Francesco vuole una Chiesa più clemente verso chi sbaglia. Tutti sembrano d' accordo, cosicché ci si scanna su chi indulgere prima.
Consiglio non richiesto a Matteo: abbassi l' IRAP piuttosto che l' IRPEF. Meglio far spendere chi investe piuttosto che chi consuma. Solo l' investitore puo' innovare, e la ricchezza duratura di un paese dipende unicamente dalla sua capacità di innovare.
Consiglio non richiesto a Francesco: indulga verso i gay piuttosto che verso i divorziati. In fondo i primi sono un numero infimo rispetto ai secondi. Oltretutto i presunti guasti che creano alla comunità sono congetture indimostrate mentre i danni e la disgregazione sociale del "divorzio facile" è ormai conclamata, specie nelle classi medio-basse (poverini: il divorzio è un bene di lusso e non gliel' aveva detto nessuno). Meglio allora evitare qualsiasi forma di sponsorizzazione indiretta.