Nota - Posizione 97
I NUOVI CATTIVI
Nota - Posizione 97
I NUOVI CATTIVI
Evidenzia (giallo) - Posizione 98
Zuckerberg brushed off the fake news uproar as “crazy.” “Voters,” he said, “make decisions based on their lived experiences.”
Nota - Posizione 99
IN UN PRIMO TEMPO
Nota - Posizione 99
IN UN PRIMO TEMPO
Evidenzia (giallo) - Posizione 100
retreat, apologize– and temporize.
Nota - Posizione 100
DOPO
Nota - Posizione 100
DOPO
Evidenzia (giallo) - Posizione 100
Facebook now pleads that it is “working to stop misinformation and false news.”
Nota - Posizione 102
ORA
Nota - Posizione 102
ORA
Evidenzia (giallo) - Posizione 103
The politicians want curation, not truth.
Nota - Posizione 104
MA NN BASTA
Nota - Posizione 104
MA NN BASTA
Evidenzia (giallo) - Posizione 105
The reality is that the titans of Silicon Valley no longer represent the start-up culture. They are comfortably established,
Nota - Posizione 106
OGGI
Nota - Posizione 106
OGGI
Evidenzia (giallo) - Posizione 107
Brin and Page, the Google founders, have turned the corner on 46. Jeff Bezos of Amazon, ancient at 55, is recovering from a messy divorce. Even Zuckerberg now has a wife and two kids to worry about,
Nota - Posizione 107
MEZZ ETÀ
Nota - Posizione 107
MEZZ ETÀ
Evidenzia (giallo) - Posizione 110
Google and Amazon would seem to need little persuasion to align with the forces of reaction.
Nota - Posizione 111
ESITO
Nota - Posizione 111
ESITO
Evidenzia (giallo) - Posizione 112
Brin declared himself “offended” by Trump’s victory. As a practical matter, the company updates its algorithm, without explanation, more than 500 times a year.
Nota - Posizione 113
Ccc
Nota - Posizione 113
Ccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 115
In other words, Google already curates the web.
Nota - Posizione 115
Cccc
Nota - Posizione 115
Cccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 118
Jeff Bezos is a major stakeholder in the anti-Trump crusade.
Nota - Posizione 119
UN ALTRO
Nota - Posizione 119
UN ALTRO
Evidenzia (giallo) - Posizione 123
A convergence has begun to take shape, based on visceral loathing of Donald Trump.
Nota - Posizione 124
POTERI FORTI
Nota - Posizione 124
POTERI FORTI
Evidenzia (giallo) - Posizione 125
the enigmatic figure of Mark Zuckerberg.
Nota - Posizione 126
L ULTIMO DA CONVERTIRE
Nota - Posizione 126
L ULTIMO DA CONVERTIRE
Evidenzia (giallo) - Posizione 126
The ‘To Be or Not To Be’ Moment
Nota - Posizione 126
Ttttttt
Nota - Posizione 126
Ttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 128
a mind attuned to the practical and the specific, with an engineer’s respect for numbers and contempt for empty abstractions.
Nota - Posizione 129
Z...UNO QUADRATO AUTISTICO...CHE VA IN CONFUSIONE NEL CAOS GENERALE
Nota - Posizione 129
Z...UNO QUADRATO AUTISTICO...CHE VA IN CONFUSIONE NEL CAOS GENERALE
Evidenzia (giallo) - Posizione 129
he’s been forced to apologize a lot.
Nota - Posizione 131
Ccc
Nota - Posizione 131
Ccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 137
Facebook is the most subversive of the big digital platforms. You go to Google to get information. You go to Amazon to buy goods (including books). But you turn to Facebook to “self-assemble” around some cause
Evidenzia (giallo) - Posizione 144
Zuckerberg now faces a familiar choice: double down on breaking things, or accommodate the political pressure for curation and stability.
Nota - Posizione 145
LA SCELTA
Nota - Posizione 145
LA SCELTA
Evidenzia (giallo) - Posizione 155
The message seemed clear: Zuckerberg was still a breaker of things, and Facebook remained a force in the start-up culture.
Nota - Posizione 156
L ULTIMO MESAAGGIO DI Z
Nota - Posizione 156
L ULTIMO MESAAGGIO DI Z
Evidenzia (giallo) - Posizione 157
Zuckerberg the idealist has just as openly struggled to discover where goodness lies: among those “networks of people” in revolt, or with the political reaction against the detested Trump.
Nota - Posizione 158
IL DILEMMA DI Z
Nota - Posizione 158
IL DILEMMA DI Z
Evidenzia (giallo) - Posizione 160
In a remarkable Washington Post opinion piece, he now professed to advocate a “more active role by government and regulators,” to balance the “freedom for people
Nota - Posizione 162
LA SVOLTA A MARZO
Nota - Posizione 162
LA SVOLTA A MARZO
Evidenzia (giallo) - Posizione 163
Zuckerberg included “harmful content” and political ads as categories of digital speech in need of regulation.
Nota - Posizione 164
Ccc
Nota - Posizione 164
Ccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 166
That may well be a sound business move. Regulation tends to freeze the market in place.
Nota - Posizione 167
Ccc
Nota - Posizione 167
Ccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 169
The Speculative Future
Nota - Posizione 169
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Nota - Posizione 169
Ttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 170
Institutional people have co-opted or browbeaten the top SV elites into submission.
Nota - Posizione 171
ESITO PREVEDIBILE
Nota - Posizione 171
ESITO PREVEDIBILE
Evidenzia (giallo) - Posizione 172
to make sure that 2020 turns out differently from 2016.
Nota - Posizione 173
L OBBIETTIVO
Nota - Posizione 173
L OBBIETTIVO
Evidenzia (giallo) - Posizione 176
“harmful content,” as defined by politicians and regulators,
Evidenzia (giallo) - Posizione 179
the stream of impolitic material would just cascade downward into the impenetrable darkness of the web.
Evidenzia (giallo) - Posizione 181
In wild and seedy digital gathering-places, far from any pretense of idealism, political discussion will inevitably grow more unfettered, more divisive, more violent.
Nota - Posizione 182
UN POSSIBILE ESITO CONTRARIO AI DESIDERI
Nota - Posizione 182
UN POSSIBILE ESITO CONTRARIO AI DESIDERI
Evidenzia (giallo) - Posizione 186
If Facebook, Google, and Amazon smother controversy and disruption in content, new companies will sweep in that promote these qualities and make money from them. They will be managed by youngsters whose ambition makes them immune to political pressure,
Nota - Posizione 187
ALTRO POSSIBILE ESITO
Nota - Posizione 187
ALTRO POSSIBILE ESITO
Evidenzia (giallo) - Posizione 192
Consider the original model for an internet police: China’s. It enjoys unparalleled funding, staffing, and sophistication. The regime wields dictatorial authority that our elites can only envy.
Nota - Posizione 192
DIFFICILE DOMARE
Nota - Posizione 192
DIFFICILE DOMARE
Evidenzia (giallo) - Posizione 193
web-savvy activists have managed to evade surveillance and censorship, and orchestrated immense protests in Hong Kong.
Nota - Posizione 194
PERSINO IN CINA
Nota - Posizione 194
PERSINO IN CINA