Post di Riccardo
Cos'è per voi la lettura?
1. Un accesso alternativo al mondo che ci consente di guardarlo dal buco della serratura.
3. Una forma di illusione che fa nascere mondi per poi risprofondarli nel nulla.
6. Una ricerca del sacro, una specie di preghiera laica.
7. Un antidoto alla solitudine che consente di entrare in contatto con altri mondi e altre persone.
8. Un'esperienza trasformativa che cambia il tuo modo di vedere il mondo.
9. Un viaggio nel tempo.
10. Un'esperienza di morte in cui ti dimentichi di te.
11. Un autoerotismo in cui ti ecciti con parole ed immagini.
12. Una dipendenza: non so cosa sia ma non posso farne a meno.
13. Una forma di alienazione che ti rifugia nella fantasia.
14. Una forma di regressione che ti fa tornare all'infanzia de-responsabilizzata.
15. Una forma di masochismo esercitata sottoponendosi a storie tristi e angoscianti.
16. Una forma di voyeurismo in cui spii i segreti altrui.
17. Una forma di narcisismo in cui ti identifichi e ti compiaci.
18. Una forma di sadismo in cui assisti alla sofferenza altrui.
19. Una forma di autodistruzione in cui abbandoni le attività vitali.
Io penso a 17 ma non solo.
Tutte le reazioni:
1Rita VergnanoCommenti: 9
Mi piace
Commenta
Invia
Condividi
Più pertinenti
Alessio Pizzutti
Se dico un po' tutte?
- Mi piace
- Rispondi
Francesco Benati
7, 9 e 12 per cominciare
- Mi piace
- Rispondi
Rita Vergnano
1 e 3 poi mi sono distratta quando ho visto che mancano 2 e 5
- Mi piace
- Rispondi
Riccardo Mariani
Rita Vergnano È che quando faccio questi maledetti elenchi numerati li ritocco di continuo unendo o separando le voci. Alla fine salta sempre qualcosa. Ma i numeri sono troppo comodi da riprendere per rinunciarvi.
- Mi piace
- Rispondi
Rita Vergnano
1 e 3 poi mi sono distratta notando che mancano 2 e 5
- Mi piace
- Rispondi
Rita Vergnano
Comunque dico tutte tranne 6 12 14 e 19
- Mi piace
- Rispondi
Mario Reiner
Per me 8, direi senza dubbi. Ma è interessante come possa essere per ciascuno un'esperienza diversa, o molte esperienze diverse. Ogni vivente è diverso, e la somma dei viventi fa questa meravigliosa, incredibile Umanità.
- Mi piace
- Rispondi
Riccardo Mariani
Aggiungerei anche 20: stabilire una relazione con l'autore. Per me è importante, infatti ho dei problemi con testi anonimi o con molteplici contributi. Forse non arrivo agli estremi di Diana Corsini che richiede di affiancare al testo l'intera vita dell'autore ma anche a me il solo testo non basta, devo "sentire" la persona.
- Mi piace
- Rispondi
Riccardo Mariani
L'ispirazione del post viene dal libro di Guido Vitiello: La lettura felice
Conversazioni con Marcel Proust sull’arte di leggere. Voglio citare solo un passaggio iniziale poiché, caso raro, fa molto per smorzare i sensi di colpa del lettore compulsivo: "Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiam vissuti tanto pienamente come quelli che abbiam creduto di aver trascorsi senza vivere, in compagnia di un libro prediletto".