The Moral Sense di James Q. Wilson
- la virtù ha una brutta fama: x i giovani è il contrario del divertimento x i vecchi un arma politica o nostalgica. eppure il moralismo spopola. come è possibile?
- nascondiamo il tipico linguaggio della morale dietro il linguaggio sui caratteri...
- tesi: l uomo ha una sua natura morale e ad essa si appella ogni discorso etico convincente.
- perchè i discorsi moralisti ci infastidiscono? forse xchè riteniamo che nn siano nè razionali nè scientifici. domanda molto fondandosi sul nulla.
- darwin: siamo solo degli egoisti ipocriti. così almeno la vulgata di qs autore
- freud: il senso di colpa è sintomo di repressione.
- marx: contano solo i rapporti di forza.
- x la moralità nn c è posto in qs autori che hanno forgiato la modernità. la loro scienza sfida il senso comune.
- fallacia naturalistica: scienza e morale sono separate da un abisso. in campo etico possiamo avere solo opinioni ma nessuna conoscenza...
- antropologia: ci mostra quanto vari sono i costumi. nn esiste una natura umana...
- inoltre è sbagliato giudicare i costumi altrui...
- filosofia: impazza il relativismo e il pensiero debole...
- conclusione maggioritaria: l uomo moderno si affida unicamente alla pancia o al calcolo egoistico..
- chi parla di virtù è invitato ad abbassare la voce e si becca del rozzo se nn del fanatico...
- conclusione del libro: l uomo moderno conserva la sua natura morale ma tenta di schermirla o sprezzarla. quando l occultamento nn è più possibile esplode in tirate moralistiche salvo utilizzare linguaggi della politica della giustizia eccetera...
- a volte l occultamento del senso morale deriva dalla sensazione che parlare di giusto o sbagliato faccia male e opprima, specie i bimbi. in molti casi si stigmatizza il bene e il male parlando di semplificazione..
- i bambini sono invece invitati a discutere: value clarification. senonchè la cosa li manda in confusione più che essere un chiarimento...
- di fronte a tanto relativismo sbandierato è normale che un ragazzo si droghi bari ai test o? sospendiamo il giudizio. il libro non parla di qs è troppo difficile legare la cultura ai comportamenti effettivi.
- tema del libro: siamo veramente dei relativisti etici? e perchè ci teniamo tanto a dirci tali? è importante xchè potremmo anche diventare ciò che crediamo di essere...
- oggi la parola valore predomina. ha emarginato la virtù, ma cosa si intende? si parli di divorzio figli illegittimi droga crimine media il dibattito è sempre sui valori.
- la parola valori ci disimpegna sviando il discorso sulle preferenze sui gusti...
- ma nessuno crede veramente a qs altrimenti nn difenderebbe i suoi valori con tanta forza. nn si difendono i propri gusti alzando il pugno.
- da un lato siamo scettici quando sentiamo pontificare sui valori dall altro scegliamo le ns compagnie in base ai valori...
- gli studi sullo sviluppo infantile evidenziano l emergenza di un senso morale...
- tesi: siamo dei moralisti naturali. il giudizio morale per noi è inevitabile...
- il fatto che puoi parlare di morale con tutti significa che tutti capiscano di cosa si parla...
- tesi: molti giudizi espressi nn sono sentiti affatto come relativi...
- senso morale: intuizione morale...
- il senso morale è una predisposizione nn si identifica con nessun obbligo specifico...
- esempi di senso morale: senso del dovere della correttezza della simpatia dell autocontrollo...
- maestri: david hume adam smith. dobbiamo integrare con biologia e nuove conoscenze...
- quali evidenze segnalano l esistenza di un senso morale?…
- i comportamenti valgono più di mille parole..
- qual è la fonte del senso morale?: natura famiglia cultura...
- il dilemma della cultura: come è nata in occidente l idea universalista (quella x cui tutti sono formalmente uguali)??.…
- conclusione: esiste una natura etica umana. è fragile e va coltivata e protetta...
- oltre all egoismo (il ns peccato originale) esiste in moi il desiderio di essere lodati e di meritarci le lodi x la ns correttezza
conclusioni