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venerdì 27 ottobre 2017

Riduttori vs peltzmaniani

Riduttori vs peltzmaniani

CASO 1
L’aborto uccide e rappresenta un male.
Ma c’è un mezzo che riduce questo rischio: il preservativo.
Domanda: è auspicabile che il preservativo si diffonda?
Per alcuni sì, costoro sono i “riduttori”:  quando un rischio si riduce, si riduce anche il male.
Per altri no, costoro sono i “peltzmaniani”: quando un rischio si riduce aumentano i comportamenti a rischio e il male  aumenta.
CASO 2
Il fumo uccide e rappresenta un male.
Ma c’è anche un mezzo che riduce questo rischio: la sigaretta elettronica.
Domanda: è auspicabile che la sigaretta elettronica si diffonda?
Per i “riduttori” sì: quando un rischio si riduce è sempre un bene.
Per i “peltzmaniani” no: quando un rischio si riduce aumentano i comportamenti a rischio e il male aumenta.
***
Un “peltzmaniano” autorevole del CASO1 è Papa Benedetto. Ricordate?
E voi? Siete “riduttori” o “peltzmaniani”?
Naturalmente dipende dal CASO e dai numeri che ci ritroviamo sul tavolo tavolo.
Tutto qui? Forse no.
Il CASO1 e il CASO2 presentano all’incirca gli stessi numeri, eppure ho come l’impressione che chi è “riduttore” nel primo sia “peltzmaniano” nel secondo e viceversa. Mi sbaglio? E perché?
fumo

martedì 29 agosto 2017

1. La logica delle regole

La regolamentazione e la ricchezza delle nazioni. Il rapporto tra la regolamentazione e il progresso economico (FREEdom Vol. 8) (Italian Edition)
Sam Peltzman

1. Regolamentazione in materia di sicurezza stradale
Note:1@@@@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 102
3,5%. Voglio che vi ricordiate questo numero perché ci ritornerò più avanti. Come potete vedere dal grafico, è la percentuale annua di diminuzione dei decessi per miglio stradale negli Stati Uniti dal 1925 al 1960, ossia dalle origini del mercato automobilistico
Note:3,5

Yellow highlight | Location: 107
la sicurezza stradale ha visto un significativo progresso
Yellow highlight | Location: 109
una serie di piccoli miglioramenti su innumerevoli fronti, dalla progettazione automobilistica e stradale all’abilità dei conducenti, alle tecniche di pronto intervento medico e così via.
Note:MIGLIORAMENTI

Yellow highlight | Location: 125
il Congresso ha varato il Motor Vehicle Safety Act nel 1966;
Yellow highlight | Location: 134
Oltre 30 anni fa, decisi di studiare da vicino l’esperienza relativa ai primi standard di sicurezza stradale, pochi anni dopo la loro introduzione. Era stata resa obbligatoria l’installazione di cinture di sicurezza e i piantoni dello sterzo e il parabrezza dovevano essere ad assorbimento d’urto, per proteggere i passeggeri nel caso in cui vi fossero stati sbattuti contro.
Note:LE PRIME MISURE IMPOSTE

Yellow highlight | Location: 140
quando si ha fretta si è tentati di guidare in modo più veloce o più aggressivo; questa tentazione ha un prezzo, cioè un rischio più elevato di fare un incidente e rimanere feriti, se non addirittura di perdere la vita. I dispositivi di sicurezza obbligatori riducono questo prezzo riducendo la gravità delle conseguenze a cui si potrebbe andare incontro in caso di incidente. Se prima dell’entrata in vigore della legge le conseguenze di un incidente erano sufficientemente gravi da scoraggiare una guida veloce o rischiosa, in seguito l’effetto deterrente era meno probabile.
Note:COS È IL COMPORTAMENTO COMPENSATIVO?

Yellow highlight | Location: 148
in che misura
Note:LA DOMANDA

Yellow highlight | Location: 151
A mio avviso alcuni dati sembravano indicare una compensazione totale dei benefici. In particolare, la mortalità dei passeggeri per incidente stradale era effettivamente calata in modo significativo rispetto a quanto sarebbe stato ipotizzabile altrimenti. Tuttavia, questo dato è stato interamente compensato dall’aumento di incidenti e fatalità a carico di “non passeggeri”, ossia pedoni, ciclisti o motociclisti che non erano protetti dai dispositivi di sicurezza obbligatori sulle auto.
Note:COMPENSAZ TOTALE

Yellow highlight | Location: 157
una prolifica e continua letteratura empirica nel campo della sicurezza automobilistica
Yellow highlight | Location: 159
Nel complesso, ritengo che questa letteratura supporti l’ipotesi del comportamento compensativo. Gli studi divergono a seconda che la compensazione sia totale, come nel mio caso, o riguardi reazioni specifiche; per esempio, se derivi dall’aumento della mortalità tra non passeggeri o da un cambiamento comportamentale più generale. In ogni caso, l’evidenza ricorrente è che l’incidenza della legge sulla sicurezza stradale sul tasso di mortalità è notevolmente inferiore rispetto a quella che sarebbe se le persone in auto si comportassero come i manichini del crash test.
Note:L EVIDENZA CONFERMA**

Yellow highlight | Location: 164
Un esempio recente è rappresentato dal saggio di Alma Cohen e Liran Einav (2003), che tira le fila di questa ricerca trentennale. I due hanno studiato gli effetti delle leggi che impongono l’utilizzo delle cinture di sicurezza e ai loro occhi l’aumento della mortalità tra i non passeggeri non è significativo. Però, in linea con la maggior parte di questi studi, hanno constatato che l’incidenza reale di queste leggi sulla mortalità stradale è sostanzialmente inferiore a quella ipotizzabile in assenza di comportamenti compensativi. Le leggi hanno certamente incrementato l’utilizzo delle cinture di sicurezza, ma Einav e Cohen hanno calcolato che in assenza di comportamenti compensativi un simile incremento di utilizzo avrebbe dovuto salvare più del triplo delle vite di quanto in realtà è accaduto. È importante chiarire che questo risultato deludente non ha nulla a che fare con eventuali difetti tecnici dei dispositivi di sicurezza, i quali sembrano funzionare proprio come dovrebbero:
Note:UN ESEMPIO SULLE CINTURE DI SICUREZZA

Yellow highlight | Location: 175
2. L’American with Disabilities Act
Note:2@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 179
una legge in materia di diritto al lavoro delle persone con disabilità.
Note:LA LEGGE DI CUI PARLIAMO

Yellow highlight | Location: 184
Il graduale spostamento dell’attività economica dal lavoro manuale al lavoro intellettuale, ossia dalla produzione di beni alla fornitura di servizi, stava già di per sé generando un aumento delle opportunità di lavoro per i disabili.
Note:APROGRESSO NATURALE

Yellow highlight | Location: 187
uno di Thomas DeLeire (2000) e l’altro di Daron Acemoglu e Joshua Angrist (2001),
Note:DIE STUDI... IL COLLOCAMENTO DEI DISABILI NON È MIGLIORATO

Yellow highlight | Location: 195
Con l’ADA, i costi relativi dell’assunzione e del licenziamento sono cambiati: se Mario non assume Maria, ora è punibile ai sensi di legge per discriminazione. D’altro canto, nel nostro sistema giuridico, Maria deve dimostrare che la decisione di Mario è un atto discriminatorio. E se Mario è sufficientemente attento
Note:COME UNA LEGGE CHE AVVANTAGGIA PUÒ SVANTAGGIARE

Yellow highlight | Location: 210
Poiché l’ADA ha ridotto le opportunità di occupazione per i disabili, in questo caso la reazione compensativa è più che proporzionale.
Note:ENTITÀ DELLA REAZIONE COMPENSATIVA

Yellow highlight | Location: 218
3. L’Endangered Species Act
Note:3@@@@@@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 219
dall’Endangered Species Act (ESA) del 1973,
Note:PROVVEDIMENTO MOLTO STUDIATO

Yellow highlight | Location: 225
Nel momento in cui una specie viene inserita nell’elenco, i proprietari dei terreni dove è presente non possono fare cambiamenti che potrebbero metterne a repentaglio la sopravvivenza.
Note:COSA PREVEDE

Yellow highlight | Location: 235
A giudicare dall’obiettivo dichiarato, questo progetto normativo si è dimostrato un totale fallimento, visto che il tasso di recupero non raggiunge lo 0,5% (6 su oltre 1300) delle specie in elenco.
Note:PO HISSIME SPECIE RECUPERATE

Yellow highlight | Location: 240
Il primo, effettuato da Lueck e Michael (2003), si riferisce al picchio boreale, il secondo, di Margolis, Osgood e List (2007), alla civettina del Nord America.
Note:DUE STUDI CHE ILLUMINANO

Yellow highlight | Location: 247
questi volatili tendono a spostarsi frequentemente e quindi chi possiede un’area boschiva nei pressi di un’altra dove è insediato il picchio boreale ha un’unica soluzione: tagliare al più presto gli alberi!
Note:PICCHIO BOREALE... TEORIA DELLO SVILUPPO URBANISTICO PREVENTIVO

Yellow highlight | Location: 249
quanto si è sistematicamente verificato nei boschi del Nord Carolina.
Note:cccccc

Yellow highlight | Location: 256
sviluppo edilizio immediato nel momento in cui le civette si sono insediate nelle vicinanze.
Note:A TUCSON IN ARIZONA... LA CIVETTINA STUDIATA DA MARGOLIS

Yellow highlight | Location: 257
4. L’ironia dell’opulenza di Smith
Note | Location: 258
4@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 293
La logica di progresso graduale che precede l’introduzione di un’importante innovazione legislativa è comune a diversi ambiti
Note:LA LOGICA DEL PROGRESSO GRADUALE

Yellow highlight | Location: 296
nella maggior parte dei casi il progresso graduale avrebbe probabilmente seguito la sua naturale evoluzione
Note:cccccc

Yellow highlight | Location: 300
dopo l’entrata in vigore della norma si verifica comunque un progresso e questo consente al regolatore di sottolinearlo con orgoglio
Note:cccccc

Yellow highlight | Location: 301
un economista che valuta il quadro completo potrebbe dire «la regolamentazione non ha nulla a che vedere con il progresso, che si sarebbe verificato comunque»,
Note:ccccc

Yellow highlight | Location: 313
L’analisi economica parte dal controfattuale. In altre parole, l’economista inizia la sua analisi chiedendosi «come starebbero le cose in assenza di regolamentazione?», poi confronta la situazione reale col controfattuale.
Note:LA VERA ANALISI È SEMPRE CONTROFATTUALE

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5. La politica delle riforme
Note:5@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 341
il requisito della prova di efficacia era un disastro per la salute pubblica e in verità favoriva le malattie e addirittura la morte più di quanto non dovesse prevenirle.
Note:LE REGOLE PER INTRODURRE UN NUOVO FARMACO... QUANTE VITE SALVANO?… E QUANTE NE UCCIDONO?

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i decessi dovuti a questa lentezza procedurale sono migliaia all’anno. Per contro, i benefici sono irrisori.
Note:cccccc

Yellow highlight | Location: 358
il mercato si liberava molto rapidamente dei farmaci inefficaci: le vendite crollavano entro pochi mesi dal lancio,
Note:PRIMA

Yellow highlight | Location: 367
questa pessima normativa sopravviva nello scenario politico perché è protetta dal naturale progresso dell’opulenza. La medicina evolve continuamente su tutti i fronti e sul mercato giungono continuamente farmaci nuovi ed efficaci, sebbene con ritardo. Il tasso di mortalità diminuisce al ritmo dell’1% all’anno, in linea con la tendenza degli ultimi cento anni. Allargando la prospettiva, qualche migliaio di decessi in più ogni anno non fa la differenza. Ma c’è un altro aspetto, forse più importante: i decessi di cui parlo sono il risultato di un’ipotesi controfattuale, ossia non sono direttamente attribuibili a un fallimento regolatorio. Immaginate che cosa succederebbe se un pericoloso veleno venisse lanciato sul mercato come nuovo farmaco e causasse la morte di migliaia di persone: sarebbe un grande scandalo. Questi decessi sarebbero collegati direttamente al processo regolatorio, che non riuscirebbe a sopravvivere sul piano politico. Ma le vere vittime di questa normativa non hanno ingoiato una pillola velenosa approvata per sbaglio da un’agenzia governativa, semplicemente non hanno fatto in tempo a ingoiarne una efficace
PERCHÈ LA REGOLAMENTAZIONE MEDICA CHE UCCIDE NON FA SCANDALO?.… PROGRESSO DELL'OPULENZA E DILEMMA DEL CONTROLLORE... VISIBILE E INVISIBILE

martedì 6 giugno 2017

Ingegneri vs Ecologisti SAGGIO

Progressives, Engineers, and Ecologists - Foolproof by Greg Ip
TESI: I DISASTRI SONO DESTINATI A RIPETERSI (MA GLI INGEGNERI NON LO SANNO). QUANDO NON SI RIPETONO PRESTO, ALLORA SI RIPETERANNO PIU’ VIOLENTI. COSA OCCORRE? LA PAURA.
***
In 1907 a terrifying panic swept New York’s financial markets… Three years later and thousands of miles to the west, massive forest fires broke out that burned across Montana…
Note: INCENDI E BORSE CHE CROLLANO Edit
Until then, western settlers accepted fire and businesses accepted bank panics as the unavoidable by-products of a civilization

Note: MA SIAMO ANCORA NELL’ERA DELLA RASSEGNAZIONE Edit
The two disasters marked a turning point in how Americans coped with chaos… more than a dozen distinct financial panics between its founding and 1907….
ECCO CHE PARTE LA SVOLTA: BISOGNA PORRE RIMEDIO. OCCORRONO SOLUZIONI.
There was available a solution: a central bank that could lend to banks
Note: PER LE CRISI FINANZIARIE LA SOLUZIONE SEMPLICE: UNA BANCA CENTRALE Edit
The Panic of 1907 shifted opinion decisively the other way. “It is the duty of the United States to provide a means by which the periodic panics which shake the American Republic and do it enormous injury shall be stopped,”
CAMBIO DI MENTALITA’
The fires of 1910 similarly altered the country’s attitude toward natural disaster.
Note: IL GRANDE INCENDIO DEL 1910 SOLLECITO’ I MEDESIMI IMPULSI: BISOGNAVA PORRE FINE A QUESTE DISGRAZIE
The logging industry wanted the trees for lumber; Theodore Roosevelt wanted them for national parks.
UN TEMPO L’ALBERO ERA UN FASTIDIO, ORA UNA RISORSA. INTERVENIRE DIVENTAVA NECESSARIO
Gifford Pinchot, a confidant of Roosevelt and the first chief of the U.S. Forest Service, wrote a few months after the fires: “Today we understand that forest fires are wholly within the control of men…
Note:  POMPIERI E IL MITO DEL CONTROLLO Edit
He and his successors transformed the infant fire service into an organization devoted to preserving the woods
Note: NASCITA DEL POMPIERE Edit
A century later, panics and forest fires are still with us.
Note: MA UN SECOLO DOPO… Edit
Does this mean central bankers and forest managers were failures?
Note: POSSIAMO PARLARE DI FALLIMENTO? NO! Edit
Yet it was that very success that planted the seeds for future disaster and that illustrates the fundamental contradiction in humanity’s quest for safety and stability:
Note: NO: DOBBIAMO PARLARE DI SUCCESSO. SENONCHE’ E’ PROPRIO IL SUCCESSO A CREARE PROBLEMI... Edit
***
COMPORTAMENTI COMPENSATIVI
In the case of forests, putting out small fires makes large fires more devastating, since fire suppression allows more leaves, brush, and other dead tree matter to accumulate on the forest floor, leading to denser forests.
Note: LA VIRTÙ DEL PICCOLO INCENDIO Edit
the natural tendency of the landscape to immolate.
FUOCO: UN FENOMENO NATURALE (E BENEFICO)
The ferocity of fires in recent decades is the consequence of a warming climate combined with the fuel provided by forest density that has been allowed to develop over decades of fire suppression.
Note: DENSITÀ DELLA FORESTA Edit
IN ECONOMIA C’E’ UN PROCESSO PARALLELO.
As for the economy, there is no shortage of theories about what produced the crisis of 2008. One popular culprit is private greed… Another is government: pursuing a vision of home ownership for all… Or maybe the crisis was the result of one of the mass obsessions that periodically sweeps the population, from tulip bulbs in seventeenth-century Holland to Internet stocks in twentieth-century America…
Note: FALSI COLPEVOLI DELLA CRISI FINANZIARIA: L AVIDITÀ... GOVERNO... ISTERIA Edit
the most important factor was the sense of safety that resulted from years of successfully fighting crisis and recession. The twenty-five years before the global financial crisis were unusually peaceful
Note: IL VERO COLPEVOLE: IL SENSO DI SICUREZZA Edit
VENIAMO AI TEMPI PIU’ RECENTI…
the “Great Moderation,”… choking with the fuel of leverage, risk, and complacency.
Note: IL SENSO DI SICUREZZA INDUCE A “GIOCARE” UN PO’ TROPPO CON LA LEVA FINANZIARIA Edit
Fear serves a purpose: it keeps us out of trouble.
LA FUNZIONE DELLA PAURA
Parents vacillate between walking their children to school every day to protect them from predators, and worrying they’ll grow up sheltered and unable to cope with life.
Note: UN GENITORE LO SA
***
two schools of thought. One, which I call the engineers… the other, which I call the ecologists,
Note: DUE SCUOLE DI PENSIERO: INGEGNIERI VS ECOLOGISTI Edit
engineering’s rise began with the Progressive Era in the late nineteenth… Alfred Marshall published his path-breaking Principles of Economics in 1890, but as Marshall noted, as a science it was “in its infancy.”…, Marshall made famous the supply and demand curves that every economics undergraduate today knows on sight…These tools persuaded experts that with enough study and will, the complexities of nature
Note: LA NASCITA DEGLI INGEGNERI IN ECONOMIA: ALFRED MASHALL
American Economic Association was founded in 1885, the Society of American Foresters in 1900, the American Sociological Association in 1905, and the American Planning Association in 1909… revolt against Gilded Age capitalist
COMINCIA LA PROGRESSIVE ERA. GILDED VS PROGRESSIVE Edit
Progressivism, the philosophy that government could be a force for both equity and efficiency…. Theodore Roosevelt and Woodrow Wilson… a more activist, muscular state… creation of a central bank modeled on those in England, France, and Germany… role of government sprung from social science….
IL MARCHIO DI FABBRICA DEGLI INGEGNERI PROGRESSISTI
One of his influences was Walter Bagehot… professional administrators in government.
FIGURA DI SPICCO
The basic tools now existed for engineers to manage the economy: new regulatory powers, a central bank, even an income tax…. Fed eagerly stepped forward to finance the federal government’s First World War effort…. This worked well throughout the 1920s, and leading economists concluded that the problem of depression had been abolished…
ORA GLI STRUMENTI PER IL CONTROLLO CI SONO! LE DEPRESSIONI SONO SCONFITTE. LO SI DICEVA NEGLI ANNI VENTI. POI… LA GRANDE DEPRESSIONE DDEGLI ANNI TRENTA.
what caused the Great Depression… One theory that emerged in the early 1930s was that the engineers had overreached.
CAUSE DELLA GRANDE DEPRESSIONE
Anything that remedied the Depression would interfere… This ecological view was shared by Andrew Mellon, Herbert Hoover’s Treasury secretary.
ECOLOGISTI DI NUOVO ALLA RIBALTA
If ecologists like Hayek and Mellon accused engineers of doing too much, engineers believed they had done too little… Fisher, for instance, laid the blame for the Depression at the feet of the Fed, for allowing deflation to take hold…The Fed, he said, had to restore prices and end deflation through expansionary monetary policy….
TROPPA INGEGNERIA O TROPPO POCA?
Herbert Hoover… He was a Republican who believed in letting market forces play out, but he was also, by profession and temperament, an engineer… Hoover thought Mellon meant well, but he dismissed his prescriptions and fought the Depression as best he could, for example setting up the Reconstruction Finance Corporation to lend to banks…
HOOVER… INGEGNERE O ECOLOGISTA?
Franklin Roosevelt took office in 1933 and implemented a banking holiday, devalued the dollar against gold, and proceeded to overhaul the Fed and vastly expand the role of government. … Government could make things much better, or much worse. This was the revolutionary insight of the British economist John Maynard Keynes… business investment as driven by “waves of optimistic and pessimistic sentiment.”… If businesses were pessimistic enough, even interest rates of zero could not coax them to invest… Thus was born a role for the government… Franklin Roosevelt didn’t just expand the government’s responsibility for the economy: he also extended its oversight of nature. Since 1910, the Forest Service’s leaders were convinced that the only thing that kept them from controlling fires… The Civilian Conservation Corps, one of the New Deal’s largest job creation programs…unmarried men to work planting trees and fighting forest fires… The Depression only strengthened the conviction that the rivers should be harnessed for economic benefit… Thus, at the end of the Second World War, the engineers had assumed responsibility for much of the environment and the economy…
SU ROOSVELT E KEYNES IL DUBBIO NON SI PONE: INGEGNERI AL MASSIMO GRADO. NEL GIRO DI UN DECENNIO ECONOMIA ED AMBIENTGE PASSANO NELLE MANI DELLO STATO CENTRALE.
Within twenty years, though, fissures appeared in this new consensus. Neither the economy nor the natural world turned out to be as amenable… Gilbert White noticed that the frenzy of levee and dam building in the 1930s had not solved flooding… new problem: more homes, factories, and farms had sprung up on the floodplain… Starker Leopold… Called for the reintroduction of fire as a device for habitat management… Controlled fire was “the most ‘natural’…
CREPE NEL PROGETTO PROGRESSISTA: INCENDI E ALLUVIONI
University of Chicago, argued that government management of the economy was backfiring by failing to consider how people would adapt. George Stigler argued that regulators often ended up serving the regulated, not consumers… Sam Peltzman made an even more audacious claim: regulations aimed at making consumers safer might be doing the opposite… “risk compensation,”… “moral hazard”…
CREPE NEL PROGETTO PROGRESSISTA: MICROECONOMIA
Macroeconomic engineering faced a similar critique. Keynes’s… In 1967 Milton Friedman predicted that as workers got used to higher inflation, they would demand higher wages — negating any additional demand for labor… By the 1970s, he was proved right as both unemployment and inflation rose… Friedrich Hayek’s star rose as Margaret Thatcher, Ronald Reagan…
CREPE NEL PROGETTO PROGRESSISTA: LA MACROECONOMIA.
But monetary engineering — tweaking interest rates just enough to keep both inflation and recession at bay — not only survived; it was more popular than ever. Paul Volcker, Alan Greenspan, and other central bankers… unemployment and inflation steadily fell…
CIO’ HA DECRETATO LA SCOMPARSA DEGLI INGEGNERI? NO. MOLTE DELLE LORO SOLUZIONI SONO OGGI ROUTINE.
***

UNA FIGURA CHIAVE: Hyman Minsky
he also thought Keynesian models gave short shrift to the financial system. They assumed that the central bank had full control of the money supply, credit, and interest rates… money and credit didn’t depend just on the central bank but on financial innovation…. If, to control inflation, the Fed restricted the growth of lending by banks, then Wall Street’s innovators would come up with mechanisms to go around banks
UN KEYNESIANO CHE OBBIETTA A  KEYNES
The longer the Fed prolongs prosperity, the further finance progresses through these stages, and the more unstable the financial system becomes…. “Stability is destabilizing” sums up Minsky’s thesis…
LA STABILITA’ CHE DESTABILIZZA
engineers’ efforts to control the economy would ultimately be self-defeating… Because the financial system is always evolving, “the next financial crisis will never be just like the last one.”… His papers were more like essays, somewhat repetitive… Falkenstein, one of his teaching assistants and later a fund manager, recalls that his advanced classes were all classes in “Minskyism.”… he preferred to tell stories of the great economists
OGNI CURA E’ IL PRELUDIO ALLA MALATTIA SUCCESSIVA
Apart from being a difficult person, Minsky had another problem: his theory wasn’t very useful… Minskyism was antithetical to such elegant model… Confidence and credit would grow hand in hand, until some event caused them to break… When? Minsky didn’t know… “He always thought a market collapse was just around the corner,” Falkenstein recalled… Falkenstein sent his old mentor a letter, telling him, “I’m going to get rich off your theory!” Minsky was tickled…
UN MODELLO PASTICCIATO E INUTILE… MA PROBABILMENTE VERO
“What this country needs to shake us up and give us a little discipline is a good bank failure…. it would be healthier if people were a bit more scared…
COSA SERVE? UNA BELLA CRISI E UN BEL PO’ DI PAURA

martedì 30 maggio 2017

Effetto Peltzman

Regolamentazione in materia di sicurezza stradale-La regolamentazione e la ricchezza delle nazioni. Il rapporto tra la regolamentazione e il progresso economico (FREEdom) (Italian Edition) by Sam Peltzman
Ricordatevi questo numero: 3.5
… 3,5%. Voglio che vi ricordiate questo numero perché ci ritornerò più avanti. Come potete vedere dal grafico, è la percentuale annua di diminuzione dei decessi per miglio stradale negli Stati Uniti dal 1925 al 1960, ossia dalle origini del mercato automobilistico…
La sicurezza stradale in America ha visto un significativo progresso nel tempo. I miglioramenti sono stati importanti.
A chi dare merito?
Sicuramente alla tecnica
… una serie di piccoli miglioramenti su innumerevoli fronti, dalla progettazione automobilistica e stradale all’abilità dei conducenti, alle tecniche di pronto intervento medico e così via…
Ma anche alla regolamentazione
… il Congresso ha varato il Motor Vehicle Safety Act nel 1966…
Le prime regole rimontano a diversi decenni fa…
… Oltre 30 anni fa, decisi di studiare da vicino l’esperienza relativa ai primi standard di sicurezza stradale, pochi anni dopo la loro introduzione. Era stata resa obbligatoria l’installazione di cinture di sicurezza e i piantoni dello sterzo e il parabrezza dovevano essere ad assorbimento d’urto, per proteggere i passeggeri nel caso in cui vi fossero stati sbattuti contro…
Ma forse il merito assegnato alle regole è immeritato, a volte del tutto usurpato.
Perché?
A causa dei cosiddetti comportamenti compensativi. Un esempio mper capire meglio la logica sottostante…
… quando si ha fretta si è tentati di guidare in modo più veloce o più aggressivo; questa tentazione ha un prezzo, cioè un rischio più elevato di fare un incidente e rimanere feriti, se non addirittura di perdere la vita. I dispositivi di sicurezza obbligatori riducono questo prezzo riducendo la gravità delle conseguenze a cui si potrebbe andare incontro in caso di incidente. Se prima dell’entrata in vigore della legge le conseguenze di un incidente erano sufficientemente gravi da scoraggiare una guida veloce o rischiosa, in seguito l’effetto deterrente era meno probabile…
Se noi riteniamo ottimale prendere una certa dose di rischio, qualora ci vincolino certi comportamenti, agiremo su quelli rimasti nella nostra sfera discrezionale.
Non che la riduzione del rischio complessivo sia incomprimibile, ma per ottenerla occorre costruire una gabbia di regole per cui a volte il gioco non vale più la candela.
Esempio: le cinture di sicurezza mi spingono ad andare più veloce per cui se voglio che l’obbligo delle cinture sia efficace devo introdurre anche dei limiti di velocità. E questi sono solo due anelli di una lunga catena.
Le regole sono come le ciliegie: l’una tira l’altra. Vederle in modo isolato non ha senso.
***
Ma dopo aver esposto la logica bisogna passare ai fatti: in che misura opera la compensazione?
Qui ogni regola fa storia a sé.
Spesso – in tema di circolazione - opera una compensazione “completa”…
… A mio avviso alcuni dati sembravano indicare una compensazione totale dei benefici. In particolare, la mortalità dei passeggeri per incidente stradale era effettivamente calata in modo significativo rispetto a quanto sarebbe stato ipotizzabile altrimenti. Tuttavia, questo dato è stato interamente compensato dall’aumento di incidenti e fatalità a carico di “non passeggeri”, ossia pedoni, ciclisti o motociclisti che non erano protetti dai dispositivi di sicurezza obbligatori sulle auto…
Siamo fortunati a possedere una prolifica e continua letteratura empirica nel campo della sicurezza automobilistica.
L’evidenza sembra confermare un ruolo importante della compensazione…
… Nel complesso, ritengo che questa letteratura supporti l’ipotesi del comportamento compensativo. Gli studi divergono a seconda che la compensazione sia totale, come nel mio caso, o riguardi reazioni specifiche; per esempio, se derivi dall’aumento della mortalità tra non passeggeri o da un cambiamento comportamentale più generale. In ogni caso, l’evidenza ricorrente è che l’incidenza della legge sulla sicurezza stradale sul tasso di mortalità è notevolmente inferiore rispetto a quella che sarebbe se le persone in auto si comportassero come i manichini del crash test…
Il caso delle cinture di sicurezza
… Un esempio recente è rappresentato dal saggio di Alma Cohen e Liran Einav (2003), che tira le fila di questa ricerca trentennale. I due hanno studiato gli effetti delle leggi che impongono l’utilizzo delle cinture di sicurezza e ai loro occhi l’aumento della mortalità tra i non passeggeri non è significativo. Però, in linea con la maggior parte di questi studi, hanno constatato che l’incidenza reale di queste leggi sulla mortalità stradale è sostanzialmente inferiore a quella ipotizzabile in assenza di comportamenti compensativi. Le leggi hanno certamente incrementato l’utilizzo delle cinture di sicurezza, ma Einav e Cohen hanno calcolato che in assenza di comportamenti compensativi un simile incremento di utilizzo avrebbe dovuto salvare più del triplo delle vite di quanto in realtà è accaduto. È importante chiarire che questo risultato deludente non ha nulla a che fare con eventuali difetti tecnici dei dispositivi di sicurezza, i quali sembrano funzionare proprio come dovrebbero…

lunedì 18 novembre 2013