Possibile che il Maestro non ravvisi in qualche piega del testo un tradimento di Parmenide che preluda per vie traverse al collasso dell'Occidente? Se nemmeno questa idea compulsivamente utilizzata con successo dal Filosofo nell' esegesi di qualsiasi pagina da lui letta nell' ultimo mezzo secolo riesce a far presa sull' opera romanzesca di Eco, allora siamo davvero di fronte ad una parete levigata che non offre appigli di sorta.
Fenomenologia di Eco: da sempre l' uomo è in cerca di un grande Alleato da ostentare, da Dio a "mio cuggino" il campionario è vario. Il tipo umano semi-colto, semi-competente, semi-lettore, semi-ateo, semi-uomo... trova nella vaporosa erudizione di Eco il suo accreditamento, ovvero
un buon succedaneo al titolo di studio.