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venerdì 4 settembre 2015

Was Jesus God? by Richard Swinburne - Incarnazione


Richaard Swinburne introduce all'incarnazione:
  • Perché l'Incarnazione? Un Dio che ama vuole condividere il dolore e i limiti della sua creatura, vuole stargli vicino nel momento del bisogno...
  • Come può un padre volere che suo figlio soffra? Spesso un genitore tollera e decide x la sofferenza del figlio se dietro c'è un bene maggiore. Per esempio: voglio che mio figlio vada a soldato x il bene della comunità...
  • Ma come può una xsona sdoppiarsi? Come può una xsona avere una doppia natura (umana e divina)? Freud ci ha insegnato l' esistenza della doppia xsonalità. In qs modo Dio può creare un sè incarnato con sue credenze particolari e separate da quelle generali, puo' farlo senza sopprimere la personalità generale. Dio nn si limita ma opera in dimensioni differenti...
  • Può Gesù fare del male? No, è umanamente xfetto. Perchè mai Dio nn dovrebbe incarnarsi in un uomo xfetto? Detto qs., per quanto agisca sempre in modo inappuntabile, vive comunque le sue paure e le sue angosce in modo da essere così più prossimo alla sua creatura. Anche lui è soggetto a tentazioji a cui può cedere ma che vince nella sua libertà...
  • Il Dio incarnato a tratti xde la coscienza di essere Dio e sente la sua debolezza. È un'esperienza nn insolita nemmeno per noi, riusciamo a capirla bene: la paura ci fa dubitare delle ns. doti anche quando sappiamo con certezza di possederle. Qs nn significa che Dio xda la sua onniscienza, semplicemente l'articola in varie dimensioni...
  • Per i cristiani il Dio incarnato è il Figlio (seconda persona della Trinità) incarnato. Detto ciò il Figlio esiste cmq anche prima della sua incarnazione. Implicazioni: l'unigeneticità del figlio è compatibile con una pluralità di incarnazioni, sia in qs mondo sia nei mondi marziani...
  • Anima. Per Platone è una parte della persona che la distingue dalle altre. Può essere pensata anche separatamente da quella xsona. Per Aristotele è una forma, un modo di pensare della xsona stessa e nn può essere pensata a prescindere dalla xsona (immanentismo). Qs ultima concezione è più idonea al caso di Gesù che come persona già esisteva...
  • Dottrina: Gesù nasce dall'unione dello Spirito Santo con una Vergine, cosicché il Messia non ha un padre umano? Perchè? Perché avere due "genitori" del genere simboleggia il suo essere uomo/Dio...
  • Ascensione di Gesù: simmetria con la nascita miracolosa..
continua

mercoledì 7 gennaio 2015

Incarnazione

Il fenomeno dell' incarnazione desta sconcerto e derisione nell' ateo militante ma osservandolo più da vicino non implica nessuna fede cieca. Con l' incarnazione ci viene comunicato che una teoria senza una sua prassi non ha valore (utopia). Ma anche che nella prassi esiste qualcosa di irriducibile che la teoria non può rappresentare. Ogni educatore sa che l' esempio non può essere sostituito da nessun precetto. Chi crede fino in fondo a questa verità non fatica a comprendere la strategia dell'Incarnazione.

lunedì 26 marzo 2012

Seconda meditazione del “Credo” niceano: incarnazione

Meditiamo ora il mistero dell’ Incarnazione.

Una volta capito di cosa parliamo quando parliamo di Dio, la sua “incarnazione” non è poi un evento cosi sorprendente per una persona con un po’ di sale in zucca:

… It is an obvious general fact about the world that humans not merely suffer but do much wrong. How will a loving God respond to the suffering and wrongdoing of these feeble but partly rational creatures whom he has made? I will argue… that a priori we would expect God to respond to our suffering and wrongdoing by himself living a human life….

incarba

Esplicitiamo meglio con un esempio questa dinamica:

Suppose that, my country has been unjustly attacked, and the government has introduced conscription in order to raise an army to defend the country.

All young men between 18 and 30 are ‘called up’ to serve in the army; older men under 50 may volunteer. The government however allows parents of those aged between 18 and 21 to ‘veto’ a call-up. Suppose that I have a 19-year old son; and, although most parents veto their young sons ‘call up’, I refuse to do so because of the gravity of the threat to the country’s independence. Suppose also that I am 45 years old, and so have no legal obligation to serve.

Plausibly since I am forcing my son to endure the hardship and danger of military service, I have a moral obligation to him to volunteer myself. In circumstances of this kind the sharing must not be entirely incognito. The parent needs not merely to share the child’s suffering, but to show him that he is doing so.

Hence it seems to me highly plausible to suppose that, given the amount of pain and suffering which God allows humans to endure, it would be obligatory on God to share a human life of suffering.

This would be achieved by a divine person becoming incarnate as a human and living a life containing much suffering ending with the great crisis which all humans have to face: the crisis of death.