mercoledì 22 aprile 2009

Piccoli inconvenienti della censura

Avete sentito Ahmanidejad attaccare Israele e mettere in dubbio l' Olocausto?



Cosa direste ad un tipo del genere, o ad un suo accolito, per convincerlo di quanto sia assurda la sua posizione?



Probabilmente l' argomento più ragionevole suona così: "vivo in Europa, una terra in cui l' espressione è libera proprio come la stampa. Laggiù praticamente nessuna persona ragionevole si sognerebbe di negare l' Olocausto come fate voi. Rifletteteci".



Sono parole sante che probabilmente insinuerebbero un tarlo a chi è davvero in buona fede. Almeno fino a ieri.



Da qualche anno il nostro buon Ahmanidejad avrebbe la risposta pronta per ridicolizzarvi: "ma se laggiù chi nega l' Olocausto lo censurate e lo mandate pure in galera!"