mercoledì 4 novembre 2015

Credere in Dio nell' età della scienza di John Polkinghorne

Credere in Dio nell' età della scienza di John Polkinghorne
  • La realtà interpretata in modo generoso rende possibile una conoscenza unitaria
  • Per un recupero della teologia naturale fondata sul principio antropico.
  • Credere in dio da uno scopo al concetto di universo e un senso al concetto di mente
  • La realtà che studio è bella e io ne sono consapevole. Tutto ciò sarebbe illusorio senza dio.
  • Il mondo come linguaggio di dio nn è un immagine fuorviante e indica un desiderio dell uomo.
  • L irragionevole efficacia della matematica.
  • Gli universi immaginati sono noiosi. Come mai quello reale è così interessante?
  • John leslie: o esiste un dio o molti universi.
  • Le alternative a leslie oggi sono speculazioni disperate
  • Contro tommaso: la teologia naturale nn cerca prove ma solo indizi per inspirare l intuizione di dio.
  • La tn siffatta nn è mai rivale della scienza ma la completa.
  • I biologi come dawkins si concentrano sull evoluzione dimenticando i processi fisico che ne sono alla base.
  • Proposta: passate da tn alla teologia della natura. Nn cercare indizi su dio nella natura ma fornire grazie al teismo una cornice entro la quale esercitare la scienza.
  • Anche se la scienza presenta il suo lavoro in modo asettico dietro c è una fede una volontà una intenzione. Insomma c è una xsona.
  • Esempio di povertà della scienza: la scienza che descrive la musica in modo oggettivo.
  • Altro esempio: il big crunch e la fine del mondo raccontato dalla scienza. Una storiella senza pathos.
  • Ecco allora che il teismo arricchisce qs conoscenza.
  • Perchè dovremmo anteporre l impersonale al xsonale?
  • Meglio affidarsi ad una intuizione soddisfacente.
  • La matematica è scoperta o inventata? La sua oggettività indirizza la ns intuizione.
  • La matematica: un duro ostacolo x il riduzionismo fisico.
  • 3 teorie dell universo: 1 eterno 2 con un inizio 3 multi.
  • 1 può dare qualche problema teologico di tipo secondario. L unicerso deve essere soatenuto oltre che creato.
  • 2  idem
continua