giovedì 28 marzo 2019

SOCIALISTI E LIBERALI UNITI SULL’ESSENZIALE

SOCIALISTI E LIBERALI UNITI SULL’ESSENZIALE
L’essenziale sta nelle parole di Adam Smith: "non è dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio che possiamo aspettarci la nostra cena, ma dal rispetto per il loro stesso interesse".

Per il socialista questo è un insopportabile sfregio all’altruismo, per il liberale l'altruismo è solo una risorsa scarsa che il mercato sa centellinare al meglio.

http://bleedingheartlibertarians.com/2015/12/the-dreary-utopia-of-the-socialists/

VUOI ESSERE BEN GOVERNATO?

VUOI ESSERE BEN GOVERNATO?
Trasferisciti in uno stato piccolo (5-10 milioni di abitanti) con un IQ medio della popolazione superiore a 90 punti.

http://www.arnoldkling.com/blog/country-size-and-quality-of-government/

mercoledì 27 marzo 2019

A CHI GIOVA LA LOTTA CONTRO L’INQUINAMENTO NELLE GRANDI CITTA’?

A CHI GIOVA LA LOTTA CONTRO L’INQUINAMENTO NELLE GRANDI CITTA’?

Chi saranno i beneficiari del piano Sala contro l’inquinamento di Milano?

I cittadini? I lavoratori?

No, essenzialmente le immobiliari (e tutti i proprietari di immobili).

Pensaci bene. Poniamo che una città poco inquinata giovi al cittadino medio per un valore quantificabile in 100 euro al mese. E’ chiaro che il suo padrone di casa aumenterà l’affitto di un pari importo addebitandogli il privilegio di abitare a Milano. Lo stesso dicasi per chi a Milano ci lavora soltanto: vuoi lavorare in un posto così bello? Accontentati di uno stipendio più basso!

Il modo per evitare una simile beffa c’è, basta allentare le regole e consentire di costruire nuove abitazioni, in questo modo il prezzo delle case calerebbe.

Chissà come mai si parla solo di “piano verde” e non di “piano abitativo nelle zone rosse”.

IL GUERRIERO

IL GUERRIERO
Chi sono stati i più grandi conquistatori della storia umana?
Gli inglesi. Il loro impero è stato il più vasto della terra e ancora oggi tutti noi viviamo nel mondo creato da loro: democrazia parlamentare + mercato.
La cosa suona strana, gli inglesi non sono particolarmente noti per avere una personalità aggressiva e dominante.
Probabilmente la cosa non è strana ma del tutto naturale: gli inglesi sono stati i più grandi conquistatori della storia proprio perché non erano particolarmente aggressivi o dominanti. Non compirono le loro imprese attraverso i muscoli ma attraverso la prosperità, la tecnologia e l’organizzazione. Un popolo aggressivo non avrebbe potuto costruire un tale impero senza prima dilaniarsi dividendosi in fazioni.

Forse nei tempi antichi, quando tecnologia e organizzazione erano secondari, le società più aggressive erano anche le più potenti. In tempi moderni le cose si sono ribaltate. 

http://fakenous.net/?p=162

I FIGLI/CONIGLI COME MOTORE DEL BENESSERE GLOBALE

I FIGLI/CONIGLI COME MOTORE DEL BENESSERE GLOBALE

TEORIA: la non-rivalità della tecnologia, così come modellata nella letteratura di crescita endogena, implica che l'elevata popolazione stimoli l’innovazione.

FATTI: tra le società isolate dal contagio tecnologico, quelle a maggior densità di popolazione sono state le più innovative.

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/03/population-growth-and-technological-change-one-million-b-c-to-1990.html

PERCHE’ IL POLITICALLY CORRECT CI ESASPERA?

PERCHE’ IL POLITICALLY CORRECT CI FA IMBESTIALIRE

Perché il politically correct provoca reazioni tanto esagerate rispetto ai danni reali che fa? In fondo abbiamo ben altri problemi a cui pensare!

Ecco, questo mi sembra un modo corretto di porre la questione. E' comunque una valida alternativa al vicolo cieco in cui si infila chi - e penso alle ultime uscite del grande Guido Vitiello – si spinge fino a negare l'esistenza del p.c., almeno in Italia.

[… difficile che la battaglia sui diritti civili non implichi una battaglia sul rinnovamento del linguaggio, e almeno da 20 anni a questa parte anche la sinistra italiana ha mollato il tema del lavoro per impegnarsi a tempo pieno in questo sforzo “costruzionista”…]

Ma torniamo alla domanda iniziale. Propongo due ipotesi.

1) Davanti all’istanza reiterata del politically correct ci si sente trattati da scemi: lo so anch’io che i negri non puzzano e che le donne non vanno bastonate, mi consideri davvero un cretino? Mi viene quasi voglia di bastonare le donne e schifare i negri. E’ la stessa sensazione che provo quando la circolare della scuola invita i genitori a non “derapare” nel parcheggio in cortile: ma pensi davvero di avere il diritto a trattarmi come un bambinone? Quasi quasi vado a fare un paio di sgommate con il SUV nel campus. Oltretutto, siamo sempre più nevrotici. Il nevrotico ingigantisce gli aspetti negativi di una situazione trascurando il resto ed è vulnerabile alla frustrazione e alla rabbia; diventa facilmente invidioso e paranoico: vede tutto come una mancanza di rispetto nei suoi confronti. E’ chiaro che una persona del genere reagisce male se esposta alla pedagogia p.c.

2) Per l’uomo comune la politica è innanzitutto una dialettica divertente per evadere dai problemi quotidiani. Ebbene, cosa c’è di più distante dai veri problemi quotidiani che la questione del p.c.? Questo è già un buon motivo per appassionarsi della cosa. Analogia: perché mi butto nel tifo calcistico con il coltello fra i denti senza paura di apparire ridicolo o di compiere passi falsi? Perché quel mondo è puro divertimento, una specie di fight club, non ha nessuna ripercussione sulla vita che per me conta veramente. Quando si parla di fenomeni che mi toccano sul vivo taccio e sto a guardare gli sviluppi, al limite mi pronuncio con estrema prudenza.