lunedì 16 novembre 2015

Miracoli di C.S. Lewis

Miracoli di C.S. Lewis
  • Problema teorico: haldane contro il naturalismo: se sono determinato xchè mai dovrei avere pensieri veri? Di conseguenza il n determinista si spiazza da sè.
  • Problema empirico: il naturalismo nn sembra render conto della coscienza
  • Evoluzione: emerge ciò che è utile nn ciò che è vero.
  • Il naturalista coerente nn può credere seriamente al naturalismo
  • Teismo: x lui la ragione deriva da dio. Da un ordine più elevato rispetto alla natura.
  • A maggior ragione x n nn ha senso la razionalità nei giudizi morali.
  • Qui il n nn è del tutto incoerente. Ma i problemi nn mancano: ogni dovere è ridotto ad un capriccio.
  • Ad essere incoerenti sono i comportamenti morali dei n: essi si comportano come se credessero di aver ragione. Benedetta incoerenza!
  • Ma distruggere la moralitá e poi aspettarsi che prosperi è rischioso.
  • Conclusione: la posizione del sopranaturalista sembra più rigorosa nel suo complesso
  • Il s accetta un condizionamento della natura ma anche l esistenza di forze s
  • Se il miracolo è una manifestazione del s allora la ragione umana è un miracolo di x sè
  • L esistenza di dio nn inplica miracoli
  • Ob: molti miracoli del passato sono dovuti a leggi n scoperte più tardi
  • R: chi crede nei m crede nella loro possibilità. Le credenze specifiche sono sempre prob
  • La concezione dell universo: anche in passato si postulava l insignificanza della terra!
  • Il miracolo necessita di molta scienza: senza scienza il miracolo xde senso
  • Il miracolo è essenziale x il cristianesimo che si fonda su un miracolo. Islam e induismo sono in un altra condizione
  • Cristianesimo tappabuchi: arretra con l avanzare della scienza
  • Tesi: un cristianesimo nn tappabuchi ma cornice nn deve rinunciare al miracolo. Anzi.
  • Si pensa x immagini. A volte pensiamo pensieri veri avvalendoci di immagini grottesche o cmq false se descritte alla lettera. Specie se parliamo di cose estranee ai sensi
  • Il dio antropomorfo è un immagine commovente e felice ma resta inadeguata x quanto sottenda una verità
  • Il cristiano adulto si rifugia nel panteismo quando teme di xdere la sua rispettabilità. Ma così facendo tradisce il pensiero cristiano.
  • Paradosso: il panteismo è in realtà l idea più rozza un animismo tribale. Il cristianesimo è idea più sofisticata ed evoluta
  • L analogia panteista è informe opaca rozza inespressiva confusa. Veicola un pensiero confuso
  • Il dio panteista elude l intuizione razionale. È un istinto primitivo: vedi un uccello volate e dico che lo spirito lo fa volate. Il pant manca di un elemento ordinativo.
  • Dio infinito. Ma nel senso che ha poteri infiniti
  • Dio creatore: nn può essere che specifico.
  • Dio agisce. Fa anche miracoli. Nn può che essere specifico
  • Dio compie miracoli? In fondo sono i tiranni che sviano le proprie regole.
  • Licenza o errore?
  • Ateo: accetterá le storie più imp pur di rifiutare il miracolo. Allucinazioni collettive.
  • Hume: il suo anti miracolismo è in contraddizione con il suo scetticismo
  • Eventi che accadono una volta. Sono infinitamente impeobabili? E la storia della terra?
  • L incarnazione e la ns vita. Analogia: possediamo un romanzo mutilo e qlcn ci dice: ecco la parte mancante.
  • L evidenza che chiedo alla storia è minima perchè mi sia sufficiente.
  • Il mistero dell i è grande? Nn più di quello del dualismo
continua