Nell'ultima enciclica papale il degrado ambientale è imputato alle nuove tecnologie, nulla viene detto sul controllo della popolazione.
Tuttavia, chi minimizza la demografia come preoccupazione ambientale lo fa proprio in nome delle tecnologie: le generazioni future contribuiranno a trovare la giusta soluzione tecnologica. Quanti più siamo tanto meglio sarà.
Chi invece punta sulle coscienze dovrebbe avere a cuore il numero delle persone: tanti più siamo, quanti più cervelli esisteranno da convincere, e l'impresa diventa così ardua.