L' arte del 900 è "contestuale". All' artista del passato è richiesta una "buona mano" (Vasari), a quello contemporaneo è richiesto di centrare una coordinata spazio-temporale.
E' richiesto "tempismo": fare qualcosa al momento giusto e nel luogo adatto.
Tu dici "l' avrei saputo fare anch' io"? Forse avresti saputo imitare il gesto ma non avresti mai saputo collocarlo nel posto e nel momento esatto.
Immagina la famosa "rovesciata di Parola" (quella effigiata sulle bustine di figurine Panini). Un gesto atletico passato alla storia. Ma perché esaltare il gesto di Parola? In fondo sono in molti a poterlo riprodurre. Anche molte persone normalissime, non parliamo poi di atleti. I ginnasti saprebbero fare cose ben più strabilianti. Tuttavia, nessuno di costoro sa compiere quel gesto nel momento giusto (in modo da incocciare il pallone con la giusta angolazione in modo da infilarlo nel sette) e nel posto giusto (uno stadio di calcio gremito di spettatori).