Ci sono leggi criminogene - quelle che non si possono rispettare.
Ma ci sono anche pene criminogene.
Qui il giustizialista comprende al volo: ma certo, quelle troppo basse che invitano a delinquere.
Ci si dimentica sempre di quelle pene criminogene perché troppo alte.
L' antica Cina ne fece un' esperienza talmente disastrosa da fornire un monito perenne.
Una storiella paradossale aiuta a capire la dinamica che s' innesca:
"... Chen Sheng fu uno stimato ufficiale al servizio della dinastia Quin, famosa per la sua disciplina draconiana. Lo si attendeva col suo esercito per un incontro della massima importanza ma le intemperie ostacolavano la marcia degli uomini cosicché fu presto chiaro che avrebbe tardato all' appuntamento con il Re.
Chen si rivolse all' amico Wu Guang chiedendo “Qual è la sanzione per il ritardo?"
"Morte", disse Wu.
“E per la ribellione?”
“Morte” disse Wu.
“Molto bene…” disse Chen Sheng.
E' così che comincio' la disastrosa rivolta del Dazexiang, che causò migliaia di vittime e sfociò in un periodo d' instabilità e caos, fino al collasso definitivo della dinastia Qin tre anni appresso..."