sabato 14 febbraio 2015
Regole o discrezione?
Dopo la crisi una cosa è chiara: la democrazia pretende che quando s' intacca un rischio sistemico le regole del mercato vengano sospese per consegnare i poteri ad un' autorità che li eserciterà in modo discrezionale. La teoria procede da una considerazione: ci sono soggetti too big to fail. Naturalmente in questo modo i soggetti di mercato metteranno in campo tutti i loro agganci politici per entrare nel novero dei salvati. A questo punto non è meglio una regola di "capital requirement" che limiti la libertà di rischio a priori evitando di affidarsi ad una discrezionalità politica a posteriori? L' autore che più di altri sponsorizza questa alternativa è John Cochrane.