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sabato 13 maggio 2017

L'austerità europea ha fallito?

Per John Cochrane sì.
la Grecia è al collasso, l’Italia è bloccata. Va un po’ meglio la Spagna, ma resta altalenante. E anche Germania e Francia arrancano, chi più chi meno.
Come se non bastasse, le finanze dei paesi più inguaiati non migliorano affatto.
Ma la cosa è normale: a reddito stagnante, il gettito fiscale resta esiguo. E’ una spirale verso il basso.
Cosa deve intendersi per austerità?
… a program of sharp budget cuts and (even) higher tax rates, but largely putting off “structural reforms” for a sunnier day…
Ma qual è l’alternativa?
Per i keynesiani il problema è lo “stimolo”. La crisi dell’ Europa deriva dalla scarsa spesa pubblica.
Un’analisi che semina molti dubbi: ma spendere il 50% del PIL non è sufficiente? La domanda è retorica, e il punto debole dei keynesiani chiaro come il sole. Ci siamo inguaiati con politiche keynesiane ad oltranza, difficilmente ci salveremo con politiche keynesiane ancora più spinte.
Inoltre, i paesi sotto stress nemmeno riescono più ad indebitarsi oltre i limiti, cosicché i keynesiani o fanno pagare la Germania o chiedono politiche monetarie più espansive. Senonché, la BCE è già in “quantitative easing” da mesi.
Qualcuno va oltre: rompiamo con l’euro e svalutiamo.
Tutte queste osservazioni sono curiose per cio’ che omettono: è rilevante o no che la Grecia sia al 100esimo posto nella lista dei paesi dove è più facile fare business?
Le professioni, dal camionista al farmacista, sono tutte protette. I dipendenti pubblici sono una marea. Le aziende non possono licenziare. Per avere anche solo una licenza di taxista devi pagare la classica bustarella.
Le tasse sono elevate. Ok, i greci 8e anche gli italiani del sud) non le pagano ma evadere è faticoso e rende le attività piccole e inefficienti.
Parlare di svalutazione aiuta gli investimenti?
… Does talk of exiting the euro, followed quickly by devaluation, inflation (the IMF predicts 35 percent in Greece, should it leave) and capital controls, have nothing to do with lack of investment?…
Si ripete spesso che la domanda interna non “tira”? Ma la Grecia puo’ esportare in tutto il mondo, anche in Germania dove la domanda tira eccome. Perché non lo fa? Evidentemente i suoi problemi non stanno nella domanda ma nell’offerta.
salari dei greci sono diminuiti simulando di fatto una svalutazione. La cosa ha aiutato? Non si direbbe.
Il problema dell’Europa sono le regole: troppe! Il problema dell’europa meridionale è l’offerta, non la domanda, la microeconomia, non la macroeconomia.
Da questa intuizione discende una diversa strategia: deregolamentare ovunque, detassare chi investe e produce, rendere più flessibile il mercato del lavoro, favorire le aziende efficienti tagliando i sussidi alle inefficienti (agricoltura, infrastrutture, macchine elettriche, pannelli solari…). Abbassare le aliquote marginali eliminando la marea di deduzioni.
Queste sono le “riforme strutturali”, non abolire il senato.
Il discorso fila: è molto più sensato sfoltire le regole quando non ce ne sono mai state così tante che aumentare una spesa che è già ai massimi storici.

giovedì 17 novembre 2016

Austerity or stimulus? What we need is growth Chris Cochrane

Notebook per
Austerity or stimulus? What we need is growth
Chris Cochrane
Citation (APA): Cochrane, C. (2015). Austerity or stimulus? What we need is growth [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
Austerity or stimulus? What we need is growth By Chris Cochrane
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
Austerity isn’t working in Europe.
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
Greece is collapsing, Italy and Spain’s output is declining, and even Germany and the U.K. are slowing down.
Evidenzia (giallo) - Posizione 6
aren’t even swiftly closing budget gaps.
Evidenzia (giallo) - Posizione 7
As incomes decline, tax revenue drops,
Evidenzia (giallo) - Posizione 7
A downward spiral looms.
Nota - Posizione 10
DEF
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
austerity
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
a program of sharp budget cuts and (even) higher tax rates, but largely putting off “structural reforms” for a sunnier day
Nota - Posizione 10
x DEF
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
What else should we do?
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
Lack of “stimulus” is the problem, say the Keynesians,
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
New York Times and its columnist Paul Krugman, who has been crusading on this point.
Evidenzia (giallo) - Posizione 13
Europe is a direct consequence of declining government spending.
Nota - Posizione 13
IDEA DEI KEYNESIANI
Evidenzia (giallo) - Posizione 13
50 percent of GDP spent by the government is simply not enough
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
Germany’s Limits
Nota - Posizione 15
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
Greece, Spain and Italy simply cannot borrow any more. So, say the Keynesians, Germany should pay.
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
Greece was able to borrow at low rates right up to the moment that it couldn’t borrow at all.
Evidenzia (giallo) - Posizione 18
The traditional Keynesian answer was: Move on to monetary stimulus.
Evidenzia (giallo) - Posizione 18
Deliberately inflate
Evidenzia (giallo) - Posizione 18
Break up the euro so the southern European countries can inflate
Evidenzia (giallo) - Posizione 19
even more audacious idea: Deficits pay for themselves.
Nota - Posizione 20
(
Evidenzia (giallo) - Posizione 20
spending more now actually improves the long-run fiscal picture.”
Evidenzia (giallo) - Posizione 24
Is there another explanation, and a more plausible way forward?
Nota - Posizione 25
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 25
stimulus explanation is curious for what it omits.
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
Is it irrelevant that Greece is 100th on the World Bank’s “ease of doing business”
Evidenzia (giallo) - Posizione 27
professions from truck driving to pharmacies are still rigorously protected,
Evidenzia (giallo) - Posizione 27
businesses can’t fire people,
Evidenzia (giallo) - Posizione 28
you can’t even get a driver’s license without paying a bribe?
Evidenzia (giallo) - Posizione 30
Greek Taxes
Nota - Posizione 30
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 30
Doesn’t it matter that Greece has a high combination of individual, corporate, wealth and social taxes?
Evidenzia (giallo) - Posizione 31
True, Greeks famously don’t pay taxes,
Evidenzia (giallo) - Posizione 31
but businesses that must operate illegally to avoid taxes are much less efficient.
Evidenzia (giallo) - Posizione 32
Does talk of exiting the euro, followed quickly by devaluation, inflation (the IMF predicts 35 percent in Greece, should it leave) and capital controls, have nothing to do with lack of investment?
Nota - Posizione 34
x PARLARE DI SVALUTAZIONE AIUTA AD INVESTIRE?
Evidenzia (giallo) - Posizione 36
Greece can sell to Germany, so long as Greece stays in the euro area. But it isn’t happening. Is that a mystery?
Evidenzia (giallo) - Posizione 37
Would lower wages compel you to invest money in Greece;
Nota - Posizione 37
SALARI BASSI NN BASTANO
Evidenzia (giallo) - Posizione 37
surmount a thicket of regulation;
Evidenzia (giallo) - Posizione 39
a good part of Europe’s austerity doldrums are linked to “supply,” not “demand;”
Evidenzia (giallo) - Posizione 39
“microeconomics,” not “macroeconomics;”
Evidenzia (giallo) - Posizione 41
That insight suggests a different strategy: Let’s call it “Growth Now.”
Evidenzia (giallo) - Posizione 42
We could easily stop subsidies for agriculture, electric cars or building roads and bridges
Evidenzia (giallo) - Posizione 43
Rather than raise taxes further on the “rich,” driving them underground, abroad, or away from business formation,
Evidenzia (giallo) - Posizione 44
Lower marginal rates but eliminate the maze of deductions.
Evidenzia (giallo) - Posizione 46
remove the profusion of regulation
Evidenzia (giallo) - Posizione 47
Italy’s Deregulation
Nota - Posizione 47
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 50
“Structural reform” is vital to restore growth now,
Evidenzia (giallo) - Posizione 51
“Reform” isn’t just “policy” handed down by technocrats like rules on the provenance of prosciutto;

giovedì 14 gennaio 2016

Liberi di scegliere di Milton Friedman


Liberi di scegliere di Milton Friedman
  • Le buone intenzioni come il pericolo maggiore
  • Adam smith: il mondo fondato su scelte volontarie può funzionare
  • La novità usa: l egoismo in costituzione
  • Libertà economica come scudo a quella politica
  • Stato: arbitro o genitore?
  • 1 il potere del mercato
  • La ns comunità deve ispirarsi alle caserme?
  • Molti stati sono salvati dal sommerso
  • Il ruolo dei prezzi: incentivo e segnale
  • Informazione mirata: nn ingombrare le limitate capacità di calcolo altrui
  • Un interferenza sottovalutata: l inflazione
  • Altri sistemi che funzionano come i prezzi: 1 la lingua 2 la scienza 3 la cultura. Nessu o pianifica in qs campi.
  • Il ruolo dello stato: opere pubbliche e giustizia. L onere della prova sugli statalisti poichè i fallimenti dello stato bilanciano in ogni caso quelli del mercato.
  • La famiglia disitrutta dal paternalismo
  • Dove lo stato ha meno peso. Alcuni esempi: hong kong, gb e usa nell 800
  • Capitalismo spietato? Ma se sono le nazio i più generose!
  • Obiezione agli usa:siete in pochi. Risposta:e ad hong kong?
  • Obiezione agli usa: avete molte risorse. Risposta:e il giappone?
  • Commercio internazionale. Perchè nn proteggere i ns lavoratori? Risposta:xchè nn proteggere i ns consumatori? Che poi spesso sono la stessa persona. Ma naturalmente qs nn significa che l apertura nn danneggi alcuni particolari lavoratori: quelli meno efficienti nel cfr comparato
  • Difendiamo allora le persone anzichè il posto di lavoro
  • E i sussidi ai concorrenti esteri x vendere sottocosto agli usa? Sono sussidi dati ai consumatori usa.
  • Perchè il problema dei cambi? Essenzialmente perchè su quei prezzi interferiscono le banche centrali
  • Due casi di protezionismo: 1 settore strategico 2 industria bambina
  • 2: i pretesi bambini nn crescono mai. Meglio che sopportino perdite e poi le ripianino.
  • E il principio di reciprocità? Aprire se gli altri aprono? Perchè danneggiarci se gli altri si danneggiano. Se si nuoce ad alcuni consumatori nn dobbiamo punire i ns.
  • I vantaggi politici del libero scambio: cooperazione anzichè conflitto. Conoscenza reciproca.
  • Monopoli. Ne conoscete qlcn serio che nn sia finanziato dallo stato, tipo l opec?
  • Democrazia: 1 voti raramente 2 il peso del tuo voto è scarso 3 voti per un pacchetto e nn per voci specifiche 4 nn hai interesse ad i formarti 5 nn paghi la tua ideologia sbagliate. Sul mercato è tutto il contrario.
  • Mercato e diritti civili: discriminare ha un costo.
  • Cap 3 la crisi del 1929
  • Tesi: la depressione colpa dello stato, ovvero della politica monetaria dissennata
  • Prima delle banche centrali. Come si fronteggiava la corsa? 1 bloccando i pagamenti 2 istituendo una banca centrale privata che prestava alle sane (una banca di cui erano socie le altre).
  • La fed nasce nel 1914, si va in guerra e occorre un gold standard più blando
  • 1929. All inizio la fed eroga, poi muore strong e la guerra alla successione muta la strategia con strette nn giustificate durante il 1930. Falliscono le prime banche e comincia la corsa. In passato sarebbe stata frenata col solito metodo: stop ai pagamenti e fallimento ordinato delle banche peggiori. Ma ora che c è la fed ci si culla nell illusione che provvederà a tutto. Nn è così e falliscono anche banche buone. Questi fatti oggi nn sono in discussione ma prima nn erano conosciuti. Keynes per es nn li conosceva.  La banca di ny incitò ad una polktica esoansiva nel 29 come nel 30 e 31 ma le decisioni auspicate nn vennero mai prese per una lotta ai vertici della fed
  • Oggi sappiamo anche che la depressione si irradiò dagli usa al resto del mondo e nn viceversa. Ulteriore prova dell errore fed come causa principale del casino
  • Negljanni post bellici lerrore più comu e della fed fu quello opposto: inondare il mercato producendo stsgflazione.
  • 4 dalla culla alla tomba
  • La retorica di roosvelt: "maledetti economisti". Ora dei funzionari buoni e pietosi avrebbero soppiantato gli scienziati dell egoismo. Roosvelt e la guerra facevano apparire gli ideali liberali in declino.
  • Il welfare, un prodotto del genio conservatore e paternalista di otto von bismark.
  • Il mito svedese: risparmiatadalle guerre e con una popolazione omogenea la sua "terza via"resse più a lungo del consheto destando le illusioni progressiste. Alla fine, inflazione, tasse gravose (ed emibrazio e dei benestanti) disoccupazione elevaga la travolsero negli anni 80
  • La previdenza:un contratto fra generazioni stipulato con generazioni che nn possono dare il loro consenso. Per anni chi ha incassato ha incassato molto di più del kontante dei versame ti effettuati.
  • Prima era il figlio a mantenere il padre,il che rafforzava i legami familiari, o,tre che la personalità.
  • Legge director: la spesa pubblica è fatta x la classe mediae pagatada ricchi e poveri
  • Paradosso:sempre più benessere, sempre più assistenza. Potrei capire il contrario.
  • Famiglie divise che vivono di assistenza pubblica:come può un giovane rescere conu buon carattere?
  • Case popolari: acquistare o costruire la propria casa dà un sntimento di orgoglio
  • Sanità. Se lo stato cura i cittadini ha tutto il diritto di stabilire tutto, dagli esercizi alla dieta. Peredere qs battaglia e nn ci saranno altre battaglie da combattere.
  • Primo srg: socializziamo la sanità e costerà meno. Può essere trascurato, almeno finchè nn si trova una singola attività che lo stato conduce in modo più economico del privato.
  • Secondo argomento: la maggioranza nn può permetterselo. Ma qs è un discorso distributivo e nient'altro.
  • L errore dello stato assistenziale. Spendere i propri soldi per sè. Spendere i soldi degli altri per sè. Spendere i soldi degli altri per gli altri. Ecco l ultimo caso è il più inefficiente e descrive lo stato assistenziale. Esito: pressioni spreco caccia al sussidio
  • Soluzione: sostituire tutti i programmi con un programma unico che garantisca un reddito minimo attraversonun imposta negativa.
  • Cap 5 creati uguali
  • Eguaglianza di diritto o di risultato? Gli esiti del secondo programma: terrore.
  • Immaginatevi al casinò: se alla fine i mucchietti di denaro fossero equalizzati trovereste pia evole la serata? Prob nn tornerebbero più neanche i perdenti.
  • Le politiche di eguaglianza sono spesso insincere e inefficaci. Insincere: guarda al tenore di vita dei burocrati. Inefficaci: sabotano il sistema dei prezzi.
  • Cap 6 le scuole
  • Inizio: un appendice controllata dalla chiesa.
  • Oggi: un impero controllato dai sindacati degli ininsegnanti.
  • Obbligo federale dal 1918 con effettività dagli anni 30
  • E quando la scuola nn era nè obbligatoria nè gratuita (fondazione usa) era frequentata universalmente tra i 5 e i 16 anni di età. In seguito la campagna x l obbligo nn fu condotta da genitori insoddisfatti ma dagli insegnanto horace mann in testa
  • I precursori: prussia 1808 e francia napoleonica. Regimi militari, insomma. Usa e gb buoni ultimi per l ideologia laissez faire.
  • La scuola, come tutti i programmi governativi, tende a crescere e a perdere di efficienza. Tutto il contrario delle produzooni private che crescono per acquistare efficienza.
  • In un sistema del genere solo i ricchi scelgono (le private) pagando due volte.
  • Lasciamo che i genitori spendano in coseninutili mamimpediamo loro di spendere per la scuola.
  • Il sistema dei buoni
  • Cap 7 chi protegge il consumatore?
  • Proteggere dal venditore ma soprattutto da se stesso
  • Adam smith e il suo macellaio.
  • Edward teller: 18 mesi per costruire la prima centrale nucleare. Oggi 12 anni.
  • Chiedetevi quali prodotti tendono a migliorare: lamposta la scuola le ferrovie la radio, il supermarket, il frigo...
  • un confronto sintomatico: ferrovie e industria dell auto. ma anche le ferrovie di una volta con le ferrovie di oggi
  • antitrust. un caso di monopolio impossibile: le ferrovie. gli accordi si rompevano di continuo. motivo? il fatto che si potevano manipolare mille parametri occulti (il prezzo finale9 era uno dei tanti.
  • quando gli accordi cominciarono a tenere? quando a vegliare ci fu un autorità regolativa federale. ITCC. i burocrati ITCC ci capivano ben poco ma fruivano della consulenza preziose... delle ferrovie stesse. risolsero tutte le disparità a favore delle ferrovie (le tariffe furono uniformate aumentandole).
  • quando cominciò la concorrenza dei camion le ferrovie chiedettero che l ITCC si occupasse anche di loro.
  • storia naturale delle regole. 1 nel settore sorge un problema (vero o immaginario) 2 il governo istituisce una commissioni per regolare la materia (s'invoca interesse nazionale o concorrenza sleale) 3 gli operatori fungono da consulenti e si coalizzano con il regolatore 4 il problema viene risolto (di solito a scapito dei consumatori) 5 la commissione anziché sciogliersi si fa permanente allargando il raggio d'azione 6 ecco formato un gruppo d'interesse imprenditori/burocrati che durerà per sempre.
  • food and drugs: una barriera contro le importazioni dall europa. e poi, perché nn far pagare al governo le ispezioni dei cibi prima a carico dei produttori?
  • farmacie: gli ambulanti che vendevano toccasana erano in diretta concorrenza con loro, andavano eliminati
  • ecco una storia esemplare. due fattori confliggenti: 1 innovazione ritardata o impedita, 2 protezione del consumatore. indagine empirica: 1 prevale su 2. istituzione del principio di precauzione e prvalenza del visibile sull invisibile.
  • provate a mettervi nei panni di un funzionario della fda: preferite avere sulla coscienza vite invisibili che compaiono solo nelle statistiche o vite reali di persone con nome e cognome?
  • abolire o modificare? cosa direste di chi afferma "vorrei un gatto purché abbaiasse".
  • molti rischi nn sono vlutabili e vedere gli esperti in azione è una scena comica. la miglior sperimentazione è l immissione sul mercato.
  • inquinamento: in genere chi beneficia di una riduzione sono i ricchi, chi è danneggiato sono i poveri
  • crisi petrolifera. volete che una merce scarseggi? fate in modo che venga posto un tetto ai prezzi
  • l autoregolamentazione: reputazione, marca, interazioni ripetute, giustizia rapida,
  • la pubblicità ci manipola? chi la critica sembra in realtà criticare i gusti del pubblico?
  • il pericolo più grande per il consumatore è il monopolio e in genere è l' intervento pubblico a crearlo o comunque a favorirlo con la regolamentazione
  • il proibizionismo nn soffocò la voglia di bere, semplicemente trasformò dei cittadini onesti in fuorilegge.
  • cap 8 chi protegge il lavoratore?
  • negli usa degli ultimi 2 secoli la condizione dei lavoratori è molto migliorata ma i sindacati hanno inciso poco visto che laggiù sono sparuti
  • i sindacati sono sempre esistiti, non sono un prodotto della modernità. prima si chiamavano gilde
  • dove entra il governo entrano in massa anche i sindacati. e tutto diventa più costoso.
  • i sindacati più influenti nn sono quelli che trattano con la controparte ma quelli che trattano col governo
  • i guadagno che ottiene un sindacato sono per lo più a spese di altri lavoratori, in genere i meglio messi. legge della domanda: meno produzione prezzi più alti: ci smena chi è escluso dalla produzione e chi la consuma. ci godono i pochi eletti
  • i sindacati più efficienti sono quelli delle professioni ricche: medici, notai, farmacisti (hanno a disposizione una massa di lavoratori su cui scaricare i costi del loro monopolio).
  • i salari fanno guadagnare i loro membri restringendo l accesso con abilitazioni, salario minimo ecc. in qs modo si razionano le risorse. difficile riuscirvi senza la connivenza del governo
  • salario minimo: esclude le basse qualificazioni come i giovani, per esempio
  • evviva il sindacato se volontario. abbasso il sindacato quando è un monopolio legale
  • il governo vuole proteggere i lavoratori: leggi sul lavoro minorile e contro gli infortuni. si tratta di misure 1 inutili perché fissano regole di fatto già adottate o 2 deleterie perché fanno pagare il conto ai deboli. raramente si riscontrano misure utili
  • la miglior tutela per il lavoratore: moltiplicare i potenziali datori di lavoro.
  • cap 9 inflazione
  • l inflazione è una tassa occulta sui risparmiatori. una speculazione dei governi
  • quando il tabacco era moneta giravano bande di "risparmiatori" che incendiavano i campi
  • Inflazione nella storia: 1 1500: afflusso di oro dal nuovo mondo 2 XIX secolo: afflusso d'oro dalla california 3 XX secolo: espansione monetaria delle banche centrali
  • cause dell'inflazione: hitler, comunismo, pinochet...
  • tesi: nn esistono fenomeni inflazionistici di rilievo nn causati dallo stato. ma perché gli stati moderni hanno perso il controllo della moneta? essenzialmente perchè incapace di fare sacrifici affrontando una politica d'auserity (tassare o tagliare le spese) quando il debito è già al limite e nn puo' essere ulteriormente alzato. per un politico che cerca il pieno impiego è comodo ricorrere a deficit finanziati battendo moneta.
  • policy perla fed: si concentri sulla base monetaria anziché sul tasso d'interesse 8che tanto nn puo' controllare)
  • questa spiegazione fa giustizia di chi vede, per esempio, nel sindacato un capro espiatorio per il fatto che chiede prezzi più elevati. Senza massa monetaria nn esisterebbe mai inflazione.
  • l'inflazione porta diversi benefici allo stato: tassa in modo occulto i saldi monetari e aumenta le aliquote fiscali effettive rendendo inadeguate le detrazioni standard, inoltre riduce il debito pubblico
  • l inflazione è come l alcolismo: la voglia di farsi un altro cicchetto è sempre in agguato
  • austerity disoccupazione e crescita lenta nn sono la cura dell inflazione ma i suoi effetti collaterali
  • e l'indicizzazione diffusa? in qs caso teorico l inflazione nn farebbe un gran male ma nn apporterebbe neanche nessun beneficio, solo complicazioni. inoltre è solo un caso teorico, l inflazione determina sempre una redistribuzione
  • contro la curva di philips: avevamo pensato che l inflazione curasse la disoccupazione, eravamo in errore. la disoccupazione è o 1 l effetto collaterale dell inflazione o 2 l effetto collaterale della cura dell inflazione
  • cura dell'inflazione: risucchiare denaro dal sistema e nn indicizzare gli stipendi pubblici. il tutto perseguito con annunci chiari
  • cap 10 le idee
  • il clima sta cambiando e le idee sono importanti
  • dal clima intellettuale dipende persino il senso delle parole in costituzione
  • nn colpevolizzare chi lavora nel pubblico: è solo un dispiacere pensare a quanta gente  in gamba potrebbe essere valorizzata altrove.
  • logica della democrazia: benefici concentrati e costi ripartiti. lobby al lavoro.
  • unica soluzione: limiti chiari in costituzione (es. saldo di bilancio). una costituzione economica: limitazione di imposte e di spesa
continua



















giovedì 15 gennaio 2015

Austerity all' americana

Kids Prefer Cheese: A tale of two Krugmans:



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http://econlog.econlib.org/archives/2015/01/the_keynesian_s.html

Il 2009 e il 2013 sono gli anni che dovrebbero seppellire Keynes, almeno negli stati Uniti:

Here we have not only the economy reacting to the Great Austerity Experiment better than predicted by the CBO, but even far better than predicted if there were no austerity.
Does this ring a bell? Do you remember the Great Stimulus Experiment of 2009? The time that the unemployment rate didn’t just rise much more than expected in response to the stimulus, it rose far more than expectedunder the alternative scenario of no stimulus!
Naturalmente questo funerale non ci sarà visto che la macroeconomia è una materia talmente complessa che si puo' sostenere qualsiasi teoria.

venerdì 29 novembre 2013

martedì 29 ottobre 2013