martedì 10 marzo 2015

Profit vs nonProfit


  1. Il profit è più sostenibile: si mantiene da sé.
  2. Il profit è più trasparente: sappiamo dove reperisce le risorse.
  3. La povertà nel modo è diminuita molto nell' ultimo quarto di secolo ma le ONG non hanno giocato un ruolo rilevante.
  4. Il non-profit è essenzialmente al servizio degli interessi del donatore: è lui che decide come destinare le risorse. Nel mondo profit vige il principio della sovranità del consumatore
  5. Perché il non-profit? Ipotesi: per segnalare la propria generosità.
  6. Alternativa: si diano soldi ai poveri e si lasci concorrere le imprese per servirli al meglio.
  7. Difesa del dono: 1) fa bene a chi lo riceve (che incassa) 2) fa bene a chi dà (che si realizza) 3) fa bene alla fiducia del gruppo (che sa su chi contare in caso di bisogno). Per sfruttare al meglio 2 e 3 favorire soprattutto il dono di prossimità.
  8. Il dono più benefico: favorire l' immigrazione
  9. Un problema tipico del non-profit: il legame patologico con il governo
  10. Tre consigli a chi dà: 1) dare direttamente ai beneficiari (taglia i costi burocratici) 2) dare a chi non se l' aspetta (taglia i costi di azzardo morale) 3) dare senza condizioni (taglia i costi del paternalismo.