Is There a God? di Richard Swinburne
- Definizione di Dio. Dio essere personale: dotato di intenzioni, scopi e credenze
- Dio come essere dai poteri infiniti: onnipotente eterno senza corpo onnipresente creatore di tutto perfettamente buono onnisciente incondizionato (perfettamente libero). Tuttavia n agisce in modo insensato (contro logica) e nn x' nn possa ma x' sarebbe insensato. Allo stesso modo n può conoscere ciò che nn si può conoscere, x es. cosa farà un uomo libero
- dio ha tutte qs caratteristiche. notare che sono tutte essenziali. ma possiede anche la divinità? xchè postularlo quando si può inferire?
- morale: alcuni principi sono x tutti ma alcune accessibili solo ai fedeli. servono a realizzarsi e a coordinarsi
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- 2 spighe: 1 inanimata 2 intenzionale.
- inanimata: poteri e proprietà.
- intenzionale: credenze scopi intenzioni.
- il fisico si concentra su 1 il detective su 2.
- spiegazione prob. spiegazione piena (necessità) spiegazione completa (che implica fondamenti o cause prime).
- cosa fa preferire una teoria? 1 se concorda coi fatti 2 se è semplice 3 se si armonizza con il background conoscitivo 4 se nn ci sono alternative valide.
- la semplicità è il criterio guida tra teorie che spiegano. vedi galileo e copernico.
- ockham: nn postulare più oggetti di quelli che abbisognano x spiegare. ok ma dipende da come intendi il bisogno. una spiegazione completa ha bisogni differenti da una spiegazione condizionata..
- la capacità predittiva testa il criterio 1
- osservabilità: così come certi fenomeni necessitano di postulare entità inosservabili (quark pianeti...) così altri fenomeni richiedono l esistenza di persone inosservabili
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- spiegazioni complete 1 materialismo: si arretra nella catena causale fino alle cause prime che si postulano di natura materiale.
- 2 umanesimo: si arretra nella catena causale fino alle cause prime senza postulare alcunchè sulla sua natura...
- 3 personalismo: si compie la medesima operazione postulando che la causa prima sia xsonale. il teismo appartiene a qs famiglia...
- valutare i tre approcci secondo i criteri di cui al cap precedente...
- tesi: tutti i criteri classici sono inservibili tranne quello della semplicità. sulla base del criterio sopravvissuto l ipotesi teista è da preferire...
- imho: il criterio della background knowledge spiega opzioni differenti...
- materialismo: si arretra verso la particella fondamentale: atomo elettrone quark. se l universo è infinito si arretra all infinito postulando una serie infinita di oggetti inosservabili. nota che gli oggetti rilevanti da postulare sono specifici altrimenti bisognerebbe spiegare la regolarità dei comportamenti.
- il materialismo è costretto a postulare formidabili coincidenze. ovvero la presenza di elemento diversi in un particolare stato in un particolare momento. in qs senso è un ipotesi complicata.
- il teismo postula un unica causa. in qs senso è più semplice del politeismo...
- il concetto di infinito è molto semplice. porre dei limiti è molto più complicato.
- il dio strettamente necessario x creare il mondo sarebbe una xsona molto più difficile da descrivere rispetto al dio infinito. io stesso sono molto più difficile da definire rispetto a dio
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- la spiegazione materialista è complicata e nemmeno spiega xchè le proprietà degli oggetti si mantengono nel tempo. insomma, perchè il mondo è ordinato?
- l ipotesi teista offre una spiegazione ragionevole: la creazione di una xsona intelligente è ordinato. inoltre dio essendo infinitamente buono nn vuole rendere il mondo comprensibile alla sua creatura...
- william paley: vedere un ordine nel mondo nn significa che è stato fatto in un istante e nn in un processo. in questo senso la creazione è compatibile con l'evoluzione.
- la spiegazione darwiniana è completa ma nn ultimativa: xchè esistono certe leggi e nn altre?
- il fine tuning. dio o il caso? ricorrere alla coincidenza nn è mai una spiegazione forte...
- obiezione al principio antropico: tu nn puoi che xcepire un mondo che ti contiene quindi il fatto che ti appaia tale non esprime alcuna coincidenza miracolosa.
- confutazione x analogia: joe viene rapito e lo si tortura con la roulette russa (99 proiettili in un caricatore da 100). si spara ma nn parte nessun colpo. joe: nn posso credere alla coincidenza lo avete fatto x spaventarmi. torturatore: il tuo dubbio è assurdo: nn è una coincidenza il fatto che sei tra noi: solo essendoci, infatti, puoi formulare questa tua ipotesi relativa ad un presunto miracolo. commento: è chiaro a tuti che l assunto del torturatore è fallace.
- controanalogia. perchè nn consideriamo le leggi scientifiche un puro arbitrio dettato da una coincidenza visto che sono ricavate da un esperienza estremamente limitata e x di più percepita nel modo estremamente specifico tipico degli uomini? risposta: semplice, xchè uno lavora con i dati che ha.
- morale: il teista nn spiega ciò che xcepisce ma ciò che è. il mondo ordinato e nn la sua xcezione del mondo ordinato richiede una spiega
- imho: nota la differenza con l argomento di plantinga contro l evoluzione. in quel caso la teoria contestata prevede esplicitamente che nn siamo fatti x la verità bensì x adattarci all ambiente.
- l evoluzione nn è uno spreco? no. 1 l uomo ha bisogno di un ambiente 2 nn esiste solo l uomo: il mio cane nn è uno spreco. del resto qs è il punto di vista della scienza....
- universo infinito. bisogna spiegare xchè dura. xchè le leggi sono costanti. xchè ad un certo punto emerge l uomo. il paradosso di khalem. troppi problemi.
- multiverso. se i molti universi sono simili nulla di nuovo. le teorie inflattive ipotizzano un gruppo di universi simili di qs tipo.
- ma se i molti universi sono differenti nn possiamo più parlare di coincidenza x la presenza umana. un miltiverso di qs tipo è molto complicato. vale la pena di postularlo in assenza di indizi seri? no.
- l ipotesi teista resta la più semplice e spiega xchè la scienza spiega
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- tesi: l anima esiste e il dualismo è il miglior modo x documentarla.
- l anima conferisce identità
- i monisti materialisti sono in grado di rendere conto dell identità? no.
- dimostrazione col trapianto dei cervelli: prendi i miei due emisferi e trapiantali in due crani vuoti. chi sono io? boh. ecco dimostrato che anche sapere tutto sui cervelli nn ci assicura di conoscere l identità. l io ha qualcosa in più che la sua materialità. chiamo qs qualcosa in più anima...
- altro esperimento: il chirurgo pazzo trapianta i miei due emisferi in a e b dicendomi prima che a avrà una vita piacevole e b solo sofferenze. poi mi fa scegliere chi voglio essere. ovviamente farò scena muta xchè la sorte del mio cervello mi dice poco su di me.
- altro esperimento. muoio e i miei parenti senza il mio consenso congelano il mio cervello ma un terremoto lo manda a pezzi. tra 100 anni grazie a nuove tecniche il mio cervello viene riparato integrandolo con un altre. poi viene scongelato. la xsona rediviva si comporta in qlc modo come me. sono io?
- imho: un evidenza definitiva la dà il teletrasporto. ammettiamo che esistano due canine a e b connesse: nella prima entri, vieni distrutto e ricostruito fedelmente nell altra. chi esce da b è la stessa xsona che entra in a. ma se chi entra in a nn viene distrutto chi esce da b è solo un gemello di chi è entrato in a. morale: lo stesso identico cervello può dare origine a identità diverse. nn esiste tra cervello identità un legame preciso.
- imho: l argomento della disconnessione può essere fatto valere contro chi la postula in materia di aborto.
- nella misura in cui gli animali hanno una vita mentale hanno anche un anima...
- la possibile storia: l anima potrebbe emergere dal cervello allorchè quast ultimo raggiunge una certa complessità nel corso dell evoluzione...
- lo stadio è inferito dai comportamenti: i mammiferi hanno una vita mentale, secondo me
- tutti gli animali il cui comportamemto è meglio spiegato in termimi di intenzione esentimenti e credenze posseggono un anima..
- il nesso causale mente cervello è a doppio nesso (free will)...
- xchè il dualismo è poco gettonato? xchè nn sappiamo spiegare come emerge l anima. ok ma nn è molto razionale negare l evidenza solo xchè nn sappiamo spiegarla. inoltre i teisti hanno una buona spiegazione in merito....
- le neuroscienze ci forniscono una semplice lista di abbinamenti: 1 toccando qui il cervello vedo blu 2 toccandolo qui faccio una certa operazione aritmetica. possono fornirci una lunga lista di abbinamenti: una certa puntura al cervello mi fa vedere il blu. mangiare il cioccolato mi fa sentire il gusto del cioccolato eccetera
- le neuroscienze potrebbero anche dirci la conformazione del cervello che origina la coscienza.
- ma le neuroscienze non possono dirci il xchè di tutto questo. xchè mangiare il cioccolato mi fa sentire il gusto del cioccolato e nn quello del pane? le neroscienze mettono i fila una serie di frasi ma nn ci forniscono nè una grammatica né un dizionario. nn esiste una teoria scientifica dell anima. una teoria che ci faccia predire in anticipo gli effetti di un trattamento del cervello mai sperimentato da un soggetto.
- difficoltà: cervello e mente sono di sostanze differenti la scienza ha bisogno di numerare per redigere le sue equazioni, nn si è mai cimentata in qs campo.
- difficoltà: mentre i fenomeni cerebrali sono misurabili quelli della mente nn lo sono con una scala numerabile altrettanto precisa questo rende impossibile generalizzare la relazione. scale differenti e nn convertibili. l anima poi o c è o non c è. nn è misurabile su una scala continua.
- si dice: ma la scienza nn può sorprenderci? in fondo in passato ha ridotto la termodinamica alla meccanica quantistica smascherando la temperatura e considerandola non più una prop. intrinseca ma una velocità (atomica)...
- c è una differenza fondamentale: la riduzione della termodinamica si ottiene sostituendo il moto delle particelle alla sensazione di calore. ma nel ns caso una simile scissione è impensabile poichè l oggetto d indagine è la sensazione stessa...
- come convertire il desiderio di cioccolato in un desiderio di carne? Come posso redigere le equazioni che mi istruiscano su come procedere? i due desideri non sembrano misurabili su una scala comune.
- le grandi integrazioni della scienza si sono ottenute marginalizzando il mentale. operazione impossibile quando il mentale stesso diviene oggetto della scienza...
- la scienza deve emarginare il mentale. darwin tratta l uomo come un robot.
- altra domanda impossibile per la scienza: perchè la mia anima è emersa dal mio cervello e la tua dal tuo? nn poteva essere al contrario?...
- prendi 2 pensieri 1:"la russia è immensa". pensiero 2"la gioconda è bellissima". che scala cardinale utilizzo x convertire qs due pensieri uno nell altro. il linguaggio della scienza deve "numerizzare" le relazioni x poi connetterle tramite equazioni. nell ambito della materia tutto è convertibile (tutto si trasforma). un equazione ci spiega come convertire l oggetto 1 nell oggetto 2. nella mente qs operazione sarà mai possibile? penso di no. ergo: la scienza dell anima è impossibile.
- il teismo invece converte facilmente 1 in due. esempio di conversione: dio è buono e ci ha connesso mente e cervello per realizzare cose buone: la conoscenza del mondo è buona (compresa quella spaziale che ci fa dire quanto è grande la russia) così come è cosa buona godere della bellezza (comprea quella ineffabile dello sfumato che caratterizza la gioconda). ergo: il teismo spiega l anima la scienza no. la scienza in qs campo (più ancora che nell origine dell universo) il suo resoconto è particolarmente incompleto.
- dio ha molti motivi x connettere anime e corpi: regalarci una proprietà regalarci la libertà farci provare sensazioni piacevoli. solo se la connessione è ordinata noi siamo liberi e proprietari.
- imho: ci sono anche ragioni x connettere quel corpo a quell anima: poterci giudicare secondo giustizia. ognuno di noi ha un suo banco di prova personalizzato da superare
- ma il free will nn nega le leggi scientifiche del cervello? due soluzioni
- 1 il cervello nn è un organo come gli altri (del resto fa emergere l anima).
- 2 nel cervello la meccanica quantistica agisce con effetti particolari
- imho: preferisco la prima
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- cosa attendersi: 1. un dio sensibile alle ns preghiere 2 un dio che nn turbi l ordine naturale
- differenza tra sospensione e confutazione: l esempio dell uomo che levita (contro popper)
- condizioni x il m.: 1 evidenza empirica 2 ragioni x volerlo 3 occasionalità
- storico tipico: sono oggettivo nn ho pregiudizi. sbagliato x la razionalità scientifica conta tutto si parte dalle intuizioni di base
- circolo e prob.: l apriori di dio rafforza il miracolo l evidenza del miracolo rafforza l ipotesi di dio...
- rivelazione: intervento divino x informarci e aiutare la ns. inteligenza
- come giudicare le rivelazioni? 1 tradizione 2 plausibilità 3 fonte (firma divina)
- decisivo il secondo elemento
- riv. crist: fondata su un miracolo con diversi testimoni e con un buon resoconto storica
- riepilogo del miracolo cristiano: 1 tradizione: bimillenaria. 1bis conoscenza a priori: dimostrazioni di dio. 2 validi motivi: ad una ragione debole s insegna con l esempio => incarnazione. 3 evidenza del miracolo: la più solida. 4 comparazione con spieghe le alternative
- altro miracolo: la vita oltre la morte. motivato! un dio buono e giusto ci premia con ciò che abbiamo di più caro
- altro intervento divino: l esperienza religiosa Dio appare si ns cuori o pubblicamente
- motivo: l apparizione puo' edificare o rinforzare la fede. fonte: è necessaria la stabilità psicologica
- principio di credulità: le cose sono come appaiono... se mi appare dio... l onere è sullo scettico
- fai fatica a credere alle app. esteriori? pensale come interiori
- xchè succede ai credenti? x dire di aver visto un telefono bisogna conoscerlo
- xchè succede a chi è in crisi? nn è normale che un dio buono appaia a chi è più debole?!
- esercizio: prendi qs elementi e cfr con le apparizioni degli ufo: l ufo nn ha motivi x apparire sporadicamente ma soprattutto nn può apparirci interiormente o a sensi che nn siano i cinque tradizionali
continua