martedì 19 giugno 2018

SETE DI SUCCESSO

Riccardo Mariani
4 min
SETE DI SUCCESSO
Vuoi incidere su come va il mondo? Vuoi contare qualcosa? Vuoi pesare sul serio? Vuoi "scendere in campo" e farti notare?
In questo caso c'è una strategia che domina le altre: fai molti figli (e chiedi a loro di avere molti figli). Ogni figlio aumenta di circa l' 80% il tuo peso nel mondo.
Chi pensa di puntare solo sulle idee sbaglia poiché anche in questo caso i figli aiutano: le idee si trasmettono abbastanza fedelmente da padre in figlio, e allora sempre meglio un'idea amplificata che un'idea isolata.
OVERCOMINGBIAS.COM
A key turning point in my life was when my wife declared that her biological clock said she wanted kids now. I hadn’t been thinking of kids, and the prospect didn’t inspire much passion in me; my life had focused on other things. But I wanted to please my wife, and I didn’t much object, so we ...


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A key turning point in my life was when my wife declared that her biological clock said she wanted kids now. I hadn’t been thinking of kids, and the prospect didn’t inspire much passion in me; my life had focused on other things. But I wanted to please my wife, and I didn’t much object, so we ...

SOCIOLOGIA DELLA MEDICALIZZAZIONE

SOCIOLOGIA DELLA MEDICALIZZAZIONE
La malattia mentale è sensibile sia alla biologia che alla cultura, il che crea curiosi paradossi: le popolazioni geneticamente più esposte a certi disturbi sono anche le meno colpite. Esempio: tra i giapponesi il gene associato alla depressione è mediamente più diffuso che altrove ma in Giappone i “depressi” diagnosticati come tali sono meno che altrove. Evidentemente la cultura locale ha elaborato nel tempo i suoi antidoti, tanto è vero che i giapponesi che migrano in occidente sono soggetti particolarmente a rischio.
Il fenomeno mi fa pensare alla “medicalizzazione” pervasiva nelle nostre scuole: perché un bambino che ieri chiamavamo “asino” oggi lo definiamo “affetto da disturbi ADHD”? Non penso che la nostra conoscenza oggettiva nel merito sia cambiata così radicalmente, nemmeno che le scoperte fatte in questo campo siano così sconvolgenti da aver scoperchiato una realtà sconosciuta. Penso piuttosto che ad essere cambiata sia la nostra cultura: in un ambiente culturale iper-competitivo come quello attuale il bambino “asino” è praticamente spacciato, di fronte a questa pesante situazione ci sentiamo in dovere accompagnare e alleggerire la sofferenza famigliare medicalizzando il problema (e quindi deresponsabilizzando). Nel clima più “rilassato” di ieri, invece, l’ “asino” era un tipo quasi simpatico, un “pierino” in grado di compensare con altre doti le sue carenze cognitive, uno che comunque avrebbe trovato la sua via nel mondo: responsabilizzare i soggetti era il modo per mantenere comunque sotto il livello di guardia il numero di questi soggetti.
PSYCHOLOGYTODAY.COM
Insight into culture's multifaceted influence on depression.

LA PRECEDENZA

LA PRECEDENZA
Avere dei bambini ci rende infelici e soddisfatti.
La felicità riguarda il qui ed ora: come sto?
La soddisfazione riguarda l’insieme: come giudico la mia vita?
Mi chiedo a cosa si debba dare la precedenza: felicità o soddisfazione?

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A key turning point in my life was when my wife declared that her biological clock said she wanted kids now. I hadn’t been thinking of kids, and the prospect didn’t inspire much passion in me; my life had focused on other things. But I wanted to please my wife, and I didn’t much object, so we ...

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lunedì 18 giugno 2018

A CHE SERVE PIANGERE?

Ora a che serve piangere: solo a farti venire il naso rosso.

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HL How Culture Affects Depression

How Culture Affects Depression
Yulia Chentsova-Dutton
Citation (APA): Chentsova-Dutton, Y. (2018). How Culture Affects Depression [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia ( giallo) - Posizione 2
How Culture Affects Depression By Yulia Chentsova-Dutton
Evidenzia ( giallo) - Posizione 23
culture leaves an undeniable imprint
Nota - Posizione 23
ANCHE SE LA BIOLOGIA E SIMILE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 24
cross-cultural research on depression,
Nota - Posizione 25
GLI SRUDI DI CUI CI OCCUPIAMO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 30
gender, unemployment, traumatic events.
Nota - Posizione 31
FATTORI DI RISCHIO COMUNI TRA LE CULTURE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 31
revolve around loss.
Nota - Posizione 31
IL TEMA CENTRALE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 32
In the West, we have increasingly pathologized depression
Nota - Posizione 32
MEDICALIZZAZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 33
distancing people from their distress can be a functional way of helping
Nota - Posizione 33
QUEL CHE PENSIAMO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 35
essentialize depression as a characteristic of themselves
Nota - Posizione 35
INCONVENIENTE DEL FATALISMO IN QS APPROCCIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 36
How does the meaning of depression vary around the world?
Nota - Posizione 36
Tttttt
Evidenzia ( giallo) - Posizione 37
Buddhism approaches suffering as an essential characteristic of life.
Nota - Posizione 37
BUDDISMO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 40
suffering that allows you to stay engaged in your life is thought to bring you closer to God.
Nota - Posizione 41
CATOLICI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 42
in India and Ecuador suffering can be interpreted as a rift in social networks that requires mending.
Nota - Posizione 43
INDIA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 43
Should there be culture-specific approaches to depression?
Nota - Posizione 43
Tttttttttt
Evidenzia ( giallo) - Posizione 46
to recognize both major and minor depression as problems
Nota - Posizione 46
L IND FARMACEUTICA ON GIAPPONE...OCCIDENTALIZZAZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 47
people who have formerly obtained support and would have done well through the use of social networks and traditional mood regulation, are now thinking of themselves as sick.
Nota - Posizione 49
LA SITUAZIONE DI MOLTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 49
Why do we assume that our knowledge is best for them,
Nota - Posizione 50
ASSUNZIONE FORZATA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 53
East Asian contexts, for example, show a high prevalence of genes associated with depression.
Nota - Posizione 54
VULNERABILITÀ
Evidenzia ( giallo) - Posizione 54
they develop fewer cases of the disorder.
Nota - Posizione 54
EPPURE!!!!!!
Evidenzia ( giallo) - Posizione 54
vulnerabilities have co-evolved with culture, creating extra protective factors
Nota - Posizione 55
FATTORE PROTETTIVO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 55
when these people leave their cultural contexts,
Nota - Posizione 56
RISCHIO EMIGRAZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 57
Social stability and functional relationships
Nota - Posizione 57
FATTORI PROTETTIVI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 58
most adults in Japan are still in frequent contact with someone they have known since childhood.
Nota - Posizione 59
LA PROVERBIALE STABILITÀ SOCIALE DEL GIAPP
Evidenzia ( giallo) - Posizione 61
some cultures reinforce ways of regulating emotions that may be more functional
Nota - Posizione 62
ALTRO FATTORE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 63
a discrepancy between how we feel and how we are supposed to feel.
Nota - Posizione 63
IN OCCODENTE LO STATUS PESA E CREA PROB EMOTIVI

I miei intellettuali di riferimento - Intellettuali della mia bolla

I miei intellettuali di riferimento:

Bryan Caplan
Robin Hanson
Tyler Cowen
David Friedman
Alex Tabarrok
Scott Alexander
Steve Landsburg
Arnold Kling
Ross Douthat
Martin Gurri
Jason Brennan
Chris Freiman
Razib Kahan
Greg Cochrane
Scott Sumner


STERILE ARMONIA

STERILE ARMONIA
Ci sono autori con cui concordi quasi su tutto e da cui non impari quasi mai niente.
p.s. la categoria dei "libertari" è particolarmente prodiga di esempi.
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INTRODUZIONE ALL'IDEALISMO SUDAMERICANO

INTRODUZIONE ALL'IDEALISMO SUDAMERICANO

Un solo uomo è nato, un solo uomo è morto sulla terra. Affermare il contrario è pura statistica.

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Genetica e libertà

Gli studiosi del comportamento umano distinguono tra fattori genetici e fattori ambientali. Ma l’ambiente puo’ essere ulteriormente distinto in ambiente-condiviso e ambiente non-condiviso. Due gemelli non si comportano in modo uguale pur condividendo genetica e ambiente, evidentemente la differenza è da imputare all’ambiente non-condiviso.
La libertà personale rientra tra le variabili residue tipiche dell’ambiente non condiviso. Di fronte a questa situazione il determinista compie un atto di fede dicendo: “un giorno sapremo e potremo scartare l’ipotesi della libertà”. 

http://www.econlib.org/archives/2009/04/free_will_and_b.html