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martedì 26 luglio 2016

PERVERSE INCENTIVES Maggie McNeill Ronald Weitzer Dianne Post Steven Wagner

  • Maggie McNeill. Retired call girl and madam Maggie McNeill reviews the various legal regimes that have been set up to regulate and/ or prohibit sex work. She concludes that many approaches, particularly the most restrictive ones, increase the likelihood of harm to all participants. They tend to infantalize women and invest law enforcement with arbitrary and dangerous powers.
  • Ronald Weitzer. He argues for a set of “best practices”that would entail some government regulation of sex work, including subjecting business owners to background checks and licensing, zoning regulations, and restrictions on advertising. These measures would make decriminalization politically palatable and protect against a possible backlash. He also finds, contrary to McNeill’s claim, that no country has fully deregulated sex work.
  • Dianne Post. argues that prostitution is a form of exploitation, and that the only proper response is to abolish it.Prostitution, she argues, only exists because of material inequalities. Worse, it tends strongly to produce further inequalities –material, social, and political in nature. Prostitution traps women in economic dependency
  • Steven Wagner argues that the large majority of prostitutes are not workers at all, because they are not acting voluntarily: they are enslaved. Wagner likewise prefers the Swedish approach, in which prostitutes are not treated as criminals, but those who attempt to buy sex are.
  • RISPOSTA A POST Though Ms. Post’s position differs from mine far more substantially than does Dr. Weitzer’s, it is difficult to respond to it on a philosophical level due to its deep reliance on a priori arguments. This difficulty is best represented by Ms. Post’s statement that “the radical feminist stance against prostitution is based on the lived realities of women,”when in fact the exact opposite is true;
  • RISPOSTA A WAGNER Mr. Wagner’s essay suffers from the same critical flaw as does Ms. Post’s, an almost complete dependence on a priori statements, unsupported factual claims, Surveyed sex workers (even in so-called “hotbeds”of “trafficking”like Cambodia) consistently report coercion rates below 2%, which is very similar to the fraction of women in the general population who report an abusive or controlling boyfriend or

mercoledì 27 gennaio 2016

Le gambe della libertà di Wendy McElroy

Le gambe della libertà di Wendy McElroy
  • Intro di roberta tatafiore
  • Le prostitute rivendicano diritti. FemminisTe nel panico.
  • Femministe usa: siete schiave, vi aiuteremo. Prost: macchè schiave, vogliamo rispetto
  • In italia staderini e tatafiore attenuano il fenomeno grazie alla moralità cattolica, meno sessuofobica
  • Ma in italia femminismo = comunismo. Lotta femminisga vista come lotta di classe uomini vs donne
  • L i-femminism (fem individualista) impensabile in italia
  • Pessimismo per l europa. Dopo l esplosione migratoria il mercato è mutato e spesso i due fenomeni (prost e imm) sono messi nello stesso pacchetto. Le condizioni sono peggiorati e parlare di libera scelta è più problematica. Anche il contatto con l illegalità clandestina sporca l immagine. Dove le leggi anti clandestini erano più severe le prost hanno avuto più diritti. Per don benzi no immigrazio e no schiave.
  • Ormai le org delle proet hanno scopi assistenziali più che di richiesta di diritti
  • Policy: creare un vuoto legislativo sulla prost. Per difendere dallo sfruttamento bastano le norme già esistenti
  • Le prostitute più consapevole sono cresciute nell illegalità e spesso le prost nn accettano la legalità che vuol dire fisco regole amministrazione
  • INtro
  • I femminist ante litteram: angelina grimke
  • I f torna all 800: uguali sotto le stesse leggi. Femminismo0 socialista: le leggi sono maschiliste: dobbiamo abbattere il patriarcato. Per le fem socialiste la classe e il genere coincidono.
  • Cap 1 visione generale
  • Per le femm soc la prost è sempre un soggetto violentato psicologicamente ed econimicamente. È il bisogno che ti costringe è l illusione che ti guida
  • Due policy disponibili per l i fem: 1 decriminalizzare e 2 legalizzare
  • Cap 2 chi parla delle prost?
  • Rifiuto di ascoltare pe prost. Percnè?
  • Per le femm socialiste una prost consapevole molto semplicemente nn è una prost. Il solito gioco delle 3 carte del linguaggio
  • Quando c è schiavitù x femm soc? Quando nn puoi cambjare immediatamente se lo desideri. Ma qs vale per qls lavoro?
  • Per l i femm la scelta consapevole si esprime col contratto, come negli altri casi. Dimostrare il contrario è un onere delle radicali. Ma le radicali vedono la normalità come patriarcato
  • La domanda: che differenza c è tra offrire denaro e puntare una pistola alla tempia?
  • Cap 3 le prost secondo le prost
  • La prostituta imprenditrice. La madam il libro di barbara sherman heyl
  • Cap 4 policy
  • 1 abolizione 2 decrim 3 legalizzazione
  • I fem sceglie 2
  • Il fastidio pubblico? Già ci sono leggi per combatterlo
  • Prostitute e uomini sposati
  • Postfazione di faraci
  • Borghesia=patriarcato
  • Contro le radicali: sommers paglia patay cathy young
  • Gender fem vs equity femm. Quote vs uguaglianza
  • All interno dell eq femm si colloca l i fem
  • Per wendy la riv industriale è stato il vero fattore liberante delle donne. Le ha spinte fuori di casa
  • Perchè il mercato? Perchè è anonimo
  • Wendy: le gender fem passano dal marito allo stato. Dalla padella alla brace
  • Nuove tecnologie. Le gender diffidano della tecnologia maschile. Le i fem sono più aperte.
  • Aborto. Le i fem sono pro choice. L eccezione di doris gordon: libertarian for life
  • Gender: mckinnon steinman griffin dworkin ... ogni rapporto è uno stupro
  • Oggi la radicalità è diventata gestione del potere.
CONTINUA

sabato 5 settembre 2015

Markets without Symbolic Limits Jason Brennan Peter Jaworski

Jason Brennan sulla relazione tra sacro e mercato
  • Tesi: si accusa il mercato di "mercificare" dando un senso negativo a qs termine. Più corretto ribaltare l'accusa accusando la semiotica di connotare negativamente tutte le mercificazioni, anche quelle socialmente molto utili...
  • Tesi da confutare: alcune cose nn dovrebbero essere negoziabili....
  • Perchè? Alcune delle ragioni comunemente addotte 1) Perchè finiscono x sfruttare i + deboli (es. lavoro) 2) perchè acquicscono le diseguaglianze (es. accesso all'università) 3) perchè inducono cattive scelte (es.alcol) 4) perchè ingenerano pericoli (es. armi) 5) perchè ingenerano disgusto 7) Perchè corrompono il carattere rendendo tutti + egoisti...
  • Ma qui ci concentriamo su un altro punto: non si ritiene semplicemente sconveniente possedere o scambiare X ma solo partecipare a un mercato per X. Tu puoi donare il tuo posto in coda ma nn venderlo...
  • Si ritiene che il mercato abbia poteri simbolici cosicchè in alcuni casi il fatto che intervenga con tutta la sua simbologia guasta l'immaginario collettivo. Questa è la cosiddetta obiezione semiotica. Molto spesso la si ritrova intrecciata con quelle elencate al punto precedente, specie le ultime.
  • Commerciare X pregiudica la dignità dei commercianti di X. Mercanteggiare "comunica" e in alcuni casi comunica una mancanza di rispetto che offende...
  • Spesso l'obiezione semiotica ne parassita altre: insistere sulla "dignità" del lavoratore puo' far riferimento alle diseguaglianze ma resta un rilievo semiotico: salari troppo bassi lanciano segnali socialmente nocivi...
  • Alcuni oggetti incorporano il sacro e la loro compravendita viola innanzitutto il loro significato..
  • Anche se l'obiezione semiotica è onnipresente (frammista alle altre) manca una critica sistematica che la respinga...
  • Tesi degli autori: il significato del denaro è un costrutto sociale. Laddove si riconosce la sua utilità sostanziale ci si adoperi per disinnescare la simbologia negativa
  • Mere comodity objection: commerciare qlcs significa considerare quella cosa un mero strumento...
  • Pensiamo al commercio dei cuccioli. Oppure a quello dell'arte. Chi lo compie vuole meno bene ai cuccioli? Oppure non ama l'arte?
  • La questione è empirica: che attitudine sviluppano i contraenti rispetto a ciò che negoziano...
  • L'obiezione semiotica si mischia con quella della corruzione: che negozia un certo oggetto alla lunga tenderà a vederlo come una mera merce...
  • The wrong signal objection: chi partecipa a certi mercati magari nn ha intenzioni cattive tuttavia comunica in modo sbagliato il significato che dà a ciò in cui commercia. Esempio: introdurre denaro in una relazione amorosa potrebbe comunicare male il senso di quella relazione...
  • Risposta: guarda alla sostanza e sulla base di quella tara la semiotica, non viceversa. Non agire sarebbe a sua volta immorale. Premessa: certi significati sono costrutti sociali. Se conseguenze e semiotica confliggono prevalgono le prime...
  • Corollario: se la revisione è difficile il singolo resta giustificato moralmente a partecipare al mercato riprovevole...
  • Tesi: il significato del denaro è costruito socialmente. Contro c'è la tesi essenzialista: in certi casi introdurre il denaro è segno di un necessario mancato rispetto.
  • Esempio tratto dall'antropologia: guarda il trattamento delle morti nelle varie civiltà. Ciò che in una è offensivo nell'altra è tributo di grandi omaggi. Mentre sembra essenziale mostrare rispetto x il prossimo, anche x il morto, sembrano contingenti i simboli adottati all'uopo...
  • Presso il popolo malgascio dei Merina il dono in denaro è tutt'altro che irrispettoso...
  • Gli studi del sociologo Z. documentano come negli USA stessi tra il 1870 e il 1933 i doni in denaro esprimessero grande rispetto. Sempre presso i Merina la moglie riceve denaro dopo il sesso come segno di rispetto. Solo la donna nn sposata è considerata prostituta...
  • Ma è tutto il lavoro di Viviana Zelizer a mostrare come profano e denaro siano solo all'apparenza legati...
  • Bloch/Parry. Studiano molti negozi ripugnanti che sono tali solo nella ns. civiltà in qs particolare momento...
  • Non mettere un prezzo facilita l'ipocrisia. Soule e Reeves hanno mercificato la loro relazione proprio x renderla + trasparenre...
  • Prefiche. Oggi troviamo offensivo che qlcn venga pagato x piangere un morto ma in passato (e ancora oggi in Cina o Romania) era segno di grande rispetto...
  • Noi nn consideriamo offensivo ordinare la torta di matrimonio o compleanno. In altre culture lo sarebbe...
  • Se la altre culture nn errano ciò significa che la mercificazione non è necessariamente un male basta cambiare paradigma culturale
  • Domanda: dobbiamo rovesciare i simboli "costosi" per la comunità?...
  • Sì. Anche la semiotica adottata va sottoposta ad un'analisi costi/benefici...
  • Esempi: contraccezione, anestesie, assicurazioni sulla vita...
  • Esperimento mentale: ogni volta che dico "ti odio" il SUONO di qs parole ti fa del  bene. Se ti dico "ti amo" ti faccio del male. Come devo parlare? Devo revisionare la mia semiotica? Devo cambiare il senso dei suoni? Sì...
  • Esempio vero. Presso i Fore di Papua so mangiano i propri morti in segno di rispetto. Insorse però un'infezione direttamente collegata con qs pratoca. Abbandonarla divenne doveroso...
  • Altro esempio: la mutilazione dei genitali simboleggia fedeltà maritale. Ebbene, se comporta conseguenze negative nn sarebbe meglio scegliere altri simboli?…
  • IMHO. Gli esempi fatti sono al limite specie se coinvolgono la religione. In qs casi il rito nn è solo simbolico ma un mezzo efficace x la vita eterna e quindi una strategia utilitarista a tutti gli effetti...
  • Ma torniamo al mercato. L'esempio della vendita di organi. Necessità di revisionare la semiotica legata al rispetto x la vita umana...
  • Altro esempio. I prediction market messi a punto dal Pentagono e poi saltati x questioni simboliche...
  • Le femministe accusano la semiotica maschilista. Al di là del merito nelle rivendicazioni, nessuno muove loro le obiezioni che vengono fatte a chi vorrebbe rimuovere i simboli legati alla mercificazione...
  • Altra domanda: se i simboli sono rigidi ma dannosi il singolo può nn aderirvi
  • Due obiezioni: 1) alcuni mercati sono essenzialmente offensivi 2) x una questione di rispetto dobbiamo prima convertire la semiotica e solo dopo inaugurare quei mercati...
  • Essenzialismo. Radin: la prostituzione è essenzialmente offensiva poichè separa sesso e amore. Ma anche il sesso occasionale ha qs effetto. Il mercato nn sembra giocare un ruolo decisivo...
  • L'essenzialista deve proporci casi dove sia il mercato a fare la differenza. Vendere pornografia infantile è infame ma lo è anche regalarla o possederla...
  • Nel meretricio il corpo è un oggetto? Perche allora nn lo è quando acquisto altri servizi?...
  • Altro esempio: alcune multe si trasformano in finanziamento x chi incassa. È necessariamente un male? Certo la relazione intima si guasta ma nn sempre è necessaria. 
  • Il caso dell'asilo ad Haifaxe le penali x il ritiro ritardato dei figli. Più penali più ritardi. Mancata collaborazione? No. Non penale ma offerta di un nuovo servizio
  • Obiezione civica: dobbiamo cmq rispettare le norme del posto, anche se sono contingenti...
  • Risposta: vero le buone maniere contano ma anche i danni che procurano. Occorre un' analisi pragmatica x decidere...
continua

venerdì 20 dicembre 2013

Don Benzi

https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/10203046603993180