Ai temi d'esame una traccia proponeva un brano tratto da Italo Calvino
Una ragazza interpellata diceva di aver rinunciato a quel tema perchè l'autore non era stato approfondito in classe.
Al che un professore commentava che una giustificazione del genere era insensata, la conoscenza dell'autore non era richiesta per affrontare il tema, bastava concentrarsi sul brano proposto e svolgere una riflessione, basta cioè capire e farsi un'idea su quel che si legge, organizzare questa idea ed esprimerla: oggi viviamo nella scuola delle competenze e non della conoscenza.
Ecco, questo scambio mi chiarisce meglio il significato di termini a volte per me misteriosi, mi riferisco naturalmente a "competenze" e "conoscenza".