sabato 24 gennaio 2015
Da dove esce Renzi?
La mia ipotesi preferita: Renzi è un portato della Storia, una storia plasmata dalle idee. E ora la versione breve di una roba lunga: le idee contano, e in Accademia, il luogo preposto alla loro elaborazione, i prof. di sinistra dominano da sempre, li trovi ovunque. Ovunque tranne che nel dipartimento di Economia, almeno nelle università anglosassoni, almeno dagli anni ‘70. Purtroppo o per fortuna quando la politica trascura dio e la guerra finisce per interessarsi solo di economia, e così quei quattro gatti del dipartimento cominciano a colonizzare la politica oltre al resto delle scienze sociali vincendo a sorpresa la “guerra culturale di fine millennio”. Non che il resto del corpo docente sia rimasto con le mani in mano, si è dedicato per lo più, e con un certo successo, alla produzione di eufemismi. Eufemismi linguistici tali per cui oggi anziché dire “deregulation” e “privatizzazione” possiamo/dobbiamo dire “riforme” (e quindi illuderci sognando le nostre preferite). Ma anche eufemismi in carne ed ossa tali per cui all’ alluvione di Reagan e Thatcher si è fatto diga con i vari Clinton e Blair. Renzi è solo il nostro eufemismo del momento, ce ne sono stati prima (Veltroni l' americano) e ce ne saranno dopo.