Richard Swinburne sull'interpretazione dei testi sacri
- I criteri per interpretare il Libro...
- Problema: l'antico testamento contiene molte falsità: il mondo nn è stato creato in 6 giorni...
- La Bibbia è un libro composto da diversi libri di diverso genere: poesia, filosofia, storia, ecc. L'interpretazione del messaggio dipende dal genere del libro...
- I libri storici, per esempio, vanno intesi alla lettera e sono veri se la descrizione dei fatti data corrisponde con la realtà, tralasciando i particolari poco significativi...
- Molti libri sono di docufiction: storie inquadrate in una cornice storica credibile con particolari inventati dall'autore per rendere vivido il racconto. Qui la verità del libro non dipende dalla verità dei singoli passaggi ma dalla verità del messaggio veicolato...
- Ci sono poi i libri con apologhi morali: in qs caso la verità sta nella verità del loro messaggio morale...
- Ci sono libri che potremmo definire come "favole metafisiche". Si tratta di metafore che ci comunicano qlcs d'importante circa la condizione umana. Genesi è tra questi: un inno alla dipendenza delle creature dal creatore. Qs libri sono veri se la loro metafora rinvia a verità importanti della ns condizone umana...
- La Bibbia è vera se i libri che la formano - interpretati secondo il loro genere - sono veri. Problema: noi nn conosciamo il genere di tutti i libri della Bibbia. Alcuni generi potrebbero esserci addirittura estranei...
- Potremmo rifarci alle intenzioni dell'autore ma anche quelle spesso sono sconosciute o estranee. Inoltre, l'interpretazione storica è la più varia...
- I 2 problemi: 1) passaggi tra loro contraddittori e 2) contraddizioni col sapere moderno anche al netto dell'interpretazione + prob.: che Matusalemme dovesse avere 969 anni sembrerebbe da prendere alla lettera...
- Soluzione: l'interpretazione dei libri dovrà essere fatta in modo conforme alla dottrina cristiana della Chiesa: la Persona precede il Libro che in sè dà solo il via alla storia cristiana e xde di senso se nn si adegua all'evoluzione del corpo vivo e presente della persona...
- AT va interpretato secondo NT che va interpretato secondo la dottrina presente...
- La Bibbia è sacra nel senso che è il seme da cui è storicamente fiorito l'albero del cristianesimo. Detto qs è all'albero che dobbiamo guardare...
- La Chiesa assume un ruolo centrale e in qs modo invalida il criterio generale x giudicare la veridicità di un testo. Non conta più sapere se tutte le affermazioni o la maggioranza delle affermazioni sono corrette secondo i vari generi attribuiti...
- Dire che la Bibbia è frutto di ispirazione divina significa dire che le intenzioni dell'autore nn saranno mai l'ultimo tribunale...
- Se qualcuno ci dice che "Giovanni ha un cervello acuto" noi consideriamo qs considerazione assurda perchè nn esiste una conformazione acuta del cervello. Ma se crediamo che qs Qualcuno sia onnisciente noi rivediamo subito la ns. interpretazione rendendola metaforica...
- In qs modo i Padri hanno interpretato il libro senza conoscere i generi particolari. Possiamo parlare di interpretazione razionale di un testo polisemico che parla a più generazioni. Possiamo farlo perché possediamo un piano razionale del pensiero cristiano che va sotto il nome di dottrina..
- I protestanti rigettano questo metodo: secondo loro la Bibbia è un libro che può essere letto e compreso esattamente come i libri scritti dagli uomini...
- Ma questo punto di vista ha un lato debole: se tutti i cristiani fossero stato sterminati e i loro scritti bruciati, sarebbe possibile inferire da una Bibbia rinvenuta oggi la dottrina della Trinità? Direi di no. Per qs ha poco senso pensare che possediamo solo la Scrittura x fondare la ns fede
continua