Glaeser studia l'imprenditoria dell'odio
- Tema: come interagiscono la domanda e l'offerta d'odio? Quest'ultima si sostanzia in storie criminali con protagoniste le minoranze da esorcizzare. Qui si propone un modello...
- L'odio tra diversi è fonte di mille guai: violenza, corruzione, egoismo...
- L'odio è + volatile di quel che si creda...
- L'odio è rivolto per lo più verso chi ci somiglia...
- L'odiatore vuole essere coerente: l'odiato deve essere rappresentato come un criminale...
- Ma dal punto di vista oggettivo nn esiste una relazione tra crimini e odio. E in effetti le storie propalate sono false o comunque non rappresentative (imprenditoria dell'odio)...
- Il metodo Goebbles: ripetere una bugia la trasforma in verità...
- Esiste una domanda d'odio: è costituita dalla platea di tutti coloro che nn hanno interesse ad approfondire le storie proposte...
- Le politiche che riducono i contatti (anti-immigrazione segregazione) fomentano l'odio e si auto-alimentano...
- Le politiche ridistribuzioniste incrementano l'odio tra gruppi: i ricchi si sentono derubati, i poveri si sentono vittime del sistema. L'esempio è quello degli afro-amrricani destinatari dei molti suissidi federali...
- L'anti-semitismo moderno parte dal pretesto religioso e serve x opporsi al socialismo degli intellettuali ebrei...
- In medio oriente gli usa appoggiano i liberali, nemici giurati dei fondamentalisti. Da qui la costruzione dell'odio...
- Tesi: nn esiste odio senza motivazioni politico-economiche....