Visualizzazione post con etichetta aborto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta aborto. Mostra tutti i post

giovedì 22 febbraio 2018

Famiglia violenta?

Come noto i cattolici considerano l'aborto un delitto, ma si tratta di un delitto in famiglia?
In questo caso la famiglia diventerebbe un ambiente estremamente violento.
Il paradosso è che diventerebbe tale solo per i cattolici mentre non potrebbero giungere alla medesima conclusione coloro che di solito la osteggiano.

lunedì 27 marzo 2017

Aborto: pro-life quando conviene

Quando si è coinvolti in prima persona molti pro life cambiano idea... http://econlog.econlib.org/archives/2014/09/social_desirabi_2.html

martedì 20 dicembre 2016

Chi compra non si pente, chi non compra sì

Quando cattolici pro-life e atei pro-choice dibattono sull'aborto sembra di assistere ad un dialogo tra sordi, e l'interesse non decolla neanche tra i terzi che assistono.
Nelle orecchie resta solo un grande chiasso, tanto è vero che la Chiesa sembra oggi orientata a osservare un compito silenzio in materia.
Forse un ateo militante come Bryan Caplan riesce a sintonizzarsi meglio con la controparte quando difende la causa pro-life.
L' anti-abortista canonico definisce l'aborto un assassinio, non nego esistano buoni argomenti per sostenerlo, ma bisogna registrare che l' interlocutore non è disposto a dialogare in questi termini. Meglio allora spostare il fuoco della discussione.
Ma chi è l'interlocutore dell'anti-abortista?
Spesso un uomo che si vuole "moderno", al passo con i suoi tempi, brillante, à la page, sensibile alla scienza, lontano dalle superstizioni religiose.
Un uomo del genere fa delll' utilitarismo la sua filosofia preferita, chiede che le decisioni non vengano prese sulla base di dogmi o valori non negoziabili ma soppesando attentamente le conseguenze, valutando con cura costi e benefici per massimizzare il bene concreto della comunità.
Bè, strano che un uomo del genere non sia anti-abortista: gli argomenti utilitaristici contro l'aborto sono molto forti. Non ve ne siete mai accorti?..
... the utilitarian case against abortion seems very strong...
Portare a termine una gravidanza impegna solo nove mesi...
... Even if a pregnant woman deeply resents her pregnancy, she is only pregnant for nine months...
Cosa sono nove mesi di fronte ad una vita intera?
Altri elementi possono essere aggiunti a questo fatto centrale.
Primo: tutti noi siamo più o meno grati di vivere...
... Almost everyone is glad to be alive...
Poi: c'è una lunga lista di persone che adotterebbe volentieri il "bambino non voluto".
Terzo: i "bambini non voluti" diventano quasi sempre "bambini voluti" (come molti genitori che danno in adozione scoprono con dolore).
Quarto: chi ha una gravidanza forzata recupera presto il trauma emotivo...
... Women who just miss the legal cutoff for abortion seem to quickly recover emotionally...
Vediamo come risponde di solito l’utilitarista imbarazzato: l'utilità dei non-nati non conta. Ma...
... the creation of creatures who will feel a lot more pleasure than pain seems like a great good...
Meglio una terra abitata da gente felice o una terra deserta? Chi risponde che è meglio la prima ammette che l’utilità dei non nati conta eccome.
D’altronde, quando ci interessiamo delle “generazioni future”, ci interessiamo dell’ utilità dei non nati. Lì conta?
Non penso che tra le soluzioni ragionevoli del global warming rientri anche quella di non fare figli (e chi li fa se l’è cercata).
Altra reazione: qualora i figli non nati nascessero sarebbero una piaga sociale… 
... Argue that each unwanted child has large negative social effects, even though people are eager to adopt...
Ma bisogna essere dei malthusiani estremi per sostenerlo: a questa stregua non dovremmo nemmeno aiutare i più deboli e i meno adatti a sopravvivere...
... Once you accept this story, of course, saving any life becomes morally suspect....
Un' altra risposta comune...
... But that implies a further moral duty to have tons of babies."...
Ovvero: “ma allora sarebbe doveroso filiare come conigli? Assurdo”.
Ad essere assurda è semmai la filosofia utilitarista che piace tanto all’uomo moderno.
Cio’ detto, senza arrivare a certi paradossi, il messaggio centrale può essere conservato nel quadro di un'etica che distingua doveri obbligatori e azioni lodevoli.
******************************************************************
Chi accetta queste ragioni conclude che l' aborto è sbagliato e va impedito
Ma, anche qui, ci sono misure intermedie che possono essere adottate.
Quelle tipiche del "paternalismo libertarioindirizzano la scelta della donna senza conculcare la sua libertà di fondo.
Si parte da due considerazioni fattuali: 1. i figli non voluti diventano presto figli voluti e 2. le persone tendono a pentirsi di non aver fatto (abbastanza) figli.
Il motto...
... Buyer's remorse is rare; non-buyer's remorse is common...
Nessuno dice: "avrei tanto voluto abortire". Mentre in molti dicono "avrei tanto voluto aver figli".
Si noti che la seconda espressione non equivale al classico "avrei tanto voluto evitare l'aborto" ma segnala tuttavia una forte asimmetria nello status quo bias.
L’asimmetria ci serve per rispondere alla classica obiezione: “chi non si pente dei figli avuti è soggetto a status quo bias”; a questo punto è facile negare “non è vero poiché lo stesso dovrebbe valere anche per chi invece si pente dei figli non avuti”.
Misure per scoraggiare l'aborto senza vietarlo: Uno, creare un periodo di attesa come per l'eutanasia...
... Waiting periods: Abortions must be scheduled at least a week in advance...
Due: consulenza medica anti-abortista di default (solo l’esplicito rifiuto puo’ esentare)… 
… An opt-out rule for counseling. The libertarian paternalist could schedule all women who want an abortion for a pre-procedure session with a psychologist… just volunteer mothers who previously considered abortion…
Tre: rendere più scomoda la logistica di chi vuole abortire (anche agevolando l’obiezione di coscienza)… 
… Inconvenient locations: Abortions have to be performed in remote rural hospitals…
Quarto: cessazione del finanziamento pubblico o comunque ticket elevati…
… If the government thinks that a procedure is generally ill-advised, the first step is to refrain from encouraging it…
Il libertario accetterà forse solo quest’ultima misura ma il “paternalista libertario” dovrebbe tener conto anche di delle altre.
Conclusione… 
… well-crafted nudges would sharply reduce the number of women who abort children they would have eventually come to love…
Nel paniere delle ragioni anti-abortiste non mi sono avvalso del “rimorso di aver abortito” poiché recentemente è stato oggetto di controversie.
Il lavoro di Diana Greene Foster sembra infatti segnalare che la donna sottoposta ad aborto si riprende presto da eventuali disturbi mentali… 
… When [researcher Diana Greene Foster] looked at more objective measures of mental health over time -- rates of depression and anxiety -- she also found no correlation between having an abortion and increased symptoms…
Il fatto è che lo stesso avviene per chi ha una gravidanza non voluta! Con una differenza: questi soggetti tendono ad impoverirsi e vivono una vita materialmente più grama.
Tutto cio’ esalta un’asimmetria: chi ha una gravidanza forzata recupera meglio di chi abortisce (visto che non fa registrare differenze psicologiche a fronte di una condizione materiale che peggiora)…  
… If the women who gave birth were sicker and poorer, why weren't they more depressed or anxious? Simple: Either sickness and poverty have little effect on depression and anxiety, or having a child actually reduces depression and anxiety holding sickness and finances constant…
1-Nursing-and-peeing

lunedì 19 dicembre 2016

Bryan Caplan e l'aborto bryan caplan

Notebook per
Bryan Caplan e l'aborto
bryan caplan
Citation (APA): caplan, b. (2016). Bryan Caplan e l'aborto [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 1
Where Are the Pro-Life Utilitarians? Bryan Caplan
Nota - Posizione 3
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
the utilitarian case against abortion seems very strong.
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
Even if a pregnant woman deeply resents her pregnancy, she is only pregnant for nine months.
Nota - Posizione 12
NOVE MESI
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
How could this outweigh the lifetime's worth
Nota - Posizione 13
UNA VITA
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
1. Almost everyone is glad to be alive.
Nota - Posizione 16
GLAD
Evidenzia (giallo) - Posizione 17
There is a long waiting list - hence excess demand - to adopt
Nota - Posizione 19
ADOZIONE
Evidenzia (giallo) - Posizione 20
Due to the endowment effect, unwanted children often become wanted
Nota - Posizione 21
UNWANTED
Evidenzia (giallo) - Posizione 21
as many would-be adoptive parents discover to their sorrow.
Nota - Posizione 22
c
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
Women who just miss the legal cutoff for abortion seem to quickly recover emotionally.
Nota - Posizione 25
FIGLI NN VOLUTI
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
How could a utilitarian avoid the pro-life conclusion?
Evidenzia (giallo) - Posizione 27
1. Argue that the utility of the unborn counts for nothing
Nota - Posizione 27
LA VOLONTÀ DEI NN NATI
Evidenzia (giallo) - Posizione 29
the creation of creatures who will feel a lot more pleasure than pain seems like a great good.
Nota - Posizione 30
GENERAZIONI FUTURE
Evidenzia (giallo) - Posizione 32
2. Argue that each unwanted child has large negative social effects, even though people are eager to adopt.
Nota - Posizione 33
EFFTTO SOCIALE NEGATIVO
Evidenzia (giallo) - Posizione 33
utilitarians could embrace an extreme Malthusian story
Nota - Posizione 34
c
Evidenzia (giallo) - Posizione 35
Once you accept this story, of course, saving any life becomes morally suspect.
Nota - Posizione 36
ALLORA LA MORTE CI FA BENE
Evidenzia (giallo) - Posizione 38
people normally reply, "But that implies a further moral duty to have tons of babies."
Nota - Posizione 38
FIGLI COME VONIGLI?
Evidenzia (giallo) - Posizione 40
actions that are morally good but not morally obligatory.
Nota - Posizione 40
ATTENUARE L UTILIT.
Evidenzia (giallo) - Posizione 46
Nudge and Abortion Bryan Caplan
Evidenzia (giallo) - Posizione 70
The main pro-life argument, of course, is that abortion is murder,
Nota - Posizione 71
ASSASSINIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 71
there is also a simple libertarian paternalist case against abortion.
Nota - Posizione 72
PATERNALISMO DOLCE
Evidenzia (giallo) - Posizione 73
Parents very rarely regret having children - even initially "unwanted" children.
Nota - Posizione 75
DISPIACERE DI AVERE
Evidenzia (giallo) - Posizione 75
Most childless adults eventually regret not having children.
Nota - Posizione 77
DISPIACERE DI NN AVER AVUTO
Evidenzia (giallo) - Posizione 78
"Buyer's remorse is rare; non-buyer's remorse is common."
Nota - Posizione 78
MOTTO
Evidenzia (giallo) - Posizione 79
Most won't go through the next eighteen years thinking, "I wish I'd gotten that abortion."
Nota - Posizione 81
OSSESSIONE
Evidenzia (giallo) - Posizione 81
an old-fashioned hard paternalist would simply ban most abortions:
Nota - Posizione 82
PRO CHOICE VECCHIA MANIERA
Evidenzia (giallo) - Posizione 83
discouraging abortion
Nota - Posizione 84
ALTRA SOLUZIONE
Evidenzia (giallo) - Posizione 86
nudge pregnant women into carrying their fetuses
Evidenzia (giallo) - Posizione 87
1. Waiting periods: Abortions must be scheduled at least a week in advance.
Nota - Posizione 88
ATTESA
Evidenzia (giallo) - Posizione 89
2. An opt-out rule for counseling. The libertarian paternalist could schedule all women who want an abortion for a pre-procedure session with a psychologist
Nota - Posizione 91
PSICOLOGO OBBLIGATORIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 91
just volunteer mothers who previously considered abortion.
Evidenzia (giallo) - Posizione 92
explicitly refuse to participate.
Evidenzia (giallo) - Posizione 93
3. Inconvenient locations: Abortions have to be performed in remote rural hospitals.
Nota - Posizione 94
OB DI COSCIENZA
Evidenzia (giallo) - Posizione 96
4. Deny government funding for abortion.
Nota - Posizione 97
TICKET ELEVATI
Evidenzia (giallo) - Posizione 97
If the government thinks that a procedure is generally ill-advised, the first step is to refrain from encouraging it.
Nota - Posizione 98
x
Evidenzia (giallo) - Posizione 105
well-crafted nudges would sharply reduce the number of women who abort children they would have eventually come to love.
Nota - Posizione 106
X CONCLUSONE
Evidenzia (giallo) - Posizione 111
Nudge and Abortion Followup
Nota - Posizione 112
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 124
arg holds IF his preference premise is true. Regretting NEVER having kids != regretting an abortion
Nota - Posizione 125
VERO SE
Evidenzia (giallo) - Posizione 129
I brought up the regret of the childless to rebut the objection that people's ex post assessment of their childbearing outcomes simply reflects status quo bias.
Nota - Posizione 130
x CONTRO L OB DELLO STATU QUO BIAS
Evidenzia (giallo) - Posizione 130
There really is an asymmetry: Buyer's remorse is rare, non-buyer's remorse is common.
Nota - Posizione 130
ASIMMETRIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 139
Parents and Buyer's Remorse: Lessons from the Lost Newsday Study Bryan Caplan
Evidenzia (giallo) - Posizione 161
Newsday
Evidenzia (giallo) - Posizione 162
found that 91% of parents did not have buyer's remorse.
Nota - Posizione 163
NESSUN RIMORSO
Evidenzia (giallo) - Posizione 167
2003 Gallup poll that asked non-parents over the age of 40 about non-buyer's remorse).
Nota - Posizione 168
RIMORSO
Evidenzia (giallo) - Posizione 179
Women had more regret than men:
Evidenzia (giallo) - Posizione 179
remember that there is virtually no gender gap on "desired family size."
Nota - Posizione 181
SORPRESA
Evidenzia (giallo) - Posizione 182
Young (under 25) and old (65 +) had the most regret:
Evidenzia (giallo) - Posizione 185
Regret sharply falls as income rises.
Evidenzia (giallo) - Posizione 187
Regret sharply falls as education rises.
Evidenzia (giallo) - Posizione 193
there is a moderate tendency to want more: Respondents have 2.66 but want 2.84.
Nota - Posizione 194
PIÙ FIGLI
Evidenzia (giallo) - Posizione 195
it also holds for respondents 45 and older.
Evidenzia (giallo) - Posizione 215
What Happens to Women Who Are Denied Abortions? Bryan Caplan
Nota - Posizione 216
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 228
When [researcher Diana Greene Foster] looked at more objective measures of mental health over time -- rates of depression and anxiety -- she also found no correlation between having an abortion and increased symptoms.
Nota - Posizione 230
x ABORTO E DEPRESSIONE
Evidenzia (giallo) - Posizione 246
If the women who gave birth were sicker and poorer, why weren't they more depressed or anxious? Simple: Either sickness and poverty have little effect on depression and anxiety, or having a child actually reduces depression and anxiety holding sickness and finances constant.
Nota - Posizione 248
X CHI È OBBLIGATA A PARTORIRE È PIÙ POVERA MA NN PIÙ DEPRESS. EVIDENTEMENTE PARTORIRE FORZATAMENTE DÀ MENO INFELICITÀ CHE ABORTIRE
Evidenzia (giallo) - Posizione 250
Public Opinion About Fetal
Nota - Posizione 250
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 268
If you're having a high-risk pregnancy, it's pretty obvious that you'll be more likely to have your fetus tested for birth defects and other problems.
Nota - Posizione 269
x PROBLEMI AL FRTO. CHE FAI?
Evidenzia (giallo) - Posizione 274
many psychosocial variables predicted a women's interest in screening
Evidenzia (giallo) - Posizione 278
women aren't doing enough fetal testing.
Evidenzia (giallo) - Posizione 281
A survey asked 190 pregnant women their opinions on whether a hypothetical other woman would be justified in having an abortion under ten different circumstances,
Nota - Posizione 283
x TEST
Evidenzia (giallo) - Posizione 285
Respondents were more likely to view abortion as justifiable for a hypothetical other than for themselves.
Nota - Posizione 286
x ESITO

giovedì 14 aprile 2016

Body and Soul

Considerazioni rapsodiche di un anti-abortista
carl-1
1
Iolanda desidera tanto un figlio, lo chiamerebbe Riccardo e sarebbe  la sua gioia. Iolanda è una ragazza che sogna ad occhi aperti, una persona viva e vivace: “esiste” all’ennesima potenza, ha un cervello che funziona ed è coscienziosa. Pensa al suo futuro e se lo immagina felice.
2
Riccardo ora non esiste: non ha un corpo, non ha un cervello, non ha una coscienza, non pensa al suo futuro. Esisterà quasi certamente, per ora esiste solo nei sogni ad occhi aperti di Iolanda.
3
Adesso Iolanda si addormentata sprofondando in un sonno profondo e senza sogni. Il suo cervello ha cessato di funzionare, pare come morta. Eppure noi tutti pensiamo che Iolanda, anche in questo stato di quiete assoluta, continui ad esistere. Nessuno le faccia del male, sarebbe un crimine passibile di denuncia! Lasciamola riposare.
4
Suona la sveglia: Iolanda si ridesta, deve andare al lavoro, deve presentarsi al calzaturificio dove fa l'operaia. Il suo cervello sempre in fermento torna a lavorare in modo alacre, così come la sua coscienza. La sua esistenza come persona, invece, continua a sussistere esattamente come prima, quando era addormentata.
carl-2
5
Sul lavoro Iolanda incontra Adalgisa, la sua migliore amica, che le fa una confidenza: aspetta un bambino e se sarà una femmina la chiamerà Marina. Secondo i suoi calcoli approssimativi è stata concepita qualche giorno fa. Marina a quanto pare ha già un corpicino, lo ha spiegato bene il dottore, ma non ha un cervello, quello spunterà solo tra una ventina di settimane, se tutto va bene. Assurdo poi pensare che abbia una coscienza.
6
Iolanda, uscendo dal calzaturificio, ripensa alla Marina dell’Adalgisa e di conseguenza anche al suo Riccardino. E’ talmente assorta nelle sue speculazioni che non si accorge del tram che sopraggiunge. Il gamba del legn se la porta via in un amen, che peccato. La salma è ricomposta da qualche anima pietosa, ora giace nel suo letto tra le comari affrante che mormorano il solito “va sa l’è bela… la par ch’el dorma”. Iolanda non ha più un cervello funzionante, non ha più una coscienza. Iolanda non esiste più.
carl-3
7
Qualche domanda la filosofo: Marina esiste come persona? In altri termini: Marina è più simile alla Iolanda (1) che sogna ad occhi aperti, alla Iolanda (2) che dorme, alla Iolanda (6) dipartita, oppure al Riccardo? Solo nei primi due casi possiamo parlare di “esistenza” di Marina.
8
Marina ha un corpo (lo ha detto il dottore), ma questo non significa niente: anche la Iolanda (6) ha un corpo, eppure ha chiaramente “cessato di esistere”. Quel che conta allora non è tanto il possedere un corpo quanto il possedere un cervello funzionante.
9
Marina il cervello funzionante non ce l’ha, e nemmeno la coscienza. In questo senso possiamo escludere una sua somiglianza con la Iolanda (1).
10
Potremmo tentare una similitudine con la Iolanda (2), quella che dorme della grossa. Ma quest’ultima ha pur sempre un cervello, per quanto in uno stato di stasi tale che lo rende più simile ad un ginocchio che a un cervello.
11
Ma è davvero la semplice esistenza di un cervello che ci fa dire: “la Iolanda che dorme esiste”? Si direbbe di no visto che la Iolanda (6), quella deceduta, non esiste pur avendo, oltre a un corpo, un cervello a tutti gli effetti.
carl-4
12
Non sembra decisivo avere un cervello (la Iolanda (6) ce l’ha eppure non esiste più), non sembra decisivo nemmeno avere un cervello funzionante (la Iolanda (2) sembrerebbe esistere senza possedere nulla del genere). Cos’è allora decisivo? Non saprei come esprimerlo in parole precise, d’impulso direi che un soggetto esiste se ha un cervello funzionante oppure lo avrà in seguito al completamento di un “processo normale” destinato a renderlo disponibile. Il processo del sonno, per esempio, si conclude in modo naturale con il risveglio. O no?
13
Cosa deve intendersi per “processo normale”? Imho: che si realizza in modo naturale e in tempi brevi senza interferenze esterne da parte di soggetti coscienti. Lo so, in definizioni del genere c’è sempre una punta di arbitrio, eppure a me sembra che tutto resti fedele al buon senso e alla semplicità. Abbiamo forse a disposizione qualcosa di meglio?
14
E’ chiaro che un “processo normale” destinato a rendere disponibile un cervello funzionante interesserà la Iolanda (2) mentre non interesserà la Iolanda (6); il sonno si conclude “normalmente” col risveglio, la morte no. In questo senso le cose quadrano: la prima “Iolanda” esiste, la seconda no. Ma interesserà la Marina? Si direbbe di sì: senza interferenze, dopo venti settimane, avrà il suo bel cervellino più o meno  funzionante, lo ha detto il dottore dell'Adalgisa. E’ normale come è normale svegliarsi dal sonno.
15
Eppure la Iolanda (2) un cervello l’ha già mentre la Marina appena concepita no. Possibile risposta: a parte far rilevare il fatto che anche la Iolanda (6) ha un cervello ma non ha un’esistenza come persona, andrebbe precisato cosa intendiamo per “esistenza del cervello”, l’espressione è ambigua. Partiamo dal fatto che tutto esiste già poiché in natura nulla si crea e nulla si distrugge. In un certo senso, allora, anche il cervello della neo-concepita Marina esiste: gli atomi che lo compongono sono già tutti lì, devono solo configurarsi in modo adeguato per poter funzionare. A guardar bene lo stesso vale per la Iolanda addormentata: il suo cervello è lì ma non è dislocato in modo corretto per funzionare.
carl-5
16
Ma a questo punto cosa esclude Riccardo dall’ essere considerato una persona? Beh, il nostro modellino può rispondere in modo chiaro a questa domanda: perché Riccardo abbia un cervello funzionante è necessario – e non sufficiente - un intervento attivo  di Iolanda, ovvero di un altro essere cosciente. Questo non vale per Marina. In condizioni del genere ci è facile dire che Riccardo non esiste mentre Marina sì. L’atto del concepimento – un atto che in un modo o nell’altro implica la volontà di soggetti coscienti - è il miglior candidato per dare il “la” al “processo naturale” che ci interessa. Riccardo esiste al fuori da questo processo e non accede così allo statuto di persona.
17
Ipotizziamo che Iolanda abbia accidentalmente assunto un veleno, dopodiché si addormenta destinata a morte certa. Savino, che è a conoscenza di tutto, si rifiuta di salvarla e riceve aspri rimproveri da parte di gente che dice: dormiva, esisteva ancora, era ancora in vita, potevi e dovevi  salvarla! Stando al modello proposto Savino potrebbe rispondere: dormiva, sì, ma non esisteva più, la sua anima era volata via: il “processo normale” la destinava ad un sonno eterno. Come potrei salvare una persona se quella persona non esiste più? Anche se potessi non è mio dovere farlo. Ebbene, poiché questa risposta è assurda qualcuno potrebbe dire che anche il modello anti-abortista lo sia.
18
Obiezione accolta, purché non si butti il bimbo con l’acqua sporca. Dobbiamo rivedere il concetto di “processo normale” per allentarne la definizione rendendola ancora un po’ più arbitraria. Dovrò allora intendere per "normalità" una “normalità statistica" più che una legge naturale. : è “normale” quel processo destinato a realizzarsi nella grande maggioranza dei casi. Ecco: siccome nella grandissima parte dei casi chi si addormenta è destinato a risvegliarsi, la Iolanda avvelenata che si addormenta continua ad esistere (anche se destinata a non risvegliarsi mai più) e io posso/debbo salvarla.
19
Chi applica il buon senso alle “conclusioni” più che alle “premesse” spesso fa osservare: si puo’ discutere in eterno sta di fatto che non riesco a considerare l’embrione appena concepito come una persona, è più forte di me. Personalmente sono convinto che questa osservazione sia sincera, la posizione anti-abortista, in fondo, ha una matrice razionalista piuttosto spinta che la rende estranea a molti. Questa estraneità non è un capriccio bensì un’illusione cognitiva classica: noi di solito non consideriamo “persone” le persone molto distanti da noi, ovvero le persone che conosciamo poco. In questo senso l'embrione è un perfetto sconosciuto. Esempio. Tra una settimana un bambino africano morirà; noi lo sappiamo e potremmo salvarlo anche solo rinunciando al nostro abbonamento internet ma poiché d'istinto non lo consideriamo "persona" non interverremo. Ci colpisce molto, invece, la morte di un bambino sulla strada che stiamo percorrendo, per la sua salvezza facciamo di tutto. Ebbene, si tratta di due bambini in pericolo, due bambini sulla cui sorte possiamo intervenire con la medesima efficacia; solo che uno è “lontano”, l’altro è “vicino”: è normale considerare solo il secondo come persona, anche se riflettendoci meglio (razionalismo) tutti noi riconosciamo che lo sono entrambi. Ecco, la stessa illusione cognitiva puo’ darsi che si applichi al caso dell’embrione: essendo quast'ultimo un "bambino lontano" noi non siamo portati a considerarlo una persona, solo uno sforzo razionale ci impone di farlo.
20
Alcuni sono disturbati dall’eccesso di teorie e incitano al pragmatismo: meno speculazioni e guardiamo piuttosto alle conseguenze. Pragmatismo e utilitarismo sono inclinazioni molto diffuse. Ma se ci mettiamo nell’ottica utilitarista difendere la causa dell'embrione diventa ancora più facile: cosa sono nove mesi di pazienza di fronte ad una vita intera?! Chi “adora” le conseguenze non dovrebbe avere dubbi sull'opzione più meritevole.  A questo si aggiungono alcune considerazioni empiriche che vanno nella stessa direzione: 1) chi nasce di solito è sempre grato di esserlo 2) quasi tutti i “figli non voluti” diventano presto “figli voluti” (effetto dotazione) 4) c’è una fila inesauribile per adottare i bambini abbandonati 5) chi abortisce spesso si pente, il contrario è molto raro. Eccetera. 
21
I credenti pensano che la Iolanda (6) non cessi affatto di esistere. Questa osservazione non mette in qualche modo  crisi il modello anti-abortista che invece postula il contrario? In fondo più volte ci siamo serviti della Iolanda (6) per puntellare le nostre conclusioni. Risposta. I credenti, in effetti, pensano che – grazie ad un miracolo – risorgeremo (Dio riconfigurerà gli atomi del nostro cervello realizzando un processo che in natura è impossibile), in questo senso, per i credenti, quella che chiamiamo morte è solo un sonno temporaneo in attesa di resurrezione. Tuttavia, questa è solo un’ipotesi sul reale, per validare il modello basta che sia concepibile ed abbia senso l’ipotesi della “Iolanda morta”; un credente la tradurrà con l’espressione “Iolanda destinata alla morte eterna”. I credenti, per quanto non credano nella morte eterna, possono comunque immaginarsela benissimo e capiscono perfettamente un concetto del genere anche perché la resurrezione da loro agognata li emancipa proprio da quella condizione.
carl-6
22
Si potrebbe conferire all’embrione uno status particolare, una specie di persona ma di serie B? Certo, si potrebbe, ma la cosa è rischiosa poiché ben presto, se sdoganiamo le graduazioni della dignità, qualcuno farebbe proposte similari per i neri, gli immigrati, gli zingari, i disabili eccetera. Da Locke in poi l’eguaglianza tra le persone è un tabu, sfidarlo è pericoloso.
23
Poiché la politica inquina tutto ci tengo a precisare che le precedenti osservazioni non hanno natura politica. Personalmente sono un fan dell’obiezione di coscienza (in tutte le materie) ma qui non mi occupo di politica, per dirla tutta non voto quasi mai, non ci capisco pressoché niente e ho paura di sbagliare procurando un male pubblico. Per rendermi più credibile posso al limite dire di non avere molti problemi con l'eutanasia, la clonazione, l'utero in affitto e molte altre pratiche che di solito gli anti-abortisti rifiutano. Il dibattito politico resta comunque aperto, in fondo, quand’anche si ritenesse che le pratiche abortive abbiano come contenuto la soppressione di una persona, ci sono molti casi in cui la legge ci autorizza ad uccidere il nostro prossimo: pena di morte, legittima difesa, stato di necessita, eutanasia, non obbligo di soccorso eccetera.