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martedì 2 luglio 2024

curiosità

La politica è divertimento.
Amo i talk sul calcio, QSVS, Telelombardia, Telenova, Top Calcio. Passo intere serate ad ascoltare Martinelli, Suma e Gambaro. Se faccio un breve conteggio sono le persone che frequento di più durante l'anno. E' il mio modo di connettermi con il canale di una Ferragni dopo una lunga giornata di lavoro, per guardare un intrattenimento senza pensieri e alleggerire la mia mente dal peso delle responsabilità serie. Conoscere cose che non hanno importanza è in qualche modo rassicurante, perché ci solleva dalla responsabilità morale di fare qualcosa che spesso accompagna il tipo di conoscenza che ha importanza. Non sento nemmeno l'esigenza di prendere posizione o di confrontarmi su questi temi, questa è un'importante differenza con i social. La passività è un rifugio accogliente dove è bello restare rintanati. Le cose mi entrano da un orecchi e mi escono dall'altro. Spesso nemmeno "guardo", mi limito ad ascoltare mentre penso ad altro o appaio i calzini. Spesso ci "pianto dentro" una dormitina. Dopo tanta esposizione potrei dire che sono un esperto in certe materie ma non è così, questa è una sorta di podcastizzazione della conoscenza. Alcune delle persone più sagge che conosco hanno poco da dire su cose che semplicemente non hanno importanza, io invece so tutto sui dettagli del trasferimento di Thiago Motta, anche se domani dimenticherò tutto e la cosa non mi preoccupa affatto mentre sono terrorizzato dal dimenticare le pagine più preziose dell'ultimo libro. C'è stato un periodo che seguivo con questa forma mentis anche la politica, era divertente, specie ai tempi di Berlusconi. Anche Trump è un'ottima maschera. Ma ora l'ho sostituita con il calcio e mi trovo abbastanza bene. Il tifo calcistico è più sobrio di quello politico e la nostra tranquillità è più salvaguardata.

Siamo creature limitate e il nostro tempo su questa terra è limitato; la conoscenza che scegliamo di perseguire è importante. Delle conoscenze a nostra disposizione per il consumo, quasi tutte quelle che ci invitano a credere che siano importanti, molto meno dell'1% di esse sarà fondamentale per lo sviluppo della nostra vita. Probabilmente molto meno dello 0,1%.Era la mia versione di sintonizzarmi sulle Kardashian dopo una lunga giornata di lavoro, per guardare un intrattenimento senza pensieri e alleggerire la mia mente dal peso delle responsabilità serieConoscere cose che non hanno importanza è in qualche modo rassicurante, perché ci solleva dalla responsabilità morale di fare qualcosa che spesso accompagna il tipo di conoscenza che ha importanza.da adulti, dobbiamo regolare il nostro sapere proprio come regoliamo il nostro desiderio di cibo e bevande.sottoposti alla podcastizzazione di tutte le conoscenze.Abbiamo iniziato a trattare la conoscenza in modo acquisitivo, come se più piccole cose si conoscono, più si è intelligenti:Alcune delle persone più sagge che conosco hanno poco da dire su cose che semplicemente non hanno importanza.La ricerca della conoscenza distraenteStavo solo acquisendo conoscenze come i potenziamenti in un videogioco.quando si siede al buffet dei contenuti in un dato giorno presenta 1.000 volte più cibo di quanto ognuno di noi possa mangiare.diritto di non dover condividere la propria coscienza su una determinata questione,Viviamo in un'epoca gnostica, in cui la conoscenza porta non solo al potere, ma anche alla promessa di salvezza.le cose sono andate assolutamente in tilt perché la conoscenza è completamente guidata dalla curiosità, piuttosto che da una risorsa produttiva che potrebbe aiutarci a migliorare le nostre vite.Non mi è chiaro come il 99% dei contenuti che vengono immessi nei nostri cervelli attraverso i vari meccanismi dei social media e i podcast siano effettivamente di aiuto per il nostro sviluppo personale. Ma trovare l'1% non è qualcosa che nessuno ha imparato a scuola, e la maggior parte non ha mai imparato a casa propria, quindi le persone si trovano in un assoluto Far West di contenuti.

https://read.lukeburgis.com/p/there-are-no-more-hedgehogs

giovedì 20 ottobre 2011

lunedì 30 maggio 2011

Rete a strascico

1. Il segreto? Pratica, pratica, pratica... Sì, ma quando iniziare? Presto… ancora prima… (domanda: ma sono seduti perché non ancora in grado di camminare?)… la marghe è già out…

 

2. Poi, ad una certa età, ecco la regressione… spunta la voglia di tornare nella propria cameretta e strimpellare inascoltati il toy piano della Bontempi…

 

2. E dopo i piccoli che giocano a fare i grandi, dopo i grandi che giocano a fare i piccoli… gli uomini che giocano a fare le donne… When a man sings like a woman...

 

sabato 30 aprile 2011

Canzoni illustrate

Prendetevi tre minuti di pausa per “guardare” una canzone super classica di Louis Armstrong: “What a Wonderful World”.

What a wonderful world The Painting from Dan Berglund on Vimeo.

L’ artista è Dan Berglund e lavora con inchiostri su vetro.

Qualcuno poi penserà che siccome Matteo Negrin non scrive canzoni ma solo musica, non ci sia niente da illustrare, ma si sbaglia di grosso.

venerdì 11 febbraio 2011

Paleo TV vol. I... con coda horror

Un assaggino di paleo tv tanto per gradire.



Ligio al detto in caudam venenum, la tossica chicca arriva in fondo (10 pezzo): i tre finali dei tre migliori film horror italiani anni 70 ("La casa dalle finestre che ridono", "Profondo rosso", "Non si sevizia un paperino"), occhio agli spoiler ma penso che conosciate già tutto a menadito. Visto che in epoca internettiana la mia collezione è svalutatissima devo in qualche modo compensare con una giunta. Ma mi piaceva anche il contrasto: erano anni in cui il pianeta-TV e il pianeta-cinema orbitavano a galassie di distanza. Uscire di casa per imbucarsi al cine era davvero dare l' addio alla famiglia e alle mura domestiche per incontrare i propri fantasmi.



http://www.goear.com/playlist.php?v=e61e1d8

lunedì 6 settembre 2010

mercoledì 21 luglio 2010

lunedì 12 luglio 2010

Per percussioni ed orchestra



Il percussionista Martin Breinschmid esegue un pezzo del compositore Leroy Anderson (1908-1975): "Il dattilografo".

mercoledì 16 giugno 2010

martedì 1 giugno 2010

Programmino

Allora siamo d' accordo, si fa tappa sul solito cornicione del belvedere e poi tutti al Central park a mangiare vermetti!

... dopo, a mezzanotte, vi porto ad assaggiare la carne in quel posto dove si perdono tutti i bambini...

mercoledì 12 maggio 2010

Multitasking? Mica tanto.

Contate attentamente quante volte le ragazze vestite di bianco si passano la palla. Mi raccomando, mi affido alla vostra capacità di concentrarvi.



Visto? Quindi... allacciatevi la cintura e rallentate... tanto per cominciare.

link

venerdì 9 aprile 2010

Compagni di viaggio

In epoca post basagliana, pendolare su e giù riserva sempre incontri interessanti...



ht: matteo bordone

mercoledì 17 marzo 2010

martedì 19 gennaio 2010

giovedì 7 gennaio 2010

Suicidi virtuali

L' eternità puo' pesare e allora suicidarsi diventa una risorsa. Parlo della nostra personalità virtuale, naturalmente.

Ma non è facile come si crede. Ecco un sito dove poterlo fare.