Molte persone ritengono il concetto della Trinità cristiana un' assurdità, eppure tutti noi sperimentiamo di continuo la presenza di più persone in un unico soggetto. Esempio: io non voglio mangiare dolci, eppure, se ora mi trovassi di fronte ad un dolce non potrei fare a meno di divorarlo. È prorpio come se in me convivessero più persone. Il fenomeno è noto agli economisti come "incoerenza temporale". Inoltre, a ben vedere, potrei immaginare che in me c' è una terza persona che agisce strategicamente affinchè io non possa trovarmi di fronte ad un dolce. Un pò come Ulisse che si fece legare all' albero per non seguire il canto delle Sirene. Ebbene, qui forse non esiste alcuna analogia nel merito rispetto alla Trinità cristiana, tuttavia balza all' occhio come anche per l' uomo moderno la convivenza di più persone nello stesso soggetto sia tutt'altro che assurda.