The Che Guevara Myth and the Future of Liberty by Alvaro Vargas Llosa
- Oggi il Che è un brand della società capitalista ma pochi conoscono la sua storia se nn attraverso il classico panegirico hollywoodiano. Nulla di più sviante.
- Chi era in realtà? Un tipo violento, di una violenza romantica quanto ideologica, innamorato della morte (altrui) che x tutto aveva un'unica soluzione: la rivoluzione. Sempre quella. Nelle sue lettere si dichiara continuamente "assetato di sangue". Ha quasi una concezione estetica della morte come certi fascisti europei. Chiede a tutti i suoi collaboratori + crudeltà e attribuisce i fallimenti rivoluzionari alla sviante pietà degli insorti. Protagonista in prima fila in tutte le esecuzioni. Motto: "se sei in dubbio uccidi". La rapina delle banche e l'esproprio appartenevano al suo modus operandi abituale...
- Il suo meglio il Che lo dette come direttore della Cabana dopo la Rivolucion. 200/1000 morti, esecuzioni tutte le notti. Ci teneva a presenziare. Capito il tipo? Come ci sono i mafiosi che si commuovono all'opera, ci sono anche le macchine di morte in grado di sciogliere ispirati inni alla rivoluzione contro tutte le ingiustizie.
- Noto è il puritanesimo che imponeva alle città via via conquistate alla Rivoluzione, una specie di Sharia che regolava sesso, alcol e giochi. Una vera mania totalitaria, una passione x il controllo ipertrofico, a Cuba si occupò xsonamente della polizia segreta e dei campi di concentramento....
- Il Che può essere inquadrato come un ortodosso. La sua ossessione era la controrivoluzione, che intendeva sttoncare sul nascere.. Le sue vittime preferite: dissidenti, cattolici, omosessuali, testimoni gi Geova...
- Se Castro è un pragmatico opportunista, il Che è l'ideologo puritano e intransigente, il fanatico della "sovietizzazione" a tutti i costi. Il suo modello: la Nord Corea. Spinse x la nuclearizzazione di Cuba da perte dell'URSS. Si allonta dai sovietici quando li reputò troppo arrendevoli nei trattati: Mao divenne il suo nuovo idolo. Inoltre l' URSS osava chiedere qualcosa in cambio dei volossali aiuti dimostrando una mentalità capitalista...
- Cuba si collocava stabilmente tra i primi 4 paesi del Sudamerica quanto a ricchezza. Bastarono pochi mesi del Che alla Banca Nazionale e al Ministero dell' Industria per far collassare un'intera economia e a stenderla per decenni. Ma in qs ambito + che radicale si dimostrò ignorante e i danni inferti da politiche sciagurate permanenti. Alla fine Cuba si rassegnò a vivere di sussidi sovietici...
- Fu per lo meno un abile guerrigliero? La cosa è ormai seriamente in dubbio. L' unico suo successo - Cuba - sembra viziato dalle mazzette a destra e a manca (d'altronde l'esercito di Battista era notoriamente corrotto e demotivato, non proprio un grande avversario). Altrove il Che fallì sempre conducendo a morte certa centinaia di xsone. Il risultato ottenuto era sempre lo stesso: rinforzare il militarismo e le ingiustizia...
- L'alter ego del Che? Alberdi. Molti tratti in comune: viaggi, cosmopolitismi, sensibilità sociale. Senonché nn uccise mai una mosca puntando su governi limitati, immigrazione, commerci, p.p. In qs modo rese grande l'Argentina. tanto per dire: le alternative c'erano. Peccato non esistano T-shirt con la loro effige..